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Roberto Pizzuti primo cittadino di San Lucido, è il nuovo presidente dei Gruppi Azione Costiera Perti perla del tirreno.

Ma chiariamo cosa è il GAC Perti e lo facciamo utilizzando il sito http://www.gacperti.it/

“Il GAC “La Perla del Tirreno” è una Associazione Temporanea di Scopo con personalità giuridica, composta da soggetti pubblici e privati rappresentativi del tessuto socio economico del territorio, che ha come finalità lo sviluppo sostenibile della zona di pesca.

Al GAC partecipano 20 partner, di cui 8 pubblici, 6 privati del settore ittico e altri 6 degli altri settori di interesse.

Ancora ad oggi il Consiglio Direttivo del GAC sarebbe composto dal presidente dott. Pasquale Ruggiero e dai consiglieri Bruno Giuseppe – Comune di Belmonte Calabro (CS),Robero Pizzuti – Comune di San Lucido (CS),Fabio Buono – Comune di Paola (CS), Francesco Capocasale – AGCI – Agrital Calabria,Martillotti Salvatore - Legacoop Calabria Settore Pesca, Piero Franco Mendicino – Confcooperative Unione di Cosenza,Francesco Calomino – Confcommercio Cosenza, Regasto Saverio – Consorzio Albergatori Associati Sud Tirreno Cosentino Isca Hotels,Annamaria Mele – Endas Comitato Provinciale di Cosenza.

Invece il presidente non è più Pasquale Ruggiero e due giorni fa si è svolta la assemblea per eleggerne un altro.

A maggioranza con la astensione del solo Antonio Rubino, assessorecon delega all’ambiente verde pubblico, riordino raccolta rifiuti trasporto urbano del comune di Amantea, oltre che responsabile del Gac, è stato eletto nuovo presidente il sindaco di San Lucido dottor. Roberto Pizzuti.

Amantea perde l’ultima posizione rappresentativa sovra comunale.

Pubblicato in Cronaca

Chiaro e forte il comunicato stampa con il quale l’amministrazione comunale sostiene la posizione dell’assessore all’ambiente Antonio Rubino all’interno del Gruppo di azione costiera “Perla del Tirreno”

In relazione a recenti articoli apparsi sulla stampa ed agli interventi sostenuti da alcuni dei rappresentanti degli aderenti al Gruppo di azione costiera “Perla del Tirreno”, il Comune di Amantea invita tutti ad abbassare i toni ed impiegare le proprie energie per migliorare le performance di spesa dell’organismo che, ad onor del vero, al momento non sembrano per nulla soddisfacenti.

Sarebbe un vero peccato perdere ulteriori risorse che invece potrebbero essere utilmente impiegate a beneficio del comparto della pesca.

Il Comune di Amantea ha proceduto mesi addietro alla legittima ed opportuna nomina del proprio rappresentante nella persona dell’assessore all’ambiente Antonio Rubino.

Egli ha avuto pieno ed incondizionato mandato a rappresentare Amantea nell’interesse esclusivo del comparto di riferimento.

Si palesano però forti perplessità circa il percorso giuridico seguito dal Gac a partire dall’avvenuta scadenza dell’Associazione temporanea di scopo al 31 dicembre 2014.

La stessa data ha coinciso anche con il termine del mandato presidenziale.

Ad oggi non è seguita con tempestività, cosi come richiesto dall’assessore Rubino, la necessaria votazione per il rinnovo della carica in questione.

Auspichiamo vengano forniti esaustivi e non autoreferenziali chiarimenti al riguardo e respingiamo con fermezza i tentativi di alimentare polemiche che rischiano di generare solo confusione ed impedire di discernere dei reali problemi e prospettive dell’organismo.

In particolare, appaiono alquanto nervosi i toni del sindaco del Comune di San Lucido Roberto Pizzuti che, eccessivamente turbato forse dall’ingresso del rappresentante del Comune di Amantea, si avventura in considerazioni fuori luogo e non attinenti allo spirito di collaborazione che Amantea, per il tramite dell’assessore Rubino, intende assicurare.

Il Gruppo di azione costiera, è bene ribadirlo, nasce come strumento per sostenere lo sviluppo socio-economico delle aree costiere di riferimento e non costituisce un reato di lesa maestà impegnarsi per fare molto di più rispetto a quanto è stato fatto o addirittura poteva farsi.

Su ciò sta lavorando l’assessore Antonio Rubino con il pieno sostegno dell’Amministrazione. Il Comune di Amantea, nella qualità di soggetto costituente l’Associazione temporanea di scopo e portatore degli interessi di un comparto ad altissima vocazione costiera, ha il solo fine di garantire, nel rispetto delle regole e dei ruoli di ognuno, l’attuazione dei progetti di sviluppo.

È questo l’unico obiettivo che ci si pone, nella consapevolezza che il Gac non è proprietà privata di nessuno, ma patrimonio e risorsa di una intera comunità.

Pubblicato in Cronaca

Il Tar Calabria ha accolto il ricorso promosso dall'ex sindaco Staffa , da Antonella Gioia, e da Carmine Petrungaro.

A difendere le loro ragioni l’avvocato Oreste Morcavallo.

Dall’altro lato a tutelare le ragioni del sindaco Roberto Pizzuti e dei consiglieri eletti l'avv. Alfredo Gualtieri, l’avv. Demetrio Verbaro.

La seconda sezione ( Massimo Luciano Calveri, Presidente, Concetta Anastasi, Consigliere, Alessio Falferi, Primo Referendario, Estensore) nella camera di consiglio del giorno 12 settembre 2013, accogliendo in toto le richieste dell’avvocato Morcavallo, ha ordinato alla Prefettura di Cosenza di effettuare tutti i controlli sui documenti elettorali contestati.

Il Tar ha assegnato sessanta giorni per eventuali controvalutazioni e rinviato l'udienza di merito al prossimo gennaio 2014.

Ed ecco integrale l’ordinanza:

“. 00923/2013 REG.PROV.COLL. N. 00848/2013 REG.RIC.          

ORDINANZA sul ricorso numero di registro generale 848 del 2013, proposto da:

Antonio Staffa, Antonella Gioia, Carmine Petrungaro, rappresentati e difesi dall'avv. Oreste Morcavallo, con domicilio eletto presso il medesimo in Cosenza, corso Luigi Fera, 23;

contro Comune Di San Lucido, rappresentato e difeso dall'avv. Alfredo Gualtieri, con domicilio eletto presso il medesimo in Catanzaro, via Vittorio Veneto, 48;

nei confronti di

Roberto Pizzuti, Bruno Leverino, Adelina Nesci, rappresentati e difesi dall'avv. Demetrio Verbaro, con domicilio eletto presso il medesimo in Catanzaro, via Vittorio Veneto N. 48;

Amalia Gnisci, Fabio Albanese, Lucy Cutri', Mercurio Pate, Fabio Frangella, Francesco Nunziata, Orazio Bruno;

per l'annullamento delle operazioni elettorali del Comune di San Lucido del 26 e 27 maggio 2013, del verbale di proclamazione degli eletti alla carica di Sindaco e di consigliere comunale del 18.5.2013, dei verbali delle sezioni nn, 1, 2, 3, 4, 5 e 6, dell’ammissione al voto assistito nelle elezioni, di tutti gli atti presupposti, connessi e consequenziali.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Visti gli atti di costituzione in giudizio di Comune Di San Lucido e di Roberto Pizzuti e di Bruno Leverino e di Adelina Nesci, con ricorso incidentale;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 12 settembre 2013 il dott. Alessio Falferi e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Considerato che i ricorrenti, in relazione alle elezioni in oggetto, premettono che la Lista n. 5 “Leali per San Lucido”, con candidato Sindaco Staffa Antonio, conseguiva 889 voti con uno scarto di 33 voti dalla lista vincente;

considerato che i ricorrenti affermano esservi state gravi irregolarità relative all’ammissione di n. 33 elettori al voto assistito;

considerato, in particolare, che i ricorrenti affermano che per n. 16 elettori ammessi al voto non è stato indicato il numero di iscrizione nella lista elettorale di Sezione;

considerato che i ricorrenti, altresì, affermano che non risultano allegati tutti i certificati medici, alcuni dei quali erano privi di data, che le patologie sono indicate in modo del tutto generico, in due casi (Bellomo Francesco e Lenti Giuseppina) non risulta indicata alcuna patologia e in altri casi sono utilizzate espressioni generiche quali “ictus” ovvero “AVD” e che, infine, nella Sezione n. 3 sono state illegittimamente annullate n. 3 schede recanti preferenze a Gioia ed a Sgroi, entrambi candidati nella lista n. 5, nello spazio della Lista n. 2 “una nuova alba per San Lucido” ;

rilevato che la fondatezza della contestazione mossa dai ricorrenti sarebbe idonea a mutare la graduatoria;

 

rilevato che i controinteressati Roberto Pizzuti, Bruno Leverino e Adelina Nesci svolgono ricorso incidentale con il quale rilevano essersi verificata analoga ipotesi di voti espressi a favore di alcuni candidati lungo lo spazio di altra lista, in particolare con riferimento a n. 4 voti a scapito della Lista n. 1 “ViviAmo San Lucido”, nella Sezione 1, Sezione 4, Sezione 5 e Sezione 6; evidenziano, altresì, la mancata attribuzione di due voti alla Lista 1, nella Sezione 1, per contrassegno apposto anche sullo spazio della Lista 2;

ritenuto, pertanto, di ravvisare l’opportunità di disporre – ai sensi dell’art. 66 del D.Lgs. 2 luglio 2010, n.104– una verificazione in contraddittorio tra le parti, a cura del Prefetto di Cosenza, anche per effetto di delega ad un apposito commissario, in persona, preferibilmente, del Dirigente del servizio Elettorale o di un funzionario assegnato presso il medesimo ufficio, al fine di esattamente:

-verificare la compilazione dei verbali relativi all’espressione del voto assistito in tutte le Sezioni, accertando se l’ammissione al voto sia stata corredata da certificazione medica;

-verificare l’esistenza di n. 3 schede nulle, nella Sezione n. 3, recanti preferenze ai candidati Sgroi e Gioia, espresse nello spazio della Lista n. 2;

-verificare la mancata assegnazione di un voto, nella Sezione 1, alla candidata Amalia Gnisci (Lista 1) per preferenza espressa nello spazio della Lista 5; la mancata assegnazione di un voto, nella Sezione 4, al candidato Bruno Liverino (Lista 1) per preferenza espressa nello spazio della Lista 2; la mancata assegnazione di un voto, nella Sezione 5, al candidato Bruno Liverino (Lista 1), per preferenza espressa nello spazio della Lista 2; la mancata assegnazione di un voto, nella Sezione 6, al candidato Fabio Cesario (Lista 1), per preferenza espressa nello spazio della Lista 4;

-verificare la mancata assegnazione, nella Sezione 1, di due voti alla Lista 1 per presunta non corretta apposizione del contrassegno (invadente lo spazio della Lista 2).

A tal uopo, il Commissario verificatore:

1. acquisirà gli atti necessari, previa redazione di uno o più verbali in duplice copia –uno dei quali da consegnare all’ufficio del depositario, se diverso da quello delegato allo scrutinio – ove sarà attestato lo stato degli atti acquisiti e dei relativi plichi sigillati;

2. procederà, alla presenza delle parti intervenute, all’apertura dei plichi sigillati ed eseguirà la richiesta verificazione riportando tutte le informazioni utili all’esecuzione della stessa, redigendo, di tutte le operazioni, apposito verbale in cui si farà espressa menzione, oltre che delle formalità di rito concernenti il contraddittorio delle parti, anche dello stato dei plichi sigillati, della loro apertura e degli atti rinvenuti, nonché delle eventuali osservazioni formulate dalle parti presenti;

3. trasmetterà alla Segreteria di questo Tribunale i verbali di cui ai precedenti punti 1 e 2, allegando agli stessi un plico sigillato contenente il verbale delle sezioni elettorali, cui si riferisce l’operazione di verificazione nonché un prospetto riepilogativo dei voti di cui si discute, delle modalità di espressione di detti voti, delle certificazioni allegate ed ogni altra informazione utile alla definizione del contenzioso;

4. indicherà il numero di ore impiegato per le operazioni eseguite.

La predetta verificazione dovrà essere eseguita dalla Prefettura di Cosenza entro 60 (sessanta) giorni dalla notificazione ovvero comunicazione in via amministrativa della presente ordinanza istruttoria.

La relazione, gli atti relativi alla verificazione e gli altri atti sopra indicati dovranno essere depositati nella Segreteria di questo Tribunale entro i successivi 15 (quindici) giorni.

La liquidazione del compenso del commissario per la verificazione di cui sopra, il cui onere sarà posto a carico della parte soccombente, viene rinviata al definitivo.

Parimenti viene rinviata al definitivo ogni ulteriore pronuncia di rito, nel merito e sulle spese e viene fissata, per l’ulteriore trattazione della causa, l’udienza pubblica di gennaio 2014

P.Q.M.

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria (Sezione Seconda)

interlocutoriamente pronunciando sul ricorso di cui in epigrafe e riservata al definitivo ogni ulteriore pronuncia in rito, nel merito e sulle spese, ordina alla Prefettura di Cosenza, in persona del Prefetto in carica, di effettuare l’incombente istruttorio di cui in motivazione entro il termine di giorni 60 (sessanta), decorrenti dalla notificazione ovvero comunicazione in via amministrativa della presente ordinanza ed il relativo deposito nei successivi 15 (quindici) giorni.

 Rinvia al definitivo ogni decisione in ordine al rito, al merito ed alle spese e fissa fin da ora la trattazione della causa alla pubblica udienza di gennaio 2014”.

 

Pubblicato in Paola

Non c’è pace nelle amministrazioni comunali. In specie quando il risultato delle consultazioni elettorali non vede una preponderante vittoria di una rispetto all’altra od alle altre liste.

Quando la vittoria è sorretta da poche preferenze allora la voglia di andare in tribunale è spesso forte, anzi fortissima.

Deve essere successo questo a San Lucido dove Antonio Staffa, candidato a sindaco della lista “Leali per San Lucido”, insieme ai candidati Antonella Gioia e Carmine Petrungaro, ha deciso di ricorrere al TAR.

Da qui il mandato all’avvocato Oreste Morcavallo del foro di Cosenza.

Un mandato a ricorrere contro il sindaco Roberto Pizzuti, eletto con la lista Viviamo San Lucido, e contro i consiglieri di maggioranza Fabio Albanese, Severino Bruno, Lusy Cutri , Amalia Gnisci, Fabio Frangella, Adelina Nesci, Mercurio Pate ed i consiglieri di minoranza Francesco Nunziata per la lista“Partecipazione democratica” ed Orazio Bruno per la lista “Insieme”.

Sembra che nella sezione n 3 ci siano 3 schede recanti preferenze per Sgroi e Gioia nello spazio della lista n.2., 3 voti illegittimamente non assegnati. Secondo la difesa di Staffa “se l'elettore non ha indicato alcun contrassegno di lista, ma ha scritto le preferenze per candidati tutti compresi nella medesima lista, si intende che abbia votato la lista alla quale appartengono i preferiti”.

Non solo ma l’avvocato Oreste Morcavallo chiede anche di verificare i verbali ed i certificati medici relativi al voto assistito di tutte le sei sezioni.

La speranza è che l’accertamento da parte dei giudici amministrativi possa sovvertire il risultato finale atteso che lo scarto in termini di voti tra le due liste è molto contenuto: solo 33 voti!

Pubblicato in Basso Tirreno

Roberto Pizzuti nuovo, e già, sindaco del comune di san Lucido ha nominato la nuova giunta.

Eccola:

Sindaco : Roberto Pizzuti : deleghe: lavori pubblici, urbanistica, personale, gestione della Casa Serena "Silvana De Rango"

Vice sindaco: Leverino Bruno: deleghe : Bilancio, programmazione economica, patrimonio, politiche tributarie, politiche comunitarie, informatizzazione degli uffici comunali e servizi al cittadino;

Assessore :Fabio Albanese : deleghe: Turismo, sport, spettacolo, tempo libero, promozione delle tradizioni locali ed attività produttive;

Assessore: Amalia Gnisci : deleghe: servizi sociali, politiche giovanili, pubblica istruzione e cultura;

Assessore : Fabio Frangella : deleghe: ambiente, manutenzione e decoro urbano, servizi tecnologici, parco macchine, viabilità e raccordo con le contrade periferiche, vigilanza e protezione civile;

Consigliere delegato: Mercurio Pate : coadiuverà il sindaco relativamente alla delega ai lavori pubblici, urbanistica e personale;

Consigliere delegata : Lucy Cutrì : affiancherà l'assessore Amalia Gnisci con delega alle problematiche del mondo giovanile ed alle politiche sociali

Sabato 8 giugno il primo consiglio comunale

 

Pubblicato in Paola

Gli elettori erano 5.349 ed i Votanti sono stati 4.074 ,praticamente il 76,16 %. Una percentuale altissima, indice di una battaglia politica combattuta alla grande.

Il totale dei voti assegnati è stato pari a 3981. 19 le schede bianche( pari allo 0,46%), mentre quelle nulle sono state 74 ( pari all’1,81%)

5 le liste in campo:

-la lista civica “Viviamo San Lucido” con candidato sindaco Pizzuti Roberto

-La lista civica “Leali per San Lucido” con candidato sindaco Antonio Staffa, sindaco uscente

- la lista civica “Partecipazione Democratica” con candidato sindaco Nunziata Francesco

- la lista civica “Insieme” con candidato sindaco Bruno Orazio

-la lista civica “Una nuova alba per San Lucido” con candidato sindaco Filice Giovanni detto Gianni

Ed ecco i voti e le percentuali :

Pizzuti Roberto Voti 922 pari al 23,16% e quindi con 7 consiglieri

Staffa Antonio voti 888 pari al 23,16% e quindi con 1 consigliere

Nunziata Francesco voti 754 pari al 18,93% e quindi con 1 consigliere

Bruno Orazio voti 715 pari al 17,96% e quindi 1 consigliere

Filice Giovanni voti 702 pari al 17,63 e quindi nessun consigliere

Viene eletto quindi Roberto Pizzuti, già sindaco 10 anni fa

Pubblicato in Alto Tirreno
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