BANNER-ALTO2
A+ A A-

Non scherziamo. Affatto!

Anzi, invitiamo tutti gli utilizzatori del CUP del poliambulatorio di Amantea ad andare a Longobardi dove il CUP funziona benissimo.

Pochi km e non farete più fila.

Pochi km e sarete serviti immediatamente ed efficientemente.

A tal punto ci chiediamo perché non chiudano il “nostro” Cup, sul quale ascoltiamo tante lamentele, e non si sposti tale servizio nel municipio del vicino comune, magari alla marina per comodità dei pazienti?

Ma leggete voi stessi il comunicato inviatoci dal comune di Longobardi:

“FUNZIONA BENISSIMO IL SERVIZIO C.U.P. A LONGOBARDI

Dal 2014 è operativo presso il Comune di Longobardi, il C.U.P. (Centro Unico di Prenotazioni), tramite il quale i cittadini di Longobardi possono prenotarsi le visite specialistiche presso i vari Ospedali o presso le varie strutture ASP. Dopo quattro anni, è tempo di bilanci, dunque, e i numeri parlano chiaro . Un forte utilizzo di questo servizio, da parte di tantissimi longobardesi. Numeri importanti, che hanno interessato, spesso, anche cittadini di altri comuni. Il servizio, dunque, funziona più che bene. Esprimono soddisfazione per conto di tutta l’amministrazione comunale, sia il Sindaco Giacinto Mannarino e sia il Vicesindaco, con delega alle politiche sociali, Aurelio Garritano (già sindaco di Longobardi), che hanno fortemente voluto questo servizio per la collettività :

<<Tutti i nostri concittadini, da tempo ormai non devono andare più all’Asp o negli ospedali per prenotarsi la visita, perché la prenotiamo noi dal Comune. Un servizio di grande utilità, che si aggiunge agli innumerevoli altri servizi sociali che da anni offriamo ai longobardesi.

Gli impiegati comunali addetti a ciò (Mazzotta e Maiolino), con cortesia, pazienza e solerzia, hanno dato una mano notevole e, probabilmente, determinante, alla riuscita e al buon funzionamento di questo servizio.

Quanti disagi e quanti “fastidi” si evitano col CUP ? Quanta comodità in più ? Quanto tempo e quanti soldi risparmiati ? Quanti viaggi e file interminabili evitati ? Quanta salute guadagnata ?

Con questo servizio, i nostri concittadini possono scegliere “dove” farsi le visite mediche, nonché il giorno , l’ora, e persino lo specialista da cui farsi visitare, insomma, una comodità quasi incredibile, visto come funziona il “sistema sanitario”…!!!

Una ulteriore soddisfazione è dovuta al fatto che non tutti i comuni hanno questa “comodità”, non tutti i cittadini di tantissimi altri comuni hanno questa “fortuna” che invece hanno i cittadini di Longobardi…

Naturalmente, tutto questo è stato possibile perché chi amministra Longobardi, ha pensato che era una cosa buona per il popolo avere questo servizio, e, quando è uscita la possibilità di averla, ha fatto i passi giusti ed è riuscita ad ottenerla.

Altri non ci sono riusciti (basta chiedete in giro…), o non ci hanno nemmeno “pensato”.

A dire il vero, POCHI ci siamo riusciti…

Quando si opera “per la gente”, senza lamenti, senza denunce, senza raccontare bugie, ma, soprattutto, quando si lavora con esperienza e passione, i risultati arrivano. E le cose positive vanno ricordate e sottolineate, perché, spesso, si è inclini a lamentarsi delle cose che non vanno, e si tende a dimenticare le tantissime cose positive che funzionano.

E il CUP, numeri alla mano, è inequivocabilmente una di queste.

Questo servizio, giova ribadirlo, ci è invidiato dalle popolazioni di molti comuni, che non hanno avuto tale fortuna. Quindi, alla soddisfazione di un ottimo servizio che funziona bene, si aggiunge l’orgoglio di essere uno dei pochi comuni ad attuarlo.

Pubblicato in Longobardi

Lo dice Enza Bruno Bossio nel suo comunicato:

“Sono due le motivazioni fondamentali per rendere possibile l’utilizzo dell’innovazione tecnologica per quanto riguarda la bigliettazione elettronica.

 

Su questo tema interviene oggi la deputata del Pd Enza Bruno Bossio sottolineando come il modello sia stato realizzato dai governi Renzi/Gentiloni.

Con il regolamento attuativo del decreto del MIT 255/2016 arriva una normativa utile per la bigliettazione elettronica che rivoluziona il trasporto pubblico in Italia.

Le disposizioni contenute nel decreto servono “al fine di incentivare l'uso degli strumenti elettronici per migliorare i servizi ai cittadini nel settore del trasporto pubblico locale, riducendone i costi connessi”.

“Questo modello – dichiara la Deputata PD Enza Bruno Bossio - oggi è concretamente possibile per due motivi fondamentali, entrambi realizzati in questi tre anni di governi Renzi/Gentiloni”.

Uno di ordine legislativo poiché con il regolamento attuativo del decreto MIT 255, per gli operatori del trasporto si rende trasparente un’informazione che riguarda, secondo i dettami dell’open data, l’elenco dei titoli di viaggio, le modalità di acquisto, gli orari della rete e dei propri servizi.

Il secondo motivo, sempre secondo la Bruno Bossio, riguarda invece l’aspetto telematico, ovvero la diffusione della banda ultra larga.

“I dati oggi ci indicano che il 71,8 per cento della popolazione è coperta da reti, in fibra, molto veloci. Attraverso i fondi europei dal 14% nel 2012 oggi le reti in fibra Vdsl2 (fibra ottica fino agli armadi stradali) hanno fatto aumentare di molto la popolazione coperta superando anche la popolazione francese.

“In particolare - conclude l’on Enza Bruno Bossio - è proprio la diffusione della fibra ottica che genera la possibilità della realizzazione della tecnologia mobile 5G, l’unica concreta possibilità per andare sempre più verso la quarta rivoluzione industriale di internet, di conseguenza avvicinandoci sempre più verso le Smart Road e le Smart City”.

NdR. Ecco una buona notizia, finalmente.

Se arriverà anche nella sanità cosentina la fibra veloce , forse il CUP di Amantea potrà fare le prenotazioni in tempo reale.

Nessuna illusione però sui tempi di evasione delle prenotazioni che saranno sempre lunghissime tanto da costringerci ad andare fuori della Calabria.

Pubblicato in Campora San Giovanni
BANNER-ALTO2

I Racconti

Meteo - Longobardi

© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy