BANNER-ALTO2
A+ A A-

Regione Carabinieri Calabria - incendio fiumefreddo 2COSENZA 27 febbraio 2018 – I militari della Stazione Carabinieri Forestale di Longobardi hanno nei giorni scorsi denunciato un uomo di Fiumefreddo per incendio boschivo colposo. L’uomo, si è reso responsabile di un incendio in località “Destro Gattarelle” di Fiumefreddo Bruzio causato dall’abbruciamento di residui vegetali a ridosso di un terreno boscato. I militari avvertiti da una segnalazione, giunti sul posto, hanno constatato che era in atto un incendio che stava divampando in un costone ricoperto da specie tipiche della macchia mediterranea e che aveva interessato anche delle specie quercine. Sul posto è intervenuta una squadra Antincendio di Calabria Verde con una autobotte che ha lavorato diverse ore per spegnere le fiamme che hanno interessato una superficie di circa 15mila metri quadri. Sul posto al momento dell’arrivo dei militari non vi era nessuno. Subito dopo attraverso accurate è stato individuato il responsabile. Sull’area interessata all’incendio i militari hanno inoltre applicato il Metodo delle Evidenze Fisiche (MEF) che consente di ricostruire l’evoluzione del fuoco attraverso i segni e le tracce che lo stesso rilascia.

  

    

longobardi 01La cultura dei giochi popolari viene portata avanti dai Briganti di Longobardi che presentano la seconda edizione della manifestazione “Si Juachi ccu mmia ti ricrii ppe via” riscoprendo i giochi d’un tempo

. I briganti hanno voluto riproporre anche quest’anno la manifestazione che lo scorso anno ha riscosso una grande partecipazione. La novità più importante di questo anno, a parte l’introduzione di alcuni giochi è la collaborazione con la Pro loco di Fiumefreddo Bruzio, uniti in una bella sinergia consapevoli che la passione e l’amore per il territorio rende tutto più entusiasmante. Una manifestazione che vuole valorizzare i giochi tradizionali come strumento di creatività e socializzazione. Un modo per riuscire a tramandare e non far disperdere la cultura e le tradizioni locali.

La manifestazione si snoda in due giornate, la prima delle quali si è già svolta nel bellissimo scenario del centro storico di Fiumefreddo, primo appuntamento incentrato sui seguenti giochi: gioco della cariola, la ruzzola, gioco della pignata, corsa col sacco, abbuffata di pasta e gioco della morra. I ragazzi hanno gareggiato con abilità e destrezza, ma soprattutto divertendosi e facendo divertire con tutti quei passatempi che si praticavano durante le sagre paesane e che semplicemente allietavano i pomeriggi dei ragazzi trascorsi all’aria aperta e non davanti ai videogiochi. Passatempi che rispecchiano la vita di una volta fatta di semplicità e abilità, giochi che privilegiavano la socializzazione, lo stare insieme e spesso venivano allietati anche dai più grandi con i loro racconti. Giornata che è stata realmente un passo indietro nel tempo, grazie anche alla bellissima atmosfera del centro storico che ha mostrato come in una vecchia cartolina la capacità di divertirsi e la bellezza del passato, ricordando con un po’ di nostalgia non solo questi giochi, ma anche i bei momenti gioiosi passati insieme.

L’obiettivo è riuscire a trasmettere importanti valori come il gioco di squadra e il rispetto delle regole. Ma anche la socializzazione, e la cultura delle tradizioni, perché la tradizione è fantasia. Fantasia di una volta quando non ci si annoiava mai, oggi invece già da piccolissimi hanno già dispositivi multimediali e giochi che fermano la creatività e la socializzazione. Sabato sarà l’attesa finale, la seconda ed ultima giornata che si svolgerà a Longobardi Marina presso il Largo Briganti. Si svolgeranno i seguenti giochi: palo della cuccagna, tiro alla fune, gioco del mattone, ruba bandiera, gioco dell’uovo. Si affronteranno 10 squadre, due delle quali interamente formate da bambini. La sorpresa più grande è stata vedere come questi giochi riescano a coinvolgere i bambini e ragazzi oggi troppo spesso abituati ad altri tipi di giochi, ma ancora di più è stata quella di vederli sorridere, divertirsi, socializzare e ripetere questi giochi nei propri cortili nei propri pomeriggi passati insieme agli amici. Uno spettacolo fino ad ora sconosciuto alle nuove generazioni ed ai social network che in questi giorni si sono riempiti di foto e video della manifestazione. Uno spettacolo che ha portato a rivivere il passato che non va dimenticato perché dimenticarlo vorrebbe dire perdere la propria cultura, la propria identità.

Proprio per questo non resta che partecipare alla finale di sabato 11 giugno a Longobardi.

longobardi 2

Pubblicato in Longobardi

Si è conclusa questa sera la 23esima edizione del Carnevale di Amantea, un’edizione ridotta, una mini edizione.

 

In estrema sintesi 2 carri, figli dello sforzo di due gruppi di giovani ragazzi che ci hanno provato.

I Bravi ragazzi con il carro Emoticons WhatsApp.

I Senza na lira con il carro Ralph Spaccatutto.

Due carri che, comunque, per i temi trattati, hanno fatto felici i bambini.

 

Tre invece le scuole di ballo:

La Dance Accademy di Lago.

La New Harmony Dance di Antonietta ed Olindo Munno.

La Società Sportiva Aurora di Dalila Aloe, Anna Marigliano, Rossana Ferro e Wanda Abate.

Non poche, anzi tante, forse tardive, le polemiche su un evento dal destino già scritto che si andava delineando man mano che le notizie si susseguivano nei mesi scorsi.

 

Un declino nato anche per il forfait dei gruppi storici di Belmonte Calabro, da sempre presenti al Carnevale Amantea ed vittoriosi numerose volte, ma che stavolta hanno preferito organizzare diversi pullman per partecipare al Carnevale di Putignano.

 

Per il forfait del gruppo di Longobardi, ideatore lo scorso anno di un valido carro allegorico (vincitore del premio TirrenoNews.it in base ai voti dei nostri lettori), che quest’anno ha preferito organizzare eventi nel proprio paese ed partecipare ad altre sfilate.

 

Ma anche la scomparsa dei carristi di Campora San Giovanni, anche se non si può parlare di scomparsa visto che sono stati in grado di realizzare delle bellissime opere di cartapesta distribuite su tutto il corso cittadino, così come documentato in questo articolo.

 

Da segnalare il silenzio assordante della stessa amministrazione di Amantea che non ha proferito parola (leggi comunicato) circa il serio ridimensionamento (leggi fallimento) di uno degli eventi cittadini, più sentiti e partecipati dell’intero hinterland amanteano.

 

Da segnalare, invece eventi carnevaleschi nei paesi limitrofi, da Belmonte a Longobardi passando a Fiumefreddo per Torremezzo, senza dimenticare Nocera terinese, concludendo infine al Carnevale della città di Paola, quest’anno attraversata  da ben 13  carri Allegorici.

(Il groufie Paolano a conclusione della manifestazione allegorica).

CarnevalePaola

 

Ad Amantea un ritorno all’antico. Via i carri ed i loro meravigliosi gruppi brilla il funerale.

FuneraleCarnevaleAmantea5

 

Un funerale non annunciato e dallo strano simbolismo, tanto più perché gli autori sono stati gli stessi dello splendido carro vincitore dello scorso anno e le cui maschere hanno fatto bella figura di se nel lontano carnevale di Belvedere Marittimo. Parliamo de Il paese dei Balocchi e de I Giovinotti.

FuneraleCarnevaleAmantea1

 

Un funerale in piena regola al quale ha partecipato anche il pubblico presente porgendo le condoglianze al gruppo e stringendo loro le mani.

FuneraleCarnevaleAmantea2

 

 

Ad Majora, ne abbiamo un disperato bisogno.

A domani.

 

GALLERIA FOTOGRAFICA - Carnevale di Amantea - Edizione 2016

(a fondo pagina il link alla galleria completa)

 

N.b. per vedere tutta la galleria foto clicca qui e collegati alla nostra pagina Facebook.

Pubblicato in Primo Piano

Salvatore-Fiume-Modella-a-Riposo-480x328Una due giorni dedicata al maestro siciliano

Un imperdibile weekend all'insegna dell'arte aspetta il territorio fiumefreddese, una due giorni nel nome del maestro Salvatore Fiume. Una personalità molto cara al comune tirrenico, un artista che per molti anni ha trascorso le sue vacanze nel comune calabrese lasciando in eredità un grande numero di opere di altissimo valore. Inizieranno venerdì 23 ottobre, con una mostra delle sue maggiori opere nel Castello della Valle e con l'intitolazione nel centro storico del “Largo Salvatore Fiume”.

Una kermesse culturale ricca di eventi e di contributi artistici come quelli del maestro Aurelio Caliri che accompagnerà l' intitolazione del largo con il brano scritto dal maestro Fiume “Prendi un treno”.

Un artista a tutto tondo come testimoniano le poesie scritte da questo grande dell'arte italiana, poesie come “Scrivo a te donna” che per l'occasione verrà riproposta in forma ballata dalla New Fairy di Antonella Fiorito con la collaborazione di Nunzia Mansueto. Ad animare le autunnali serate di questa tre giorni saranno le coinvolgenti e sensuali voci dei Sertago, un trio nato nel 2011 da un progetto musicale basato su un repertorio dedicato principalmente al tango e alle sue contaminazioni che si esibirà venerdì 23 ottobre alle ore 21:30, e la maestosa e calda voce del giovane Walter Ricci, cantante classe 1989 che ha già duettato con nomi internazionali come quelli di Michael Bublè e Mario Biondi meritandosi la fama di miglior cantante jazz d'Italia. La giovane voce di Walter Ricci riscalderà la serata di sabato 24 ottobre, alle ore 21:30, con un repertorio contenente diverse contaminazioni musicali che vanno dal jazz al pop, tutto nel segno di una timbrica degna dei più grandi crooner internazionali. Una manifestazione fortemente voluta dall'Amministrazione comunale, in collaborazione con la Provincia di Cosenza e la Regione Calabria, perfettamente in linea con il progetto di valorizzazione del territorio fiumefreddese. Una kermesse che verrà magistralmente diretta dal Direttore Artistico Enzo Astone.

Pubblicato in Basso Tirreno

L’Arcivescovo di Cosenza ha disposto il trasferimento dell’attuale parroco di Fiumefreddo Don mauro Fratucci.

Sconosciute le ragioni.Ed i fiumefreddesi hanno detto NO! Al punto che una decina di loro hanno manifestato davanti al vescovado cercando la verità.

Viaggio inutile perchél’arcivescovo era assente ed il Vicario della Curia però non ha saputo dare spiegazioni precise in merito al trasferimento.

Il problema attualissimo è se nella chiesa del papa Francesco, una chiesa che cerca il rapporto con il popolo cristiano questo possa avere parola nella vicenda del proprio pastore, quello con il quale si incontra giorno dopo giorno nella sante messe, che battezza i propri figli ed assiste fino alla estrema unzione e se possa almeno sapere le ragioni di allontanamento, perché di allontanamento per loro si tratta e non di trasferimento.

Da qui la fiaccolata di protesta che si è tenuta il 25 scorso con centinaia di persone presenti a gridare senza voce il loro desiderio di conservare il parroco don Mauro.

E se non bastasse i fedeli di don mauro sono pronti ad andare dal Papa.

Pubblicato in Basso Tirreno
BANNER-ALTO2
© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy