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asinoI cuginetti dell’attuale Junta Pizzino, hanno deciso di tirare le orecchie ai loro parenti. “La constatazione più curiosa che ci viene fatta dai cittadini quasi quotidianamente è proprio lo stupore di come solo un anno fa ogni giorno c’era qualcuno pronto ad attaccarci per il nostro operato ed oggi che siamo nell’immobilismo totale tutti stanno zitti.”

E’ chiaro che quelli della ex Junta Sabatino sono disavvezzati a leggere. Lo trovano disdicevole. Proprio sulla stessa testata giornalistica, dove viene pubblicato il loro “rimprovero” all’attuale Juntina, vengono pubblicati una serie di articoli non certo affettuosi nei confronti dell’attuale Junta dei cuginetti di campagna Sabatino. La cosa sorprendente è che “Tirreno News” titola: “Il gruppo Sabatino attacca duramente l’amministrazione Pizzino”: “Un immobilismo che si tocca con mano, prova ne è la perdita di un finanziamento, in un settore nevralgico come quello della raccolta differenziata, per non aver risposto in tempo a delle integrazioni richieste; prova ne è il porto chiuso da cinque mesi per il quale il vicesindaco aveva promesso un immediato intervento ma ad oggi è più insabbiato che mai; prova ne è il fatto che oggi dopo più di dieci anni di lavoro il personale delle cooperative che operano per il comune di Amantea è rimasto a casa perché l’ente non ha fatto né il bando per il nuovo affidamento né la proroga del servizio.”

Quello che viene fuori da questa tiratina di orecchie è che il cretino fa tenerezza, si è convinti che, poverino, sbaglia in buona fede, per cui, pazienza se non ne imbrocca una, non lo fa apposta. Ed anche l’impreparato può contare su un certo tasso di comprensione: si ha sbagliato, ma imparerà. Insomma, pur di evitare un corrotto possiamo accontentarci di un cretino o un ignorante totale che non faranno grandi cose, ma neppure grandi disastri. E poi:” Riteniamo che la situazione sia molto grave e necessiti di una presa di coscienza e di uno scatto di orgoglio di questo esecutivo affinché modifichi il proprio modo di affrontare l’amministrazione di questa città bellissima e complicata.” Non si sa se bisogna piangere o ridere.L'Italia è stata educata alla menzogna per più di vent'anni. L'alfiere massimo è stato Berlusconi, sfacciato, solare, nella sua insolenza. Bugie come ciliegie, una tira l'altra. Una volta che si inizia a mentire, si riduce la sensibilità del cervello alla disonestà. Un po' come se il campanello d'allarme che risuona nella mente in questi casi, diventasse a un tratto silenzioso. Insomma, nel tempo diventa più facile continuare a comportarsi in modo scorretto. Peccato che la ex Junta Sabatino non provi a spiegare la sua implosione agli Amanteani e tutte le cose belle che ha realizzato per “questa città bellissima e complicata”. Per loro la vergogna è ufficialmente scomparsa dall’orizzonte dei valori e dei sentimenti individuali e collettivi.

Gigino A Pellegrini & G el Tarik

Pubblicato in Politica

Prova selettiva PileggiLa vicenda tra Francesca Menichino del M5S ed il sindaco Monica Sabatino assume connotati sempre più esplosivi. La nota di oggi chiude con la considerazione che “Per molto meno una persona seria si dimetterebbe immediatamente”.

 

Sembra che stia per innescarsi un querelle foriera di altre riflessioni politiche ed amministrative.

 

Ma ecco la nota :

“Il Sindaco Sabatino non si smentisce e, sempre fedele a se stessa ed al proprio operato amministrativo continua con le menzogne che ormai, dalla campagna elettorale ad oggi, non si contano più.

Mente sapendo di mentire: lo ha fatto quando il padre ha aggredito il nostro consigliere ed il suo collaboratore, lo ha fatto sulla relazione dei vigili e sul sopraluogo alla scuola di Campora, lo ha fatto sulla proposta di usare i soldi del risarcimento per il castello, dove a smentirla sono stati i suoi stessi colleghi della precedente amministrazione, tutti eccetto, chissà perché, Sergio Tempo.

Consiglio comunale amantea sabatino

Nella nota di ieri però il concentrato di menzogne è davvero eccessivo. Ve le elenchiamo perché dobbiamo sapere fino in fondo quanto sia capace di mentire chi dovrebbe invece professare verità e giustizia nel rispetto dei cittadini.

Il sindaco dice che l’incarico di responsabile dei servizi manutentivi è “attualmente ricoperto dall’ingegnere Pileggi”: mente o forse non conosce gli apparati comunali, perché quell’incarico illegittimamente rinnovato con delibera n.185 è cessato il 31 gennaio scorso( ma si sa che al Comune di Amantea gli incarichi cessano e poi ricominciano….è prassi consolidata!).”

 

E poi insiste la tenace consigliera evidenziando che:

“Il sindaco mente quando dice che il consigliere Menichino ha messo in subbuglio gli uffici comunali: ci sembra che rivolgere legittime domande ai dipendenti impegnandoli per dieci minuti circa non significhi sconvolgere gli uffici, e se così fosse il sindaco si dovrebbe interrogare sulla propria capacità di far funzionare la macchina comunale.

 

Chieda a chi era presente prima di pronunciare simili inopportune illazioni.

Mente quando parla del sito comunale: infatti non è stato possibile rintracciare attraverso la consultazione diretta l’avviso di selezione che il dipendente Mauriziano non è riuscito a trovare e il dipendente Mannarino ha rintracciato solo con un filtro molto selettivo del motore di ricerca. Abbiamo sollecitato quest’ultimo a segnalare tali problemi al responsabile perché vi ponga rimedio: i problemi permangono anche mentre scriviamo, provate ad andare alla sezione “Concorsi e selezioni” e non riuscirete a trovare né l’avviso per la selezione di cui parliamo né altri avvisi attualmente in corso che riguardano la selezione di un avvocato e di educatori professionali (ma forse queste informazioni devono rimanere limitate ad una “piccola cerchia”)”.

 

E non basta, la consigliera grillina contesta il sindaco e ricorda che :

“Ma il peggio è in questa frase del Sindaco: “non vi era alcun avviso relativo all’effettuazione di una prova selettiva, tanto che nessun candidato si era presentato, ma si indicavano soltanto i tempi relativi all’apertura delle buste”. Il sindaco ha firmato (ma forse non lo sa) la comunicazione di variazione della data di svolgimento delle prova di selezione prevista per le 15 del 3 febbraio, nessuna apertura delle buste che infatti alle 12 quando siamo saliti in Comune era già avvenuta perché la segretaria conosceva e ha riferito i nomi. Ancora adesso se digitate sul sito prova selettiva trovate 5 avvisi molto chiari. La verità è che se non fossimo intervenuti si sarebbe svolta la selezione senza alcuna trasparenza, come succede sempre al Comune di Amantea. E’ successo così sindaco anche per altre recenti stabilizzazioni?

 

Ancora menzogne sul patrocinio di Pileggi: se il Comune non ha sborsato nulla che senso ha impegnare la relativa spesa? Perché le delibere 171 e 172 sono ancora in piedi e non vengono annullate in autotutela?”

 

Sono affermazioni, ci sembra, che meritano risposta.
Qui la nota diventa esplosiva quando evidenzia che:

“L’ultima inaccettabile bugia riguarda il giudizio d’ineleggibilità, lei scrive che “L’ente municipale ha dovuto costituirsi in giudizio in quanto chiamato direttamente in causa”: questa è l’ultima delle sue indegne menzogne perché dovrebbe sapere e lo possono leggere tutti in sentenza che “Il comune di Amantea, cui i ricorrenti notificavano il ricorso, non si è costituito in giudizio”. E allora dove sono i 3500 euro della delibera n.126?”

 

Infine la sostanziale richiesta di dimissioni:

“Per molto meno una persona seria si dimetterebbe immediatamente. Ma questo è un problema della sua coscienza”. Sicuramente il sindaco Sabatino risponderà con forza. Aspettiamo la sua nota per darle giusta evidenza.

Pubblicato in Politica

sabatino monica candidata sindaco“Ancora una volta il Movimento 5 Stelle ed il consigliere comunale Francesca Menichino mostrano una limitata conoscenza degli apparati comunali che se abbinato ad un giudizio quanto meno offuscato, generato dalla malafede, provoca l’emissione di notizie che nulla hanno a che vedere con la realtà dei fatti”.

 

Il sindaco Monica Sabatino risponde per le rime all’esponente pentastellato difendendo l’operato e la trasparenza dei dipendenti comunali e soprattutto l’azione amministrativa posta in essere dal’esecutivo.

 

«Nei giorni scorsi – spiega il primo cittadino – il Movimento 5 stelle ha messo in dubbio il corretto agire dell’ente comunale in merito alla nomina del responsabile dei servizi manutentivi, ruolo attualmente ricoperto dall’ingegnere Domenico Pileggi. Lo scorso martedì 3 febbraio è stata la stessa Menichino a mettere in subbuglio gli uffici di corso Umberto I in quanto non aveva rinvenuto sul sito del comune l’avviso per lo svolgimento della prova selettiva di tale concorso.

 

Ma le cose non stanno così.

La Menichino ha richiesto a tale scopo l’intervento dei Carabinieri della locale stazione che, ricevuti dal dirigente responsabile degli affari generali, hanno potuto constatare che l’avviso in questione era correttamente pubblicato sul nuovo sito dell’ente comunale, non soltanto tramite la consultazione diretta, ma anche utilizzando il motore di ricerca interno del sito stesso. Ricordo a me stessa, infatti, che l’ente municipale si è dotato da qualche tempo di un nuovo portale che consente una maggiore indicizzazione degli argomenti, facilitando così la ricerca dei singoli documenti. In quell’occasione è stato possibile appurare che non vi era alcuna avviso relativo all’effettuazione di una prova selettiva, tanto che nessun candidato si era presentato, ma si indicavano soltanto i tempi relativi all’apertura delle buste.

 

La procedura in questione si è normalmente svolta per come previsto nel pomeriggio di martedì 3 febbraio.

Il giorno dopo, mercoledì 4 febbraio, sono stati pubblicati i nomi dei candidati e sono stati resi noti gli orari per l’effettuazione dei colloqui, fissati per il pomeriggio di venerdì 6 febbraio a partire dalle ore 15.30».

 

«Tutto si è svolto – prosegue il sindaco – nella massima trasparenza, in ottemperanza alle normative vigenti, garantendo ai candidati gli stessi diritti, rispettando in tal senso il mandato che ci è stato conferito dagli elettori.

 

Il consigliere comunale Francesca Menichino ha dimenticato nella sua nota di ricordare l’intervento dei militari dell’Arma che se avessero rintracciato dei comportamenti non leciti avrebbero certamente bloccato il prosieguo delle procedure.

Ma non è questo l’unico episodio che mostra la poca memoria del Movimento 5 stelle.

La Menichino, infatti, afferma che il comune di Amantea ha proceduto al pagamento delle spese legali sostenute dall’ingegnere Pileggi in alcuni procedimenti che lo vedono in giudizio per fatti avvenuti a causa dell’attività lavorativa prestata in favore dell’ente municipale. Anche ciò non corrisponde al vero: il comune di Amantea, così come previsto dalla legge, ha regolarizzato un impegno di spesa in favore di Pileggi, qualora quest’ultimo venga riconosciuto innocente. In caso di colpevolezza tale fondo non sarà chiaramente erogato ed il comune potrà pretendere un eventuale risarcimento.

 

A dimostrazione della pochezza degli argomenti politici che alimentano l’attività del consigliere Francesca Menichino e del movimento che ella rappresenta in seno al civico consesso, colgo l’occasione per rinnovare la questione relativa agli esborsi della causa sulla mia presunta ineleggibilità.

 

Causa, è bene ricordarlo, mossa dagli stessi grillini. Per questo procedimento il comune di Amantea non ha sborsato un centesimo. L’ente municipale ha dovuto costituirsi in giudizio in quanto chiamato direttamente in causa. Nel momento in cui la magistratura ha confermato il risultato delle urne dando torto al Movimento 5 stelle nessun pagamento è stato emesso in mio favore o verso il legale che mi ha difeso.

Lo ribadisco per l’ultima volta nella speranza di non dover più tornare sull’argomento: in quell’occasione sono stata io a retribuire il mio avvocato. Il resto è soltanto demagogia e populismo, entrambi figli del nulla dell’inesistente.

Fino a questo momento gli attacchi che la Menichino ha inteso sferrare nei confronti dell’esecutivo sono stati tutti rispediti al mittente o caduti nel dimenticatoio e nell’inutilità. E questo evidentemente non lo penso solo io, ma anche gli elettori nepetini dello stesso movimento che in poco meno di un anno si sono più che dimezzati.

Forse Francesca Menichino farebbe meno ad apprendere il corretto funzionamento delle norme e delle procedure, evitando sproloqui basati sulla poca conoscenza delle cose.

Continuerò a lavorare insieme alla mia squadra per il bene della città: i sorrisi di tanti amanteani che in questi ultimi giorni hanno salutato con gioia l’avvio della raccolta differenziata è un emozione senza confini

5stelle”Sul porto di Amantea è necessaria la massima chiarezza".

 

Lo affermano i parlamentari M5S Dalila Nesci e Nicola Morra, insieme a Francesca Menichino, consigliera comunale Cinque Stelle del luogo. "Confidiamo - proseguono - nel lavoro dei magistrati della procura di Paola, che ha sequestrato la struttura, e auspichiamo pronta collaborazione da parte del Comune di Amantea e del suo sindaco, Monica Sabatino, cui chiediamo di mettere a disposizione tutti gli atti, proprio perché la

trasparenza è alla base di un cambiamento culturale in Calabria e

nella città tirrenica, in passato pure condizionata da forze criminali. La storia del porto di Amantea è lunga e caratterizzata anche da appetiti di tipo mafioso. C'è bisogno di accertare tutti i fatti e le responsabilità, ma senza perdere tempo. Il Movimento CinqueStelle di Amantea, sostenuto in parlamento, ritiene essenziale la rapida conclusione delle indagini, per avanzare proposte di gestione e rilancio della struttura". "Adesso, per dare un preciso segnale riguardo al porto - concludono Nesci, Morra e Menichino - è opportuno che il Comune di Amantea revochi gli incarichi a quanti fossero indagati. Intraprenderemo ogni azione utile in proposito".

www.amantea5stelle.it

Pubblicato in Amantea

La richiesta era stata presentata dal Movimento 5 Stelle di Amantea, che si erano offerti anche di allestire e preparare il necessario alla trasmissione via web del primo consiglio comunale targato Sabatino 

 

Ecco cosa scrive Francesca Menichino consigliere di opposizione e candidata alla carica di Sindaco per il M5S Amantea.

“Aspettavamo la risposta: è arrivato un DINIEGO.
NO alla diretta streaming.
Le motivazioni qui enunciate ci sembrano giuridicamente molto fragili, perché si dice per l' autorizzazione occorrono due elementi:
1)"Che si tratti di episodi di rilevante attualità" e questo elemento è assolutamente presente.
2)Che lo chiedano giornalisti iscritti al registro del tribunale.
Per cui se in ipotesi l' avessero chiesto Ernesto Pastore o Salvatore Muoio sarebbe stato concesso.
E senza nemmeno chiedere ai consiglieri il consenso al trattamento dei dati cui avevamo fatto riferimento.
Appare chiara la scelta politica ed il sacrificio delle ragioni del MoVimento 5 Stelle, oltre che dei valori della trasparenza e dell' informazione ai cittadini”

NdR. Comprensibile la delusione.

D’altro canto l’accoglimento della richiesta avrebbe determinato un comportamento illegittimo e non è possibile chiedere alla neo amministrazione comportamento fuori legge tanto più che a norma non è estensibile in via analogica!

Pubblicato in Primo Piano

Mostrano il Quotidiano della Calabria nel quale il titolista abituato a sentire parlare di Pasquale Ruggiero ha preso fischi per fiaschi ed ha posto la foto di Pasquale al posto di quella del fratello Sergio, come nuovo candidato della lista “La Nuova Primavera”.

Sono in piazza Commercio, come al solito, come tanti giorni.

Parlo dei cinquestellini.

Nel caso di Francesca Menichini e di Dante Fortunato

Sorridono, come fanno spesso, se non sempre.

Un sorriso che dicono trovino nella loro serenità di chi si accinge ad una campagna elettorale per le amministrative senza la responsabilità di avere portato Amantea sull’orlo dell’abisso, di avere contribuito a spegnere il commercio , di avere fatto crollare rovinosamente la bella immagine che la città aveva conquistato in tanti anni di impegno da parte della intera città, di avere spento l’edilizia e l’artigianato.

E la serenità di chi ha la consapevolezza di affrontare una campagna elettorale difficile ma non impossibile.

Ma stanno guardando il giornale.

Mi avvicino e mi fanno vedere Il quotidiano dove il titolista abituato a sentire parlare di pasquale Ruggiero ha preso fischi per fiaschi ed ha posto la foto di Pasquale al posto di quella del fratello Sergio , il nuovo candidato della lista “La Nuova Primavera”

Beh. Di fronte a tale refuso viene da sorridere.

Loro lo fanno anche per il rapporto non proprio idilliaco con la stampa.

Spiego, comunque, che non dipende dal giornalista locale che ha correttamente realizzato il pezzo, ma dal titolista che opera nella redazione, secondo l’abitudine tutta giornalistica di “accelerare” il testo del pezzo che poi finisce nella locandina.

Ma loro non smettono di sorridere.

Pubblicato in Politica

Riceviamo stamani dal presidente Tiziano Grillo il seguente comunicato stampa.

“Nasce ad Amantea, nell’ambito dell’Istituto Comprensivo Manzoni-Longo, il Comitato dei Genitori.

E’ un’assoluta prima volta, innanzitutto perché è lo stesso Istituto Manzoni –Longo una nuova istituzione scolastica, nata nella cittadina tirrenica dall’accorpamento tra la Direzione didattica Manzoni, comprendente i due plessi di scuola dell’infanzia e primaria Manzoni e Pascoli, e l’Istituto comprensivo Longo che riuniva le scuole dell’infanzia, primaria e media di Campora San Giovanni. E poi è la prima volta che una scuola amanteana si dota di un comitato genitori, quale organo scolastico a tutti gli effetti, previsto dalla normativa scolastica seppure lasciato alla libera iniziativa dei genitori.

E in questo caso l’iniziativa è stata quella dei genitori eletti in seno al Consiglio d’Istituto, in particolare dei Consiglieri Francesca Menichino, Salvatore Basso e Guerino Cordiale, successivamente accolta e condivisa anche dai consiglieri eletti a Campora, nella consapevolezza che il Comitato pro Campora nato per affrontare le questioni relative all’accorpamento è cosa diversa e per niente incompatibile con il neonato Comitato Genitori Manzoni-Longo.

Tutti insieme dunque con l’intento di collaborare per raggiungere obiettivi comuni, compendiati in un’unica finalità: il pieno benessere di tutti i bambini e dell’intera comunità scolastica.

Anche la dirigente scolastica, la dott.ssa Nella Pugliese ha salutato la costituzione del Comitato ed il suo presidente Tiziano Grillo, che ha subito cominciato a muoversi concretamente: ha incontrato il Comandante dei Vigili da poco insediatosi per discutere dei problemi della viabilità intorno alle scuole, ha incontrato il dott. Dignitoso responsabile dei controlli sul servizio di refezione scolastica ed è stata costituita un’apposita commissione mensa, ha richiesto la rimozione dei cassonetti situati nei pressi dell’ingresso della scuola Manzoni. E per i prossimi giorni è previsto anche un incontro con il vicesindaco ed altri esponenti dell’amministrazione comunale.

Seppure appena costituito il Comitato dunque si sta già muovendo efficacemente ,segno che quando le forze convergono e c’è la motivazione – e quale più forte motivazione del bene dei figli? – tanto si può fare.

                                                                                     Il Responsabile Stampa Comitato Genitori

Dobbiamo dare atto che si tratta di una nota integrata rispetto a quella precedente che venne rimessa e che diceva:

“Nasce ad Amantea, nell’ambito dell’Istituto Comprensivo Manzoni-Longo, il Comitato dei Genitori.

E’ un’assoluta prima volta, innanzitutto perché è lo stesso Istituto Manzoni –Longo una nuova istituzione scolastica, nata nella cittadina tirrenica dall’accorpamento tra la Direzione didattica Manzoni, comprendente i due plessi di scuola dell’infanzia e primaria Manzoni e Pascoli , e l’Istituto comprensivo Longo che riuniva le scuole dell’infanzia, primaria e media di Campora San Giovanni. E poi è la prima volta che una scuola amanteana si dota di un comitato genitori, quale organo scolastico a tutti gli effetti,previsto dalla normativa scolastica seppure lasciato alla libera iniziativa dei genitori.

E in questo caso l’iniziativa è stata quella dei genitori eletti in seno al Consiglio d’Istituto, in particolare quelli amanteani , ma quelli di Campora tra cui il presidente del CdI Saverio Garritano, l’hanno successivamente accolta e condivisa, nella consapevolezza che il Comitato pro Campora nato per affrontare le questioni relative all’accorpamento è cosa diversa e per niente incompatibile con il neonato Comitato Genitori Manzoni-Longo. Tutti insieme dunque con l’intento di collaborare per raggiungere obiettivi comuni, compendiati in un’unica finalità: il pieno benessere di tutti i bambini e dell’intera comunità scolastica.

Anche la dirigente scolastica, la dott.ssa Nella Pugliese ha salutato la costituzione del Comitato ed il suo presidente Tiziano Grillo, che ha subito cominciato a muoversi concretamente: ha incontrato il Comandante dei Vigili da poco insediatosi per discutere dei problemi della viabilità intorno alle scuole, ha incontrato il dott. Dignitoso responsabile dei controlli sul servizio di refezione scolastica ed è stata costituita un’apposita commissione mensa, ha richiesto la rimozione dei cassonetti situati nei pressi dell’ingresso della scuola Manzoni. E per oggi è previsto anche un incontro con il vicesindaco ed altri esponenti dell’amministrazione comunale.

Seppure appena costituito il Comitato dunque si sta già muovendo efficacemente ,segno che quando c’è la motivazione –e quale più forte motivazione del bene dei figli? –e le forze convergono tanto si può fare.

Staremo a vedere e seguiremo i prossimi sviluppi.”

Pubblicato in Cronaca
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