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pizzino“Il nuovo responsabile del Settore Lavori Pubblici e Manutentivo nell’ambito degli obiettivi assegnati sta procedendo a rendere la cittadina più decorosa ad iniziare dal centro cittadino, con il rifacimento dei marciapiedi di via Trento, via Dogana e zona Santa Maria rione croce, per poi estendere i vari interventi su altre zone ed utilizzando risorse umane e ditta affidataria dei servizi comunali, attraverso appositi ordini di servizio. In particolare si è dato ordine di ripristinare la pavimentazione ammalorata ed uniformando il decoro con creazione anche degli scivoli per le disabilita’. Non sono a conoscenza di lavori a favore di privati, bensì a beneficio di tutta la comunità. E con tale scelta del risparmio, lavori in economia, e dell’abbellimento del paese si continuerà ancora.

I lavori da eseguire sono tanti, anche per altre esigenze tra cui reti fognarie, idriche, illuminazione pubblica, ma confido nel percorso intrapreso dall’Ufficio Manutentivo e dal relativo assessorato teso al raggiungimento di risultati importanti”

Il Primo cittadino ritiene le critiche gratuite ed offensive 

“Da quello che mi è dato sapere i marciapiedi sono di proprietà comunale e qualora presentano una pavimentazione non a norma, ossia con mancanza di mattonelle o mancanza di cordoli di cemento, eventuali incidenti a pedoni graveranno sulle casse comunali.

Il Responsabile invece ha ritenuto necessario investire circa 450,00 euro per l’acquisto del.materiale occorrente ed intervenire tempestivamente per risolvere la problematica sollecitata da varie persone”

Riceviamo e pubblichiamo:

“Dopo il completamento dei lavori di adeguamento delle scuole elementari di Campora San Giovanni un’altra opera cantierata dall’ amministrazione Sabatino è iniziata.

 

La sistemazione dello spazio dietro la chiesa a Piazza san Francesco per circa 50 mila euro.

Soldi recuperati di lavori demolizione della vecchia chiesetta.

Con enorme soddisfazione stamane ho ricevuto la telefonata del nostro parroco don Apollinaris che ringraziava tutta l’amministrazione Sabatino per l’inizio dei lavori.

In due anni di Amministrazione abbiamo lasciato importanti opere che sono cantierabili.

Tra queste il nuovo campo di calcetto finanziato con il credito sportivo che mi auguro possa al più presto iniziare.

Gianluca Cannata”

Pubblicato in Campora San Giovanni

Questo è il comunicato stampa del commissario prefettizio dottoressa Emanuela Greco che rimarca la necessità di fare squadra per rilanciare il sistema economico e turistico di Amantea e Campora San Giovanni.

 

Ecco cosa dice:

«Le opere pubbliche che devono essere realizzate in questo periodo sul territorio di Amantea costituiscono delle preziose opportunità che dobbiamo sfruttare fino in fondo.

 

Il porto turistico, la Statale 18 e la variante a monte che collega Campora San Giovanni con Nocera Terinese devono essere pensate e realizzate in modo da creare un sistema viario e infrastrutturale capace di favorire il settore agricolo, quello ittico, il commercio ed il turismo.

Questo progetto sarà attuabile solo se vi saranno le necessarie sinergie istituzionali tra tutti gli enti interessati.

 

Il lavoro dell’organo commissariale sarà rivolto a realizzare tale difficile e complesso compito.

Il porto turistico in località Principessa, grazie anche alle aperture che la Regione Calabria ha mostrato in tal senso, non dovrà essere soltanto sgombrato dalla sabbia, ma dovrà essere oggetto d’interventi strutturali che ne possano assicurare la fruibilità per tutto l’anno e che possano risolvere definitivamente il problema annoso dell’insabbiamento.

In tal senso l’organo commissariale non si lascerà sfuggire l’occasione di partecipare al bando regionale sulla portualità in scadenza nel prossimo mese di marzo.

A questo proposito gli uffici sono già al lavoro, sapientemente collaborati dai sub commissari l’ingegnere Marco Ghionna, per quanto concerne i lavori pubblici e il dottor Ugo Dattis relativamente agli aspetti economico – finanziari.

Tale ambizioso progetto, se realizzato, favorirà di certo l’occupazione nel comparto della pesca e della nautica in un contesto ambientale, quale il nostro, in cui le condizioni climatiche consentono di uscire in mare anche in periodi diversi dalla stagione estiva».

Poi continua il commissario: «Molta attenzione sarà prestata anche al problema del ripascimento costiero e, qualora i lavori già in atto da parte della Regione Calabria, con la realizzazione di tre barriere frangiflutti, non dovessero risolvere definitivamente detto problema, eventuali ulteriori opere saranno inserite nel progetto della portualità oggetto dei fondi regionali.

 

In tal modo ci si augura che l’arenile possa tornare alla sua originaria bellezza, favorendo il turismo e l’attività economica di tutte le strutture balneari e turistico-ricettive che da anni operano nella zona.

Anche da questo punto di vista potrebbe generarsi una nuova e significativa offerta occupazionale.»

Infine aggiunge: «Altra opera importante per la città è la ricostruzione del ponte sul fiume Savuto.

Da contatti avuti per vie brevi abbiamo appreso che la Provincia di Catanzaro è pronta a farsi carico di un finanziamento di 400 mila euro che andranno a sommarsi ai 3 milioni di euro già stanziati a seguito della rimodulazione dei fondi Cipe, raggiungendo così la somma necessaria per il rifacimento dell’importante viadotto crollato nel 2008 a causa degli effetti devastanti di una piena.

Ci auguriamo che i lavori siano realizzati in tempi brevi in modo che le aziende agricole e gli allevatori situati tra Campora San Giovanni e Nocera Terinese possano averne benefici immediati. La mancanza di quel ponte, con il conseguente uso della Statale 18 come arteria principale, ha comportato, oltre all’aumento del traffico veicolare, maggiori difficoltà di distribuzione dei prodotti agricoli.

 

La ricostruzione del ponte non solo risolverà questo problema, con le imprese che potranno così programmare i propri investimenti, ma offrirà anche un percorso alternativo alla Statale 18, pronto ad essere utilizzato in caso di emergenza e di necessità.

Inoltre, potrebbe finalmente realizzarsi l’altro progetto cui i cittadini di Amantea tengono molto dell’ampliamento dell’isola pedonale. Per il raggiungimento di questi obiettivi e di molti altri in cantiere, diventa fondamentale non solo l’attività di chi amministra l’ente, ma anche la stretta sinergia tra tutti gli attori istituzionali coinvolti nella realizzazione di tali opere e gli eventuali suggerimenti dei locali operatori economici e, più in generale, dei cittadini».

 

NdR Ricordiamo al commissario che il dr Enzo Bruno presidente della provincia di Catanzaro e soggetto attuatore del ponte ha chiarito che il finanziamento disponibile è di soli 2.5 milioni di euro e non di 3 e sta per convocare il consiglio provinciale per assumere l’impegno dei restanti 400 mila euro necessari per l’appalto dei lavori.

Pubblicato in Politica

Gli Alunni del Sole cantavano “A canzuncella” nella quale la frase più famosa era “E torna 'n'ata vota addu chillu”

 

E sembra che anche il personale del comune di Amantea la canti ogniqualvolta si vede costretto a tornare sulla nuova strada che porta al Polo scolastico dai cui pozzetti “sorge” l’acqua piovana incapace di scendere a valle opportunamente regimentata come dovrebbero essere tutte le acque di tutto il mondo per evitare danni.

 

Non si sa bene cosa succeda

 

Sembra, però, che il tubo di raccolta della acque piovane , sia insufficiente ad assicurarne l’avvio a rifiuto e quindi ogni volta il personale del comune si vede costretto a “tornare addu chillu” , ed a scavare per trovare una soluzione.

 

Sembra che ci si trovi di fronte ad un tappo così che l’acqua sia costretta a salire verso l’alto per diversi metri camminando sulla strada anziché nei tubi

 

Il tubo infatti cammina diversi metri sotto il manto stradale imponendo profondi scavi e notevoli lavori.

 

Inutile chiedersi se i si trovi dinanzi ad un errore progettuale o dinanzi ad un errore esecutivo; è ben noto infatti che ad Amantea non sia stato mai contestato nessun errore progettuale od esecutivo.

 

Ad Amantea vige a legge del “caso fortuito”, del destino.

 

Anche su questa strada.

 

E quindi il personale ( compreso quello delle cooperative) ed i relativi costi è condannato a lavorare ripetitivamente negli stessi luoghi e sugli stessi problemi, in qualche modo ringraziando il “Signore” perché così nasce sempre nuovo lavoro.

Gli strumenti per misurare la profondità

Il luogo della "fracoma"

 

comuneSi è  giunti, stancamente, alla fine del mandato Amministrativo dell’Amministrazione Bruno,allargata e ristretta, e purtroppo lo scenario politico  non cambia affatto anzi, con rinnovato vigore, si ripetono le vecchie logiche clientelari che hanno caratterizzato un trentennio di  disastri gestionali, in barba alle più elementari politiche  di austerità e  di sacrifici per non gravare il tutto sulle spalle dei cittadini contribuenti.

 

Si continuano  a sperperare i soldi pubblici solo per  accaparrarsi il consenso di gruppi di  cittadini ignari che , al favore loro  elargito, e magari fortemente fatto pesare, corrisponde una reazione economica  a loro sconosciuta ma passivamente subita.

Facciamo qualche esempio per capirci qualcosa.

Si è provveduto da pochi giorni a questa parte ad espletare la gara di appalto per la costruzione di un nuova strada in Località Camoli i cui lavori sono già solertemente  iniziati . Parimenti la strada che collega Campo di Mare alla Frazione Santa Barbara versa in condizioni a dir poco pietose,abbandonata e particolarmente pericolosa per il cittadino utente.

Non era forse giusto  anche  consolidare l’esistente  mettendolo in sicurezza e rendendolo fruibile?

La frana in Località Cerzeto (Via G. Ianni ,Centro Storico ) è ancora lì .Giace sorniona e,soprattutto, convinta che di anni ne passeranno chissà quanti prima che qualcuno ci mette mano!!!!!!!!!

La lista si allunga a vista d’occhio.

Che ne dite della struttura così detta “La casa delle Monache in Piazza Senatore Del Giudice”?

E del “mercato coperto” nella Frazione Marina? Centinaia di migliaia di euro  mal spesi e opera lasciata all’oblio!

Per non parlare della così soprannominata “Casa di Barbie” capolavoro dei capolavori , abbandonato al suo destino ,come tutte le altre opere iniziate, che troneggia nella piazzola antistante l’Anfiteatro in Località Cervella.

Continuare nella lista delle opere iniziate e mai finite sarebbe cosa facile ma ci lascerebbe l’amaro in bocca.

Il Cittadino-Elettore saprà  riconoscere  gli ORRORI mastodontici dell’Amministrazione Bruno,allargata e ristretta, e valuterà l’opportunità di rimboccarsi le maniche,magari con un concreto e convito cambiamento,riscattando l’orgoglio sopito e  proiettando  Belmonte verso  obiettivi più concreti e consoni alla sua Storia di paese bello , amabile  ma  in....................possibile!

Belmonte Calabro li,11/10/2015                                                             

Pubblicato in Belmonte Calabro

lavori-socialmente-utiliEcco il recente comunicato stampa del comune di Amantea: “Amantea, varati una serie di provvedimenti legislativi per facilitare l’occupazione.

 

Saranno più di centoventi le persone che, a vario titolo, inizieranno a collaborare e a lavorare nei prossimi giorni per il comune di Amantea.
«La Regione Calabria – evidenzia il sindaco Monica Sabatino – con l’emissione di un apposito decreto, ha acconsentito alla pubblicazione di un bando di selezione che permetterà di utilizzare ottanta soggetti collocati attualmente nelle liste dei lavoratori in mobilità.
La selezione consentirà d’individuare persone con competenze specifiche, come educatori professionali, operai e impiegati che andranno ad integrare nelle singole funzioni gli attuali dipendenti dell’ente.
Con l’adozione di questo provvedimento non solo riusciamo ad andare incontro a tante persone che per cause indipendenti dalla loro volontà si sono trovati di colpo senza occupazione, ma rispondiamo anche alle richieste della cittadinanza che esige e pretende, giustamente, un apparato comunale al massimo della propria efficienza».
La pubblicazione del bando sarà rapidissima, allo scopo di velocizzare l’intero iter burocratico e consentire l’immediata entrata in servizio dei lavoratori.

 

Ma sul fronte occupazionale sono in arrivo altre importanti novità.
L’esecutivo, infatti, ha deciso di prolungare l’utilizzo dei lavoratori retribuiti con i voucher emessi dalla Regione Calabria.
Secondo una prima stima fornita dagli uffici comunali di pertinenza la graduatoria dovrebbe scorrere di una trentina di unità. Una circostanza, quest’ultima, che farà tirare un sospiro di sollievo a tante famiglie, in vista soprattutto delle prossime festività natalizie.
Un’altra dozzina di persone, inoltre, con l’incarico di informatore ambientale inizieranno nei prossimi giorni la distribuzione dei mastelli per la raccolta differenziata che diventerà realtà anche ad Amantea capoluogo.

A Campora San Giovanni, infatti, il servizio è attivo da tempo e con ottimi risultati. «Finalmente – sottolinea il primo cittadino – possiamo procedere con questa importante fase del passaggio tra il metodo di raccolta attualmente utilizzato e la differenziata.
Un traguardo atteso da tutta la cittadinanza che porterà ad un radicale cambiamento delle abitudini».


La giunta ha varato anche una delibera che consente l’istituzione di un ufficio di staff alle dirette dipendenze del sindaco.
La struttura in questione sarà composta da un gruppo di quattro persone di comprovata esperienza in settori nevralgici dell’ente che diventeranno un supporto nell’espletamento delle funzioni d’ufficio erogato dallo stesso comune.
È uno strumento presente in molti uffici pubblici che consente di ridurre i tempi di lavorazione delle pratiche più complesse e di supportare al meglio le azioni dei vari settori dell’ente.
È stato già pubblicato, infine, un avviso per la formazione di una graduatoria da cui attingere per l’attivazione di cinque tirocini formativi e di orientamento da svolgere presso l’ente pubblico nepetino.
Il progetto in questione è finalizzato a creare momenti di alternanza tra studio e lavoro e a promuovere opportunità di aggiornamento professionale tecnico e pratico.
I beneficiari della selezione sono giovani neo – laureati da non più di sei mesi con un età compresa tra i 23 e i 29 anni.
La selezione è aperta ai possessori di laurea specialistica in ingegneria, architettura, scienze economiche e sociali, economia e commercio (o equipollenti) e giurisprudenza.

Sembra una ragazzata tanto sono lievi i danni subiti dalla ditta che effettua i lavori della chiesa di San Francesco d’Assisi, sulle pendici del castello.

L’impresa lavoro al momento solo con carriole, pale, rastrelli, caschi da lavoro.

E sono queste le cose che sono state bruciate

Ma non c’era altro.

Se ci fosse stato altro avrebbe fatto con ogni probabilità la stessa fine

Domani la ditta provvederà ad inoltrare denuncia ai carabinieri di Amantea.

Nessuna preoccupazione al momento, ma molta attenzione.

Da domani i luoghi saranno monitorati e la ditta sarà tenuta sotto controllo.

E’ inaccettabile che qualunque impresa che operi nella nostra città debba essere oggetto di danneggiamenti .

Pubblicato in Primo Piano

Iniziamo la pubblicazione di una serie di informazioni per chi volesse governare BENE la nostra Amantea.

Il presupposto è che gli incarichi delle opere pubbliche non sono dati a seguito di concorso, tantomeno pubblico, e cioè in relazione alla qualità progettuale , ma per una mera spartizione politica.

Ed ovviamente alla scelta può non corrispondere la qualità del soggetto, così che talvolta( molto talvolta) possono esistere errori di progettazione.

Inoltre ( e spesso ad aggravare la situazione) possono verificarsi anche errori nella Direzione dei lavori.

Ma il legislatore ha posto un limite a questa possibile infinita e grave catena di errori, statuendo il collaudo delle opere.

In sostanza l’appaltante che deve pagare i lavori deve verificarne non tanto la rispondenza al progetto quanto la idoneità alle funzioni alle quali l’opera è destinata così verificando anche la qualità della esecuzione ed il rispetto delle regole dell’arte.

Stante questa responsabilità l’appaltatore che si accorge degli errori progettuali o direzionali se non vuole responsabilità dirette DEVE esprimere il suo preventivo dissenso.

Si tratta di regole usuali speso richiamate da sentenze varie

Per ultimo quella della Corte di Cassazione che con sentenza n.15711 del 21.06.2013 ha stabilito che l'appaltatore è tenuto ad eseguire sempre un lavoro a regola d'arte ed è responsabile anche per i vizi derivanti da errori di progettazione e Direzione Lavori se, una volta accortosi del vizio, non abbia provveduto tempestivamente ad informare il committente esprimendo il suo dissenso.

Insomma la responsabilità dell'appaltatore non è solo oggettiva, ma si estende anche ad errori progettuali se egli non mette in atto tutti gli accorgimenti necessari a rendere l'opera appaltata in grado di soddisfare pienamente la funzione per cui quest'ultima è stata richiesta, usando tutte le sue conoscenze specifiche richieste nel settore.

La stessa Corte ha ribadito anche quanto previsto in materia di appalto dall'art. 1665 del Codice Civile, che prevede come presupposto dell'accettazione del progetto da parte del committente la consegna dell'opera finita e la presa in consegna di quest'ultimo senza riserve, anche se non ha provveduto alla verifica.

E’ ovvio che se il committente viene a conoscenza tardiva della inidoneità delle opere anche prese in carico può comunque citare per danni i responsabili.

In questa individuazione molto possono fare i cittadini con un alto senso di voluto rispetto della legge. E questo anche quando in comune si sia disattenti.

 

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