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Quella del terreno di gioco dello Stadio comunale “Stefano Medaglia” sembrava una sfida impossibile.

Il sistema di irrigazione - obsoleto e malfunzionante - è stato messo apposto.

Ed oggi abbiamo un terreno di gioco che fa invidia a tante realtà di livello superiore.

Amantea ha una tradizione calcistica con radici profonde che poggiano su un terreno fatto di principi, valori e ideali.

 

 

 

 

 

 

Per questo ritengo - come già detto al Sindaco Mario Pizzino ed all’Assessore al Bilancio Rocco Giusta - che nel nostro Stadio bisogna continuare ad investire.

Perché ci sono interventi importanti che dobbiamo ancora realizzare.

Perché il calcio nepetino merita rispetto e dignità.

Tra due/tre settimane si torna a giocare davvero in casa.

Con la speranza di trasformare questa serie di pareggi in tante vittorie.

Gli ingredienti ci sono tutti.

I ragazzi sono in gamba.

E abbiamo una società giovane e motivata che ha uno straordinario progetto etico sul calcio.

Elementi che ci consentono di poter sognare.

Forza Amantea

Enzo Giacco Presidente Consiglio Comunale Amantea Delegato allo Sport.

Ndr Peccato che il prato precedente si sia seccato e si siano persi i soldi spesi!

Tenere un blog anche ad Amantea impone mille attenzioni ed un forte impegno morale, fisico e mentale.

Ma devo dire che certe volte riceviamo notevole sostegno dal nostro stesso pubblico.

 

 

È il caso del campo sportivo di Amantea interessato recentemente da due distinte ordinanze che si sono sconfessate l’una con l’altra.

Le ordinanza sono la 110 del 17 ottobre ( pubblicata ieri 18 ottobre) a firma del sindaco Pizzino

Questa ordinanza fa riferimento alla nota 13129 con la quale l’ufficio tecnico ha segnalato di aver rilevato “ differenti livelli di ossidazione degli elementi metallici della balaustra di sicurezza”.

Da qui le preoccupazioni del sindaco che ha disposto con la richiamata ordinanza la “Chiusura parziale, in via precauzionale, degli ultimi due livelli della tribuna a servizio dello stadio comunale”, fino a quando ”non saranno eseguiti specifici controlli rappresentati da apposite prove di spinta orizzontale sulla balaustra….”

Ecco perché la sorpresa.

Lo stesso giorno il vice sindaco Andrea Ianni Palarchio con ordinanza n 112 pubblicata sempre ieri 18 ottobre “sconfessa” il sindaco e dispone”La chiusura totale della tribuna coperta dello stadio comunale”

Perchè parliamo di “sconfessione”?

Semplice, perché questa ultima ordinanza nella prima parte cita la precedente ordinanza n 110.

Ci siamo così chiesti se fosse stata nel mentre emanata un’altra nota da parte dell’ufficio tecnico.

Niente! Anche la seconda ordinanza citava sempre la sola nota 13129.

Solo che nella seconda ordinanza si richiama che nella nota viene segnalata anche “la necessità di eseguire controlli statici sulla suddetta tribuna trattandosi si struttura ultraventennale”

Ma allora una domanda si impone: “ Chi ha assentito l’uso dello stadio ?”.

In attesa di una risposta evidenziamo che non ci sono problemi per le partite dell’AC Amantea.

Il pubblico potrà disporsi dietro la recinzione, come è avvenuto fino a quando non c’era la tribuna, magari facendo tagliare un po’ dell’erba presente.

...... seguono aggiormamenti....

Era il 18 settembre quando abbiamo visto svolgersi le operazioni di semina del nuovo tappeto erboso del campo sportivo.

Una operazione complessa che ha fatto seguito al dissodamento del terreno, alla sua rimodulazione con la tecnica del baule

( più alto al centro) così da facilitare lo scorrimento verso i lati più lunghi delle acque meteoriche e di irrogazione, alla concimazione.

Ancora più impegnativa la eliminazione a mano da parte dei volontari dall’AC Amantea dei sassolini più grossi che erano emersi dal sottofondo drenante.

E poi abbondanti irrigazioni giornaliere.

Così abbondanti da invitare gli uccellini ad abbeverarsi ed a bagnarsi( vedi foto)

Ed ora i risultati

Quelli nella foto! ( vedi).

Il manto erboso è quasi pronto.

Ancora pochi giorni per il completamento della crescita, poi si giocherà.

La prima partita è fissata per il 5 novembre 2017.

Tutti al campo, allora ad ammirare la squadra dell’ AC Amantea correre sul nuovo manto verde.

Era davvero tempo che ci si interessasse dello stadio comunale.

E stasera 18 settembre si sono svolte le operazioni di semina del tappeto erboso.

Inizialmente si è proceduto a dissodare il terreno del campo.

Successivamente si è provveduto a modulare il piano con la tecnica del baule ( più alto al centro) così da facilitare lo scorrimento verso i lati più lunghi delle acque meteoriche e di irrogazione.

Poi si è concimato il terreno in modo da facilitare l’ impianto delle sementi.

E stasera un mezzo apposito ha provveduto alle operazioni di semina, andando avanti ed indietro sul campo bucando il terreno mentre apposita parte vibrante della attrezzatura rilasciava le sementi.

Nel mentre volontari dall’AC Amantea hanno proceduto con impegno ad eliminare manualmente i sassolini più grossi che erano emersi dal sottofondo drenante.

Da domani due abbondanti irrigazioni giornaliere, una di mattina presto ed una di sera tardi.

A controllare i lavori lo staff della società, allenatore Caruso compreso.

E così un’altra opera necessaria è fatta e si aggiunge all’impianto di illuminazione notturna.

Lo staff ci ha garantito che si continuerà a dare attenzione allo stadio, ma stasera abbiamo già visto che è stato eseguito il taglio dell’erba dentro la rete del campo.

Ora occorre dare attenzione alla “Pilicara” , cioè la patte ad est che è infestata da alte erbe per le quali probabilmente occorre la ruspa e quella della curva a sud.

Poi si opererà nello spazio dietro gli spogliatoi e sotto le tribune

E’ importante che si curi molto il campo che, in particolare nei prossimi mesi, per foto e possibili riprese video potrà essere l’emblema della città e non solo dello sport.

Volevamo suggerire infine all’amministrazione di utilizzare la parte superiore della tribuna per un impianto fotovoltaico a servizio dello stadio e del vicino palazzetto dello sport…

Ci sono state mandate queste foto. Mostrano le vergognose condizioni nelle quali versa il campo Sportivo di Amantea. 

Se dovesse piovere il campo di calcio diverrebbe un campo di rugby, quelli nei quali il fango la fa da padrona ma in un contesto sportivo di eleganza , quale è il calcio, rispetto a quello forte e rude, quale è quello del pallone ovale.

 

Certo non è che la posizione dell’AC Amantea dipende esclusivamente dallo stato del manto erboso ( eufemismo o refuso?) ma certamente una situazione del genere non aiuta, anzi può creare danni fisici, rendere difficile se non impossibile tattiche e strategie.

Una domanda a questo punto viene spontanea.

Non si sarebbe potuto usare una piccola parte del mutuo già disponibile acceso per il lungomare per rifare totalmente il manto erboso?

Certamente si!

Ma chi doveva pensarci? L’AC Amantea, forse? L’assessore allo Sport? L’Assessore ai lavori pubblici? Il Sindaco? I tecnici comunali?

Noi solleviamo il problema e non ci fermeremo certamente qui. Affatto.

Anzi insisteremo per tutti i casi similari

Continueremo a segnalare tutte, uno dopo l’altro, le piccole e medie opere pubbliche che potevano e possono essere fatte con i 2,5 milioni di euro.

Ancora siamo in tempo per fermare opere in gran parte senza senso, o con utilità assolutamente parziale , mentre a fronte ci sono lavori indispensabili ed urgenti

Anzi ringraziamo gli amici che ci hanno segnalato fotograficamente lo stato penoso e vergognoso nel quale versa il campo sportivo di Amantea così come ringraziamo e ringrazieremo chi vorrà proporci ed inviarci relativa documentazione fotografica di fatti ( opere, lavori) di interesse generale a fronte di fatti ( opere, lavori) di intesse se non personale , comunque molto parziale.

 

GALLERIA FOTOGRAFICA

Pubblicato in Cronaca
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