Le associazioni sportive, dopo innumerevoli appelli, solleciti e infruttuose attese, sono costrette a far presente ancora una volta al Prefetto di Cosenza e al Presidente della Provincia di Cosenza la paradossale situazione in cui versa l’impiantistica sportiva di Amantea a causa dell’ingiustificata inerzia del Comune di Amantea che, di fatto, ha lasciato i giovani senza un luogo in cui praticare sport indoor (al chiuso).
In città nessuna palestra comunale è idonea alla pratica sportiva. L’unica soluzione sarebbe il Palazzetto dello sport, un’opera attesa da 30 anni dalla comunità e completata grazie alla Provincia di Cosenza che ha consegnato la struttura, agibile e collaudata, al Comune di Amantea ad aprile 2021. Da allora, nonostante ci sia una convenzione per regolare i rapporti tra gli Enti, il Comune di Amantea non ha mai provveduto alla manutenzione ordinaria interna ed esterna della struttura, nonché all’allaccio dell’energia elettrica lasciando il Palazzetto nell’incuria generale con sistemi di sicurezza non funzionanti.
Uno spiraglio si era materializzato quando ad agosto la Commissione Straordinaria, dopo gli ennesimi solleciti, ha autorizzato l’ASD Beach&Volley Amantea ad utilizzare il Palazzetto dello Sport per qualche mese con costi di gestione a carico di quest’ultima, prevedendo anche la possibilità di utilizzo per altre associazioni. Peccato che all’autorizzazione non sia seguita alcuna consegna formale. Ma ancor più grave è che, nonostante le segnalazioni, il Comune non abbia mai provveduto a chiedere l’installazione del contatore e il primo allaccio all’energia elettrica in modo da permettere alle associazioni di effettuare la voltura delle utenze. La struttura, inoltre, versa in condizioni igieniche disastrose per cui è necessario l’intervento di una ditta specializzata.
Di fatto Amantea è una città priva di un luogo in cui far praticare sport ai giovani, mentre una mega struttura completata e agibile non è utilizzabile perché l’Ente non provvede all’allaccio dell’energia elettrica e ad adempiere ai propri doveri!
Una disattenzione verso la comunità che non trova alcuna giustificazione nemmeno nel dissesto economico finanziario o nell’organico ridotto dell’apparato burocratico.
Per tali ragioni le associazioni hanno chiesto al Prefetto di sollecitare con urgenza, ove lo ritenga opportuno, il Comune di Amantea a porre in atto le azioni necessarie per rendere fruibile la struttura ed assicurare il diritto allo sport dei giovani; al Presidente della Provincia di Cosenza di vigilare sul rispetto, da parte del Comune di Amantea, della convenzione che regola i rapporti tra gli enti per la gestione del Palazzetto dello sport attivandosi, ove necessario, per tutelare l’integrità dell’immobile e la fruibilità dello stesso.
COORDINAMENTO ASSOCIAZIONI SPORTIVE
ASD Beach&Volley Amantea, ASD Amantea Futsal, A.S.D. Real Amantea, A.S.D. Promosport, A.S.D. RG Academ, A.S.D. New Harmony Dance, A.S.D. Accademia Campora Karate, Circolo Tennis Amantea A. Monaco, A.S.D. Aurora Dance.
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L’assessore alla viabilità Gianluca Cannata si è rivolto al presidente della Regione Calabria affinché venga strutturata in tempi rapidissimi una soluzione che possa risolvere il problema del traffico sulla Ss 18, nella zona situata a Sud del porto turistico.
«Nonostante i progetti varati – rimarca Cannata – i sopralluoghi effettuati dai tecnici e gli interventi di somma urgenza adottati dall’Anas, la Tirrena inferiore, soprattutto in località Principessa, mostra i segni dell’abbandono e dell’incuria. Un semaforo regolamenta il transito a senso alternato di marcia, trasformandosi quasi in una stazione della via Crucis durante il fine settimana, con gli automobilisti spazientiti che attendono ore e ore sotto il sole per poter raggiungere la propria meta. Una situazione al limite del paradosso che danneggia la già martoriata economia del Basso Tirreno e che dissuade turisti e visitatori dal raggiungere i centri a cavallo tra le province di Cosenza e Catanzaro. Lo stesso grido di dolore è lanciato dagli albergatori che non solo devono rapportarsi alla concorrenza di località “low cost”, ma sono anche bloccati nella programmazione degli investimenti. Ad oggi, infatti, non sono stati decisi i termini per l’apertura dei cantieri destinati all’attuazione del piano di ripascimento costiero, né tanto meno quelli per la sistemazione della Ss 18 che potrebbe definitivamente crollare con l’arrivo della prossima mareggiata».
«Mi preme inoltre sottolineare – prosegue Cannata – la gravità della situazione vissuta dagli agricoltori e dagli allevatori che operano tra Campora San Giovanni e Nocera Terinese e che devono fronteggiare l’isolamento parziale determinato dal cedimento strutturale del ponte sul fiume Savuto: un triste evento che risale al 2008 e che ancora non ha trovato soluzione. I rischi legati al crollo della Ss 18 sono enormi: la Calabria sarebbe di fatto spezzata in due e raggiungere Lamezia Terme partendo da Amantea sarebbe quasi impossibile. Anche questo purtroppo è noto. Confido dunque nell’interessamento del governatore per dare una risposta agli operatori economici, agli imprenditori ed ai cittadini che chiedono dignità ed interventi. La stagione estiva è oramai alle porte».
Comunicato comune di Amantea.
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