Ieri si sono tenuti i funerali di una nostra concittadina.
Oggi il ricordo di Ida Francescano
La morte di Maria Pellegrino ha colto tutti di sorpresa perché la sua tempra, la sua incredibile forza nel superare le avversità della vita erano tali da pensare che avesse tanti altri anni ancora da vivere.
Invece Maria se n'è andata così in un giorno di fine estate.
Sempre affettuosa, quando anni fa ancora era in servizio come collaboratrice scolastica mi raccontava sempre del suo lavoro, di come era affezionata alla scuola, che sentiva come sua, agli insegnanti, ai ragazzi a cui voleva bene come tanti nipotini,al compianto direttore De Luca .
E poi la grande devozione e partecipazione alla chiesa, alle processioni liturgiche, alle tante tradizionali novene!
Come dimenticare i primi anni che seguivo il venerdì santo con le persone anziane per imparare i vecchi canti, quasi tutti orali, e Maria era sempre presente a correggere qualcuna di noi che saltava qualche strofa o sbagliava qualche termine.
Il suo calore, la sua simpatia erano davvero contagiose.
Negli ultimi anni si era riscoperta anche la vena dell'attrice nella manifestazione "Amanteani nel Mondo", associazione fondata dal prof. Pino Del Pizzo, presente sul territorio da molti anni per promuovere e fare conoscere le bellezze della Calabria e i suoi uomini migliori, dove Maria faceva rivivere l'antico dialetto Amanteano e i vari proverbi, quasi dimenticati, con la sua arguta e garbata interpretazione.
Maria era tutto questo ed anche di più.
Ci mancherai cara Maria chiamata affettuosamente anche "secretaria " per la sua solerzia e capacità come una efficiente segretaria.
Mancherai a tutti coloro che ti hanno conosciuta, a tutti quelli che hai voluto bene e ti hanno voluto bene.
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Sono anni che lavorano in silenzio fornendo un servizio indispensabile a tante famiglie amanteane. E tutto questo grazie al comune che ha posto a disposizione una piccola stanza dove le donne di Passalibro svolgono un lavoro difficile ed importantissimo creando il collegamento tra le famiglie che dismettono i libri usati dai propri figli a metà prezzo e quelle che li comprano.
Oggi che la situazione economica è difficile e la spesa per i libri è altissima ancora di più il loro lavoro è utile ed indispensabile.
Sono tempi difficile ed allora occorre arrangiarsi. Non solo ad Amantea, visto che il sondaggio effettuato dal Centro Studi e Ricerche Sociologiche "Antonella Di Benedetto" di Krls Network of Business Ethics per conto di Contribuenti.it Magazine dell'Associazione contribuenti italiani ci dice che gli italiani tendono sempre più ad acquistare libri e dizionari riciclati, passando dal 36% dello scorso anno al 52% di quest'anno. In pratica, 1 italiano su 2.
Un aumento considerevole, pari al 16%, il doppio rispetto all'anno precedente quando l'incremento registrato era stato pari all'8%. Insomma la scuola è dell’obbligo ma l’intervento statale si disperde in migliaia e migliaia di rivoli ed i libri occorre comprarseli.
Parliamo con Mariella, da due lustri in prima fila al servizio delle famiglie amanteane con questo servizio, e con Sabrina appena arrivata a questo impegno.
Mariella è sconvolta; stamattina è arrivato “l’altro comune” quello duro, inflessibile, comandato non si sa da chi e che pretende di buttarle fuori da una piccola stanza nella quale svolgono un lavoro sociale importantissimo. Non sanno cosa fare.
Per fortuna interviene l’assessore Sante Mazzei da tempo difensore di questo servizio e solo il suo impegno riesce a trovare una soluzione. La stanza deve essere liberata ma fino a fine ottobre le donne del Passalibro avranno a disposizione una stanza del Campus Temesa dove potranno collocare al momento i libri.( Tonnara ne sarà contento!)
Le lasciamo che mettono i libri nelle scatole di cartone appena procurate: sono più serene. Mandano mio tramite i loro ringraziamenti a Sante Mazzei pregandolo di trovare una soluzione che permetta di continuare questo servizio che diversamente cesserà. Anzi mi dicono che non sanno chi altri ha la sensibilità necessaria.
Sollecitiamo l’attenzione delle tantissime famiglie che ricorrono a questo servizio e che nel pomeriggio non capivano cosa facessero le Forze dell’ordine portate a sostegno di un comune dal pugno duro di fronte a donne meravigliose che offrono il loro tempo ed il loro cuore a chi ne ha bisogno.
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