Non si arresta l’attività di contrasto alla pesca illegale portata avanti dalle donne e dagli uomini del Compartimento Marittimo di Vibo Valentia.
Nel corso della giornata del 22 Giugno, i militari della Guardia Costiera di Vibo Valentia Marina, nell'ambito dei servizi predisposti a tutela della filiera della pesca e degli stock ittici nazionali, hanno elevato sanzioni amministrative per un importo totale di 4000 euro.
I militari, nel corso del pattugliamento effettuato via mare, hanno colto in flagranza un’unità da diporto utilizzata per la pesca con attrezzi professionali nelle acque antistanti il comune di Gizzeria.
Per tale motivo, il personale della Guardia Costiera ha proceduto a porre sotto sequestro il natante e l’attrezzo da pesca rinvenuto a bordo, in quanto utilizzati in contrasto con la vigente normativa a tutela delle risorse ittiche.
L’attività di repressione posta in essere dal Corpo delle Capitanerie di Porto Guardia Costiera contro gli illeciti in materia di pesca proseguirà incessantemente anche nei prossimi giorni sia a mare, che a terra, allo scopo di garantire il rispetto delle leggi in materia ed a tutela della salute dei consumatori.