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universitàIl Comune di Trebisacce ha sottoscritto un’importante convenzione con l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”.

L’accordo, stretto con il Dipartimento di Scienze Politiche del prestigioso ateneo, crea per tutti gli studenti universitari dell’Alto Ionio nuove prospettive e opportunità.

Grazie a questa convenzione, che si affianca a quelle già esistenti, tra cui quella con l’Università degli Studi di Perugia e l’Unical di Cosenza, i tirocini universitari degli studenti, tappa obbligatoria del percorso di studio proprio degli attuali corsi di laurea, potranno essere svolti nell’ambito di una collaborazione con il Comune di Trebisacce.

Nello specifico, i tirocini derivanti dall’accordo sottoscritto con l’Università Aldo Moro di Bari sono di natura curriculare e non retribuita, e si sviluppano come tappa fondamentale dei Corsi di Laurea in Scienze del Servizio Sociale e Progettazione delle Politiche di Inclusione Sociale.

“Avere la possibilità di formarsi all’interno della macchina comunale della propria città– ha dichiarato l’Assessore all’Istruzione Roberta Romanelli– e così di completare, arricchendolo, il proprio di percorso di studi, è un’opportunità eccezionale offerta ai giovani universitari. Siamo pertanto fieri di aver sottoscritto questa convenzione, a cui ne seguiranno altre, creando le prospettive di una sinergia produttiva tra Università ed Amministrazione comunale. L’Università di Bari è una grande eccellenza del Sud, così come lo sono sicuramente gli studenti dell’Alto Ionio che la scelgono per costruirsi un proprio futuro. Ancora una volta, con atti pratici e concreti, dimostriamo la massima attenzione che la nostra amministrazione rivolge al mondo della scuola e dell’istruzione. Non solo i più piccoli sono al centro della nostra politica d’azione, ma anche tutti coloro che studiano e operano per diventare chi domani potrà scrivere le migliori pagine del futuro della nostra terra. Uno speciale ringraziamento va rivolto alla Dott.ssa Maddalena Anna Fiorello, Responsabile dell’Area Affari Generali del Comune di Trebisacce, che ha lavorato con passione e impegno alla stipula della convenzione” .

 Andrea Mazzotta

Responsabile Comunicazione Istituzionale

Comune di Trebisacce

Pubblicato in Calabria

La donna, Annalisa Zizza, era originaria di Ostuni, nel Brindisino. Sull'episodio indagano i Carabinieri a seguito della denuncia presentata dai familiari della 35enne

 

 

 

 

Una donna di 35 anni, Annaliza Zizza, è deceduta nella clinica Mater Dei di Bari dopo un intervento per un bendaggio gastrico.

La notizia è riportata sul Quotidiano di Puglia.

La 35enne, sposata e madre di un bimbo di 6 anni, era ricoverata da giovedì scorso nella clinica barese per un intervento chirurgico riguardante la riduzione delle dimensioni dello stomaco consentendo una perdita di peso.

Secondo le prime informazioni, la donna è deceduta in sala operatoria.

Sull'episodio indagano i Carabinieri a seguito della denuncia presentata dai familiari della 35enne.

Secondo le prime indagini dei militari, la donna era entrata in sala operatoria alle 9 del mattino, con i familiari in attesa nella saletta attigua al blocco chirurgico.

In base alla ricostruzione fatta da BrindisiReport, attorno alle 13.30, il marito aveva notato un movimento insolito di medici e infermieri con il rinvio degli altri interventi programmati, per un'emergenza in corso.

Alle 16.30 un chirurgo ha comunicato che la donna era in gravi condizioni.

Due ore dopo è deceduta, alle 18.30.

Nei prossimi giorni si svolgerà l'autopsia sul corpo della 35enne, alla quale parteciperà anche il consulente di parte, designato dal legale della famiglia della mamma ostunese, l'avvocato Fabio Cervellera.

Acquisiti agli atti anche la documentazione clinica della donna, con gli esami pre-operatori.

Pubblicato in Italia

Una delegazione di braccianti della provincia di Foggia e del ghetto di Borgo Mezzanone ha occupato questa mattina simbolicamente la Basilica di Bari.

L'iniziativa, organizzata da Coordinamento Lavoratori agricoli USB Foggia, "si inserisce - spiega una nota del sindacato a firma di Aboubakar Soumahoro - nel più ampio percorso di lotta dei braccianti che vivono nei ghetti del territorio foggiano".

È "una lotta contro l'indifferenza della Regione Puglia e del Governo gialloverde - aggiunge - che cerca di trasformare una questione sociale in una questione di pubblica sicurezza.

Nelle campagne del foggiano si continua con l'attacco alle 'baracche', per radere al suolo i campi dei braccianti senza una soluzione alternativa".

I migranti in protesta hanno chiesto un incontro con l'arcivescovo di Bari, lamentando che "da troppo tempo si attendono risposte e l'avvio di un tavolo regionale sui temi dell'agricoltura e del bracciantato, si chiedono incontri alle istituzioni regionali, ma finora nulla si è fatto".

La protesta si è conclusa dopo incontro vescovo Cacucci

Hanno lasciato la Basilica di San Nicola di Bari, dopo aver ricevuto rassicurazioni dall'arcivescovo mons.Francesco Cacucci, i circa sessanta braccianti impiegati nei campi del foggiano che questa mattina hanno scelto simbolicamente il luogo di culto per la loro protesta, chiedendo il rispetto dei loro diritti di lavoratori e di esseri umani.

"Papa Francesco dice che 'il lavoro conferisce dignità all'uomo' - ha detto il sindacalista Aboubakar Soumahoro - invece il nostro è un lavoro privo di dignità e diritti.

Per questo abbiamo deciso di lottare per la riconquista dei diritti sindacali, abitativi, previdenziali e di sicurezza sul lavoro.

Una lotta in ricordo dei tanti braccianti morti nella filiera agricola e per chiedere il rilascio del permesso di soggiorno al fine di uscire dall'invisibilità imposta".

Concluso il presidio, la Caritas ha messo a disposizione dei braccianti panini per il pranzo prima di andare via, a bordo dei bus con i quali sono arrivati questa mattina da Borgo Mezzanone, San Severo, Manfredonia, Cerignola, Lucera e altre città della provincia di Foggia nei cui campi lavorano a migliaia, con paghe di pochi euro per dieci ore di lavoro al giorno, alla raccolta di pomodori, asparagi e cavolfiori.(ANSA).

Appare probabile che l'arcivescovo mons. Francesco Cacucci troverà una abitazione ai circa sessanta braccianti impiegati nei campi del foggiano, magari in uno dei tanti conventi nel barese e nel Foggiano che offrono o possono offrire ospitalità , e tra i tanti:

Bari

Abbazia Madonna della Scala Monaci Benedettini Sublacensi Contrada Z.B. 58 - 70015 Noci BA (Accoglienza: sì)

Monastero di Maria Immacolata Monache Benedettine Celestine Via Pozzo Stramazzo, 11 70013 Castellana Grotte BA (Accoglienza: sì)

Monastero di S. Giacomo Maggiore di Bari Monache Benedettine Olivetane Via Provinciale per Bitetto, 50 - 70027 Palo del Colle BA (Accoglienza: sì)

Monastero di San Ruggiero Monache Benedettine Celestine Via Cialdini, 94 - 70051 Barletta BA (Accoglienza: no)

Monastero di Santa Maria del Piede Monache Domenicane Piazza Benedetto XIII – 70024 Gravina di Puglia BA (Accoglienza: no)

Monastero di Santa Maria delle Vergini Monache Benedettine Via Porta Robustina, 33 - 70032 Bitonto BA (Accoglienza: sì)

Convento della Madonna di Stignano Frati Francescani Minori Contrada Stignano - 71014 San Marco in Lamis FG (Accoglienza: sì)

Convento di San Matteo Frati Francescani Minori Loc. Santuario - 71014 San Marco in Lamis FG (Accoglienza: autogestione)

Convento di Santa Maria delle Grazie Frati Francescani Cappuccini Viale dei Cappuccini - 71013 San Giovanni Rotondo FG (Accoglienza: sì)

Monastero di San Michele Arcangelo Monaci Benedettini Sublacensi Via Reale Basilica - 71037 Monte Sant'Angelo FG (Accoglienza: sì).

Pubblicato in Italia

bocconcini-ciliegine Cosa c’è di meglio, in un viaggio, di scoprire il lato naturale, culturale e gastronomico di un luogo? Ecco le Murge, la patria dei prodotti caseari pugliesi.

Fuse, al forno, fritte, crude, le scamorze sono così versatili da poter essere abbinate con estrema facilità per creare piatti gustosi e semplici da realizzare: le troviamo in tutte le declinazioni qui nelle Murge, il vero cuore pulsante dell’artigianato caseario pugliese. Un luogo stupendo, che unisce ad una cultura e ad una natura uniche una tradizione gastronomica ancora, per fortuna, molto radicata al territorio.

Benché esista anche una parte di Murgia costiera, la maggior parte dell’area si sviluppa all’interno, su un altopiano collinare che comprende le provincie di Barletta-Andria-Trani, di Bari, di Taranto e di Matera, sconfinando quindi in Basilicata.

Per una volta non è il mare ad attirare i visitatori nella zona, ma la bellezza di una terra brulla e carsica, che ha fatto della sua genuinità e tradizione dei veri e propri punti di forza. E i prodotti caseari rappresentano l’emblema di questa tradizione: scamorze, burrate, mozzarelle sono in grado di produrre un’economia di mantenimento basata sulla fama che nel tempo hanno acquisito. Chi viaggia in Puglia lo fa per stimolare non solo il senso della vista, ma anche quello del gusto, esaltato da sapori unici ed inconfondibili.

Tra grotte e castelli, le Murge da scoprire

Tra una degustazione e l’altra, le Murge offrono spettacoli paesaggistici che mettono in risalto la bellezza di un territorio che va vissuto e scoperto per essere apprezzato in pieno. Qui, tra cieli tersi e terra arsa dal sole troviamo attrazioni sia naturali che realizzate dall’uomo.

Tra le prime annoveriamo Castel del Monte, con la sua particolare pianta ottagonale, custode, secondo alcune leggende, del tesoro di Federico Barbarossa.

A Gravina in Puglia c’è invece una sontuosa cattedrale romanico-barocca di Santa Maria Assunta.

La maggior parte dell’attenzione è concentrata sui trulli di Alberobello, le famose costruzioni in pietra a forma conica, un simbolo della Puglia.

Dal punto di vista naturalistico, le Murge offrono paesaggi ampi ed estesi, con zone collinari che si alternano a territori aridi e affascinanti, con gli ulivi a fare da sfondo. Il Parco Naturale Terra delle Gravine protegge il patrimonio paesaggistico e naturalistico tipico della zona.

Infine, forse la più bella attrazione naturale, sicuramente la più visitata: le grotte di Castellana, con le sue suggestive formazioni calcaree che danno vita a vere e proprie sculture.

La Puglia è in grado di stupire in ogni suo aspetto, dal mare alla collina, con una costante comune: la cucina prelibata, che fa dei prodotti caseari come scamorze, mozzarelle, burrate, giuncate, ecc. una vera e propria eccellenza italiana, esportata in tutto il mondo.

Pubblicato in Italia

salparete marsiliSei un appassionato di pesca sportiva? Sei un vero e proprio professionista? In entrambi i casi non puoi fare a meno di utilizzare il nuovissimo modello di salparete “Marsili”.

Sempre più persone oggi si appassionano di pesca, e sono sempre di più le tecniche di pesca utilizzate; sono tante le federazioni sportive presenti nel nostro paese, e sono tantissimi i tornei di pesca che vengono organizzati su tutto il territorio nazionale; sono innumerevoli, infine, gli attrezzi di ultima generazione utilizzati oggi, e sempre di più la tecnologia che investe un settore per tanto tempo rimasto molto ancorato su elementi di tradizione più che di innovazione. Che molti pratichino la pesca per pura passione o perché lo si trovi un hobby rilassante da trascorrere all’aria aperta, è indispensabile dotarsi di quanto la tecnologia oggi è capace di offrirci per agevolare questo hobby, o quello che magari è un vero e proprio lavoro. Anche se poi la pesca sportiva è solo un modo per mettersi in una posizione di parità con la propria preda, ed anche se l’obiettivo non è nemmeno quello di catturare la preda o di nutrirsene. Sia che la pesca venga intesa solo come una sfida con se stessi per cercare di catturare il pesce per poi liberarlo nuovamente in mare (quella che gli anglosassoni chiamano la “catch & release”), sia che l’idea sia quella di catturare il pesce ma senza ucciderlo (no-kill), in entrambi i casi è opportuno dotarsi di un buon salparete.

Per tutti gli innamorati sia di pesca sportiva, ed ovviamente anche per i professionisti esistono in commercio dei verricelli utilissimi per raccogliere le reti. Uno di questi è il nuovissimi modello “Marisili”. Si tratta di una salparete che è utilissimo per raccogliere, appunto, le reti, ma anche per nasse e calume. Il tutto senza il minimo sforzo. Infatti il salparete è elettrico, dotato di un motore da 300 w. Il motore è estremamente affidabile e silenzioso. Il salparete modello “Marsili” è un attrezzo sicuro e a basso consumo. Infatti “Marsili” consuma appena 20 A, ed è dotato di un fusibile di protezione. Come ogni salparete è dotato di invertitore di marcia e di un regolatore di giri. Un attrezzo, dunque, indispensabili ancora più che utile per chi pratica la pesca sportiva a livello di passione o per i professionisti. Acquista qui il tuo salparete  oppure il 0039 3478532838

Il motore del “Marsili”, affidabilissimo per raccogliere reti automaticamente e senza nessuno sforzo, è il gioiellino di questo salparete costruito interamente in acciaio inox lucidato. Ciò permette al salparete di non temere la corrosione. Nessuna paura quindi per gli agenti atmsferici o per la salsedine: l’acciaio inox, infatti, preserva l’intero salparete, compresa la ruota da 35 centimetri di raggio anch’essa totalmente in acciaio inox.

Anche la velocità di recupero del salparete è ottima. Infatti il salparete “Marsili” ha una velocità di recupero di 18 metri al minuto.

Per informazioni sul salparete “Marsili” si può chiedere informazioni telefonando, in orari di ufficio, al seguente numero: 3478532838

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Bari. Arrestati due 'orchi' .Operazione dei Carabinieri: in manette un 69enne e un 45enne.

Secondo i militari, i due avrebbero ripetutamente abusato della ragazzina anche nelle loro abitazioni.

 

Ragazza di 16 anni violentata e minacciata di morte: due arresti

Violenze sessuali perpetrate per più di un anno e minacce di morte se avesse raccontato tutto: un 69enne barese e un 45enne di Triggiano sono stati arrestati dai Carabinieri poiché ritenuti responsabili di aver ripetutamente abusato di una ragazza di 16 anni.

I due sono attualmente ai domiciliari: l'ordinanza è stata emessa dal Gip del Tribunale di Bari, Sergio di Paola, su richiesta del sostituto procuratore Simona Filoni.

L'inchiesta è stata avviata a seguito della denuncia della ragazza che ha trovato il coraggio di raccontare le "turpi e deprecabili" violenze da parte dei due.

Violentata e costretta a guardare film porno

La 16enne sarebbe stata abusata in luoghi diversi: uno scenario terribile tale "da aver compromesso l'integrità di minore" della vittima, "con gravi ripercussioni sia dal punto di vista fisico che psicologico". Secondo i militari, inoltre, i due avrebbero anche condotto la ragazzina in una delle loro abitazioni, costringendola, in loro presenza, ad assistere a film pornografici.

Tutte le dichiarazioni della minore sono state supportate da numerosi riscontri effettuati dai Carabinieri, che hanno contribuito a delineare un quadro indiziario a carico dei due indagati "assolutamente granitico".Baritoday

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Bari. Due treni regionali della Ferrotramviaria si sono scontrati per cause ancora da chiarire.

E' accaduto verso le 11: sul posto ambulanze, vigili del fuoco e Polizia Ferroviaria.

L'impatto è avvenuto nelle vicinanze di una curva.

Sul luogo del disastro sono immediatamente arrivati gli agenti della PolFer assieme a numerose ambulanze del 118 e vigili del fuoco con alcuni mezzi a terra e in volo.

In azione anche gli elicotteri dei Carabinieri.

Presenti anche i magistrati della procura di Trani e il questore di Bari, Esposito.

Allestito ospedale da campo. Subito dopo l'incidente, i feriti sono stati trasportati negli ospedali più vicini, da Corato a Trani ad Andria, Barletta e Bisceglie.

A Corato sono giunti il ministro e il viceministro alle Infrastrutture, Graziano Delrio e Riccardo Nencini.

Previsto, in serata, l'arrivo del presidente del Consiglio, Matteo Renzi.

 

 

 

Delrio ha commentato così l'incidente: "L'impatto è stato violentissimo: abbiamo inviato gli ispettori sul posto e sarà istituita una commissione d inchiesta sulle cause della tragedia".

Si indaga per stabilire le cause dell'incidente, avvenuto in un tratto a binario unico e in aperta campagna, non semplice da raggiungere dai soccorritori.

Alcune carrozze sono state completamente distrutte dalle schianto.

Il treno giallo, di nuova fabbricazione, viaggiava verso Andria mentre il convoglio più vecchio era diretto a Corato.

L'impatto è avvenuto nelle vicinanze di una curva.

Tra le vittime vi sarebbero anche un funzionario di polizia e almeno un minorenne.

Appello da parte dei soccorritori a medici e infermieri: "Serve sangue al più presto”.

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avisAssociazione Volontari italiani del sangue presenterà la sua nuova campagna di comunicazione in occasione del 14 giugno, giornata mondiale del donatore di sangue.

La campagna ha come slogan “la prima volta” ed è rivolta ai potenziali nuovi donatori, ma anche a coloro che dopo la prima volta continuano a ripetere in maniera anonima, volontaria, associata, consapevole e periodica questo piccolo grande gesto di solidarietà.

«Vogliamo trasmettere un messaggio che sia chiaro per tutti e che si possa adattare ai mille volti della nostra Associazione – commenta il Presidente nazionale,Vincenzo Saturni- ma un’attenzione particolare la dedicheremo ai più giovani, perché AVIS vuole rinnovarsi profondamente a tutti i livelli. Siamo nati nel 1927 e da allora moltissime sono state le sfide che abbiamo affrontato. I numeri, infatti, parlano chiaro: 1.338.000 soci iscritti, 2.105.000 unità di sangue e plasma raccolti nel 2013, 3.415 sedi presenti sul territorio e centinaia di gruppi giovani attivi con iniziative di promozione della cultura del dono e della solidarietà».

La responsabile della comunicazione Claudia Firenze aggiunge: «abbiamo pensato ad una campagna che veicoli il nostro messaggio - positivo e giocato sull’emozione - su numerosi media: certamente quelli più innovativi, social e web 2.0, ma senza tralasciare i mezzi più tradizionali, come i manifesti o le locandine. Abbiamo delle comunità reali ancora prima che virtuali, dove i valori di sempre vengono declinati in nuove formule e modalità al passo con i tempi. Proprio per questo abbiamo deciso di lanciare la nuova campagna con un evento in contemporanea in moltissime città italiane. Il 14 giugno alle 12.00 i nostri volontari, soprattutto giovani, si ritroveranno nelle principali stazioni italiane e altri luoghi molto frequentati per un grande iniziativa che saprà sorprendere non solo i passanti, ma anche i giornalisti che vorranno partecipare. Ci è sembrato giusto incontrare le persone, per presentare la campagna ed invitarle a donare con la passione, l’energia ed il sorriso sulle labbra che da sempre ci contraddistinguono».

A dare un grande contributo alla promozione e diffusione di questa originale operazione sono tre supporter d’eccezione: Telecom Italia, Radio 105 e Corriere Sociale (media partner).

Queste le città che saranno coinvolte nell’evento: Torino (Stazione di Porta Nuova), Milano (Stazione Centrale), Venezia (Stazione di Santa Lucia), Firenze (Stazione di Santa Maria Novella), Roma (Stazione Termini), Napoli (Via Caracciolo), Bari (Stazione Centrale), Palermo (Stazione Centrale), Siracusa (Piazza Santa Lucia), La Spezia (Piazzale della stazione), Termoli (Stazione ferroviaria), Trani (Piazza XX settembre), Pordenone (Piazza XX Settembre), Sassari (Piazza Italia), Capistrello – AQ (Piazza del Comune), Bitti – NU (Piazza San Sebastiano).

Nel pomeriggio e nella serata di sabato 14 giugno la manifestazione avrà luogo a Perugia (ore 18 in piazza IV novembre), Pescara (alle ore 19 in Piazza Salotto), Senigallia (alle ore 19 nel Foro annonario), Tertenia – OG (alle ore 21 in via Chiesa) e Reggio Calabria (alle ore 22 sul lungomare).

 

 

 

 

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