Longobardi– Si è svolta ieri sera, alle 19.30, presso l'Hotel "Gaudio", di fronte ad una sala gremitissima, l'assemblea pubblica di "Progetto Longobardi", ove il capogruppo di minoranza Nicola Bruno ha tracciato il bilancio di questi anni.
"Siamo giunti a metà della consiliatura ed è tempo di fare un bilancio di questi mille giorni, senza dimenticare il ruolo della maggioranza e quello della minoranza: la maggioranza governa, la minoranza stimola l'operato dell'amministrazione comunale e, soprattutto, esercita il controllo sugli atti della maggioranza".
E' quanto ha affermato il consigliere Nicola Bruno, dopo i rituali saluti del consigliere Franco Cicerelli.
"Dal predissesto, che ha certificato il fallimento politico di questa giunta, all'inerzia della maggioranza, priva di qualsivoglia idea di città ed ormai giunta al capolinea, in questi tre anni -dichiara il capogruppo di minoranza Nicola Bruno- abbiamo assistito, giorno dopo giorno, ad un rosario di gravità sempre crescenti. Ma la cifra di questa maggioranza è stata la mancanza di rispetto nei confronti della cittadinanza.
Questa è la maggioranza dell'acqua da utilizzare "per soli scopi igienici".
Molti cittadini, in particolare, quelli serviti dai serbatoi "Fiorino " e "Rupe", fino a ieri, non avevano l'acqua potabile ed i nostri amministratori si sono ben guardati di darne diffusione, ma pagano le relative bollette a tariffa piena.
Pagano tariffe esose eppure i serbatoi "Arenella" e "Suvarello", sono veri e propri colabrodo.
Questa è la maggioranza che vende il verde pubblico destinato alla collettività, compromettendo in maniera irreversibile il territorio.
Eppure, il verde è un valore paesaggistico da tutelare perchè svolge funzioni climatiche, urbanistiche e sociali che migliorano la qualità urbana del territorio.
Questa è la maggioranza che urla il monitoraggio sulle scuole, eppure i nostri figli frequentano scuole che andavano adeguate, si badi bene, al D.M. 14/01/2008.
Senza sottacere il silenzio colpevole del sindaco Giacinto Mannarino che solo dopo tre mesi, il 28 dicembre scorso, ha riscontrato la nostra interrogazione del 14 settembre 2016, sullo stato di salute degli edifici scolastici: "i plessi sono dotati di collaudo statico il che certifica la conformità alla normativa sismica", subito dopo, però, smentito dal responsabile dell'ufficio tecnico che, con nota prot.1101/17, conferma "la necessità di procedere ad una sostanziale rinnovazione dei certificati...un adeguamento al D.M. 14/01/2008, nonchè l'opportunità di procedere con la verifica tecnica di vulnerabilità sismica degli edifici pubblici in uso".
Tutto questo vuol dire che la maggioranza non ha rispetto della cittadinanza.
Solo pochi mesi fa il cimitero versava in gravi, precarie condizioni statiche e stavano per sfrattare pure i nostri cari. Soltanto grazie alla nostra richiesta di intervento dei vigili del fuoco è stato eliminato il pericolo per l'incolumità pubblica. Nè hanno rispetto dell'avversario politico se qualcuno preferisce la denigrazione al confronto e al dialogo.
Ecco, invece, "la nostra opposizione -conclude Bruno- costruttiva, propositiva, tesa al perseguimento del bene comune: "stimolarli" ad istituire la "Consulta San Nicola Saggio, "costringerli" a ristrutturare il cimitero, il ponte "Rupe", i serbatoi comunali, a spostare la fontana sistemata davanti al municipio, a richiedere il contributo per adeguamento sismico destinato all'edificio scolastico della marina. Questi sono fatti e non certo populismo o demagogia, di cui i nostri amministratori sono maestri.