Si, certo, quando fa freddo uscire presto è un sacrificio.
Ne sanno qualcosa i cantori della novena di natale costretti a svegliarsi prestissimo per una scelta incomprensibile quale è quella di “aggrancare” di freddo per onorare il presepe, la Madonna e san Giuseppe.
Ma ormai non si arriva più a piedi in chiesa, ci sono le auto e poi il tutto dura poco.
Ed inoltre si tratta di passione e di rispetto della tradizione.
Ma la novena si potrebbe fare anche più tardi!
Ben diversa è la condizione di chi lavora fuori, in mezzo alla strada, come capita talvolta al personale delle cooperative di Amantea e soprattutto, e sempre, al personale della Multiservizi, quello che sale sui camion per passare da tutte le strade amanteane , ma scendendo dai mezzi ogni pochi metri od addirittura seguendoli per prendere le buste della spazzatura e gettarle sul mezzo e poi portarle all’isola ecologica.
Un lavoro, quest’ultimo, che deve essere fatto quasi ogni giorno, anche con la temperatura a quasi zero gradi di oggi, e perfino con le temperature di 35 gradi durante ed oltre dell’estate.
E spesso pregando il Signore che i cittadini paghino i tributi, che il comune paghi la Multiservizi e la Multiservizi paghi i dipendenti a fine mese.
Per chi ha coscienza è impossibile non ricordarsi di questi eroi della quotidianità , dei loro sacrifici, ed impossibile non porgere ad ognuno di loro ed alle loro famiglie gli auguri di un anno sereno.