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Con delibera 102 del 9 agosto 2018 la Giunta ha disposto la effettuazione della “ Notte bianca a Campora San Giovanni”

Si tratta un evento che “raccoglie decine di migliaia di cittadini-spettatori, coinvolgendo associazioni, comitati, imprenditori, artisti che producono eventi e sagre di prodotti gastronomici od attività di somministrazione oppure di preparazione e somministrazione”

Quest’anno saranno presenti:

Gruppo musicale spazio adiacente The Mad

Balli latini americani spazio adiacente On OLine Telefonia

Karaoke show spazio adiacente Tutto scarpe

Cantante a cabarettista spazio adiacente Halfon abbigliamento

Gruppo musicale spazio adiacente Petit Bar

Danza Aerea spazio adiacente Vision Ottica Muto

Dj Set spazio adiacente Tremendos bar

Spettacolo per bambini spazio adiacente Pharmalife

Spettacolo musicale spazio adiacente Bar del corso

Musicista spazio adiacente Mercato coperto

Gli esercizi pubblici potranno restare aperti fino alle ore 04.00 del mattino del 17 agosto

Gli esercizi commerciali potranno restare aperti fino al mattino seguente del 17 agosto

Pubblicato in Campora San Giovanni

nottebianca2017Due appuntamenti per salutare l’estate che arriva al suo culmine e per mostrare due aspetti fondamentali della cultura turistica nepetina: l’accoglienza e la vocazione commerciale che la città nel suo insieme mostra da sempre.

Mercoledì 16 agosto Campora San Giovanni celebra la sesta edizione della “White Night”, dal tramonto all’alba, con la certosina cura dell’associazione “Vivo Alternativo”. Venerdì 18 agosto ad Amantea si terrà invece la “Notte Bianca”, tanto attesa da coloro che cercano divertimento, risate ed enogastronomia.

La “White Night” di Campora San Giovanni inizia alle 21. In piazza San Francesco spettacolo latino con Alex Acosta, orchestra e ballerine cubane e, grazie alla disponibilità del Bar del Corso, diretta su Radio Sound con dj set, vocalist e intrattenimento. In corso Italia, secondo un programma specifico che avvolgerà coloro che prenderanno parte alla serata si alterneranno 5 band musicali, 5 postazioni dj, artisti di strada e i truccatori per i bambini, senza dimenticare lo spettacolo di danza aerea dal titolo “La scatola dei frammenti di cuore”. E ancora: stand di artigianato, mercatino delle pulci e presentazione libri. In via Mercato verrà allestita una mostra fotografica e una zona dedicata ai balli di gruppo e alla musica caraibica con dj set e gruppo di animazione.

La “Notte Bianca” di Amantea, come già accaduto negli anni passati, interesserà soprattutto le centralissime via Margherita e corso Vittorio Emanuele, allungandosi fino a piazza Cappuccini. Proprio qui sul grande palco in prima serata si esibirà la cantante calabrese Chiara Ranieri, reduce dal successo di “X-Factor”. Quando la festa raggiungerà il suo apice toccherà a Paolo Meneguzzi riempire la scena, con i suoi maggiori successi. Per lui un ritorno dopo anni passati in giro per il mondo, tra tour e live. «Sono due concerti – spiega l’assessore al turismo Concetta Veltri che si è fortemente prodigata insieme all’esecutivo per dare forma e sostanza alle due iniziative – offerti dalla Regione Calabria, che ringraziamo, su un’istanza presentata dal Comune di Amantea. Oltre alle performance canore non mancheranno le iniziative collaterali che coloreranno la notte rendendola attraente per tutte le età. Da questo punto di vista associazioni e commercianti sono andati oltre il proprio dovere, mettendosi a disposizione della comunità. È mia intenzione, da settembre, costituire l’ente comunale per i grandi eventi al quale affidare la gestione totale delle attività ludiche e ricreative cittadine. Un ente che si preoccuperà di ampliare e migliorare tutte le manifestazioni dell’estate amanteana, collaborando con le organizzazioni che operano sul territorio».

Sono lieta di annunciare che è tutto pronto per gli eventi clou dell’estate amanteana

La White night del 16 agosto a Campora San Giovanni e la Notte Bianca del 18 agosto ad Amantea

Ma partiamo dalla White night del 16 agosto a Campora San Giovanni giunta, ormai, alla VI edizione e sempre splendidamente organizzata da Vivo Alternativo alla quale vanno i ringraziamenti dell’amministrazione comunale.

Inizio alle ore 21.00.

Tanto spettacolo, tanti eventi.

Eccone una sintesi della WhiteNight la notte bianca che non è mai la stessa storia:

-In Piazza san Francesco spettacolo latino con Alex Acosta, orchestra e ballerine cubane dalle 01:00, ed offerta dal Bar del Corso la diretta on air di radio sound con dj set, vocalist e intrattenimento

-In C. So Italia:

-5 band musicali e 5 postazioni dj set per una notte all'insegna della musica in tutte le sue forme

-artisti di strada e trucca bimbi

-spettacolo di danza aerea denominato "la scatola dei frammenti di cuore"

-stand di artigianato

-mercatino delle pulci

-presentazione libri

-In Via mercato:

-zona dedicata ai balli di gruppo e alla musica caraibica con dj set e gruppo di animazione

-mostra fotografica.

Giorno 18 agosto invece la Notte Bianca ad Amantea.

Un evento che si svolgerà come negli anni passati in via Margherita e via Vittorio Emanuele

In Piazza Cappuccini in prima serata la brava cantante calabrese Chiara Ranieri regina di X Factor.

Una cantante di grande ed indiscusso talento la cui voce riempirà la grande piazza amanteana

In seconda serata il cantautore italo-svizzero Paolo Meneguzzi che ha venduto oltre 2 milioni di dischi in tutto il mondo e realizzato più di 500 concerti.

Sono due spettacoli offerti dalla regione Calabria, che ringraziamo, su una data istanza del comune di Amantea

Poi, come sempre, due km di musica ed eventi minori che allieteranno lo storico evento

Ringrazio quanti, anche quest’anno, si propongono e collaborano con il comune per una estate ricca di eventi e di allegria

Voglio concludere assicurando che è mia intenzione sin da settembre costituire L’ente comunale per i grandi eventi al quale affidare la gestione totale degli eventi cittadini. Un ente che si preoccuperà di ricondurre ad unitarietà , ampliandoli , tutti gli eventi della estate amanteana in collaborazione con le organizzazioni ed associazioni locali.

Buona estate a tutti ed ancora grazie a chi ama Amantea

L’Assessore al turismo ed allo spettacolo Concetta Veltri

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sport notteIl rappresentante degli studenti al Comitato per lo Sport Universitario, Giulio Curcio Terremoto, è lieto di comunicare che, giorno 8 giugno, in stretta collaborazione con il Centro Sportivo Universitario, si svolgerà la 1° Edizione della Notte Bianca dello Sport, un evento dedicato allo sport e alla salute con l’intento di sensibilizzare e avvicinare studenti e non alle attività svolte nel nostro Centro Universitario Sportivo.

 

La manifestazione inizierà alle ore 19:00 con i saluti istituzionali e le esibizioni sportive delle attività che si svolgono all’interno dell’Ateneo e una mostra “Cartoon Minimal” a cura di FEFAL ART.

Alle 21.30 seguirà una Live band Manna & Rino, in tarda serata alle 23.20 esibizione di bachata dei maestri Ostilio Ciliberti e Claudia Costanzo oltre ad uno spettacolo di sputafuoco, subito dopo gli Zabatta Staila, gruppo del momento sul territorio cosentino. Infine alle 00.30, DJ REUNION con Mario Cosenza, DjBart ed AdolfoMorroneDJ.

È stato possibile realizzare l’evento grazie all'impegno profuso dai ragazzi di Sviluppo Universitario, che con dedizione hanno lavorato ininterrottamente.
Giulio Curcio Terremoto afferma che: “Finalmente, come promesso, riportiamo un grande evento nel nostro Centro Universitario Sportivo.

 

Sono 10 anni, infatti, che non vengono organizzate manifestazioni di questa portata, se non quelle strettamente programmate dal CUS come La settimana dello sport o CUS in festa, evento di premiazione dell’anno sportivo.

Un anno fa venivo eletto a rappresentare gli studenti con l’intento di dare un forte segnale di cambiamento rispetto alla rappresentanza precedente. In un anno, infatti, abbiamo fatto tanto: tornei, manutenzione agli impianti e nuove attrezzature. Crediamo in un CUS aperto a tutti, un CUS che possa rendere orgogliosi tutti gli studenti e gli atleti che lo frequentano e lo rappresentano in tutte le discipline sportive”. “Questo evento -  continua Curcio Terremoto – ospiterà anche i ragazzi di 4° superiore provenienti da tutta la Calabria che hanno aderito al progetto Summer School del nostro efficientissimo Ufficio Orientamento.

Saremo orgogliosi di dimostrare a questi ragazzi tutte le attività del nostro Centro Sportivo, arricchendo positivamente la loro prima esperienza in un ateneo di 3 giorni 24 ore su 24 in cui vivranno a 360° il Campus”.  L’invito è rivolto a tutti, studenti e non, affinché possano avvicinarvi alla realtà universitaria, quella bella.

Pubblicato in Calabria

10 mila secondo taluni, 50 mila secondo altri.

E’ un po’ come le manifestazioni sindacali in occasione delle quali tra la Questura e gli organizzatori ci sono numeri completamente divergenti.

 

 

 

 

 

 

 

 

Molto alti per gli organizzatori che in questo modo vengono lodati, molto inferiori secondo la Questura.

Oggettivamente non è come negli stadi nei quali si contano i biglietti , ma soprattutto essendo i posti contati preventivamente è facile a colpo d’occhio stabilire se i posti sono tutti occupati o meno.

Nel caso delle feste di paese le presenze derivano dalle impressioni soggettive. Come lo statio del mare: per taluni pulito, per altri sporco.

Noi riteniamo che un parametro che permette una valutazione sufficientemente esatta è quello dei posti auto.

Ancora una volta intendiamo utilizzarlo.

Per questo ricordiamo che le soste erano impossibili in tutto il Lungomare nord , in Via Margherita, in Piazza Commercio, in via Vittorio Emanuele, in via Della Libertà, nel mercato Nuovo, nel mercato vecchio, in un tratto di via Dogana.

Erano cioè stati sottratti circa 700 posti auto.

Si era tentata la compensazione aprendo la palestra di Via Baldacchini, quella di Via Dogana, quella di Via Salvo D’Acquisto, per un totale di circa 150 posti auto.

Si era poi aperto un parcheggio di fronte alla villa comunale, un parcheggio scarsamente usato però!

I nuovi parcheggi, in sostanza non coprivano quelli venuti meno.

Bene. A tal punto consideriamo che mediamente un’ auto porta 4 passeggeri.

In parole povere, 10 mila presenze significano 2500 auto provenienti da fuori città e che dovrebbero trovare un parcheggio lasciato libero da coloro che abitano Amantea; parliamo di 10 km di strada considerato che un’auto per parcheggiare ha bisogno di 4 metri lineari.

10 km di strade libere da auto di amanteani ed ospiti delle seconde case.

Secondo me non ci sono; se ci fossero non avremmo le soste selvagge che abbiamo ogni giorno

A chi invece ipotizza 50 mila presenze ricordiamo che 50 mila presenze significano 12500 auto, cioè 50 km di strade per trovare le quali occorre arrivare a Lago, Belmonte Calabro e Campora San Giovanni.

A meno che non si siano contate 4 volte le persone che passavano da Piazza Commercio ( due avanti e 2 indietro)

Dai occorre essere realistici. Sempre!

Pubblicato in Cronaca

Il web è un mondo infinitamente ricco che ti permette di sapere cose che diversamente non sapresti mai.

 

Eccone la riprova.

 Scrive Arturo Suriano il 19 agosto:

“Dite al cazzone di Marco Carta, che il conto dopo il concertone di ieri ad Amantea (CS), deve pagarselo da sè, perché la mia addizionale comunale e regionale carissimi Sindaco di Amantea e Governatore della Calabria, devono essere spesi per i servizi essenziali in favore della mia gente, cioè per la scuola pubblica, per la sanità, per l'assistenza agli anziani e per i diversamente abili, non per i coglioni/e come lui né per i suoi magnacci procuratori: MI RACCOMANDO DITEGLIELO!!!”

 

Una nota virale, condivisa e commentata da oltre un centinaio di persone.

Subito Enrico Caruso gli chiede: “Ma che è successo?

 

Ed Arturo chiarisce che Marco Carta: “ È entrato in un locale, e poi è andato via senza pagare dicendo che avrebbe pagato il Comune, il gestore ovviante il giorno dopo si è recato in comune per chiedere un pagamento non dovuto...”

 

Concludiamo con il commento di Alberto Morelli il quale dice: ”Artù non per giustificare nessuno e questo tipo di comportamento assolutamente sconcertante ma, secondo me, l'autorizzazione a farlo gliel'ha data "qualcuno" (non so l'importo ma uno che guadagna certe cifre non rischierebbe di essere messo in piazza per una cosa del genere)...e se così fosse non so chi è stato e non mi interessa...ma, per giustizia, si dovrebbe fare avanti e prendersi la responsabilità...”

 

Ad ognuno le proprie riflessioni.

Forse però non siamo soltanto il paese delle banane , ma anche quello degli scimmioni.

Non ci chiedete chi sia il barista.

E per fortuna che c’è il web.

 

Pubblicato in Politica

La vicenda della querelle tra Amantea e Nocera Terinese che potrebbe giungere in tribunale e non solo civilmente, sembra avere diverse origini.

 

Una è quella dell’impianto di depurazione in comune e della sua localizzazione in Nocera Terinese.

Una fortuna per Amantea che, come ho scritto, ha aiutato a migliorare il nostro mare dagli sversamenti del vecchio impianto di depurazione di Catocastro e dai reflui fognari di Belmonte .

Ma un impianto che ha probabilmente indotto la questione tra i due comuni.

Ora sembra emergere un’altra verità quella di 2.700 mila euro di debiti.

Lo riferisce la conigliere Francesca Menichino che ha partecipato ad un incontro in quel di Nocera Terinese ( vedi foto)

 

 

Ecco cosa scrive la consigliera del M5s:

“IL MARE NERO E LA NOTTE BIANCA

Adesso a Nocera. Il Sindaco Fernanda Gigliotti ha convocato una riunione per informare i cittadini sul problema del mare, per AFFRONTARLO, non per NASCONDERLO.

È venuta con un microfono, in pubblico e non a far "chiacchiere da bar " , e soprattutto con i dati, i numeri, tra cui i 2.700.000 euro di debiti del Comune di Amantea per la depurazione.

E con forza ha invitato i cittadini a denunciare, senza chiamarli incivili, ma dando per prima l' esempio della denuncia che farà contro ignoti per tutelare l' ambiente.

L'ambiente e non l' immagine, che è l' unica cosa di cui si preoccupa il Sindaco Amantea.

Che regala ad un legale 2500 euro per querelare il sindaco di Nocera invece di collaborare.

E che intanto, in attesa di Marco Carta, si impegna alacremente nella fondamentale attività della sistemazione dei palloncini per la Notte Bianca.

Complimenti!”

Pubblicato in Politica

Intanto una piccola ma indispensabile premessa.

Ad Amantea ognuno può dire la “sua verità” e “pretendere di essere creduto”! E così girano sempre almeno due verità.

 

 

Purtroppo in questo modo la Democrazia sembra sia garantita solo dalle relative corti che le diffondono perché attecchiscano nella società. Una società che rifiuta il dubbio anche quando funzionale a capire la verità! Nere nubi all’orizzonte della nostra città!

Ma andiamo alla Notte Bianca

D1) Voi sostenete che l’evento non sia nato da una iniziativa Comunale ma ideato dal presidente dell’Ass. Notte Bianca e da altri due amici che poi non se ne occuparono più e che il Comune di Amantea se ne appropria indebitamente per darsi arie o per pagare gli artisti un sacco di soldi. Ci sembrano affermazioni molto gravi quantomeno in termini di rispetto per chiunque tenti di lavorare e di impegnarsi per Amantea. Affermazioni che, purtroppo, orientano a non ripetere similari iniziative. Vero?

R) L’amarezza e il dispiacere per la mancata intesa prima, e le false affermazioni del sindaco poi sicuramente hanno avuto un ruolo determinante nel “colorire” il tono delle nostre affermazioni. E vero, la notte bianca di Amantea nasce su una panchina di viale Regina Margherita! Eravamo in tre, più due commercianti che da subito ci diedero animo e ci incitarono; alla sera avevamo già una bozza, e l’indomani coinvolgemmo altri pochi amici e nello scetticismo di molti fu scritto il primo capitolo di questa lunga e appassionante storia.

Sono il solo rimasto, l’unico di quel gruppetto iniziale, e mentre molti amici hanno lasciato un contributo e sono passati ad altro, io ho sempre sostenuto la Notte Bianca, organizzandone “tutte” le edizioni, salvo due, ma per ragioni non dipendenti dalla mia volonta’.

A parte il colore delle nostre parole, diciamo la verità riguardo al “darsi delle arie” di taluni e sulle spese pazze! Tutte le volte che l’assessore di turno ha voluto fare la primadonna e accentrare tutta l’attenzione su di sé – di fatto appropriandosi e servendosi di qualcosa non creata da lui- come primo atto ha sempre chiuso la porta all’associazione, senza condizioni, e come secondo atto ha messo in bilancio somme da capogiro: Nek e Roy Paci credo e spero rimangano solo dei pessimi esempi di gestione di danaro pubblico!

Il cuore e la passione che da anni metto in questa festa non mi permette neanche per un istante di pensare che non la organizzero’ più! Voglio pensare che sia solo una pausa forzata, dovuta all’ennesimo personaggio “in cerca d’autore”. Io al posto suo mi vergognerei come un ladro, e chi tace su una simile ingiustizia dovrebbe sentirsi ancora peggio.

Non sappiamo chi si occuperà di raccogliere i cocci di una così scellerata rottura, e chi lo fara’ come accetterà l’affidamento illegittimo di qualcosa che è stato strappato, con sprezzo ad ogni umano e civile modo di fare, ai legittimi ideatori e organizzatori? Solo dei servi senza morale potrebbero accettare! Facciano pure, anche se a me sembra come se qualcuno si ostinasse a voler festeggiare il tuo compleanno dicendo che è il suo, che lo organizzerà senza di te, e pure meglio! Tutto questo non le sembra paradossale?

D2) Sempre l'Associazione Notte Bianca sostiene che il richiesto riconoscimento del ruolo di organizzatore le avrebbe permesso l'accesso a fondi non comunali e quindi il raggiungimento dell'autonomia anche economica oltre che organizzativa e gestionale , e quindi la condizione per prendere l’ impegno alla continuità della iniziativa N.B.. Ci sembrano affermazioni logiche e realistiche ma sarebbe stato necessario delineare i ruoli rispettivi delle due parti. E’ questo il vero problema?

R) Quando ci costituimmo in associazione, le tante idee nuove furono tutte inserite nel “Programma generale della notte bianca Amantea” che è la nostra base, il nostro orientamento. Da tempo cerchiamo di dare solide basi all’evento; molte cose siamo riusciti a farle, tante altre non è possibile farle perché costano.

I contributi comunali elargiti all’associazione sono sempre stati insufficienti, tanto per usare un eufemismo. Somme lontane anni luce dal consentire l’acquisto di coreografie, il pagamento del personale dell’accoglienza, l’ingaggio di artisti validi e in numero sufficiente da coprire tutto l’arco della serata e tutte le zone, il pagamento dei gruppi locali.

Evitare di chiedere sacrifici ai ragazzi, che per stima nei nostri confronti e amore della notte bianca si esibiscono a prezzi ridotti perché a noi mancano le risorse necessarie, e poi creare i presupposti per il servizio navetta, fare una promozione adeguata, insomma investire in qualità. Ecco il motivo della nostra richiesta! Visto che il comune non ha i fondi sufficienti o non intende investire in progetti a lungo termine, questo riconoscimento che sarebbe naturale ci darebbe la possibilità di accedervi in maniera autonoma, e di iniziare una programmazione a lungo termine, dove nell’arco di più anni il programma generale si possa attuare nell’interesse della notte bianca e di Amantea. E poi non capiamo perché ad altre associazioni è stata concessa e a noi no. Perché due pesi e due misure? Noi non abbiamo mai fatto pressioni e siamo sempre stati rispettosi dei ruoli; il comune si occupa di viabilità, sicurezza, imposte, autorizzazioni, suolo, e noi ci occupiamo della direzione artistica, anche se negli anni abbiamo assistito alla gestione esclusiva del palco dei cappuccini di cui non abbiamo saputo e non sappiamo mai niente (ne chi viene, ne quanto costa). E’ percio’evidente che il problema non è di autorità o di ruoli, bensì di rispetto. Mi spiego: un conto è organizzare il palco principale, un conto e spenderci l’85% dell’intera somma stanziata per l’evento. Di fatto ci è stato impedito di portare avanti alcunché! . Abbiamo tenuto duro per anni, sfinendoci insieme ai commercianti in attesa di giorni migliori che non sono mai arrivati. Quest’anno volevamo fare un regalo a tutti i commerciati che ci hanno sempre sostenuto negli anni, anzitutto regalando gli spazi pubblicitari della mappa guida ed evitando di chiedere contributi per gli artisti. Insomma, avremmo voluto dare loro un segno di riconoscenza, un minimo, ma ampiamente meritato da tutti loro. Spiacenti, ma dovremo rimandare il regalo.

D3) Il sindaco, invece, nell’incontro al Lido Azzurro con la cittadinanza avrebbe detto :” Per la notte bianca il comitato organizzativo voleva un contratto quinquennale o non avrebbe organizzato e lei che non sta ai ricatti ( così ha detto) non ha accettato e la notte bianca verrà organizzata direttamente dal comune di Amantea”. Ma veramente l'Associazione Notte Bianca ha ricattato l’amministrazione?

R) Le esternazioni del sindaco ci addolorano, anche perche’ appaiono come una diffamazione gratuita nei nostri confronti. La falsità di queste affermazioni e’ palese! Sindaco e assessore sono platealmente smentiti dagli atti protocollati presso il comune, dalle promesse fatte dallo stesso Morelli e dalla relazione mancata tra la volontà di rendere pratico il nostro progetto (da entrambi riconosciuto validissimo) e le decisioni prese dall’amministrazione, che rappresentano l’esatto contrario. La notte bianca non si può fare senza l’amministrazione, sia chiaro. Il rapporto che negli anni abbiamo avuto con l’ente è dipeso sempre dalla misura in cui il comune ha voluto collaborare con l’Associazione e mai viceversa. Ad inizio mandato tutte le giunte si sono appoggiate a noi, e le edizioni dove la collaborazione è stata più stretta sono pagine di trionfo e successo della manifestazione, della citta’ e di conseguenza dell’amministratore di turno.

Noi non abbiamo mai cercato visibilità, e spesso sono stati loro a volerci sul palco.

Per lei cosa rappresenta una promessa non mantenuta? Fare dei progetti insieme e mentre tu vai avanti l’altro si sfila alla “chetichella”? Vede, alcuni nostri politici pensano che per essere più belli si debba necessariamente sporcare la faccia altrui; ma questo, mi consenta, è roba da autocrati di campagna. “Ricatto” è una parola forte ed io ritengo che un primo cittadino, prima degli altri, dovrebbe usare un linguaggio più attento, accurato e dire solo la verità. In questo caso il Sindaco si è persa l’occasione di farlo mentendo sapendo di mentire. Ciò che è indispensabile chiedersi è perché siamo usciti dal comune? Risposta: sono anni che questa ambiguità sui ruoli non viene chiarita, per comodità dell’ente e anche perché noi abbiamo sempre lasciato correre nell’interesse della manifestazione. In sintesi: notte bianca bella, merito del comune, notte brutta colpa nostra. E passi che noi abbozziamo su responsabilità non nostre, passi il concertone (che lo decide sempre l’ente), passi la spesa che non abbiamo mai saputo a quanto ammontasse se non dopo la kermesse. Abbiamo addirittura accettato che alcune persone dell’amministrazione lavorassero autonomamente senza cercare nessun contatto con noi! Noi abbiamo avvertito indifferenza e desiderio di cacciarci per sostituirci con qualche clientes. . E per spiegare i motivi di questa sensazione, che ci ha portati alla rottura, dovrei fare una lunga e forse noiosa lista di atti di cui l’ente si è reso protagonista.

D4) Qualcuno, invece, acutamente, ci ha detto che la reale differenza tra l’associazione ed il Comune è quella che il comune muove sulla linea del grande evento, con il grande palco e la grande folla, quella che dinanzi al cantante di successo dimentica i problemi contingenti e che offre l’applauso al “ duce” che si affaccia dal palco con la stessa sicumera di chi si affacciava dal balcone di piazza Venezia e gridava che “Un'ora segnata dal destino batte nel cielo della nostra Amantea”, mentre voi siete per micro eventi massimamente diffusi sul territorio e vivamente partecipati ma che non permettono le sceneggiate politiche. E’ una affermazione credibile od infondata considerato che anche su FB si legge che “Fanno venire marco carta per regalargli soldi; la notte bianca non sono I concerti; la notte bianca nasce in tutt’italia per rinomare le attività dei negozianti e ristoratori, alla esposizione nelle varie zone sia delle architetture che ci sono e sia degli oggetti stupendi dei nostri artigiani locali per riuscire a valorizzare amantea.Sara sbagliato e chiedo scusa ma questo e il mio pensiero da cittadina”?

R) Non abbiamo mai cercato visibilita’! La notte bianca è una opportunità di promozione della città, della sua storia, delle attività commerciali, artigianali e del patrimonio artistico.

Il 18 Agosto arrivano ad Amantea almeno quarantamila persone, e noi non abbiamo altro da dire o offrire che un concertone? Questo punto è sempre stato poco compreso o sottovalutato da molti, anche da importanti associazioni che operano in città e di cui abbiamo sempre cercato la collaborazione – e ci tengo a precisarlo - sempre nell’interesse della manifestazione, affinche’diventasse più curata nei dettagli e sempre piu grande.

La notte bianca è di tutti e tutti dovrebbero offrire quello di cui sono capaci. Leggete il nostro programma: il percorso blu “marineria”, quello verde “artistico” e quello giallo “degustazione”. Tutti sappiamo che ad Amantea sono delle eccellenze; allora presentiamole e promuoviamole bene a quei quarantamila ospiti-turisti della notte bianca, e non ci si chiuda “solo” in manifestazioni di nicchia dove le presenze non superano il migliaio o poco più.

Ma ad Amantea la si butta solo in politica creando fazioni e divisioni, utili e indispensabili. Secondo me gli eventi che hanno una forza promozionale per il paese dovrebbero essere una “zona franca”, non un terreno di scontro tra fazioni, ma una barca comune dove insieme si rema in un'unica direzione. Il vero obiettivo di tutti noi dovrebbe essere focalizzato sul quel turista-ospite (calabrese, italiano,straniero), facendo sì che entrando ad Amantea la sera del 18 quelle quarantamila persone diventino quarantamila bocche stupite che tornate a casa diranno al vicino o all’amico “non puoi capire in che spettacolo mi sono trovato ieri sera ad Amantea”!

Oggi anche un buon concerto non rappresenta una sorpresa tante piccole iniziative armonizzate da un unico mood potrebbero invece, esempi ce ne sono tanti e anche non troppo lontano. Ci vogliono idee (e tante ci sono già) e volontà di impegnarsi!

D5) Infine c’è chi dice che le due anime della notte bianca siano compatibili, così che il comune può fare il mega spettacolo in Piazza Cappuccini spendendo molto più che non per il resto delle cose ( tanto la gente viene ad Amantea solo se attratta da mega spettacoli e poi mangia e beve ) e l’associazione con pochi fondi organizzerà il resto degli spettacoli e delle manifestazioni. Richiamando la vs affermazione “Purtroppo gli assessori non hanno idee nuove e devono servirsi delle cose altrui. Un ultima cosa che non è smentibile, gli ultimi 10 minuti prima di uscire dal comune io personalmente li ho spesi a dire più volte "rimandiamo la istituzionalizzazione a settembre ma metteteci nelle condizioni di fare la festa dignitosamente", (ho vergogna a dirvi a quanto ammonta il contributo per quest'anno) alla risposta; "ma i commercianti"? siamo usciti”, e visto che alle falsità delle parole volete offrire la verità dei fatti, potete dirci le due somme previste?

R) Abbiamo convissuto per molte edizioni e lo avremmo fatto ancora. Anche se a noi il concertone non piace, lo spirito democratico che ci ha sempre contraddistinto ha sempre fatto sì che si trovasse un terreno comune: alla politica il palco che desidera, a noi gli spettacoli per la strada e tutto il resto. Non poche volte abbiamo raccolto esigenze della politica anche in altre strade o piazze coinvolte dall’evento, pur non essendo d’accordo. Nel momento in cui l’equilibrio tra i due viene meno, uno viene penalizzato rispetto all’altro. Se poi questo disequilibrio è intenzionale, allora non è davvero più possibile andare avanti. Avevamo registrato un cattivo comportamento già l’anno scorso, quando ci siamo trovati con molti problemi causati da questa non-collaborazione. Arrivammo quasi a pensare di lasciare l’anno scorso. Ma un po’ per amore della festa, un po’ per ingenuità a non voler credere alla realtà di ciò che si stava consumando alle nostre spalle, cercammo di tamponare e portammo a casa la serata. Quest’anno convinti che le difficoltà fossero passate iniziammo il solito iter di richieste, ed iniziammo dalle promesse fatte; ma fu subito chiaro che le difficoltà erano di sistema! Mentre noi pensavamo al “grande programma generale” l’amministrazione pensava a tutt’altro senza che noi sapessimo niente:, l’offerta di un contributo di sole tremila euro, prendere o lasciare, ha chiuso ogni possibile spazio di sogno e di realtà. Tutto questo lo abbiamo appreso il 2 Agosto. Resta ancora ignota la somma destinata per l’edizione 2016. Concludo dicendo che l’aspirazione dell’amministrazione di eguagliare le scorse edizioni la dice lunga, visto che per noi la notte bianca per come la intendiamo non è ancora mai stata realizzata. E le dichiarazioni dell’assessore al turismo confermano ampiamente i nostri dubbi e chiariscono i vostri; il 2 Agosto per noi non si avevano che 3000 euro, prendere o lasciare, per l’intera notte bianca e come l’anno scorso avremmo dovuto sbrigarcela da soli. Da quando invece hanno deciso di fare a meno di noi, si è iniziati a darsi arie con lavori (ben vengano) che noi sollecitiamo da anni (trovate tutto scritto nel nostro programma), leggiamo che sono spuntate Associazioni, gruppi musicali, artisti, spot televisivi e che la notte bianca 2016 sarà addirittura strepitosa. Lo auguriamo con tutto il cuore ad Amantea e ai commercianti. E con amarezza concludo dicendo “immaginate cosa si sarebbe potuto fare insieme”! Questo si che sarebbe stato “fare l’interesse della Notte Bianca e di Amantea”, ma visto che non la pensate come noi, e che noi non capiamo il motivo delle vostre scelte, allora provate a spiegare a noi e alla gente il perché di tutto questo.

Pubblicato in Politica

La questione della Notte Bianca assume sempre più connotazioni kafkiane. La politica distrugge e la politica crea. Ed allora ecco il punto di vista equilibrato del PD e dei GD.

 

“Come annunciato, nella giornata di ieri abbiamo incontrato l’Associazione Notte Bianca al fine di approfondire le motivazioni che hanno portato alla loro forte presa di posizione.

Il punto sul quale i ragazzi dell’Associazione hanno posto l’accento – che, sinceramente, ci sentiamo di condividere – riguarda la diversità di vedute rispetto alla trama ed al senso della manifestazione.

 

In uno sforzo di sintesi, il nocciolo della questione concerne la rinuncia al respiro culturale che l’Associazione avrebbe voluto dare alla Notte Bianca.

Non una parola sulle risorse, ma un malessere riconducibile anche alla formula utilizzata per istituzionalizzare l’evento che – volendo semplificare al massimo – ridimensiona il ruolo di chi ha ideato l’evento a soggetto di cui si richiede la collaborazione, in qualche modo depotenziando la possibilità di incidere sul senso della manifestazione.

 

Anche per tali ragioni, non possiamo nascondere le nostre perplessità a sentir parlare di ricatto.

Se ci sforziamo di contestualizzare la vicenda in un quadro più ampio, ovvero quello di una cittadina turistico-commerciale che – diciamoci la verità - non vive uno dei suoi momenti migliori e, conseguentemente, necessita come il pane del contributo di tutti coloro i quali desiderano partecipare al suo rilancio, non possiamo che rilevare l’inopportunità di un irrigidimento dei rapporti con le forme associative più attive nella nostra realtà (il Comitato Carnevale e l’Associazione Amanteani nel Mondo ieri, l’Associazione Notte Bianca oggi).

 

Tra le altre cose, le istanze poste dai padri ideatori della Notte Bianca – almeno per come presentate – sono oggettivamente legittime, in quanto non invadono le prerogative della burocrazia comunale, ma si riferiscono alla realizzazione di un programma già presentato – che abbiamo letto – e che rappresenterebbe una bella vetrina per Amantea.

Ci sentiamo di consigliare all’Amministrazione Comunale di abbandonare certe forme di rigidità e di rivedere i rapporti e le relazioni con tutte le Associazioni del territorio che desiderano lavorare per il bene comune, perché compito di chi governa è anche quello di promuovere le migliori sinergie tra le diverse realtà presenti in una società, perché la riconciliazione rappresenta il miglior indotto per creare le migliori condizioni di contesto, e perché la crescita è innanzitutto un fatto collettivo che coinvolge anche le forme associative, che presuppone la logica della mano tesa e del buon senso e non reazioni che portano nella sostanza ad arroccarsi, allontanando - invece di ricomporre - le differenti posizioni. Lo diciamo perché siamo fortemente convinti del fatto che, proprio in considerazione del particolare momento che vive la nostra cittadina, è necessaria una squadra dove tutti, e non solo alcuni, siano messi nella condizione di poter dare il proprio prezioso contributo.

Per quanto ci riguarda, come PD e GD Amantea, siamo pronti a fare la nostra parte.

Amantea, 9 agosto 2016                    I Segretari di Circolo PD e GD Enzo Giacco & Stefano Spina

Ora non resta che aspettare la risposta dell’amministrazione invero già anticipata sia del sindaco che dal Vicesindaco.

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TARANTELLA WEEK 6X3 AFFISSIONE 1 15  giorni all’insegna del turismo legato alla cultura popolare del territorio.

E’ tutto pronto per la seconda edizione del “LE CASTELLA TARANTELLA WEEK” a LE CASTELLA di Isola Capo Rizzuto(KR) il festival di apertura della stagione estiva promosso dalla delegazione di Confcommercio Le Castella, la parrocchia di Le Castella e Calabria Sona, in occasione della festività patronale.

Il festival, patrocinato dalla Provincia di Crotone e dal Comune di Isola di Capo Rizzuto, coniuga la grande vocazione turistica di questo territorio con l’opportunità data dalla nostra tradizione popolare e religiosa per creare un interessante momento di incontro e di socializzazione che possa servire a movimentare i flussi turistici in un periodo (Maggio) notoriamente di bassa stagione. 5 giorni che colgono il fascino “turistico” e culturale di ogni appuntamento religioso e lo integrano con il mondo “popolare” tra musica, balli e canti. Nei diversi appuntamenti, spalmati in tutti e 5 i giorni, dal mattino fino a tarda notte, si alterneranno artisti PROVENIENTI DA TUTTA LA CALABRIA come SABATUM QUARTET – NOTTE BATTENTE – CICCIO NUCERA – I MUSICANTI DEL VENTO - i Canterini di Aesylon, Fulvio Cama, Antonio Grosso School e Ciccio Nucera School – I “Tarantella No Stop” fino al grande gruppo di  MIMMO CAVALLARO – COSIMO PAPANDREA e Taranproject che aprirà il festival il 29 Maggio. Le Castella sarà invasa da centinaia di artisti durante tutto il giorno a partire dal 29 Maggio fino al 2 Giugno alle 15.00, con animazione, stage di danze e musiche popolari e tante altre sorprese. Da segnalare la notte bianca che si svolgerà il 30, Don Luca ha voluto fortemente coinvolgere i ragazzi in questa iniziativa dedicando uno spazio completamente a loro. Dalle 01.00 sarà organizzato un contest di “freestyle” con tematica la “cultura popolare” per giovani rapper che saranno onorati dalla presenza dell’artista “calabro-reggae” RASDO’ con un suo liveshow.

Un mix che già l’anno scorso ha ottenuto un grande successo, apprezzamenti e ammirazione tra i locali ma soprattutto tra i turisti provenienti dalle zone limitrofe e tra coloro che hanno deciso di pernottare, lasciandosi trascinare dal grande entusiasmo e divertimento che si respirava nell’aria. Questo successo è possibile grazie ad una forte coesione e collaborazione, con grande impegno, lavoro e sacrificio da parte di tutti.

Erano presenti alla conferenza stampa di presentazione tenutasi il 20 Maggio presso la sede di ConfCommercio Crotone Don Luca Greco (parroco di Le Castella) – Alfio Pugliese (presidente confcommercio Crotone) – Giovanni Ferrarelle (direttore confcommercio Crotone) – Carmela Maiolo (Vice-Sindaco di Isola Capo Rizzuto) – Sandra Giglio (delegata confcommercio Le Castella) e Giuseppe Marasco direttore artistico per Calabria Sona.

LE Castella sa fare turismo, commercio qualitativo, intrattenimento, offrendo una festa ricca e ben organizzata in tutti i suoi punti: convenzioni, menu particolari per i turisti e i visitatori con prezzi speciali per i 5 giorni di festa, orari di apertura straordinari, mettendo in campo la capacità di fare turismo che è  proprio del borgo di Le Castella.

Questa manifestazione rientra nel circuito CALABRIA SONA, che racchiude e collabora con le maggiori realtà del panorama della musica made in Calabria - “Puntiamo molto su questo appuntamento – dice Giuseppe Marasco organizzatore per Calabria Sona – perché Le Castella esprime un fascino particolare e rappresenta un’attrazione unica a livello turistico. In solo due anni siamo riusciti a creare qui più di un “WeekEnd” dedicato alla musica e alla cultura popolare , una scommessa vincente, un evento unico per tanti buoni motivi”.

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