sContinua l’azione di solidarietà sociale a favore delle famiglie di meno abbienti.
Il solito comune di Longobardi sempre attivo nel campo del sociale.
Il solito sindaco Giacinto Mannarino
sempre pronto ad approfittare di ogni possibilità di assistenza per le famiglie di Longobardi .
Lo aveva già fatto in passato.
Lo ha fatto in questi giorni.
Tante le famiglie hanno approfittato per servirsi di cassettine di arance e mandarini.
Ma non solo agrumi.
Il comune di Longobardi è quello che ogni mese distribuisce pacchi alimentari mensili a sessanta famiglie disagiate del piccolo comune tirrenico.
E come se non bastasse l’amministrazione comunale eroga pasti quotidiani ad una decina di aventi bisogno.
Della serie#tuttopurdiaiutareipiùdeboli.
Nelle foto il sindaco, i prodotti offerti ed i volontari.
Sentito dal nostro collaboratore Riccardo Clemente il sindaco Gioiacinto Mannarino ha dichiarato “Nel 2018 faremo parlare del Maiale nero di calabria”.
Poi sorridendo ha aggiunto. “ Non voglio privarvi della sorpresa. Un po’ di pazienza, il 2018 sta arrivando….…! “.
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Longobardi
E’ difficile resistere al fascino del potere.
Tanto più quello vicino casa.
Nella “tua” casa dove tutti ti ignorano quando sei un normale cittadino e tutti ti cercano quando sei sindaco od assessore o consigliere di maggioranza e perfino consigliere di minoranza.
Il problema è che se si vuole avere potere occorre non solo partecipare ma anche vincere le elezioni.
E per vincere le elezioni occorre imbarcarsi sul mezzo giusto.
Qualunque esso sia.
Un aereo, una nave, un treno, un’auto od un semplice carro trainato dai buoi.
Un mezzo che abbia un buon conducente che sappia la strada da seguire fino al comune, là dove poi si scenderà per entrare abbandonando il carro al suo destino.
Il problema vero, quindi, non è il mezzo( i viaggiatori sono pochi), né il numero dei buoi( ne bastano due, se parti dalla Chiesa del Carmine, magari 4 se parti dalla Chiesa matrice o da un po’ più lontano), né la qualità del bovaro ( tanto i buoi conoscono la strada per il comune).
Il problema vero è quando salire sul carro.
Se sali troppo presto , magari quando non c’è quasi nessuno a bordo, ed occupi una posizione vincente, c’è il rischio che, prima che parta il carro, tu ti trovi ad essere invitato a scendere per far posto ad altri.
E comunque se sali troppo avanti sarai l’ultimo a scendere.
Non solo, ma, esiste il caso che un altro carro in competizione faccia salire uno che, poi, ti ruba i voti di famiglia.
Se tardi a salire esiste il rischio che non trovi posto.
Insomma occorre molto tempismo e molta scaltrezza.
E comunque quando si è a terra per salire occorre essere vestiti di tutto punto e pronti a partire; aver i documenti a posto, i cellulare carico ed il relativo caricabatteria, le medicine al seguito, ove se ne possa avere bisogno, i soldi in contanti, il paracadute se si viaggia in aereo, il salvagente se si viaggia in nave, le scarpe di ginnastica se si viaggia su carro( con le scarpe di ginnastica si sale e si scende più facilmente).
Ma soprattutto bisogna saper rispondere alle domande che gli elettori potrebbero farti prima di salire, durante il viaggio e dopo scesi.
E potrebbe essere utile portarsi al seguito i volantini con il programma da distribuire agli elettori e sullo stesso essere preparati.
E’anche utile avere nel giardino qualche pianta di aranci, od avere un buon amico con un buon aranceto.
Non si sa mai come può finire il viaggio….(prima foto)
Anzi certe volte è meglio salire su un carro che non arriverà a destinazione( foto in basso)
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Cronaca