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Immigrati violenti nelle stazioni ferroviarie calabresi e sui treni.

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Igor Colombo comunica che treni e stazioni sono “terra di nessuno” : “La denuncia arrivata dai cittadini del soveratese residenti tra i comuni di Santa Caterina, Soverato e Montepaone e che raccontano di gravi episodi intimidatori avvenuti a danno di personale di Trenitalia e degli stessi viaggiatori da parte di feroci e pericolosi gruppi di immigrati africani è di assoluta gravità e fa capire di quanto vulnerabile sia diventata la nostra società dinanzi a questi veri e propri soprusi.

Questo nutrito gruppo di immigrati di nazionalità nigeriana e ghanese scambiano non solo il tratto ferroviario e le varie stazioni ormai abbandonate della fascia Jonica come una zona franca a cui loro è tutto concesso,ma anche tutte le altre stazioni calabresi a partite dalla provincia di Reggio Calabria fino a terminare nell’alto tirreno cosentino.

Salgono sui convogli senza pagare biglietto,si sdraiano su sedili e spesso si lasciano andare a comportamenti a dir poco incivili e che spesso sfociano in orrende oscenità.

Purtroppo il degrado della maggior parte delle stazioni ferroviarie calabresi agevola il comportamento di queste persone in quanto ormai non esistono in questi posti uffici di polizia ferroviaria e molte volte gli stessi agenti della Polfer quando salgono sui treni in percorrenza nei tratti calabresi ben poco possono fare visto anche l’esiguo numero di unità in servizio.

Questi atti che in maniera preoccupante si stanno verificando sempre più spesso e con tanto di atteggiamenti violenti conditi da toni di vera e propria minaccia nei confronti di capitreno e viaggiatori, rischiano di innescare un pericoloso effetto di paura e di insicurezza tra la nostra gente costretta a vivere da prigioniera in casa propria ed in questo caso sui nostri mezzi di trasporto pubblico.

Noi di Forza Nuova Calabria preoccupati di questa allarmante situazione che terrorizza non solo i viaggiatori,la cui maggior parte è pendolare,ma anche il personale stesso di Trenitalia, chiediamo a tutti gli organi di polizia ed alle varie Prefetture calabresi la massima allerta ed attenzione su questi episodi criminali e violenti,soprattutto con l’arrivo della stagione estiva dove ci si augura che molti turisti possano affollare e visitare i nostri splendidi posti e quindi salire sui nostri treni.

Chiedo un costante monitoraggio di tutte le stazione calabresi che allo stato attuale sono abbandonate e che sono luogo di fermata e di servizio di Trenitalia, divieto di sostare nelle stesse stazioni a chi non è in possesso di regolare biglietto e chiusura dei sottopassi luoghi questi di assoluto degrado, nonché immediata espulsione di tutti gli immigrati riconosciuti da personale di Trenitalia e viaggiatori stessi,che si rendono protagonisti di atti incivili e violenti ed l’assoluto divieto anche di trasformare nostre stazioni ferroviarie in autentici bivacchi e latrine per i loro bisogni fisiologici. Igor Colombo

Redazione TirrenoNews

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