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Sono stati due senegalesi e un nigeriano. E ce ne sono altri! Maledetti. Loro. Chi li ha fatto entrare. Chi non li espelle. Chi li tollera. Chi li assiste. Chi non li arresta. Chi non li mette in carcere e butta la chiave!

 

 

 

Ecco il Messaggero cosa scrive stasera: “È stata lasciata morire in 12 ore di agonia.

Ai tre fermati per lo stupro e l’omicidio di Desirée sono contestate aggravanti pesantissime: quella della crudeltà, quella di avere abusato della minorenne in gruppo, di averle somministrato un cocktail di sostanze letali e di aver agito per motivi abietti.

Per il procuratore aggiunto Maria Monteleone e per il pm Stefano Pizza i tre fermati (due senegalesi e un nigeriano) sapevano che quelle droghe avrebbero potuto uccidere la sedicenne.

La avrebbero stordita e poi stuprata a turno.

Accorgendosi che la ragazzina stava morendo, non solo non l’avrebbero soccorsa, ma avrebbero continuato ad abusare di lei.

Poi, la avrebbero abbandonata, lasciandola morire.

Un incubo durato un’intera giornata. Iniziato nel primo pomeriggio di giovedì, quando Desirée è andata nello stabile abbandonato a San Lorenzo per comprare droga, e finito 12 ore dopo, in tarda notte, con il decesso della ragazzina.

Non è ancora chiaro quanti siano i componenti del branco.

Di sicuro, a violentare la minorenne c’erano quattro persone, ma potrebbero essere di più.

Gli investigatori della Squadra Mobile stanno cercando gli altri componenti del branco.

Fondamentali per identificare gli aggressori, le dichiarazioni dei testimoni ascoltati ieri fino a tarda notte dagli inquirenti.

Il primo fermo è scattato alle 23 di ieri, il secondo dopo l’una di notte.

Il terzo aggressore è finito in manette questa mattina.

Per loro, i pm hanno già chiesto la convalida del fermo.

Ora, si attende l’interrogatorio di fronte al gip.

Uno era stato espulso.

Pubblicato in Italia

Desirée, testimoni: “Venduta per un po’ di droga dall’amica, lei era lì mentre la violentavano” – di Enrico Tata

“Può darsi che l’ha venduta per un pezzo, due pezzi di eroina. Ha detto ‘fate quello che volete, sco**tela’”,

hanno raccontato due testimoni ai microfoni di Fanpage.it in relazione alla morte di Desirée, la 16enne drogata, uccisa e violentata in un palazzo abbandonato di San Lorenzo. “L’amica era lì, era sul letto mentre la violentavano”, sostengono.

“Un’amica l’ha portata lì, ha visto tutto, ma non parla. Può darsi che l’ha venduta per un pezzo, due pezzi di eroina. Ha detto ‘fate quello che volete, sco**tela’”.

Le ultime ore di Desirèe. A parlare sono due testimoni, che ai microfoni di Fanpage.it hanno raccontato le ultime ore di Desirée, la 16enne drogata, uccisa e violentata in un palazzo abbandonato di San Lorenzo, quartiere universitario di Roma.

Secondo i due testimoni “era una ragazza tranquilla e non si drogava, neanche beveva, vi ho detto tutto.

Era tranquilla, cioè io l’ho vista in piazza, bella, carina, passava sorridente. Io alle 20 e 30 sono uscito di casa e l’ho vista in piazza“, raccontano.

Poi, per ragioni che gli investigatori devono ancora accertare, Desirée è stata portata all’interno dello stabile dove vivrebbero senzatetto e migranti.

“L’amica stava sul letto, hanno violentato Desirée davanti a lei”

“L’amica fumava il crack dalla bottiglia, stava sul letto e vedeva quello che faceva, l’hanno violentata davanti a lei. Tu lì dentro entri solo per prendere la droga. Lì c’è l’eroina, la cocaina, tutto ci sta, vai a capire se ha bevuto la birra e dentro c’era qualcosa”, raccontano ancora i due a Fanpage.it.

Da quello che emerge dall’autopsia, Desirée probabilmente è morta per soffocamento e sul suo corpo, trovato avvolto in una coperta, c’erano segni evidenti di violenza.

Per capire se la ragazza sia stata drogata o avesse spontaneamente fatto uso di stupefacenti bisognerà attendere gli esiti dell’alcol test.

Per il momento gli investigatori hanno già ascoltato diversi testimoni, inclusa l’amica di Desirée.

I poliziotti sono al lavoro per chiarire la sua posizione ed eventuali responsabilità di quanto accaduto.

Fonte: fanpage.it – Titolo originale: Desirée, testimoni: “Venduta per un po’ di droga dall’amica, lei era lì mentre la violentavano”

https://www.informarexresistere.fr/desiree-testimoni-san-lorenzo/

Pubblicato in Italia
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