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Ecco cosa ha scritto:

Carissimo SINDACO, cari AMMINISTRATORI, possiamo conoscere le vostre intenzioni in merito a:

1) Pulizia della CITTÀ

2) Trasporto e mensa scolastica

3) Rifiuti e isola ecologica

4) Illuminazione natalizia

5) Scuole medie AMANTEA

6) Scuole elementari PASCOLI

7) Scuole elementari Campora S.GIOVANNI

 

8) Palazzetto dello sport

9) Lungomare di AMANTEA

10) Campus Temesa

11) Strisce BLU

12) Carnevale

13) Porto Turistico

14) Area Pip

15) Periferie

16) Personale interno ed esterno

17) Piano Strutturale

18) Piano Spiaggia

19) Centro Storico

20) Ammodernamento Corsi Principali AMANTEA e CAMPORA S.GIOVANNI

21) Ufficio Postale Campora S.GIOVANNI

La Cittadinanza dopo circa 3 anni di AMMINISTRAZIONE ha il DIRITTO DI SAPERE.

AMANTEA sta sprofondando....

Le PRESENZE sono diminuite in maniera vertiginosa....

Le attività COMMERCIALI, ARTIGIANALI E IMPRENDITORIALI sono in GRANDISSIMA DIFFICOLTÀ....

La POLITICA non può essere CIECA di fronte a questo MALESSERE GENERALE....

SMETTETELA DI DARE SEMPRE LA COLPA AGLI ALTRI....

ASSUMETEVI LE VOSTRE RESPONSABILITÀ E PARLATE CON CHIAREZZA ALLA CITTÀ....

SIETE STATI ELETTI PER RISOLVERE I PROBLEMI NON PER CREARLI....

BASTA PROCLAMI E SELFIE....”

Pubblicato in Campora San Giovanni

Scrive Vincenzo Lazzaroli:

“La Biblioteca, nell’immaginario collettivo, è un luogo del cuore, un ambiente nel quale ognuno di noi può ritrovare emozioni, sensazioni, silenzi e riflessioni che guardano al nostro mondo interiore.

Un luogo, dunque, dove si incontrano le generazioni, dove si ritrovano i pensieri e le idee del nostro passato.

 

 

 

In Biblioteca si osserva il silenzio, si rispettano le regole, si condividono i saperi, si fanno nuove scoperte personali, ci si confronta con sé stessi e il mondo circostante… in una parola, si guadagnano i valori della civiltà.

Non sono rari gli esempi di Biblioteche che, pur continuando a svolgere il compito di Forzieri della cultura e del sapere, si sono contaminate con altre attività culturali molto affini, votate molto spesso ai giovani e al loro bisogno di socialità e crescita.

E noi proprio questo avremmo auspicato per la storica Biblioteca di Amantea, la cui apertura avevamo salutato con molto entusiasmo lo scorso anno; speravamo che la Biblioteca sarebbe diventata realmente quel luogo culturale, fonte di stimolo per l’intera Comunità e soprattutto per le giovani leve di questa città.

Quello che, però, in questi gg abbiamo registrato è un risultato di tutt’altro tenore, ahinoi!!

La Biblioteca è come se fosse implosa, mai davvero decollata e attiva.

A conti fatti, questa Biblioteca non ha mai realmente funzionato, non ha mai nemmeno avuto uno scaffale dove riporre i libri, catalogarli e renderli disponibili ad un eventuale pubblico.

Sulla porta d'ingresso è affisso permanentemente un vecchio e scolorito avviso che contempla gli orari invernali.

Dopo più di un anno gli scaffali mancano e, attualmente, ci è stato riferito, siano ancora in “fase” di ordinazione. Nella sostanza, la biblioteca comunale è una stanza ricavata nella struttura del Campus Temesa, che dovrebbe rappresentare la casa della cultura, con i libri abbandonati per terra a marcire, un piccolo banchetto scolastico e null'altro.

La domanda, dunque, nasce spontanea: che fine ha fatto il progetto culturale alla base del quale era stata posta l’apertura della Biblioteca?

Anzi, per meglio dire, è mai esistito un progetto di tal genere?

A noi sembra proprio di no e, si sa, senza progettualità, senza obiettivi, senza una strada tracciata nessuna iniziativa ha speranza di sopravvivere a sé stessa!!

Per rilanciare la fruibilità’ della nostra biblioteca, lo scorso anno, avremmo potuto richiedere un sostegno finanziario partecipando al bando della regione Calabria “Programma a sostegno al sistema bibliotecario calabrese per il 2018”, finanziato con fondi del Piano di Azione e Coesione (P.A.C. 2014/2020 AZIONE 6.7.1); perché NON è stato fatto??

Purtroppo, è triste doverlo ammettere, la Biblioteca è l’ennesima “promessa” non mantenuta di un’Amministrazione che non ha idee e proposte vere; ciò è verità storica!!

A più di un mese dall’apertura delle scuole, la situazione della Biblioteca grida allo scandalo; ai nostri concittadini non possiamo augurare che, per primi, questi nostri Amministratori tornino a studiare e a interrogarsi, andando a leggere (in qualche Biblioteca seria ed aperta) un libro con qualche esempio di buona Amministrazione, prima di tornare a candidarsi per la guida di una città con una storia e tradizione culturale come la nostra!!

Ancora una volta, mi spiace confermarlo, i cittadini di Amantea sono stati “traditi” dalle false promesse dall’attuale amministrazione Comunale di Amantea!!

                                                                                                             Vincenzo Lazzaroli

Pubblicato in Cronaca

Carissimi, grazie ad un caro amico( spero non resti l’unico) la mia storia amanteana ha visto un po’ di luce.

Lo sapete, tutto è nato per la presenza di una Chiesa a me intitolata e che oggi versa un condizioni di “vile” abbandono.

 

 

 

Non è mio interesse sollecitare attenzione sociale, culturale, politica alle responsabilità, pur palesi.

Ma non posso ulteriormente restare inerte.

Non lo faccio certamente per me; non ne ho bisogno.

Questa lettera mi è imposta dal rispetto che ho per la storia di questa città, un storia dimenticata , forse, addirittura nemmeno mai conosciuta.

Proprio per questa consapevolezza mi chiedo, e vi chiedo, come è mai possibile ricordare questa storia se i luoghi che ne parlano, e la stessa mia chiesa ben al di là dello stato di “vile” abbandono non è visitabile nemmeno per sbaglio.

Come altri luoghi del vostro( nostro ) centro storico, anche la Via Antica( un tempo denominata Via Grande) quella che va dal Ponte Azzurro al quartiere Collegio, E’ CHIUSA da oltre un decennio.

Una chiusura che è la conferma dell’abbandono perdurante e vergognoso del centro storico.

Un centro storico mirabile e che parla a chi ha la fortuna di camminarlo!

Ma come e quando sarà mai possibile se NESSUNO se ne cura?

E’ senza meno una vergogna, inaccettabile, assolutamente inaccettabile.

A chi di spetta evitarlo? Chi ha il dovere di conservare il nostro centro storico?

A tutta l’amministrazione? Alla maggioranza, alla minoranza? Ai politici, ai burocrati?

So che in un recente passato San Giuseppe, la cui chiesetta sulla collina di Camoli stava cadendo, scrisse una lettera al sindaco e questi, in un nobile “rigurgito” di consapevole responsabilità, fece eseguire appositi interventi di stabilizzazione del costone sottostante rimuovendo il grave pericolo.

Spetta anche a me avere la stessa attenzione o secondo tutti voi San Giuseppe è uomo ben diverso e meritevole di San Nicola?

Eppure la mia chiesetta, sconosciuta a tutti e da scoprire nella sua straordinarietà, è molto più antica e ricca di quella di San Giuseppe.

Capisco che il comune è in dissesto finanziario, dal quale- temo- non riuscirà ad uscire, ma per la riapertura della Via Antica non c’è bisogno di spesa pubblica , ma solo di volontà politica.

Quella volontà che non vedo e che invoco.

Troppo comodo applicare il motto#uocchiucaunvidecorucaundole# per nascondere le bellezze del Centro Storico e lasciarle morire…

Sta arrivando Natale, quello che io ho portato nel mondo civile con la mia figura.

Anche per questo abbiate almeno la bontà di una risposta.

Grazie.

San Nicola di Myra

Una serie intensa di incontri e poi alla fine, oggi 16 novembre, finalmente è stato sottoscritto un importante accordo.

Cominciamo dal primo passo.

Per il Natale la locale associazione commercianti, rappresentata dal presidente Davide Marano, Da Giusi Perna e Mafalda Matera, si è impegnata ad abbellire con luminarie Via Margherita e via Vittorio Emanuele.

Saranno cioè i commercianti di queste due principali vie ad impegnarsi finanziariamente per pagare le luminarie stesse.

I commercianti di Campora San Giovanni, invece, hanno già provveduto autonomamente nella frazione amanteana.

Il Comune, rappresentato dall’assessore al Turismo Concetta Veltri, si è invece impegnato ad abbellire con alberi di Natale ed altro le principali piazze amanteane, a cominciare da Piazza Commercio, Piazza San Francesco, Piazza Cappuccini e pochi altri luoghi.

“Purtroppo- ha dichiarato l’assessore Veltri- la richiesta avanzata a Calabria Verde di assegnare al nostro comune almeno un paio di alberi di Natale non è stata nemmeno accolta. Calabria Verde ci ha dichiarato che da due anni non taglia più alberi”.

La proposta di mercatini natalizi ed altre iniziative di attrazione sembra non possano essere realizzate per mancanza dei necessari e propedeutici mezzi finanziari e delle attrezzature indispensabili alla bisogna .

Ma gli accordi stipulati stasera e di cui continueremo a parlare avranno realizzazione a breve, medio e lungo termine.

Alla fine dell’incontro il presidente dell’associazione commercianti di Amantea Davide Marano e l’assessore Concetta Veltri hanno visibilmente espresso la loro soddisfazione per questo accordo che sembra foriero di grandi e lusinghieri risultati

Pubblicato in Politica

polpizUn interesse concreto verso la risoluzione delle problematiche che affliggono la città nel suo insieme. Il consigliere di maggioranza Francesca Policicchio garantisce, nel rispetto dei ruoli, il proprio impegno e la propria presenza nella squadra che è al momento impegnata nella gestione della cosa pubblica, con a capo il sindaco Mario Pizzino.

«Dal primo giorno in cui mi sono state assegnate le deleghe assessorili – rimarca la Policicchio – e precisamente quella relativa alla cooperazione dei servizi sociale e del lavoro mi sono messa all’opera per poter dare un forte contributo a tutta la popolazione, con particolare attenzione verso i soggetti svantaggiati e quindi più bisognosi. Sono soprattutto loro che necessitano di un sostegno da parte dell’ente pubblico. Le difficoltà, da questo punto di vista, sono evidenti e spaziano dall’assistenza alla ricerca di un occupazione. È in questa visione che svolgerò il mio ruolo, senza condizionamento alcuno e nell’aiuto al prossimo. Ritengo che la politica non debba essere sinonimo di una corsa alla poltrona, ma deve avere come unico scopo il bene comune. In questo momento la nostra giunta è sprovvista di un assessore il quale spero venga nominato con urgenza, considerato il vasto territorio cui l’esecutivo è chiamato a dare risposta. Spero che la nuova nomina venga fatta nel più breve tempo possibile, seguendo i criteri già utilizzati in passato. Ed in questo ragionamento, sia chiaro, non vi sono strumentalizzazioni politiche di nessun genere».

Pubblicato in Politica

(Nella foto il Pernacchione) Il prossimo 27 febbraio, la città si colorerà di allegria.

E’ Carnevale, e sia la marina che il paese saranno invasi da maschere e coriandoli.

Grazie alla collaborazione delle scuole di danzaAttitude e Fusion Dance, dell’ Associazione Carnevale di San Marco, del Gruppo Arberësh di Cerzeto e

 

dell’Associazione Parco Tommaso Campanella, saranno allestiti carri allegorici, una sfilata storica e una rappresentazione teatrale itinerante sulla maschera calabrese di Giangurgolo.

L’evento, voluto dall’Amministrazione comunale di Cetraro, è stato organizzato con la collaborazione dei consiglieri Carmen Spaccarotella e Barbara Falbo, e della Proloco Civitas Citrarii.

Il tutto avrà inizio alle ore 15.00, presso il ristorante Il Cubo (in via Sottocastello), dove è previsto il raduno del corteo. Alle ore 15.15 partirà la sfilata dei carri allegorici che raggiungerà Piazza San Marco dove, alle ore 16.00, si terrà la rappresentazione teatrale itinerante dell’Associazione “Parco Tommaso Campanella” sulla maschera calabrese di Giangurgolo.

Alle ore 17.30, i festeggiamenti si sposteranno a Cetraro paese dove, in Largo Andrea Aprile, vi sarà il secondo il raduno del corteo. Subito dopo, partirà la sfilata che, passando per via Luigi de Seta, arriverà in piazza del Popolo. La rappresentazione teatrale itinerante comincerà alle ore 18.30.

Pubblicato in Alto Tirreno

Questo è il comunicato inviato dal Gruppo Consiliare Insieme per la

Città:                                  

“Con il Consiglio Comunale di ieri, si è consumata una delle pagine più brutte della storia politica ed amministrativa di Amantea.

Tutto è iniziato dalla richiesta rivolta all’ Assessore Tempo da parte del nostro capogruppo Mazzei circa l’ entità dell’introito derivante dall’IMU nel mese di giugno 2016 , in quanto si chiedeva la ratifica di una variazione di bilancio in aumento riguardante appunto l’ IMU.    

L’Assessore Tempo stava rispondendo ed evidenziando che il MEF aveva trattenuto l’importo totale di quanto versato dai contribuenti Amanteani a parziale rimborso dell’anticipazione richiesta dai commissari nel 2008, e che gli era stato comunicato che la stessa era stata estinta da tempo.         

Da qui uno scontro poco piacevole, per noi esterrefatti spettatori, tra il Vice-Sindaco Morelli e l’Ass. Tempo, reo di essere stato troppo trasparente verso il Consiglio Comunale.

Il Vice-Sindaco ha infine chiesto una verifica di maggioranza e la sfiducia dell’Ass. Tempo.

Fin qui la cronaca, triste e deprimente, che evidenzia lo stato di degrado politico ed amministrativo in cui versa la nostra cittadina.

E cosi, dopo tutti i nostri volantini, comunicati, interrogazioni , dopo che con un po’ di ritardo anche il PD cittadino, partito di riferimento della quasi totalità della maggioranza che governa Amantea, ha sottolineato la inadeguatezza e “ l ‘immobilismo “ che caratterizza i nostri sprovveduti amministratori, ora viene fuori ciò che noi abbiamo già scritto nel recente passato.

All’ interno della maggioranza è in corso una lotta all’ultimo colpo per il predominio sulla stessa.

Ora staremo in attesa degli sviluppi dell’insanabile frattura maturatasi all’interno del civico consesso, anche perché ci avviciniamo, ahinoi, al giro di boa dei due anni e mezzo di amministrazione, data in cui dovrebbe ed usiamo prudenzialmente il condizionale tenersi il ricambio promesso in Giunta:

Due fuori, stanchi ed immobili, due dentro freschi e vogliosi di dimostrare di saper far meglio.

Tutto questo è quanto succede, purtroppo, nelle oscure stanze del Comune, che poco interessa ai cittadini, ai giovani disoccupati, agli anziani desiderosi di maggiore attenzione, agli studenti costretti ad emigrare in altre scuole, alle famiglie che quotidianamente sbarcano il lunario, a chi spera in un futuro migliore.

Tutto ciò è in dirittura di arrivo, i segnali sono chiari e nitidi, si va verso la dissoluzione di questa esperienza amministrativa, nata con tante aspettative, che ha deluso, sin da subito la Città.

Sivaversoiltramonto…….sperandoinunalbamigliore.                                                                                            Il Gruppo Consiliare” Insieme per la città"

Schermata 2016-09-16 alle 20.05.23Il Video mostra comportamenti che questa Amministrazione sta cercando di contrastare. Aiutaci a mantenere la città più pulita, NON COMPORTARTI COME LORO.

 

Questo il messaggio che appare alla fine del video realizzato dall’Amministrazione comunale di Amantea e pubblicato oggi sul sito istituzionale.

Un titolo e poche righe “Abbandono illecito di rifiuti sul territorio comunale”.

Poche semplici parole che rappresentano tutta la voglia di riscatto che questa Amministrazione sta cercando di scatenare nei cittadini di Amantea.

Tanti i problemi presenti nel paese e tanti i dubbi sull’operato dell’amministrazione comunale, ma al momento e’ innegabile che questa amministrazione guidata dal Sindaco, Monica Sabatino sta cercando di ripulire la città’, ripulirla dalle cattive abitudini, dai comportamenti incivili, dalla noncuranza dell’ambiente e di conseguenza della città in cui si vive.

 

E’ per questo che abbiamo deciso di diffondere e dare risonanza a questa iniziativa pubblicando a nostra volta le immagini presenti nel video, perché siamo convinti che questa battaglia di civiltà, di senso civico e di maturazione di un’intera comunità debba avvenire nel più breve tempo possibile.

Amantea e gli amanteani devono crescere come comunità, come città, come popolo. 

Solo cosi’ riusciremo ad ottenere quel cambio di passo che può portare a dei risultati migliori, come amministrazione, come turismo, come economia e come immagine che in tanti, invocano, sperano e inseguono.

 

Ricordando che la Civiltà è intesa come “complesso delle strutture sociali, economiche e culturali di una società in un determinato periodo storico”, adesso speriamo che amantea possa mutare la propria civiltà’ ed inseguire cosi’ il sogno di una Amantea funzionale, funzionante ed attrattiva.

Buon lavoro Amministrazione Comunale, questa battaglia la combattiamo insieme.

Pubblicato in Primo Piano

“Biagino” è un politico acuto. Gli sfugge poco.

E per questo sembra che sia più politico lui dei politici “ufficiali” , sia di maggioranza, ma, soprattutto, di minoranza.

Ecco cosa ha pubblicato sul suo “#‎ATTENZIONE SUCCEDE AD AMANTEA #

“Comune di Amantea - Bando di gara riservato alle Cooperative sociali di tipo B/C - info per i Cittadini, le Imprese e le Future Generazioni

Una Città intera ed i lavoratori delle Cooperative (spesso pagati con forte ritardo) chiedono lumi e maggiori garanzie sul servizio che a breve sarà aggiudicato.

Il 31.12.2015 è stato pubblicato sull'Albo Pretorio on-line il bando riservato alle cooperative di tipo B e C. Non passa inosservato il punto 6 in cui è espressamente fatto riferimento alla salvaguardia occupazionale:

- Riferimenti normativi: D.lgs 22/97 / D.lgs 152/07 / D.lgs 163/2006 e s.m.i., Codice Civile

È d'obbligo per la cooperativa nella scelta del personale di adeguata qualifica e adeguate capacità;

È d'obbligo per la cooperativa affidataria garantire il livello occupazionale del personale non socio già utilizzato in precedenza riguardo l'intervento di che trattasi da inquadrare secondo il progetto.

Ai lavoratori delle cooperative operanti nel settore manutentivo è stato garantito, nel bando, lo stesso diritto di quelli impegnati nella precedente gestione delle strisce blu, spero solo che non gli venga riservato lo stesso trattamento degli ex ausiliari del traffico!

(Ho avuto informazioni, da ambienti vicini agli organi di gestione dell'Ente comunale, che la clausola di salvaguardia è ritenuta sacra e per tanto sarà fatta rispettare)

Mi chiedo, se i due bandi (manutentivo e strisce blu) sono stati emanati dallo stesso Ente e la clausola di salvaguardia è la medesima, l'Amministrazione Sabatino come giustificherà un diverso trattamento dei lavoratori ed in particolare la perdita del posto di lavoro da parte degli ausiliari del traffico impegnati nella precedente gestione?

Cordialmente. Biagio Miraglia”

Aspettiamo la risposta dell’amministrazione, pronti alla sua pubblicazione.

Temiamo , però, che arrivi prima qualche altra risposta tra quelle provocate dai “vigilini”.

Pubblicato in Politica

In data 26 aprile 2016 il sindaco Monica Sabatino ha firmato la ordinanza n 42 con la quale ha disposto l’annullamento della ordinanza sindacale n 33 del 4 aprile 2014 con cui se ne dispone va la chiusura.

 

Dopo più di due anni, quindi , Marmeria Guido Rizzo srl può riaprire.

Nella ordinanza si legge “Vista la sentenza del Tribunale Amministrativo regionale per la Calabria (quale , quello di Catanzaro o quello di Reggio Calabria?) depositata in Segretaria il19.04.2016, con la quale si accoglie il ricorso presentato dalla ditta Marmi Guido Rizzo srl per l’annullamento dell’ordinanza n 33 del 4 aprile 2014 con la quale si ordina(va) la chiusura delle attività della ditta Marmi Guido Rizzo srl in forza del parere sanitario sfavorevole dell’UOC Igiene Pubblica dell’Asp di Cosenza Dipartimento prevenzione del 28 03.2014 n 5926. E ritenuto necessario in forza della detta ordinanza disporre l’annullamento della ordinanza di cui sopra”.

 

Ordina

“con effetto immediato è disposto l’annullamento della ordinanza sindacale n 33 del 4 aprile 2014”

 

Ora, in sostanza, la Guido Rizzo srl può reiniziare la antica attività.

Resta però incomprensibile l’ultimo capoverso nel quale si legge che:” Copia delle presente sarà inviata per debita conoscenza all’UOC Igiene Pubblica dell’ASP di Cosenza Dipartimento di Prevenzione del 28.03.2014”

 

Che diamine significa?

Forse che il Dipartimento di Prevenzione del 28.03.2014 è un ufficio a se stante rispetto al Dipartimento di Prevenzione di oggi o degli altri giorni?

Pubblicato in Primo Piano
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