Dopo anni di inaccettabile silenzio ecco che i sindaci(vedi foto da dx verso sx) di Belmonte Calabro, San Pietro in Amantea, Aiello Calabro, Longobardi, Amantea, Cleto , si incontrano e dopo aver scoperto tutti i problemi del Poliambulatorio( sostanzialmente quelli scritti da noi su Trn-news)
si "armano" e :
-chiedono di essere sentiti, al fine, soprattutto, della valutazione condivisa della programmazione e tipologia di organizzazione dei servizi per il territorio, prima dell'adozione di qualsivoglia decisione.
Non solo ma chiedono:
“ anzi chiedono al Commissario per l'attuazione del Piano di rientro della sanità calabrese gen. Saverio Cotticelli di essere auditi, in modo da rappresentare le esigenze del territorio, già fortemente penalizzato e che sta subendo continui intollerabili riduzioni di servizi (per tutti radiologia e cardiologia, mancanza dello pneumologo e sostituzione dell'ecografista andato in pensione, oltre la lunga fila di attesa per la presenza per sole 4 ore dell'ortopedico);
Infine , dopo il nostro articolo, scoprono che la Casa della Salute è ferma da almeno due anni e chiedono di:
“conoscere i tempi, ancora, di attesa per la sua realizzazione, nell'ottica del miglioramento ed incremento dei servizi resi, cosi' come approvata con delibera 1629/2017.
Tutti ci chiediamo perché finora tutto questo silenzio ed oggi tutto questo coraggio.
Qualcuno ci ha detto che si tratta di una posizione che parla di elezioni.
Noi sappiamo che c’è ben altro( di cui parleremo più in là, denunciando cose finora non sapute)
Intanto aspettiamo di sentire i loro interventi personali nel prossimo incontro del 17 maggio, interventi che vi riporteremo per dimostrare se questo coraggio è vero o solo , come crediamo, una posizione del momento.