Logo
Stampa questa pagina

Emergenza senza fine. Il virus galoppa di Francesco Gagliardi

Vota questo articolo
(1 Vota)

CINAIn Italia ormai siamo in piena emergenza perché il virus sta galoppando molto velocemente e i contagi e i morti aumentano giorno per giorno. E la paura del virus ha contagiato tutti e molti dei nostri cari che lavoravano o studiavano nelle città del Nord in massa si sono riversati nelle città di origine. I Governatori dell’Italia meridionale sono intervenuti e li hanno esortati a non venire al Sud perché potrebbero portare il maledetto virus. E intanto due fake news si stanno diffondendo causando panico: il coronavirus arriva attraverso il computer e i fili del telefono. Ma queste sono due fake news. Il computer e il telefono non possono trasmettere il virus. Però il coronavirus potrebbe creare problemi anche al computer. E come? Facilissimo. Basta aprire una E mail della dottoressa Marchetti, presunta esperta dell’organizzazione mondiale della sanità. Questa signora, approfittando della pandemia di coronavirus, sta inviando un virus telematico. Quindi, amici, non aprite l’allegato, è un malware che cattura tutti i dati sensibili del computer, soprattutto quelli bancari e li inoltra ai vari autori delle frode. La diffusione dell’epidemia ha creato un comprensibile disorientamento e apprensione nella cittadinanza e così gli autori della frode se ne approfittano camuffando informazioni utili e fantomatiche cure contro il coronavirus con allegati in grado di rubare i dati sensibili registrati. Ma le fake news dei fili del telefono e del citofono di casa sono ancora più grandi. Il coronavirus sta facendo cambiare il nostro stile di vita, ci sta costringendo a restare rintanati in casa. Alcune vecchiette hanno finanche paura di affacciarsi dai balconi e dalle finestre e non vogliono parlare con nessuno. E se qualcuno telefona o citofona non rispondono perché è stato detto loro che il virus cammina anche attraverso i fili della luce e del telefono e potrebbe contaminarle. Ma non è vero. Però hanno paura lo stesso e la tensione psicologica aumenta. Il virus non si trasmette attraverso i fili del telefono, ma attraverso i contatti diretti. Ecco perché ci è stato detto di evitare le strette di mano, gli abbracci, i baci e gli assembramenti. Per qualcuno i fili del telefono che si tirano il virus potrebbe sembrare una notizia di oggi, ma si sbagliano. Basta prendere “I Malavoglia” di Giovanni Verga e incominciare a leggere il capitolo IV. Ieri,150 anni ,fa pensavano che i fili del telegrafo si tiravano la pioggia. Quasi tutti gli abitanti del borgo erano riuniti davanti la casa del nespolo appresa la notizia della disgrazia della famiglia dei Malavoglia: la morte del capo famiglia e la perdita del carico dei lupini. Ognuno raccontava i guai suoi. Quelli che stavano nel cortile guardavano il cielo perché aspettavano la pioggia che non voleva arrivare. Non pioveva perché avevano messo quei maledetti fili del telegrafo che si tiravano la pioggia dalle nuvole e la portavano altrove dove ce n’era più bisogno. E per questo ci avevano messo la legge che chi rompe i fili del telegrafo va in prigione. E così anche oggi, chi non ottempera alle leggi varate dal Governo va incontro ad una multa pecuniaria e alla galera.

Articoli correlati (da tag)

© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy