Fiorenzuola. I due spacciatori, resisi conto di essere stati scoperti dai finanzieri, hanno tentato di fuggire a piedi.
I militari li hanno raggiunti, e loro hanno reagito con violenza.
Ad uno dei finanziari hanno addirittura spezzato una gamba: tibia e perone fratturati.
L’altro pusher è finito in manette, mentre quello che ha aggredito il finanziere è riuscito a fuggire ed è ricercato.
Tutto questo perché non si può applicare il metodo Bolsonaro.
Il magrebino arrestato, 21 anni e senza fissa dimora, è finito in carcere dopo il processo per direttissima: aveva già un ordine di espulsione dall’Italia e diversi precedenti penali.
Ma col foglio di via non va via nessuno, da solo.
Per il migrante catturato, il giudice ha convalidato l’arresto, disposto il carcere e, su richiesta della difesa, ha rinviato il processo.