BANNER-ALTO2
A+ A A-

bambinoIn occasione di una ricorrenza speciale, come per esempio un ricevimento di matrimonio o qualsiasi altro evento che presupponga una certa eleganza, anche i bambini devono essere vestiti secondo uno stile ricercato. Ovviamente la parola d'ordine deve essere "portabilità", nel senso che gli indumenti non possono essere solo belli ma anche pratici e confortevoli, tali da non creare disagio a chi li indossa. Serve a poco, per esempio, optare per una longuette stretch nel caso di una bambina o per un completo con giacca e pantalone nel caso di un bambino, poiché in entrambe le circostanze i piccoli faticheranno a trovarsi a proprio agio e non saranno in grado di muoversi come vogliono. Gli abiti da festa, insomma, devono essere comodi, e un marchio come Douuod Kids è una garanzia da questo punto di vista: si può essere eleganti anche rimanendo bambini.

Che cos'è l'eleganza?

Sia chiaro: essere eleganti non vuol dire per forza di cose vestirsi come i grandi, così come non è obbligatorio uno stile classico. Specialmente per i bambini un po' più grandicelli, vale la pena di mettersi alla ricerca di un compromesso che li soddisfi. Una camicia non sempre è la soluzione più adatta, e se il bambino non ha alcuna intenzione di metterla non ha senso sforzarlo. Meglio puntare su una maglietta più elegante, che non sarà certo una t-shirt larga e sporca, ma un capo adatto all'occasione: il classico esempio è quello della polo, che pur regalando la stessa eleganza di una camicia si dimostra molto più invitante e pratica per i più piccoli. Il pantalone classico, a sua volta, non deve rappresentare un obbligo: lo si può rimpiazzare con un jeans caratterizzato da un buon taglio. Per quel che riguarda le calzature, poi, niente mocassini: se anche gli adulti ormai hanno preso l'abitudine di ricorrere alle sneakers in contesti molto formali, perché lo stesso principio non dovrebbe valere per i ragazzini? Via libera alle scarpe da ginnastica, ovviamente con giudizio e con una buona dose di buon gusto.

Evitare le tute nella vita di tutti i giorni

Un altro suggerimento che proviene dagli esperti del settore è quello che prevede di non tenere i bambini sempre in tuta nella vita di tutti i giorni. La comodità è importante nella quotidianità, ma ciò non implica essere vestiti in modo trasandato. Anche se giocando si ha la necessità di correre e di saltare e anche se sporcarsi non è un delitto, le tute e le scarpe da ginnastica vanno dosate e alternate ad altri tipi di capi: non è difficile trovare in commercio abiti carini e confortevoli al tempo stesso. Le bambine, per esempio, potrebbero iniziare ad abituarsi a indossare una gonna, in modo tale che poi quando arriverà il momento di ricorrervi per una ricorrenza speciale non si trovino in difficoltà. Come dire, è tutta una questione di abitudine: prima ci si abitua e meglio è.

I bambini devono poter scegliere

Infine, non bisogna mai dimenticare che i bambini devono essere coinvolti nella scelta di quello che andranno a indossare: è sbagliato fare shopping per loro senza consultarli, ovviamente parlando di bambini già in grado di esprimere la propria opinione. I genitori raramente hanno la certezza di conoscere alla perfezione i gusti dei propri figli: ascoltare il loro parere è utile, così come assecondare le loro preferenze, sempre nei limiti del possibile. D'altro canto si sta parlando di vestiti, nulla di troppo impegnativo: perché non provare ad accontentare lerichieste dei bambini? Spesso per altro si tratta di esigenze davvero semplici: evitare questo o quel colore, scegliere un modello di scarpe invece che un altro, e così via. Senza scordare che ad aprire il portafogli sono mamma e papà: mai andare oltre il budget preventivato.

Pubblicato in Casa e Life Style

protezioneLavori svolti in cantieri su strada o in condizioni di scarsa visibilità richiedono un abbigliamento per evitare incidenti sul lavoro.

A tal proposito il 28 giugno 2013, la "Gazzetta ufficiale dell'Unione europea" ha pubblicato la nuova norma EN ISO 20471:2013, per gli indumenti ad alta visibilità, e va a sostituire la vecchia EN 471:2003+A1:2007.

Gli indumenti ad alta visibilità sono destinati a fornire un'alta visibilità dell'utilizzatore visto dagli operatori di veicoli o di altri dispositivi meccanizzati in qualunque condizione di luce diurna o alla luce dei fari dei veicoli nell'oscurità. Sono inclusi i requisiti prestazionali relativi a colore e retroriflessione così come alle aree minime e alla disposizione dei materiali negli indumenti di protezione.

I requisiti di progettazione di cui alla norma EN ISO 20471:2013 mantengono un sistema di raggruppamento in tre classi per gli indumenti basato sulle aree minime di materiali ad alta visibilità visibili incorporati nel capo di abbigliamento, ai sensi del quale gli indumenti in Classe 3 forniscono il livello più alto di visibilità.

Il materiale di fondo (fluorescente) deve circondare tutte le parti rilevanti (torace, braccia e gambe a seconda del caso) con una larghezza minima di 50 mm.

Vi sono tra questi: indumenti che coprono solamente il torace, per esempio, giubbotti e corpetti; indumenti che coprono il torace e le braccia, per esempio, giacche, camicie, cappotti e magliette; indumenti che coprono le gambe, per esempio, pantaloni a vita, pantaloni a pettorina con bretelle e pantaloncini (i pantaloni a pettorina con bretelle non possono più soddisfare i requisiti di appartenenza alla Classe 3 poiché non coprono il torace); indumenti che coprono torace e gambe, comprese le tute senza maniche; indumenti che coprono torace, braccia e gambe, per esempio tute con maniche.

È molto importante quindi attenersi alla normativa in vigore e indossare un abbigliamento alta visibilità di buona qualità e che rispetti la conformità.

Vi è sul mercato una vasta scelta di articoli, diversi per ogni professione che richiede di indossare tali capi. Le aziende prestano attenzione alle esigenze del lavoratore offrendo, non solo capi a norma ma abbigliamento comodo per svolgere qualsiasi movimento senza arrecare impedimento.

Si possono trovare articoli estivi e invernali, adatti a tutte le condizioni atmosferiche, per esempio abbigliamento antipioggia. Si possono scegliere anche dei capi confortevoli in grado di far traspirare la pelle e farla restare asciutta in particolari condizioni, assicurando ovviamente piena visibilità e sicurezza.

Pubblicato in Italia

veditaInternet e i social media hanno completamente rivoluzionato il mondo della moda e lo hanno cambiato per sempre.

Se in un primo momento, l'idea di acquistare capi d'abbigliamento, accessori o calzature online, destava qualche dubbio e perplessità da parte di tutti gli acquirenti, attualmente la situazione è completamente cambiata.

Lo shopping online, infatti, ha superato di gran lunga lo shopping tradizionale. Il legame che c'è tra la moda e l'internet, sembra essere nato quasi per caso anche se la cosa migliore sia sempre provare un vestito prima di acquistarlo.

Sicuramente, ci sono ancora persone con qualche dubbio a riguardo, ma alla fine dei conti se qualcosa non è di nostro gusto, possiamo sempre restituirlo ed essere rimborsati. La maggior parte dei consumatori, però, sembra essersi totalmente buttata nell'era della moda online e tutti gli addetti ai lavori sostengono che sia troppo difficile tornare indietro, proprio perché su internet è possibile trovare moltissimi capi e anche sconti piuttosto convenienti rispetto ai negozi fisici.

Inoltre, sul web è possibile anche trovare capi d'abbigliamento rari che non si trovano nei negozi normali. Stando a una ricerca effettuata un po' di tempo fa da Netcomm, il numero degli acquisti online è cresciuto oltre il 55%, con più di 100 milioni di acquisti su siti web di moda o tramite applicazioni per smartphone e tablet.

Il tutto presenta conseguenze positive per tutto l'export italiano, proprio perché le esportazioni valgono un quinto delle vendite effettuate da siti internet italiani. Che si tratti di grande o piccola distribuzione, anche la maggior parte dei brand produttori, ha attivato un sito web personale per lo shopping online.

Grandi marchi come Yoox, Moncler, Zalando, Bonprix e Privalia hanno ottenuto ricavi netti consolidati di oltre i cento milioni di euro negli ultimi anni.

Il ruolo più importante, però, nella crescita della moda lo hanno rivestito i social network e le varie recensioni sui blog di moda.

Di fatti, al giorno d'oggi, grazie ai social e alle fashion blogger sono un grande fenomeno dell'industria della moda, in quanto gli utenti diventano follower dei vari brand presenti su Facebook, Twitter, Instagram, i blog di moda e così via, postando la propria foto e i commenti del proprio outfit.

Pubblicato in Casa e Life Style
BANNER-ALTO2
© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy