Riceviamo e pubblichiamo:
“Sono passati alcuni giorni da quando il “nostro” Sindaco ci ha lasciati. L’uomo Franco Tonnara aveva ed avrà sempre la stima ed il rispetto di tutti. Non ho ascoltato e non ho letto una sola parola negativa su di Lui e se tutta la gente ha reagito in questo modo vuol dire che quella persona era una persona onesta che non ha approfittato della Sua carica pubblica per arricchirsi a danno della cittadinanza.
Sgombrato il campo sulla “grandezza” di Tonnara uomo (non sto qui a ripetere ciò che altre persone hanno già detto in prosa ed in poesia molto meglio di quanto io saprei fare) desidero qui portare a Vostra conoscenza alcune riflessioni che abbiamo fatto tra amici su come questi anni di gestione Tonnara ci hanno lasciati. Queste persone appartengono a vari livelli sociali e culturali e potrebbero quindi rappresentare un piccolo campione variegato ma non sono certo espressione significativa; sarebbe interessante sapere allora come la pensano più “campane”.
La domanda che ha dato vita alle nostre discussioni è stata più o meno la seguente:
Un ipotetico turista è venuto per la prima volta ad Amantea l’anno che la Giunta Tonnara si è insediata per la prima volta; poi questo turista si è dimenticato di noi. Finalmente – dopo tanti anni - quest’anno si è deciso a ritornare. Come ha trovato Amantea? Meglio o peggio di allora?
Qui ci siamo divisi. I servizi per il cittadino, il degrado, la pulizia, il divertimento, la sicurezza, il mare, la malattia, le spiagge, il commercio, la sanità e quant’altro. Tutto ciò è stato argomento di “amichevole rissa”. Ovvio poi sottolineare che senza la collaborazione di NOI TUTTI nessun Sindaco potrà mai fare la differenza.
Onorare il Sindaco Tonnara soltanto a parole sarà stato offenderlo. Tutte le parole di stima e di critica costruttiva rivoltegli dovranno impegnare coloro i quali avranno in futuro la responsabilità di gestire Amantea, senza divisioni e interessi di parte, a far migliorare questa città e la qualità della vita della gente che vi abita 365 giorni o soltanto 7.
Alfonso Frangione