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non-stiamo-in-silenzioLa tredicesima edizione di “Racconti e desideri storie di sogni e realtà”, che avrà luogo sabato 25 novembre a partire dalle ore 18.45 nel complesso conventuale di San Bernardino ad Amantea (Cs), non sarà incentrato soltanto sul conferimento dei premi alle eccellenze nepetine che si sono distinte nell’arco dell’anno, ma affronterà, con decisione, il tema della violenza contro le donne. Il 25 novembre, infatti, ricorre la “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, istituita dall’assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1999. Così come fatto in passato per altre argomentazioni, la direzione artistica della kermesse ha deciso di strutturare uno spazio dedicato a coloro che, da anni, operano nella lotta contro le varie forme di violenza di genere. Sulla base di tale scenario interverranno l’avvocato Ilaria Dolores Lupi del Foro di Cosenza, responsabile della sezione “Dalla parte delle donne” nell’ambito della GDD Fashion Week, e la psicologa clinica Libera Reale che, oltre ad operare presso il Centro di riabilitazione pediatrica di Acri, è la referente del gruppo sulle “dipendenze affettive” presso il Cat (Club alcolisti in trattamento) della stessa città.

«L’obiettivo – spiega Ilaria Dolores Lupi – è riprendere il confronto sul tema delle dipendenze affettive, intese come condizione di soggezione psicologica ed emotiva che rende la donna vulnerabile e quindi potenziale vittima di violenza, già affrontata la scorsa estate durante la tredicesima edizione della Grotta dei Desideri, con la partecipazione del prefetto e del vice prefetto di Cosenza Gianfranco Tomao ed Emanuela Greco, delle psicologhe Simona Musacchio e Libera Reale, e della giornalista Federica Montanelli. Nello specifico saranno “raccontante” le nostre realtà territoriali, al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica e promuovere un sistema di politiche sociali volte a contrastare l’odioso fenomeno della violenza sulle donne. La violenza contro le donne rappresenta una violazione dei diritti umani oltre che una forma di discriminazione ingiusta ed ingiustificata- Si rende dunque necessario intervenire con un piano di contrasto mirato e strutturato a vari livelli, partendo proprio dalle piccole realtà territoriali».

Sulla scia del classico talk-show televisivo conoscenza e riflessione cammineranno di pari passo. Oltre ai premi conferiti a coloro che con il loro agire quotidiano hanno raggiunto traguardi professionali di altissimo livello in diversi campi cognitivi, verranno accolti anche i migliori studenti delle quattro scuole superiori presenti in città: un riconoscimento che vuole essere una sorta di buon auspicio per le nuove generazioni che inseguono il proprio futuro. L’appuntamento è dunque fissato per sabato 25 novembre alle ore 18.45 (dopo la celebrazione della Santa Messa) ad Amantea nella suggestiva cornice del convento di San Bernardino.Per essere sempre informati basta collegarsi alla pagina Facebook ufficiale: www.facebook.com/raccontiedesideri/.

Pubblicato in Italia

violenzaSi terrà giovedì 11 dicembre alle ore 17.30, presso la sala consiliare di corso Umberto I, il convegno organizzato dalla Consulta per le pari opportunità, presieduta da Giusi Osso, sul tema “Il coraggio di parlare. Donne e violenza: diamo voce al silenzio”.

 

L’incontro intende affrontare un tema quanto mai attuale, analizzandolo dai diversi punti di vista.

Il corposo programma degli interventi prevede i saluti del sindaco Monica Sabatino, della stessa presidente Osso e di Alessandra Lappano che dirige la Commissione pari opportunità del comune di Castrolibero. Interverranno poi Cinzia Altomare, storico ed archivista, Nadia Gambilongo, sociologa, Maria Giovanna Napoletano, psicologa, Monica Capizzano, criminologa ed esperta di droghe da stupro, Francesca Rennis, giornalista, Antonio Bianchi, avvocato e presidente della Camera minorile di Castrovillari. I lavori saranno moderati da Anna Canè.

«Ringrazio – ha spiegato la Osso – i membri della Consulta per aver creduto in questo progetto e per aver fornito non soltanto un apporto lavorativo e professionale, ma anche emozionale. Questo incontro vuole rappresentare un primo passo verso la strada della conoscenza, dell’informazione e della sensibilizzazione. Un mezzo per prendere coscienza di un problema che non può essere taciuto o sottovalutato. Un modo per essere vicine alle donne che non possono essere lasciate sole».

Attese anche le letture curate da Franca Dora Mannarino e tratte dai libri “Gli uomini con cambiano” di Antonio Bianchi, “Nessuno mi chiese mai” di Francesca Rennis, “Le fate italiane” di Nadia Gambilongo. Verranno proiettati inoltre i cortometraggi realizzati dai Cinematici, un gruppo di cinque giovani adolescenti che attraverso le loro opere filmiche affrontano argomenti di grande attualità. Sarà allestita, inoltre, una mostra fotografica, curata dall’artista dell’immagine Tiziano Grillo e verranno declamati i versi di prosa dello scrittore Ciccio De Rose.

Ufficio stampa comune di Amantea

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violenza alle donneRiceviamo e pubblichiamo.

Un video per dire no alla violenza sulle donne. In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, istituita dalle Nazioni Unite nel 1999 e che si celebra ogni anno il 25 novembre, la Consulta per le pari opportunità, presieduta da Giusi Osso, ha voluto produrre e divulgare un breve filmato, intitolato “Voci di donne”, realizzato nelle stanze del comune di Amantea, per invitare alla riflessione l’intera collettività.Il filmato, oltre a riportare in maniera incisiva le terrificanti cifre relative ai comportamenti violenti esercitati dagli uomini sulle donne, consente di apprendere quelli che sono i diritti ed i riferimenti normativi che consentirebbero alle donne vittime di violenza di rompere un muro di gomma che si genera in molti casi tra le mura domestiche.Alle riprese, effettuate dal filmaker Mario Lucio Pati, hanno partecipato Giusi Osso, Monica Sabatino, Miriam Bruno, Emma Pati, Linda Morelli, Concetta Veltri, Giusy Porchia, Franca Dora Mannarino, Lauretta Pagliaro, Liliana De Luca, Franca Santelli, Elena Arone e Caterina Ciccia. Ognuna di loro, oltre a metterci la faccia rimarcando il contenuto di un testo preparato ad hoc dalla stessa Giusi Osso, ha conferito all’iniziativa il valore aggiunto della cooperazione. Su un tema di così rilevante importanza, pur nel rispetto del proprio ruolo politico, le donne della minoranza e della maggioranza hanno fatto sintesi, sposando in pieno il progetto.«In occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne – spiega il presidente della Consulta Giusi Osso – ci siamo ritrovate tutte insieme per sensibilizzare senza vittimismo, ma in modo chiaro e costruttivo, la società civile nei confronti di un tema quanto mai attuale che purtroppo è lontano dall’essere risolto. Più di un milione di donne in Italia è vittima di violenza maschile. Un dato che ripetendosi arriva alla vergognosa cifra di 14 milioni di atti di violenza: dallo schiaffo allo stupro. Sono oltre 25 i casi quotidiani di stalking e 179 i femminicidi registrati nel 2013, in pratica una vittima ogni due giorni. Si tratta del 14 percento in più rispetto ai 157 del 2012. Nella metà dei casi la donna muore strangolata o a causa delle percosse e sette femminicidi su dieci si consumano all'interno del contesto familiare. Il problema è presente ovunque ecco perché non possiamo stare in silenzio».«È bene ricordare – rimarca la stessa Osso – che i diritti umani delle donne e dei bambini sono inalienabili e sono parte integrante e indivisibile dei diritti umani universali. La violenza sulle donne è un ostacolo al raggiungimento degli obiettivi di uguaglianza, sviluppo e pace: lottare contro ogni forma di violenza nei confronti delle donne è un obbligo dell’umanità. Essere donna non è una penalizzazione, ma una grande opportunità».Il filmato può essere visualizzato e commentato digitando il seguente link su pc, smartphone o tablet: https://www.youtube.com/watch?v=Jd_f63jY5RA&feature=youtu.be.

Ufficio stampa comune di Amantea

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