BANNER-ALTO2
A+ A A-

neriLe forze armate di Malta hanno comunicato che una delle sue motovedette ha salvato i migranti verso la fine di martedì dopo che una nave italiana inviata per soccorrerli ha subito un’avaria.

L'Italia è impegnata in un battibecco con Malta, il paese più piccolo dell'Unione europea, su chi dovrebbe accogliere migranti salvati nel Mediterraneo.

Il numero di migranti illegali che entrano nell'Unione europea è precipitato bruscamente per il terzo anno consecutivo nel 2018, ha dichiarato il mese scorso il capo dell'agenzia di controllo alle frontiere dell'UE Frontex.

Ma migliaia di persone da Medio Oriente e Africa tentano ancora la pericolosa traversata. Gli arrivi hanno esacerbato le tensioni politiche e alimentato un aumento dei partiti anti-immigrazione in tutto il continente. 

Fonde notizia

sputniknews.com

Pubblicato in Italia

Della serie#danon crederci#

Dalla Nigeria per fare le prostitute!

Siamo a Potenza.

Una nigeriana di 27 anni Susan Echefo è stata accusata di essere su Potenza la referente dell'organizzazione di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione di giovani donne di nazionalità nigeriana, che aveva il compito di contattare le ragazze e costringerle a rispettare la promessa fatta al momento della partenza.

Le ragazze cioè partivano consapevoli che sarebbero andate a fare le prostitute sulle strade italiane!

Una di loro però aveva denunciato di aver sottoscritto un patto, prima della partenza per Lampedusa e conseguente arrivo a Potenza nel 2016, che le imponeva di dover restituire 30mila euro del viaggio attraverso l’attività di prostituta.

Le indagini successive concentrate sugli ambienti della prostituzione e portate avanti dagli agenti della Sezione Criminalità Straniera della Squadra Mobile del capoluogo.

Le risultanze delle indagini hanno evidenziato il collegamento delle ragazze nigeriane con collaboratori locali, che curano l’arrivo delle ragazze, finanziandone il loro viaggio e recuperando poi i soldi dall’esercizio della prostituzione.

I dettagli dell’operazione sono stati spiegati stamattina in Procura, dal Procuratore Francesco Basentini e dal Sostituto Procuratore Valentina Santoro.

In carcere la donna nigeriana Susan Echefo , ai domiciliari Salvatore Grippo, 61 anni. Mentre è stato sottoposto all’obbligo di presentazione Mammbye Ndong, anche lui nigeriano, di 37 anni.

Come sottolineato dal Procuratore Basentini, l’italiano arrestato intratteneva rapporti con alcune ragazze ed era anche impegnato in un’illecita attività di organizzazione delle prestazioni sessuali, organizzando, insieme a Ndong, la pianificazione degli incontri.

Anche mediante servizi d’intercettazione, gli inquirenti hanno scoperto che venivano riscossi dai 20 ai 30 euro per prestazione.

Le indagini hanno appurato che la donna arrestata si spostava sul territorio per controllare le ragazze, offriva informazioni sui luoghi dove sostare per sfuggire alla Polizia e forniva anche alle ragazze delle pillole abortive.

Una operazione che non affronta il problema della tratta delle nigeriane che resta camuffato dalla migrazione .

Un fatto questo che resta una vergogna.

Pubblicato in Italia

Gli ospiti della comunità di via Lungarini hanno dato vita a una protesta chiedendo maggiore attenzione, la consegna del pocket money e cibo di qualità migliore.

 

Sul posto polizia e carabinieri.

Hanno lanciato in strada sedie, divani, banchetti e altro ancora.

 

Mattinata di tensione a Casteldaccia per la protesta dei giovani stranieri non accompagnati ospiti della struttura di via Lungarini.

Poco più di una ventina di ragazzi ha dato il via alla "rivolta" contro il centro che li accoglie chiedendo "maggiore attenzione, cibo migliore e la consegna dei soldi previsti dal pocket money", riferiscono dalla polizia.

 

Sul posto cinque pattuglie della polizia e tre dei carabinieri.

Gli ospiti della struttura, dopo circa una mezz'ora, hanno interrotto l'azione dimostrativa e si sono aperti al dialogo con i responsabili della struttura.

L'intervento degli agenti è risultato necessario per riportare la calma in attesa dell'arrivo dei mezzi comunali cui toccherà il compito di liberare la strada dagli arredi buttati giù dalle finestre.

 

Secondo alcune indiscrezione sembrerebbe che alla base della protesta ci sia il mancato festeggiamento del Ramadan. I responsabili del centro accoglienza, i cui locali in passato venivano utilizzati come uffici comunali, non avrebbero autorizzato i ragazzi a celebrare la fine del periodo sacro per gli islamici.

I minorenni, però, sono dispensati sia dal digiuno che dagli altri obblighi previsti per i musulmani.

Palermotoday

Pubblicato in Italia
BANNER-ALTO2
© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy