Smaltimento illecito di rifiuti. Due denunce
Un impianto di depurazione di acque reflue industriali è stato posto sotto sequestro dai militari del Nipaf di Cosenza, Nucleo di Polizia Ambientale e Forestale Carabinieri,
coadiuvati dalle Stazioni Forestale Carabinieri di Spezzano Sila e Castrovillari, nel comune di Spezzano Albanese lungo la SS 19.
Durante le indagini è emerso che l’impianto, utilizzato da una ditta alimentare, era privo delle autorizzazioni allo scarico previste dalla normativa, risultate scadute nel 2014.
Il controllo effettuato ha inoltre accertato l’illecito smaltimento dei fanghi di depurazione industriale prodotti, oltre alla presenza nelle vasche di depurazione di oltre 80 metri cubi di rifiuti liquidi speciali.
L’indagine effettuata dal Nipaf, coordinata al Procuratore Capo Eugenio Facciolla, ha portato oltre al sequestro dell’impianto alla denuncia di due imprenditori, il legale rappresentante della ditta e il gestore dell’impianto di depurazione, per “gestione illecita di rifiuti” e “scarico di reflui industriali senza la prescritta autorizzazione”.
COSENZA 29 settembre 2017
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Spezzano Albanese. Un normale servizio à di controllo economico del territorio nel Comune di Spezzano Albanese da parte I “baschi verdi” del Gruppo della Guardia di Finanza di Sibari ha portato al fermo di un’auto
A bordo conducente ed un passeggero
Ad un controllo più accurato occultata, sotto il sedile del conducente, una busta di carta contenente 80 banconote da 100 euro.
L’immediato esame ha evidenziato l’assenza dei tipici requisiti di sicurezza e di genuinità.
I finanzieri hanno subito rilevato l’assenza della stampa a rilievo, l’irregolare esame in controluce e l’anomala varianza di colori del biglietto in movimento.
Accertata la falsità i militari hanno quindi sequestrato le banconote e denunciato i due passeggeri alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Castrovillari, per detenzione illegale di banconote contraffatte.
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Finiranno mai queste follie umane? Perché di follie certamente si tratta.
Lui F.P. 55 anni si è trovato a bordo della sua auto una ragazzina di 15 anni , figli di amici.
La conduce in luogo appartato, blocca la chiusura centralizzata, le si butta addosso e la obbliga a subire atti sessuali.
Poi le intima di tacere sull'accaduto.
Era il mese di gennaio scorso
Ma la vittima denuncia l’accaduto ai carabinieri
Le accurate indagini portano a risultati considerati validi dai giudici competenti
Da qui l’arresto eseguito dai carabinieri a Spezzano Albanese con l'accusa di violenza sessuale su minore.
F.P. è stato tradotto dai Carabinieri presso la Casa Circondariale di Castrovillari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ha emesso la misura cautelare.
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Presentate 297 instanze per mantenere aperti gli uffici del giudice di pace, solo 285 quelli che il Ministro della Giustizia on. Andrea Orlando tiejne in vita con la firma sul decreto di riforma delle circoscrizioni giudiziari.
Tra gli uffici del Giudice di Pace "salvati" in Calabria anche quelli appartenenti a comuni di dimensioni decisamente più ridotte di Amantea. di seguito l'elenco completo.
Il Ministro della Giustizia on. Andrea Orlando ha firmato il decreto che dispone il mantenimento di 285 uffici del giudice di pace a seguito della recente riforma delle circoscrizioni giudiziarie. Sono state dunque accolte quasi integralmente le 297 istanze formulate dagli enti locali che si impegnano a mantenere a loro cura e spese gli uffici giudiziari di prossimità nei loro territori.
Si tratta di un'ulteriore razionalizzazione collegata all’attuazione della nuova geografia giudiziaria.
Lo dice soddisfatta l’on Enza Bruno Bossio nel suo comunicato con il quale conclude che “Sono state fugate, pertanto, le preoccupazioni per la chiusura di questi uffici che invece continueranno a funzionare”.
Amantea quindi chiude!!
Ma ecco gli uffici dei Giudici di pace che si salveranno in provincia di Cosenza
Acri,
Campana, 1936 abitanti
Cariati,
Cassano allo Ionio,
Corigliano,
Lungro,
Montalto,
Oriolo, 2318 abitanti
San Sosti, 2105 abitanti
Spezzano Albanese,
Trebisacce, 8.756 abitanti
Rogliano, 5718 abitanti
San Giovanni in Fiore,
San Marco Argentano,
Spezzano della Sila, 4679 abitanti
Belvedere Marittimo
Scalea”.
E questi, invece, sono gli altri uffici di Giudici di pace che si salveranno in Calabria
Badolato
Borgia
Chiaravalle centrale
Squillace
Cirò
Petilia Policastro
Nicotera
Serra San bruno
Caulonia
Stilo
Cinquefrondi
Laureana di Borello
Oppido mamertina
Sinopoli
Taurianova
Ora una sola domanda. Possibile che comuni piccolissimi come Campana, Oriolo, San Sosti conservino l’unico presidio di giustizia operante sul loro territorio e la nobile Amantea perda anche questo ultimo ufficio pubblico?
Chi dobbiamo ringraziare?
Beh, basta dare una occhiata alla bandiera strappata ed a mezz’asta perché caduta ed all’ingresso in multistrato marino per capire quanta attenzione il comune ha avuto per l’ufficio del Giudice di Pace .
Auguri Amantea, ancora più profonde le acque nelle quali ti stai inabissando sempre più!
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