Della serie #di tutto e di più#.
Giuseppe Pietropaolo, di 40 anni, e Maria Rosaria Vicchiarelli (36), entrambi di Napoli, hanno riscosso presso distinti Uffici postali due rimborsi Irpef dell'Agenzia delle Entrate, risalenti al 2011, intestati a persone diverse.
Ovviamente si sono presentati agli sportelli con documenti d'identità falsificati.
E così hanno incassato la somma complessiva di oltre 1.600 euro.
Poi si sono recati in un altro ufficio postale dove hanno tentato di farsi pagare 850 euro.
Ma qui hanno trovato un impiegato potale sospettoso che ha chiamato i carabinieri i quali sono immediatamente intervenuti ed hanno arrestato i due.
Dalle perquisizioni sono emersi altri quattro moduli da riscuotere della somma complessiva di 800 euro circa.
E sempre ovviamente altri documenti falsi associati.
Le somme riscosse illegalmente sono state restituite agli uffici postali
I due sono stati arrestati per truffa, sostituzione di persona e ricettazione.
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Cosenza
Siamo a Cirò marina.
Si gioca la partita di calcio Cremissa –Minieri King.
Un calciatore di 26 anni della Cremissa si presenta in capi al posto di un compagno e per accreditarsi utilizza il documento del suo amico al quale ha apposto la propria foto tenuta da nastro adesivo trasparente
Impossibile per l’arbitro non accorgersene e non disporre l’allontanamento dal campo del giocatore “abusivo”.
Impossibile prevedere anche la reazione del calciatore che colpisce l’arbitro con una testata fratturandogli il naso e procurandogli lesioni guaribili in 30 giorno sc.
Immediato lì intervento dei carabinieri che ripristinano l'ordine in campo.
Immediate anche le indagini dalle quali si rileva che il calciatore abusivo non era tesserato con alcuna società e che era in campo grazie alla complicità dell’altro giocatore e di dirigenti della società calcistica.
Tutti e 4 denunciati dai carabinieri.
La Società Cremissa è stata esclusa dal campionato ed i dirigenti ed il giocatore sono stati squalificati per cinque anni .
E' la decisione del giudice sportivo.
Al Cremissa è stata inferta anche la sconfitta a tavolino per 3-0.
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Crotone
Non ha peli sulla lingua Giuseppe Scopelliti e racconta la sua sulla situazione della sanità calabrese.
"L'Asp di Cosenza nel 2010 viaggiava con 116 milioni di euro di disavanzo, ed e' stata la palla al piede della sanita' calabrese per lo sperpero che si e' fatto in passato".
Lo ha affermato il presidente della Regione Giuseppe Scopelliti nel corso della conferenza stampa che si e' svolta oggi all'ospedale di Lamezia Terme.
Poi ha aggiunto:
"Sono state assunte 439 persone di cui nessun medico, e dove alcuni hanno anche falsificato i curricula. Questo e' stato uno sfregio all'intera comunità calabrese”
Ma non basta , di seguito ha chiarito che “ Siamo riusciti a ridurre drasticamente il deficit, oggi siamo intorno a 55 milioni di euro, ma il 75 per cento del disavanzo calabrese dipende tutto dall'Asp di Cosenza. E questo perche' non tutti i manager sono virtuosi”
Infine il violento attacco quando dichiara che “. I politici che oggi si vanno ad incatenarsi o presentano denunce in Procura dovrebbero vergognarsi perché semmai dovevano incatenarsi quando in passato si sono mangiati i soldi, provocando dei veri e propri disastri, e questo perché nella sanità in molti hanno trovato i consensi elettorali.”
Per ultimo ha rivendicato che “Oggi noi, in 40 anni di regionalismo, siamo stati i primi a togliere i soldi a chi prima venivano dati senza benefici per i cittadini".
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Cosenza