BANNER-ALTO2
A+ A A-

Perviene oggi alle ore 16.16, cioè quando i giornalai impacchettano i quotidiani rimasti invenduti,il comunicato della Presidente del Consiglio comunale Monica Sabatino.

Pensavamo di non darne pubblicazione visto l’inaccettabile ritardo con il quale ci è stato rimesso il comunicato stampa, quasi che fossimo di serie Z, nemmeno B ma poiché alle 18,55 è pervenuto il comunicato del comitato genitori siamo indotti a darne pubblicazione per completezza di informazione

1)il comunicato della prof.ssa Sabatino:

“Leggo con grande rammarico, sui siti web locali e sulla stampa, la nota del Comitato dei genitori “Manzoni -Pascoli” col quale immaginavo di aver instaurato un rapporto di fattiva e proficua collaborazione. Rammarico che scaturisce anche dalla consapevolezza di essere stata pronta e sempre disponibile verso le richieste che provengono dal mondo della scuola.

Dalla nota si evince che questa amministrazione è insensibile e lontana dalla scuola, ma la realtà è assai diversa da ciò che il comitato afferma, considerando i fondi che annualmente spendiamo per il funzionamento, la manutenzione, i servizi e l’edilizia scolastica come l’impegno nella realizzazione della scuola dell’infanzia di Campora e dell’asilo comunale ad Amantea.

Durante la riunione svoltasi al Comune agli inizi dello scorso mese di dicembre, il comitato ha formulato una serie di richieste, sicuramente valide e motivate, ma per procedere a determinati lavori è necessario fare un’attenta valutazione dei pro e dei contro.

Di sicuro il comitato non ha avuto la pazienza di attendere le risposte inerenti alle obiezioni prodotte: mi riferisco alla segnaletica stradale, che è in arrivo; alle assistenti all’infanzia, il cui comparto verrà riorganizzato subito dopo l’arrivo del personale in mobilità che si appresta a prendere servizio presso l’ente, e che è lo stesso che sarà di ausilio nelle opere esterne necessarie alla scuola.

Per ciò che riguarda la recinzione della Pascoli questo è un lavoro che presto sarà fatto; ma l’esperienza insegna che non sarà l’innalzamento delle barriere a dissuadere i ragazzi che vogliono entrare nei cortili delle scuole, e che piuttosto dovremmo essere noi genitori a educare i figli al rispetto delle regole e delle beni pubblici. Per quanto riguarda la palestra della Pascoli, infine, siamo in attesa di un finanziamento per poterla mettere in sicurezza.

Ma questo, come altri argomenti presenti nella nota, pensavamo di averli chiariti nel corso di quella riunione e il fatto di vederli riproposti pone seri interrogativi sulla validità di determinate discussioni. Così come avevamo chiaramente spiegato le motivazioni a sostegno della scelta di non procedere al dimensionamento per la scuola Manzoni.

Forse non se ne comprende l’importanza, ma compito di un amministratore è soprattutto quello di “guardare in prospettiva” per offrire al proprio territorio le migliori opportunità.

                                                                                 Monica SABATINO

                                                               Presidente del Consiglio comunale di AMANTEA

2) ed ecco il comunicato del Comitato dei genitori:

“All’indomani della nostra garbata “protesta”(così è stata definita), ci ritroviamo di nuovo a dover leggere altre parole, come tante ne abbiamo sentite e , ahinoi, a doverne scrivere ancora.                             Avremmo preferito essere sorpresi, anche smentiti se del caso; avremmo ammirato la tanto attesa inversione di tendenza, il passaggio dalle promesse ai comportamenti, dall’ascolto alle proposte, dall’inerzia ai fatti.

E invece ancora parole, spesso vuote di significato, come quando si dice: “compito di un amministratore è quello di guardare in prospettiva per offrire al proprio territorio le migliori opportunità”, o che” bisogna valutare i pro e i contro”. Ma qual è questa prospettiva con riguardo al funzionamento delle LIM? Quale a proposito della sicurezza agli ingressi? Quale con riguardo alla manutenzione e al decoro?

Su una cosa siamo d’accordo, Presidente Sabatino, ed è il rapporto che ritenevamo di avere instaurato, ed è proprio in nome di quel rapporto che abbiamo sempre agito, e anche atteso, e atteso e ancora atteso. Anzi in nome di quel rapporto vogliamo rivolgerci a te dandoti del tu, Monica, non solo perché lo abbiamo sempre fatto, condividendo tra l’altro la condizione genitoriale, ma anche perchè con umiltà ci proponiamo un cambio di passo che sarebbe auspicabile per tutta la nostra Comunità. Uscire dai meccanismi dei piaceri e dei legami di conoscenza e di parentela, ed entrare nell’ottica civile dei diritti e dei doveri.

E poi bisogna intendersi, Monica, partendo dal significato delle parole.

Parli di collaborazione: riteniamo non significhi fare i questuanti; e pazienza non significa attendere all’infinito qualcosa che non arriverà mai, come la palestra di via Baldacchini che chiusa da un decennio poteva essere ritenuta una priorità nell’edilizia scolastica rispetto ad un asilo nido comunale la cui struttura attende ancora, e chissà per quanto, i piccoli utenti.

E infine rammarico: il nostro è quello di dovere arrivare alla protesta nel difficile dialogo con l’Amministrazione Comunale, il tuo qual’è? Anche tu aspettavi qualcosa che non ti abbiamo dato? O forse confidavi in qualcosa che non ti daremo?

Su una cosa potremmo essere d’accordo e cioè sulla tua conclusione relativa all’inutilità delle discussioni con l’Amministrazione, verità cui da tempo eravamo pervenuti. Ma noi , come avrai capito siamo ostinati e abbiamo continuato. E c’è di più, saremmo ancora disponibili sia al dialogo che alla collaborazione. Ma dovremmo vedere un ravvedimento operoso, in mancanza del quale, ci insegna la normativa sui tributi, andrebbe applicata una pesante sanzione”.

Nel lontano marzo 2012, alcuni rappresentanti dei genitori del Circolo Didattico “A. Manzoni” prospettavano al Dirigente Scolastico, al Consigliere Delegato alla Pubblica Istruzione D.ssa Monica Sabatino ed all’Assessore Delegato ai Lavori Pubblici Sante Mazzei, la problematica inerente spazi scolastici e loro utilizzo - Stato dell’immobile adibito a “Palestra” coperta Via Baldacchini. Si richiedeva il loro interessamento affinché fosse ripristinato con urgenza l’uso dell’immobile adibito a Palestra coperta facente parte del plesso di Via Baldacchini.

L’immobile è chiuso da circa otto anni, nonostante i lavori di “Rifacimento intonaco esterno, sostituzione di infissi completi di vetri a norma e di ripristino completo servizi igienici”. Tali lavori, per un importo totale di circa € 280.000,00 (erano compresi anche il ripristino dei servizi igienici del primo e secondo piano dell’edificio scolastico), risultano terminati nel marzo del 2007.

Successivamente, è stato affidato a tecnico esterno incarico per l’adeguamento dell’immobile alla normativa sismica vigente. Il progetto “sembrerebbe” essere stato presentato ma i lavori non sono stati mai appaltati. Gli elaborati di progettazione, “sembrerebbero” necessari per la mancanza del certificato di collaudo essenziale per l’uso dell’immobile a differenza dell’edificio che comprende le aule scolastiche nonostante l’unitarietà della progettazione originaria di tutto il complesso.

La “palestra”, dalla sua costruzione risalente alla fine degli anni sessanta, è stata utilizzata da varie associazioni sportive e non, fino all’inizio dei lavori sopra citati. L’utilizzo del complesso, si pensa, sia stato autorizzato da probante documentazione rispondente, all’epoca, alla normativa vigente. Ora, per quali motivi tale documentazione non può essere ripresa e giustificare l’utilizzo della “palestra”? E’ stata smarrita oppure è forse per la mancanza di tale documentazione che non si ripristina l’uso della stessa? Ed in tal caso, se risulta “pericoloso” l’utilizzo della “palestra” potrebbe inficiare anche l’utilizzo dell’intero complesso scolastico? Ed ancora, per la salvaguardia dei nostri figli e di quanti operano negli edifici scolastici dell’intera città, sono state verificate in termini di resistenza sismica le documentazioni inerenti l’uso delle strutture alla luce anche della loro possibile presenza nel Piano di Protezione Civile Comunale? Caso contrario, cosa succederebbe in caso di calamità?

Considerato il disagio creato alla scuola ed ai tanti giovani che avrebbero potuto utilizzarla, tenuto conto del numero di anni trascorsi dalla chiusura, quale valutazione delle priorità ha seguito l’Amministrazione Comunale per la scelta delle tante opere pubbliche realizzate negli anni in cui la “PALESTRA” non è stata utilizzata? Chi si è reso responsabile di tali scelte?

Sarebbe opportuno, forse, un corso di formazione per noi genitori sulle scelte dei politici o per gli amministratori per rispondere alle esigenze dei nostri e loro figli?

Comitato Genitori “Manzoni-Longo”

I consiglieri di Istituto : Basso , Cordiale e Menichino

Abbiamo letto su Il Quotidiano della Calabria di ieri venerdì 12 aprile, al titolo “ Amantea- Chiusura cucine primo incontro” l’esatto testo del comunicato rimessoci dal comune proprio lo stesso venerdì 12 aprile ore 17,09 e che pubblichiamo con note della redazione !:

“Sulla questione della mensa scolastica l’amministrazione comunale ha incontrato i rappresentanti del “Comitato Genitori Manzoni Longo”

Abbiamo ascoltato le ragioni ed anche le preoccupazioni del Comitato, che rincontreremo nei prossimi giorni. L’obiettivo comune, al quale intendiamo lavorare in maniera sinergica, è il ripristino del servizio con le necessarie garanzie dal punto qualitativo ed igienico-sanitario. I tecnici – riferiscono il vice sindaco Vadacchino ed il presidente del Consiglio Sabatino - ci hanno assicurato che i lavori di adeguamento del laboratorio cucina e degli spazi attigui dovrebbero essere completati entro metà della prossima settimana. Poi toccherà all’Azienda Sanitaria certificare la rispondenza degli interventi effettuati al rispetto della normativa. Ora è necessario pensare insieme ad una soluzione alternativa, che garantisca il servizio e quindi il diritto all’istruzione fino a quando tutto tornerà a funzionare regolarmente.”

Comprendiamo che i comunicati stampa comunali debbano essere rimessi PRIMA ai Giornali( se le notizie fossero contemporanee chi comprerebbe più i giornali?) e DOPO ai siti web, ma siamo costretti a chiederci a cosa serve se i siti DEVONO PRIMA COMPRARE I GIORNALI?

E siccome siamo arrabbiati la diciamo tutta…..

Ma no, non serve.

Pubblicato in Campora San Giovanni

Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato del Comitato Genitori “Manzoni – Longo.

Nei giorni scorsi tra giovedì e venerdì siamo venuti a conoscenza che il plesso scolastico di Campora S.G. sarebbe rimasto chiuso per permettere al Comune di Amantea di fare una derattizzazione , saputa questa cosa ci siamo attivati per comprendere le modalità di tale operazione e soprattutto per capire come ne sarebbero stati interessati i locali della cucina , subito abbiamo avvertito che qualcosa non era chiaro innanzitutto perché abbiamo appreso che di questa derattizzazione non era stata data comunicazione ai medici dell’ufficio di igiene dell’ASL di Amantea e poi perché ci è stato detto che comunque Lunedì 8 aprile la mensa avrebbe ripreso la sua attività di cucina in quei locali , ed ad essere sinceri a noi è parso strano ed alquanto poco sicuro che la cucina cominciasse a lavorare dopo sole 48 ore da un’operazione delicata come una derattizzazione. Alla luce di tutte queste perplessità stamattina abbiamo chiamato il sig. Saccomanno Antonio titolare della ditta che gestisce il servizio mensa chiedendo di non iniziare nessuna attività prima che il comitato genitori e la commissione mensa avesse potuto accertare lo stato dei locali cucine, questa nostra richiesta è stata ignorata e quando siamo giunti a Campora verso le 9.00 abbiamo trovato il personale al lavoro impegnato nei preparativi del pranzo , visto ciò abbiamo chiesto di vedere i locali all’interno cosa che il Sig. Saccomanno ci ha permesso di fare , entrando in cucina ci è subito balzato agli occhi che in diversi punti della cucina erano presenti trappole per topi lasciate dalla ditta che ha fatto la derattizzazione , abbiamo chiesto delucidazioni in merito e ci è stato risposto che era tutto regolare che le trappole erano a norma e che non erano nocive per le persone , noi non convinti di questo abbiamo immediatamente chiamato il Dott. Dignitoso responsabile dell’ufficio di igiene pubblica chiedendo di venire a Campora per fare una ispezione dei locali e per avere chiarimenti da una persona competente in materia sulle modalità in cui era stata fatta la derattizzazione, il medico è intervenuto in modo celere costatando che la derattizzazione non era stata fatta in modo idoneo per un locale adibito alla preparazione dei cibi , e di questo chiederemo conto a chi ha autorizzato tale operazione , e cosa più grave nei locali cucina sono stati rinvenuti escrementi di topo,alla luce di tutto ciò il medico a disposto : la chiusura dei locali cucina del servizio mensa , la bonifica e la derattizzazione di tali locali , ed il sequestro e successivo smaltimento di tutti i generi alimentari presenti nel deposito dei suddetti locali avvenuta immediatamente sotto il controllo dei vigili urbani di Amantea. Va da se che la fiducia nei confronti della ditta che gestisce il servizio mensa è decaduta, questo comitato non appena possibile ( credo nella prossima settimana ) organizzerà una riunione con i genitori per rendere tutti partecipi sul da farsi , personalmente sono convinto che questo comitato dovrà chiedere con forza che il contratto con questa ditta sia risolto e credo che ci siano tutti i presupposti , inoltre chiedere all’amministrazione comunale di spiegarci come è stata gestita questa derattizzazione , che a nostro avviso ed anche per quanto detto dal responsabile dell’ufficio di igiene dell’asl di Amantea Dott. Dignitoso , non è stata fatta rispettando tutte le giuste procedure , quindi capire di chi sono le responsabilità e pretendere dei seri provvedimenti , non esistono scusanti per chi opera in modo errato nella gestione di servizi destinati ai bambini. Da padre per quanto riguarda mia figlia sono determinato a non farla più pranzare a scuola fino a quando questa ditta non sarà sollevata da un incarico che non è stata capace di svolgere in modo trasparente ed onesto, non escludendo la possibilità di sporgere denuncia querela contro chi a messo a rischio la salute dei nostri figli .

Rimango a disposizione come al solito per ogni ulteriore chiarimento , e vi terrò informati su ogni sviluppo della vicenda .

Amantea 8 Aprile 2013 Tiziano Grillo Presidente del Comitato Genitori “ Manzoni – Longo “

La spending rewiew sembra dare problemi anche ai topolini che non trovano più di che mangiare tra i rifiuti ed allora si riversano là dove hanno la certezza di trovare di che mangiare. È questo che sembra dire il topolino nella foto, causa della forte reazioni stamattina sia del Comitato Campora SG, sia del Comitato dei genitori . Entrambi gli organismi di rappresentanza degli alunni delle scuole dell’obbligo del primo circolo sono presenti, e sono presenti in forze nei fatti coerenti nella difesa dei figli e studenti. Sono lì nel cortile della scuola ad attendere la direttrice didattica, chiamata stamattina( dal Comitato Pro Campora) ma non ancora giunta nella lontana frazione . Gli altri sono arrivati tutti. C’è il dr Dignitoso dell’ASP di Cosenza responsabile della Igiene pubblica, chiamato dai rappresentanti degli studenti e che entra nelle cucine, trova le feci di topo e quindi vieta la utilizzazione delle cucine per la preparazione dei pasti per gli studenti. Ci sono i Vigili Urbani di Amantea, in forze ( notiamo i Vigili Perna, Bazzarelli, Policicchio e Provenzano). C’è anche l’Ingegnere Pileggi che ha firmato la ordinanza sanitaria n 42 del 3 aprile 2013 con la quale è stato chiesto alla ditta ECOSAN di Lamezia Terme di effettuare la derattizzazione dell’Istituto Comprensivo di Campora san Giovanni sito in via mercato” della Scuola elementare con inizio dal giorno 5 aprile ore 14.30 e la conseguente chiusura per il successivo giorno 6 aprile 2013. Senonchè i genitori non ci stanno a permettere l’uso delle cucine se non prima gli specialisti dell’ASP non abbiano verificato la idoneità delle stesse. Da qui la presenza del dr Franco Dignitoso, il rinvenimento delle feci di topo, la decisione di inibire l’uso sintanto non venga rilasciata la dovuta autorizzazione sanitaria sussistendone le condizioni.

Ora il comune dovrà procedere a pulizia straordinarie e successivamente a richiedere la necessaria autorizzazione sanitaria e successivamente si potrà provvedere alla preparazione e distribuzione dei pasti. La ipotesi di utilizzare le cucine del vicino comune di Aiello calabro non sembra praticabile se non prima i rappresentanti degli studenti non siano certi della sussistenza dei requisiti di legge.

 

Pubblicato in Campora San Giovanni

Non sempre l’acqua è limpida. Talvolta è torbida ed in questi casi non è bevibile, non è usabile per cucinare e nemmeno per lavarsi. Non sai mai di cosa sia sporca e nemmeno se sia solo sporca od anche inquinata e pericolosa.

Anche la notizia non sempre è limpida. Anche la notizia può essere sporca, può non essere vera, può nascondere semplice fango, ma anche essere fortemente inquinata.

Abbiamo letto su un quotidiano locale un articolo dal titolo “ Un comitato di genitori per collaborare con la scuole”. Un articolo indotto da un comunicato rimesso da una componente del comitato dei genitori dell’istituto scolastico Manzoni-Longo.

In questo articolo:

Leggiamo che il comitato dei genitori è un organo scolastico a tutti gli effetti: Non è esatto. Gli organi scolastici previsti dal Decreto Legislativo 16 aprile 1994, n. 297 sono ben altri!. Il comitato, invece, è solo previsto nell’art 15 del dlvo, al titolo “ASSEMBLEE DEI GENITORI”, quando, nel suo secondo comma ,dispone che “ I rappresentanti dei genitori nei consigli di intersezione, di interclasse o di classe possono esprimere un comitato dei genitori del circolo o dell'istituto.”

Leggiamo che a dare corso alla proposta sono stati i genitori eletti in seno al consiglio di istituto, sia del centro città che di Campora : non è esatto . Il Comitato è una idea degli “amanteani” eletti in seno al consiglio di istituto, e “solo successivamente accolta e condivisa” da “quelli di Campora “ ( così veniamo chiamati nel comunicato rimesso al giornale!! ).

Leggiamo che “ il Comitato pro Campora nato per affrontare le questioni relative all’accorpamento è cosa diversa e per niente incompatibile con il neonato comitato genitori Manzoni Longo”. Non è esatto. Il comitato pro Campora è figlio di un lavoro continuo, costante, indefesso, impegnativo posto in essere dal consiglio di istituto Longo quando si è reso necessario tutelare gli interessi , e noi riteniamo anche i diritti, dei nostri ragazzi dall’aberrazione delle scelte politiche “amanteane” e purtroppo “ anche” camporesi ( per fortuna pochissimi!). Al tempo, pochissime sono state le voci amanteane che si sono levate insieme alla nostra a difesa di Campora, ma nessuna che provenisse dal mondo della scuola : non un docente, non un genitore!. E siamo rimasti soli anche quando abbiamo dovuto impegnarci per ricorrere e pagare le spese del legale!

Leggiamo ancora che “Tutti insieme dunque con l’intento di collaborare per raggiungere obiettivi comuni, compendiati in un’unica finalità: il pieno benessere di tutti i bambini e dell’intera comunità scolastica: Non è esatto. Gli obiettivi non sono e non potranno essere comuni. E se una dimostrazione si vuole basti ricordare che –come dice la nota inviata ai giornali- il presidente del comitato si è preoccupato di chiedere la rimozione dei cassonetti situati nei pressi dell’ingresso della scuola Manzoni! Ne siamo contenti. Continui ad interessarsi come ha fatto dei problemi del Manzoni , a Campora come abbiamo fatto continueremo a pensarci noi.

Campora è bene sia chiaro a tutti, oggi e sempre, è una realtà lontana 9 km dal centro di Amantea, e nemmeno collegata da servizi pubblici urbani di linea. Una distanza che il”sistema Amantea” ha centuplicato e reso insormontabile.

Una ultima cosa . Noi finora siamo stati la prova dell’amore verso i nostri figli: Non altri. Ed è bene che si intenda. Se poi questo amore può essere stato di stimolo per altri non possiamo che esserne soddisfatti ed augurare ogni bene per i loro figli.

Pubblicato in Campora San Giovanni
BANNER-ALTO2
© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy