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Arriviamo in via E Noto, angolo via Orti.

Una piccola folla pluricomposta sembra bloccare addirittura la strada.

Numerosi abitanti della zona, il veterinario Amato, due vigili urbani.

Al volo chiedo cosa sia successo. “Abbiamo ucciso una vipera!”.

Impossibile non fermarsi.

Un po’ per vedere la vipera, strana da questa parti, invero,( hai visto mai!) e la curiosità è forte.

Un po’ per capire le ragioni della comunità.

“Scrivilo, scrivilo” mi dicono in tanti” ormai Amantea è piena di animali che scendono in mezzo alla strada, entrano nelle case…!”

Passa con la sua vespa bianca il veterinario Amato, lo invitano a fermarsi ed inizia a studiare studia l’animale, invero malmesso per le botte avute.

Conciliabolo: “potrebbe essere una vipera perché è uscito dall’erba alta, da una zona assolata e piena di topi….”.

“Ma è elegante come una biscia, non tozzo come una vipera e poi i disegni sul corpo non sono né trasversali , né a zig zag. Ed inoltre ha la testa stretta” .

Arriva un cacciatore ed esclama categorico “Non è una vipera”

Lo sollevo con una canna e da un balcone vicino una ignora esclama “Nu cursunu!?” tra la domanda e la affermazione.

Ma la paura non passa del tutto. Vipera o “Cursunu” fa sempre timore se lo vedi prossimo al marciapiedi e sullo stesso o mentre attraversa la strada.

Hanno chiamato i vigili perché vogliono che sia tagliata l’erba alta dove anche le bisce che in questo periodo sono in fregola ed a breve possono deporre da 5 a 20 uova.

E poi qualcun’altro aggiunge “ E non ci sono solo serpenti. Spesso vediamo scappare zoccole da …..” e mi indica quasi tutto l’avambraccio!

La vigilessa sembra fare un salto.

Come tutte le donne ( o quasi) ha paura dei topi ed ancora più delle zoccole, i ratti, che è difficile perfino colpire tanto sono veloci.

Ora occorre informarsi di chi sia il terreno ed intimare ai proprietari la sua pulizia.

Ahimè. Non è certo l’unico, né quello in peggior stato.

Quest’anno il commissario non ha ancora emanato la solita ordinanza grazie alla quale l’ingegnere Pileggi ordinariamente intimava la pulizia dei terreni( quasi tutti).

Ma la presenza dei vigili è una certa garanzia di immediata pulizia.

Ci viene riferito che il signor F.V., amanteano residente nel centro storico, si sia recato presso il municipio ed abbia violentemente manifestato la sua rabbia per il perdurante mancato funzionamento di un organo illuminante prossimo alla sua abitazione.

 

In tale occasione avrebbe distrutto una sedia posta nei pressi della porta dell’ufficio dell’ingegnere Pileggi.

Il tecnico comunale ha allora chiamato i carabinieri che sono giunti immediatamente.

 

Strano che non siano stati chiamati gli agenti della Polizia Municipale; probabilmente erano impegnati su altri fronti ; sono noti i tanti impegni della Polizia Municipale ai quali recentemente si sono aggiunte le contravvenzioni per l’autovelox di Acquicella, non per far cassa- ma, come si dice- per ragioni di sicurezza.( ma la sicurezza dei dipendenti comunali non è altrettanto importante?) .

 

Che l’organo illuminante, di vecchia generazione e di vecchia rete, non funzioni è certo ma è anche certo che nei giorni scorsi era stata sostituita la lampadina che però non aveva funzionato perché probabilmente un corto circuito aveva bruciato i fili e quindi ove possibile la riparazione era stata rinviata a dopo la fiera essendo gli elettricisti impegnati per la grande fiera.(nella foto stamattina 29 ottobre in Piazza Commercio),

Peraltro a pochi metri esiste un altro organi illuminante di nuova generazione.

Tutto poi è finito bene e l’esasperato cittadino si è offerto di pagare il costo della sedia.

Pubblicato in Cronaca

Come anticipato il sindaco aveva già nominato il tecnico del servizio manutenzione scegliendolo tra i tre tecnici dichiarati idonei dalla commissione, cioè l’ingegnere Dignitoso, l’architetto Garofalo e l’ingegnere Pileggi.

In decreto di nomina è del 9 febbraio ed è stato protocollato giorno 10 al protocollo 2368 e pubblicato all’albo pretorio il 10 febbraio e nel sito web del comune giorno 11 febbraio.

Di estremo interesse le motivazioni che vanno ricercate nel “considerato”.

Eccole : l’ingegnere Pileggi “rappresenta un valore per il comune in quanto permette una riduzione dei tempi e una maggiore celerità nell’espletamento degli adempimenti”.

Non solo. Ma viene anche richiamato che essendo “già negli anni precedenti stato incaricato, sempre con l’art 110 , comma 1 del Dlgs 267/2000, ha cognizione dello stato degli adempimenti in corso, delle pratiche aperte, delle problematiche del territorio, delle implicazioni con gli altri settori dell’apparato comunale e quindi lo stesso rappresenta una risorsa che non poteva essere valorizzata dalla commissione tencica”.

Abbiamo riletto più volte quanto scritto senza riuscire a comprenderne il senso.

Che volessero dire : “ che lo stesso rappresenta una risorsa che non poteva NON essere valorizzata dalla commissione tecnica?”.

Ma se anche fosse così, che cosa si vuol significare che la commissione tecnica ha fatto valutazioni sulla opportunità della continuazione dei servigi resi dall’ingegnere e non sulle sue qualità? Ma questo è assurdo perché di tal fatta chiunque avrebbe vinto facile. Ed una motivazione siffatta è anche mortificante per la professionalità di Pileggi. Quella professionalità che è stata posta alla base dei reiterati incarichi!

Non comprendiamo e ci vediamo costretti a chiedere :ma chi li scrive gli atti che poi il nostro sindaco firma, magari senza nemmeno leggerli dovendosi per forza fidare?

Di tutto quanto scritto, infatti, si comprende solo l’ultimo capoverso, laddove si legge che “l’ingegnere Domenico Pileggi è inserito nella graduatoria degli idonei e quindi, ai sensi della legge Madia, ha superato la selezione oggi richiesta per accedere all’incarico”.

Ma anche questo riferimento appare incomprensibile atteso che non viene indicato l’articolo della legge Madia.

A quale legge si riferiscono?  

Forse alla legge 11 agosto 2014, n. 114 di “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90 Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari?”

Ma questa legge è entrata in vigore a giugno 2014. Possibile che la abbiano scoperta e quindi richiamata soltanto adesso? E prima la ignoravano?

E’ forse per questo che la consigliera Francesca Menichino sulla sua pagina face book ha scritto:

“La prof.ssa Sabatino ha promosso Pileggi.

Amantea dovrà….ospitare l’ingegnere lametino almeno fino a dicembre 2015.

Sono sicura che tutti accoglieranno con gioia la lieta novella, conclusione di un incarico annunciato.

Adesso tutto è pronto per la gara delle cooperative: Sabatino, Pileggi & company.

Manca solo Pignatone”

Per una migliore comprensione ( sempre che si voglia, ovviamente) vi riportiamo la cosiddetta legge Madia che nell’articolo 11 ha modificato l’articolo 110 della 267/2000 disponendo che la selezione deve essere “volta ad accertare, in capo ai soggetti interessati, il possesso di comprovata esperienza pluriennale e specifica professionalità nelle materie oggetto dell' incarico”

Art. 11. (Disposizioni sul personale delle regioni e degli enti locali)

1. All'articolo 110 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 sono apportate le seguenti modificazioni:

1. Lo statuto può prevedere che la copertura dei posti di responsabili dei servizi o degli uffici, di qualifiche dirigenziali o di alta specializzazione, possa avvenire mediante contratto a tempo determinato. Per i posti di qualifica dirigenziale, il regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi definisce la quota degli stessi attribuibile mediante contratti a tempo determinato, comunque in misura non superiore al 30 per cento dei posti istituiti nella dotazione organica della medesima qualifica e, comunque, per almeno una unità. Fermi restando ì requisiti richiesti per la qualifica da ricoprire, gli incarichi a contratto di cui al presente comma sono conferiti previa selezione pubblica volta ad accertare, in capo ai soggetti interessati, il possesso di comprovata esperienza pluriennale e specifica professionalità nelle materie oggetto dell' incarico.";

Proprio per questo non possiamo non richiamare le considerazioni sula logicità, prima ancora che sulla legittimità, della commissione. A valutare la “specifica professionalità nelle materie oggetto dell' incarico” possono essere persone che questa professionalità nelle materie oggetto dell' incarico non la possiedono?

Mah!

La spending rewiew sembra dare problemi anche ai topolini che non trovano più di che mangiare tra i rifiuti ed allora si riversano là dove hanno la certezza di trovare di che mangiare. È questo che sembra dire il topolino nella foto, causa della forte reazioni stamattina sia del Comitato Campora SG, sia del Comitato dei genitori . Entrambi gli organismi di rappresentanza degli alunni delle scuole dell’obbligo del primo circolo sono presenti, e sono presenti in forze nei fatti coerenti nella difesa dei figli e studenti. Sono lì nel cortile della scuola ad attendere la direttrice didattica, chiamata stamattina( dal Comitato Pro Campora) ma non ancora giunta nella lontana frazione . Gli altri sono arrivati tutti. C’è il dr Dignitoso dell’ASP di Cosenza responsabile della Igiene pubblica, chiamato dai rappresentanti degli studenti e che entra nelle cucine, trova le feci di topo e quindi vieta la utilizzazione delle cucine per la preparazione dei pasti per gli studenti. Ci sono i Vigili Urbani di Amantea, in forze ( notiamo i Vigili Perna, Bazzarelli, Policicchio e Provenzano). C’è anche l’Ingegnere Pileggi che ha firmato la ordinanza sanitaria n 42 del 3 aprile 2013 con la quale è stato chiesto alla ditta ECOSAN di Lamezia Terme di effettuare la derattizzazione dell’Istituto Comprensivo di Campora san Giovanni sito in via mercato” della Scuola elementare con inizio dal giorno 5 aprile ore 14.30 e la conseguente chiusura per il successivo giorno 6 aprile 2013. Senonchè i genitori non ci stanno a permettere l’uso delle cucine se non prima gli specialisti dell’ASP non abbiano verificato la idoneità delle stesse. Da qui la presenza del dr Franco Dignitoso, il rinvenimento delle feci di topo, la decisione di inibire l’uso sintanto non venga rilasciata la dovuta autorizzazione sanitaria sussistendone le condizioni.

Ora il comune dovrà procedere a pulizia straordinarie e successivamente a richiedere la necessaria autorizzazione sanitaria e successivamente si potrà provvedere alla preparazione e distribuzione dei pasti. La ipotesi di utilizzare le cucine del vicino comune di Aiello calabro non sembra praticabile se non prima i rappresentanti degli studenti non siano certi della sussistenza dei requisiti di legge.

 

Pubblicato in Campora San Giovanni
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