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bambinoIn occasione di una ricorrenza speciale, come per esempio un ricevimento di matrimonio o qualsiasi altro evento che presupponga una certa eleganza, anche i bambini devono essere vestiti secondo uno stile ricercato. Ovviamente la parola d'ordine deve essere "portabilità", nel senso che gli indumenti non possono essere solo belli ma anche pratici e confortevoli, tali da non creare disagio a chi li indossa. Serve a poco, per esempio, optare per una longuette stretch nel caso di una bambina o per un completo con giacca e pantalone nel caso di un bambino, poiché in entrambe le circostanze i piccoli faticheranno a trovarsi a proprio agio e non saranno in grado di muoversi come vogliono. Gli abiti da festa, insomma, devono essere comodi, e un marchio come Douuod Kids è una garanzia da questo punto di vista: si può essere eleganti anche rimanendo bambini.

Che cos'è l'eleganza?

Sia chiaro: essere eleganti non vuol dire per forza di cose vestirsi come i grandi, così come non è obbligatorio uno stile classico. Specialmente per i bambini un po' più grandicelli, vale la pena di mettersi alla ricerca di un compromesso che li soddisfi. Una camicia non sempre è la soluzione più adatta, e se il bambino non ha alcuna intenzione di metterla non ha senso sforzarlo. Meglio puntare su una maglietta più elegante, che non sarà certo una t-shirt larga e sporca, ma un capo adatto all'occasione: il classico esempio è quello della polo, che pur regalando la stessa eleganza di una camicia si dimostra molto più invitante e pratica per i più piccoli. Il pantalone classico, a sua volta, non deve rappresentare un obbligo: lo si può rimpiazzare con un jeans caratterizzato da un buon taglio. Per quel che riguarda le calzature, poi, niente mocassini: se anche gli adulti ormai hanno preso l'abitudine di ricorrere alle sneakers in contesti molto formali, perché lo stesso principio non dovrebbe valere per i ragazzini? Via libera alle scarpe da ginnastica, ovviamente con giudizio e con una buona dose di buon gusto.

Evitare le tute nella vita di tutti i giorni

Un altro suggerimento che proviene dagli esperti del settore è quello che prevede di non tenere i bambini sempre in tuta nella vita di tutti i giorni. La comodità è importante nella quotidianità, ma ciò non implica essere vestiti in modo trasandato. Anche se giocando si ha la necessità di correre e di saltare e anche se sporcarsi non è un delitto, le tute e le scarpe da ginnastica vanno dosate e alternate ad altri tipi di capi: non è difficile trovare in commercio abiti carini e confortevoli al tempo stesso. Le bambine, per esempio, potrebbero iniziare ad abituarsi a indossare una gonna, in modo tale che poi quando arriverà il momento di ricorrervi per una ricorrenza speciale non si trovino in difficoltà. Come dire, è tutta una questione di abitudine: prima ci si abitua e meglio è.

I bambini devono poter scegliere

Infine, non bisogna mai dimenticare che i bambini devono essere coinvolti nella scelta di quello che andranno a indossare: è sbagliato fare shopping per loro senza consultarli, ovviamente parlando di bambini già in grado di esprimere la propria opinione. I genitori raramente hanno la certezza di conoscere alla perfezione i gusti dei propri figli: ascoltare il loro parere è utile, così come assecondare le loro preferenze, sempre nei limiti del possibile. D'altro canto si sta parlando di vestiti, nulla di troppo impegnativo: perché non provare ad accontentare lerichieste dei bambini? Spesso per altro si tratta di esigenze davvero semplici: evitare questo o quel colore, scegliere un modello di scarpe invece che un altro, e così via. Senza scordare che ad aprire il portafogli sono mamma e papà: mai andare oltre il budget preventivato.

Pubblicato in Casa e Life Style

truccoLa professione del tatuatore di sopracciglia è sempre più diffusa e sono in costante crescita le persone che cercano specialisti in questo settore. Per diventare un professionista esistono degli enti specializzati nella dermopigmentazione, con corsi di vari livelli formativi che offrono formazione professionale a tutti coloro che vogliono diventare tatuatori.

Per imparare bene il mestiere è importante scegliere scuole professionali che hanno alle spalle anni di pratica e di sperimentazione e che garantiscono anche prodotti certificati e conformi alle norme CE. I corsi sono aperti a tutti, hanno la durata di due o tre giorni, per un totale di ore complessive stabilite.

Grazie ai corsi è possibile diventare tatuatore di sopracciglia

Eseguire un tatuaggio sopracciglia richiede manualità, esperienza e una certa sicurezza, oltre che il rispetto di alcune normative necessarie a non far correre alcun rischio al cliente. Chi ricorre al tatuaggio sopracciglia lo fa per vari motivi, o ha sopracciglia rade, troppo sottili o dalla forma irregolare, oppure non le ha proprio a causa di qualche patologia.

Renderle uniformi e perfette è quindi compito del tatuatore, che deve riportare armonia nel viso e ricreare le sopracciglia per renderlo più bello e affascinante. Per ottenere un buon risultato l’esperto deve però aver seguito un corso specifico che lo ha avviato alla professione, oppure, si è specializzato in trattamenti più complessi sempre riguardanti le sopracciglia.

I migliori corsi per tatuaggio sopracciglia www.corsiorsinibelfatto.it li possiamo trovare nella Orsini & Belfatto

Sono in programma sia corsi base per imparare le tecniche base del trucco permanente, che i corsi avanzati e correttivi.

Il corso base si articola su 6 giornate, mentre quello avanzato su 2 giorni.

Scegliere seri professionisti per eseguire il tatuaggio sopracciglia

Chi deve eseguire una correzione o risolvere qualsiasi tipo di inestetismo alle sopracciglia deve necessariamente ricorrere ad un tatuatore. Oggi sono numerosi i centri estetici che lavorano in questo settore e sono alla ricerca di esperti professionisti in grado di garantire ottimi risultati. la formazione è quindi molto importante per essere riconosciuti come specialisti e oltretutto è indispensabile per ottenere la qualifica di tatuatore.

Grazie ai corsi è possibile acquisire tutte le conoscenze necessarie per potersi avviare verso questa professione e assicurare ai clienti risultati eccellenti. I corsi specializzati offrono massima assistenza ai corsisti e sono organizzati con maestri professionisti che mettono a disposizione degli allievi tutte le loro competenze. Durante il corso si imparano anche tutte le nozioni riguardanti i materiali, l’attrezzatura, la modalità di incisione e tutti gli accorgimenti che servono per essere altamente professionali. Solo un tatuatore professionista e specializzato nel tatuaggio sopracciglia è in grado di soddisfare ogni esigenza del cliente e può garantire massimi risultati senza rischi.

Pubblicato in Salute e Benessere

non-stiamo-in-silenzioLa tredicesima edizione di “Racconti e desideri storie di sogni e realtà”, che avrà luogo sabato 25 novembre a partire dalle ore 18.45 nel complesso conventuale di San Bernardino ad Amantea (Cs), non sarà incentrato soltanto sul conferimento dei premi alle eccellenze nepetine che si sono distinte nell’arco dell’anno, ma affronterà, con decisione, il tema della violenza contro le donne. Il 25 novembre, infatti, ricorre la “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, istituita dall’assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1999. Così come fatto in passato per altre argomentazioni, la direzione artistica della kermesse ha deciso di strutturare uno spazio dedicato a coloro che, da anni, operano nella lotta contro le varie forme di violenza di genere. Sulla base di tale scenario interverranno l’avvocato Ilaria Dolores Lupi del Foro di Cosenza, responsabile della sezione “Dalla parte delle donne” nell’ambito della GDD Fashion Week, e la psicologa clinica Libera Reale che, oltre ad operare presso il Centro di riabilitazione pediatrica di Acri, è la referente del gruppo sulle “dipendenze affettive” presso il Cat (Club alcolisti in trattamento) della stessa città.

«L’obiettivo – spiega Ilaria Dolores Lupi – è riprendere il confronto sul tema delle dipendenze affettive, intese come condizione di soggezione psicologica ed emotiva che rende la donna vulnerabile e quindi potenziale vittima di violenza, già affrontata la scorsa estate durante la tredicesima edizione della Grotta dei Desideri, con la partecipazione del prefetto e del vice prefetto di Cosenza Gianfranco Tomao ed Emanuela Greco, delle psicologhe Simona Musacchio e Libera Reale, e della giornalista Federica Montanelli. Nello specifico saranno “raccontante” le nostre realtà territoriali, al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica e promuovere un sistema di politiche sociali volte a contrastare l’odioso fenomeno della violenza sulle donne. La violenza contro le donne rappresenta una violazione dei diritti umani oltre che una forma di discriminazione ingiusta ed ingiustificata- Si rende dunque necessario intervenire con un piano di contrasto mirato e strutturato a vari livelli, partendo proprio dalle piccole realtà territoriali».

Sulla scia del classico talk-show televisivo conoscenza e riflessione cammineranno di pari passo. Oltre ai premi conferiti a coloro che con il loro agire quotidiano hanno raggiunto traguardi professionali di altissimo livello in diversi campi cognitivi, verranno accolti anche i migliori studenti delle quattro scuole superiori presenti in città: un riconoscimento che vuole essere una sorta di buon auspicio per le nuove generazioni che inseguono il proprio futuro. L’appuntamento è dunque fissato per sabato 25 novembre alle ore 18.45 (dopo la celebrazione della Santa Messa) ad Amantea nella suggestiva cornice del convento di San Bernardino.Per essere sempre informati basta collegarsi alla pagina Facebook ufficiale: www.facebook.com/raccontiedesideri/.

Pubblicato in Italia

Concetta Veltri«Pronti a confrontarci con gli organizzatori per consentire la crescita dell’evento e raggiungere l’obiettivo annunciato a margine della serata di Gala: la Grotta dei desideri merita la ribalta delle reti televisive nazionali, per dare seguito ad un progetto di promozione del territorio inteso dal punto di vista comprensoriale. Lo testimonia il fatto che il calendario delle attività prevede ben sei diversi appuntamenti dislocati tra Amantea, Cariati e Roma, in un arco di tempo che si snoda per tutto l’anno. Un obiettivo, ed è bene sottolinearlo, conseguito senza finanziamenti pubblici».

«Da assessore al turismo ho potuto finalmente comprendere gli sforzi che questa splendida squadra di lavoro, compie per mettere in scena una kermesse che è un punto di riferimento nell’ambito dei fashion contest internazionali, capace di erogare in pochi anni borse di studio per un valore prossimo ai 20 mila euro. Un gruppo unito e coeso che ha capito prima di tanti altri che non bisogna attendere che le cose arrivino dal cielo, ma che è necessario attivarsi, divenendo così fautori del cambiamento. La Grotta dei desideri ha saputo legarsi in maniera indissolubile alla valorizzazione delle risorse naturali e paesaggistiche del territorio nepetino, consentendone la fruizione agli ospiti che di anno in anno rendono la kermesse sempre più interessante e qualificata. Non semplici personaggi, ma portatori sani di conoscenza e di cultura di “base”, che diventano mezzi per esportare il nostro essere e le nostre abitudini».

«È giunto dunque il momento di dare seguito ad un’opera di programmazione a lungo termine che consenta di pianificare le azioni strategiche da porre in essere per favorire l’incremento del rapporto evento/turismo/promozione. Come assessore al turismo sono pronta ad adoperarmi in questa direzione, interpretando il sentimento di fiducia che gli organizzatori hanno riposto nell’esecutivo, inteso dal punto di vista istituzionale».

danieleLa storia del marchio Daniele Alessandrini è veramente singolare. Grazie all'esperienza accumulata nel corso del tempo è oggi possibile affermare che è il vero emblema del Made in Italy, di quel marchio di fabbrica che, attraverso il tessile, fa conoscere anche all'estero il nostro Bel Paese per le eccellenze produttive, per la qualità e la cura dei dettagli e delle rifiniture e per l'occhio attento alle tendenze.

Daniele Alessandrini si rivolge all'uomo - pur avendo diversificato l'offerta negli ultimi anni - all'uomo contemporaneo cercando di soddisfarne tutte le esigenze. Il marchio nasce nel 1983  e subito si impone all'attenzione del pubblico come prêt-à-porter maschile superiore alla media in fatto di stile e qualità. Dal pubblico maschile di alta classe a quello femminile e alla moda bambini, il passo è breve, ma è per l'uomo che Daniele Alessandrini si presenta  con diverse linee ricche e personalizzate con capi eleganti che ammiccano al vintage, accessori moderni ma al tempo stesso tradizionali e linee che captano le tendenze metropolitane contemporanee. Tutti elementi che fanno di Daniele Alessandrini uno dei marchi più richiesti del momento.

  • D.A. - Daniele Alessandrini è la linea trendy, quella che sintetizza le tendenze moda da uomo e le ricompone attorno a una collezione che di stagione in stagione si fa più ricca, più varia, più diversa; GREY è la collezione di Daniele Alessandrini che si rivolge all'uomo raffinato che ha bisogno di sentirsi a suo agio anche nelle occasioni più formali, che possa essere una riunione di lavoro o una carimonia;

  • HOMME è la collezione di Daniele Alessandrini che si rivolge all'uomo giovane che ama la qualità. Una linea trendy ma con estrema cura del dettaglio, perchè anche i più giovani sono esigenti in fatto di qualità sartoriale;

  • DENIM è il marchio casual, urbano, che firma capi alla moda ma pratici e funzionali come il jeans.

Quello che colpisce del marchio Daniele Alessandrini è la profondità della gamma ovvero la presenza completa di abbigliamento, scarpe e accessori che possano soddisfare l'uomo che cerca attraverso l'abbigliamento di comunicare se stesso e il suo modo di essere. La gamma di accessori comprende cinture, sciarpe, cravatte, portafogli e ogni altro dettaglio che non solo impreziosisce l'outfit rendendolo unico, ma lo arricchisce con la massima cura con accessori realizzati con materie prime di qualità nelle forme più funzionali che possano esserci. Vero punto di forza del marchio Alessandrini è la capacità e l'impegno di offrire a un pubblico sempre più esigente, un capo alla moda ma che alle tendenze sappia coniugare standard qualitativi eccellenti. Coniugare moda e qualità, raffinatezza sartoriale con produzione industriale, significa aver individuato quali siano le giuste direttrici per soddisfare il mercato.

Pubblicato in Casa e Life Style

Milano-Fashion-WeekSi è da poco conclusa a Milano la fashion week, ovvero la settimana della moda. Vip, modelli e stilisti hanno avuto modo e piacere di partecipare all’evento più glamour dell’anno. Moschino, Prada, Ferragamo, questi sono solo alcuni dei grandi stilisti che hanno presentato la loro collezione 2017.

L’uomo protagonista di questo inverno, ha la possibilità di scegliere outfit diversi: un abbigliamento casual con accessori basic ed una linea elegante per serate speciali.

Vediamo quali sono le tendenze del momento:

-         Camicia con fantasia a quadretti. La camicia a quadretti con colori blu, marroni e verdi è solo una versione delle tante fantasie pensate per l’uomo che ama osare ed indossare capi di abbigliamento più appariscenti.

-         Jeans. Il blue jeans, si sa, non passa mai di moda e tra le proposte dei nostri stilisti non poteva mancare assolutamente. Strappato, con calzino a vista colorato, o jeans classico, in tutte le sue varianti, esso, può essere abbinato con giacca elegante, con maglioncino a coste o con dolcevita firmato Ermenegildo Zenga.

-         Cappotto. Le maison di moda, per la collezione autunno/inverno 2017, hanno pensato di creare una linea di cappotti lunghi fino alla caviglia. Per l’uomo che ama essere sempre alla moda, e perché no, anche per l’uomo che soffre molto il freddo, questo cappotto dovrebbe essere un must. Tra le diverse proposte, è stata molto apprezzata la collezione 2017 Dsquared2.

-         Pantaloni. In velluto o liscio, il pantalone rappresenta sempre una sicurezza per l’uomo. Da abbinare con scarpa elegante o con mocassino sportivo, esso fa sempre la sua bella figura. Tra le diverse collezioni presentate, è stato applaudito l’uomo che in passerella ha sfilato con il pantalone Hermes.

-         Bomberino. Il bomberino, ovvero il classico giubbotto imbottito, insieme alla giacca di pelle, non può mancare nel proprio guardaroba. Durante le sfilate di moda infatti, è stata presentata una linea di bomberini con diverse fantasie e colori, come la bellissima collezione proposta da Versace.

Tante le tendenze per questo inverno 2017, la cui linea di abbigliamento e lo stile cambia per ogni boutique. Online, potete inoltre trovare anche le collezioni precedenti a prezzi scontati, guardando i giubbotti Woolrich su Bresci Shop, vi accorgerete della qualità di questo marchio e nel caso in cui decideste di indossarli vi renderete conto del comfort che regalano.

Pubblicato in Casa e Life Style

Ernesto Pastore e Milena Miconi“Non potevamo scegliere luogo migliore per presentare l’edizione 2017 della Grotta dei desideri.

 

La Rome University of Fine Arts non è solo una delle accademie più rinomate al mondo, ma è palestra di sapere e conoscenza.

Qui il talento non è importante: è l’unica cosa che conta”. Ha esordito così Ernesto Pastore, direttore artistico della kermesse di arte, moda, cultura e spettacolo, nel rivolgersi agli studenti, ai docenti ed agli addetti ai lavori intervenuti per apprendere le linee guida del bando di selezione della tredicesima edizione della Grotta dei desideri che, come di consueto, si snoderà in quattro diversi appuntamenti tra l’1 ed il 4 agosto prossimo nell’incanto e nella suggestione del Parco della Grotta di Amantea (Cs).

 

«Siamo arrivati alla “prima” romana – rimarca lo stesso direttore artistico – dopo un periodo lungo e complesso, passato ad imparare e a migliorarci di anno in anno. Dalla prima edizione ad oggi siamo stati protagonisti di un miglioramento costante, rinunciando ad ogni genere di finanziamento statale, regionale e provinciale, non condividendone i metodi di erogazione e soprattutto confidando nelle buone idee, nel lavoro e nella passione. La Grotta dei desideri, istituzionalizzata dal Comune di Amantea (Cs) con la delibera di giunta numero 333 del 2010 è oggi uno dei fashion contest più importanti del panorama nazionale e soprattutto supporta la crescita dei fashion designer erogando loro borse di studio in denaro per completare gli studi o per arricchire il bagaglio personale di esperienze. Allo stilista primo classificato dell’edizione 2017 verrà garantito un fondo capitale di 2 mila euro; 700 per il secondo e 300 per il premio della Stampa. È data facoltà agli sponsor, come accaduto la scorsa estate, di patrocinare direttamente borse di studio personalizzate».

 

La scelta di presentare la Grotta dei desideri presso la sede della Rufa non è stata casuale.

Con l’istituto di formazione, già dallo scorso anno, è stato avviato un percorso didattico che prevede la partecipazione di alcuni studenti dei corsi di cinema e fotografia a specifiche attività di stage. Partendo da questo presupposto gli organizzatori hanno deciso di estendere l’elargizione delle borse di studio anche agli studenti che partecipano all’evento in qualità di stagisti. In particolare ai ragazzi e alle ragazze che frequentano la Rome University of Fine Arts e che aderiranno al progetto sono stati riservati due assegni di formazione, di 250 euro cadauno. «La valutazione per l’assegnazione delle borse di studio – come ha avuto modo di evidenziare il direttore della Rufa Fabio Mongelli– verrà garantita dalla dirigenza e dai docenti. Una volta completata la kermesse i ragazzi avranno circa un mese di tempo per allestire i contenuti che saranno poi oggetto di valutazione. A settembre avrà luogo la cerimonia di consegna dei due fondi e contemporaneamente verrà presentata l’edizione dell’anno successivo». A suggellare questa collaborazione la consegna allo stesso Mongelli di una bottiglia di millesimato prodotta dalle cantine iGreco, partner ufficiale della Grotta dei desideri, personalizzata in numero unico con il nuovo logo della Rufa al suo primo utilizzo ufficiale.

 

Come lo stile Grotta dei desideri impone la cerimonia di presentazione ha alternato ricercatezza ed eleganza.

Il défilé di Rossella Isoldi ha incantato per il perfetto abbinamento tra passato e futuro: il ricamo diventa quanto mai attuale, dando modo di svelare la sensualità nascosta di una donna. L’estemporanea affidata a Ileana Colavitto, vincitrice della Grotta dei desideri 2016, ha suscitato un profondo senso di ammirazione per uno studio attento e mai banale delle linee che confermano come sia importante il concetto di sperimentazione. Ed ancora le creazioni di Rossana Pane, stilista laziale alla sua prima volta nella capitale, che ha giocato con le trasparenze del bianco e con i materiali, come il tessuto delle vele nautiche. La parte moda è stata chiusa dalla designer lucana Daniela Moretti che ha portato in passerella una collezione di gioielli dedicati alla sua terra d’origine, rimarcandone i valori portanti, come la caparbietà e l’intraprendenza.

 

Il resto lo hanno fatto le parole e le immagini.

L’attrice Milena Miconi, intervenuta per l’occasione, ha esortato stilisti e studenti a partecipare all’evento, vivendone fino in fondo l’atmosfera che coniuga perfettamente amicizia e professionalità. E poi il racconto video di ciò che è accaduto in questi anni: sullo schermo in un filmato di circa quattro minuti creato dagli stagisti Rufa coordinati da Viviana Lorelli, le emozioni che si sono concretizzate tra un’edizione l’altra.

«A Roma – conclude il direttore artistico Ernesto Pastore – abbiamo portato ciò che eravamo, ciò che siamo diventati, ma soprattutto ciò che vogliamo essere. Crediamo che la trasmissione del know – how più adeguato sia l’architrave di questo ragionamento, nella consapevolezza che il talento è una delle poche cose che non si comprano. Per il resto ci mettiamo cuore e voglia di fare. E su questi due ultimi aspetti non abbiamo davvero nulla da imparare».

 

L’ultima parte della presentazione è stata riservata ai ringraziamenti.

«In primis – ha concluso lo stesso Pastore – un plauso alle aziende che ci hanno supportato anche in questa occasione: Hotel La Principessa, lavorazioni dolciarie Fratelli Marano, cantine iGreco, Banca Mediolanum e Automanbus. Senza di loro tutto sarebbe stato più complesso. Grazie alla truccatrice Emma Caianello; a Giada Falcone, referente dell’agenzia “A pois eventi” per l’impeccabile partecipazione; a Demetrio Metallo che ha compreso prima di altri il valore di questo progetto; a Ugo Lombardi, dirigente commerciale Calabria e Basilicata di Banca Mediolanum per averci creduto. E poi le affascinanti modelle, guidate dalla splendida team leader Anna Greco, che hanno declinato la bellezza nelle varie forme: Lidia Stallo, Fabiola Redavide, Alessandra Crocco, Federica Florio, Silvia Pucci, Sara Fantino, Federica Colavitto, Silvia Alberti e Asia Pati. L’ultimo abbraccio è per uno staff che anche in questo caso ha saputo regalare emozioni senza fine: Ilaria Lupi, consulente legale; Settimio Martire, Erica Garritano, Martina Fucà, coordinamento e produzione; Asmara Bassetti, Mariangela Gaudio, press office e social media management; Laura Viola, area grafica; Viviana Lorelli, Veronica Iudici, Giulia Dedola, Pietro Pappalettera, Edoardo Mariantoni, area foto e video. Ora la parola passa agli stilisti: il bando è reperibile sul blog ufficiale dell’evento http://lagrottadeidesideri.worpress.com o sulla pagina Facebook ufficiale. C’è tempo fino al 4 marzo 2017 per presentare domanda di adesione. A presiedere la giuria che si occuperà delle selezioni il maestro Graziano Amadori. La cerimonia si è conclusa con un brindisi a base di Savù iGreco e con le dolcezze a base di fichi prodotte dai fratelli Marano.

Pubblicato in Calabria

veditaInternet e i social media hanno completamente rivoluzionato il mondo della moda e lo hanno cambiato per sempre.

Se in un primo momento, l'idea di acquistare capi d'abbigliamento, accessori o calzature online, destava qualche dubbio e perplessità da parte di tutti gli acquirenti, attualmente la situazione è completamente cambiata.

Lo shopping online, infatti, ha superato di gran lunga lo shopping tradizionale. Il legame che c'è tra la moda e l'internet, sembra essere nato quasi per caso anche se la cosa migliore sia sempre provare un vestito prima di acquistarlo.

Sicuramente, ci sono ancora persone con qualche dubbio a riguardo, ma alla fine dei conti se qualcosa non è di nostro gusto, possiamo sempre restituirlo ed essere rimborsati. La maggior parte dei consumatori, però, sembra essersi totalmente buttata nell'era della moda online e tutti gli addetti ai lavori sostengono che sia troppo difficile tornare indietro, proprio perché su internet è possibile trovare moltissimi capi e anche sconti piuttosto convenienti rispetto ai negozi fisici.

Inoltre, sul web è possibile anche trovare capi d'abbigliamento rari che non si trovano nei negozi normali. Stando a una ricerca effettuata un po' di tempo fa da Netcomm, il numero degli acquisti online è cresciuto oltre il 55%, con più di 100 milioni di acquisti su siti web di moda o tramite applicazioni per smartphone e tablet.

Il tutto presenta conseguenze positive per tutto l'export italiano, proprio perché le esportazioni valgono un quinto delle vendite effettuate da siti internet italiani. Che si tratti di grande o piccola distribuzione, anche la maggior parte dei brand produttori, ha attivato un sito web personale per lo shopping online.

Grandi marchi come Yoox, Moncler, Zalando, Bonprix e Privalia hanno ottenuto ricavi netti consolidati di oltre i cento milioni di euro negli ultimi anni.

Il ruolo più importante, però, nella crescita della moda lo hanno rivestito i social network e le varie recensioni sui blog di moda.

Di fatti, al giorno d'oggi, grazie ai social e alle fashion blogger sono un grande fenomeno dell'industria della moda, in quanto gli utenti diventano follower dei vari brand presenti su Facebook, Twitter, Instagram, i blog di moda e così via, postando la propria foto e i commenti del proprio outfit.

Pubblicato in Casa e Life Style

stile di moda

Se si aspira a divenire un fashion blogger di fama si deve, per prima cosa, avere un blog dedicato alla moda. Infatti, anche se ciò può sembrare ovvio, è bene chiarire che fare un blog è una cosa, crearne uno di successo è un’altra.

Quindi, per evitare possibili confusioni vediamo, seppure sinteticamente (ma se vuoi approfondire leggi questa guida) quali sono i passi necessari per la creazione di un blog dedicato alla moda che sia di successo.

Conoscere le piattaforme di mercato

Per aprire un blog sulla moda è assolutamente necessario conoscere quali sono le piattaforme disponibili sul mercato, dato che vi sono quelle gratuite e quelle a pagamento. Non per nulla, conoscere le dinamiche che caratterizzano il web è un grande passo per diventare un fashion blogger di fama.

La creazione di contenuti

Su Internet si può dire che il contenuto è tutto! La cosa più importante che si possa fare, quindi, per avere un blog di moda che sia di successo, è propriamente quella di scrivere articoli che siano di qualità, oltre che essere in grado di saper soddisfare l’interesse del pubblico di riferimento.

Un altro punto importante è allegare agli articoli immagini e video. Infatti, oltre che i contenuti anche l’estetica ha la sua importanza, è dare la possibilità ai lettori di leggere una storia correlata con foto e video accresce sicuramente il loro interesse. Ovviamente, nel volere creare un blog sulla moda è importante anche saper rispondere a quelle che sono le tecniche SEO.

Fare un blog di moda che sia diverso

Il settore della moda ha, indubbiamente, un fascino particolare, il che attira da sempre numerose persone a voler creare un blog sulla moda. Ma, dato che su internet non mancano di certo, allora si dovrà essere in grado di crearne uno che sia effettivamente diverso da tutti gli altri.

In pratica, si deve creare un prodotto in grado di catalizzare l’interesse per le specifiche peculiarità del blog. In questo, un prezioso ausilio arriva direttamente dalla tecnologia.

Infatti, tramite l’analisi SWOT, sarà possibile mappare sia la concorrenza e sia gli aspetti positivi e negativi del proprio blog. Questa analisi, in pratica, consente di poter pianificare e identificare al meglio le strategie necessarie per essere certi di offrire un blog sulla moda davvero unico e di successo.

Perché si vuole creare un blog sulla moda

Stabilire il perché si desideri creare un blog di moda, permette di comprendere anche il come indirizzarsi ed effettuare le scelte giuste. Per essere più chiari, è bene comprendere se lo si vuole fare esclusivamente per puro diletto personale è una cosa, mentre cambia tutto se si aspira a far diventare il proprio blog un vero e proprio punto di riferimento per ciò che verte la moda. Quindi stabilire il tipo di blog che si vuole creare è un altro dei passi da fare.

Lavorare per il proprio blog

Nella creazione di un blog ove si andrà a parlare di moda, è bene ricordarsi che, per aumentarne la qualità, l’affidabilità e le visite, si dovrà lavorare con dedizione. Quindi, il tutto significa che non ci potrà, di certo, limitare a scrivere un post al mese.

Se si vuole un blog di moda che sia di punta e riconosciuto, allora si dovrà scrivere quasi ogni giorno, proponendo articoli di qualità destinati a far crescere l’interesse e la qualità stessa del blog.

Pubblicato in Informatica e Tecnologia

Graziano Amadori presidente di giuriaUn lavoro complesso che ha richiesto tempo e fatica. Dopo la scadenza del bando, fissata allo scorso 21 marzo, la commissione di valutazione, presieduta dal maestro Graziano Amadori, ha avuto compito non facile nel visionare le tante richieste degli stilisti che hanno manifestato l’interesse a partecipare alla dodicesima edizione della Grotta dei desideri.

«I numeri – sottolinea il direttore artistico della kermesse Ernesto Pastore – sono chiari ed inequivocabili. Sono state 223 le documentazioni presentate dai fashion designer pervenute entro i limiti previsti dal bando che – va ricordato – è stato pubblicato lo scorso 1 ottobre. Da questo copioso elenco abbiamo effettuato una prima scrematura, eliminando i plichi incompleti rispetto a quanto richiesto. La “palla” è poi passata al presidente di giuria Graziano Amadori che ha determinato la graduatoria definitiva che consentirà ai primi 25 classificati di prendere parte alle fasi finali dell’evento, in programma ad Amantea dall’1 al 4 agosto prossimo. Così come accaduto per l’ultima edizione, abbiamo convenuto sulla necessità di attestarci su un numero di partecipanti che fosse il più alto possibile: è l’unica risposta concreta per dare l’opportunità agli artisti del taglio e del cucito di mettersi in luce, dando modo di farsi conoscere ed apprezzare in maniera sempre più convincente».

«Il livello qualitativo – rimarca Graziano Amadori – è notevolmente aumentato nel corso degli ultimi anni, così come la preparazione degli stilisti in gara. Ad Amantea, ed è questo un dato di fatto, c’è il meglio che il “made in Italy” è in grado di generare. Ricerca, sperimentazione, sartorialità: sono solo alcuni degli elementi che abbiamo ritrovato nei bozzetti e che renderanno il fashion contest avvincente fino all’ultimo momento. Per me è un onore tenere a battesimo questi ragazzi che possono contendersi la vittoria in uno scenario unico, quale è il Parco della Grotta di Amantea. Personalmente non vedo l’ora di passare dalla teoria alla pratica: i disegni diventeranno presto realtà, portando in passerella la magia che solo la grande moda è capace di offrire».

Questo l’elenco degli stilisti selezionati, indicati in ordine generico: Marharyta Shevchenko, Maria Ambroggio, Elena Vommaro & Sara Neglia, Benedetto Talarico, Carmelo Mazzuca, Angela Pia Caterino & Angela Rago, Immacolata Greco, Enrica Benedetta Vadalà, Tiziana Pansino, Francesco Lorenti, Ilenia Barone, Maria Mineo, Maria Gaeta, Alessandra Rossi, Clorinda Toscano, Rossella Isoldi, Ina Bordonaro, Stefano Montarone, Rocco Fusillo, Giovanni Cirillo, Ilaria Blanda, Ileana Colavitto, Rossana Pane, Alessandro Torti e Sara Nicolucci.

Allo stilista primo classificato andrà un assegno di 1.500 euro, mentre per chi raggiungerà la piazza d’onore la borsa di studio è di 700 euro. A queste somme si aggiungono altre due borse di studio da 300 euro cadauno messe a disposizione dalle aziende “Visionottica Muto” e “Lavoro e formazione”. Per essere sempre informati basta collegarsi al blog ufficiale dell’evento http://lagrottadeidesideri.worpress.com o consultare la pagina Facebook ufficiale.

Ufficio Stampa la Grotta dei Desideri

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info: 3893425668

http://lagrottadeidesideri.wordpress.com

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