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L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha rilevato altre due scosse sismiche lungo la costa del Cosentino di fronte ad Amantea.

Entrambe sono avvenute a più di 270 km di profondità.

La prima, di magnitudo 2.9, è stata registrata alle ore 21.33 dell'11.11, mentre la seconda, di magnitudo simile, di 2.8 è avvenuta oggi intorno alle ore 12.00

Già nei giorni scorsi, vi avevamo segnalato altre piccole scosse, registrate dai sismografi localizzati nei fondali marini di fronte le isole Eolie, le scosse sismiche sono state registrate fra la costa Calabra e le isole Eolie.

La situazione ancora rientra nella normalità degli avvenimenti sismici nella nostra zona, ha dichiarato l'INGV, ma si comincia a registrare preoccupazione in città.

Non si registrano danni a persone o cose.

 

cap001A differenza dei classici capannoni, quelli in ferro vantano grandissime qualità di resistenza e affidabilità.
Queste strutture vengono utilizzate principalmente con la funzione di stoccaggio e protezione materiali, senza dimenticare l’utilizzo come zona di lavoro coperta dalle intemperie che non necessiti però un lavoro in muratura o di tipo specifico.

I capannoni in ferro sono incredibilmente resistenti, impermeabili e sicuri. Questo tipo di struttura infatti è studiata appositamente per resistere alle più varie tipologie ti stress fisico e ambientale.

Un capannone di questo tipo, sarà per esempio in grado di sopportare forti raffiche di vento, precipitazioni di ogni genere, dalla pioggia alla grandine, senza dimenticare la neve e il peso di quest’ultima.

Durante una forte nevicata infatti, la neve si deposita sul tetto del capannone, una struttura poco resistente potrebbe così diventare molto pericolosa e rischiare di crollare per lo stress fisico che subisce. Un capannone in ferro realizzato con cura e precisione invece è capace di resistere e di garantire totale sicurezza, senza dimenticare il tranquillo svolgimento della sua funzione, sia questa contenitiva che lavorativa.

Capannoni in ferro e vento

Altro elemento che caratterizza i capannoni in ferro è la resistenza a forti raffiche di vento continue. Il vento infatti è un altro elemento che può danneggiare fino a dirittura ad abbattere un capannone. Tramite la sua struttura in ferro studiata per avere una certa elasticità e realizzata attraverso materiali appositi, il capannone in ferro riesce a resistere al vento, ammortizzando l’impatto e mantenendo la struttura stabile e sicura.

Sia che parliamo di stoccaggio, ma soprattutto quando il capannone è utilizzato per svolgere delle operazioni, la sicurezza di quest’ultimo è assolutamente fondamentale. È in questo modo che le costruzioni in ferro si guadagnano la loro fama e diventano un elemento portante del sistema lavorativo.

Perché scegliere i capannoni in ferro

Studiati per resistere a terremoti, neve, agenti atmosferici di vario genere e vento anche estremamente forte, i capannoni in ferro diventano una scelta obbligatoria per chiunque abbia intenzione di allestire un’area di stoccaggio esterna o di ampliare la propria zona di lavoro con aree che necessitano questo tipo di struttura.

I capannoni realizzati in ferro con le loro caratteristiche uniche diventano un elemento di sicurezza, una garanzia di corretto svolgimento di lavoro e sicuramente una cosa in meno a cui pensare, durante le già impegnate e complesse ore lavorative della propria attività.

Pubblicato in Italia

Il comune di Longobardi pubblica l’avviso  per avere finanziati gli interventi strutturali di miglioramento sismico o eventualmente di demolizione e ricostruzione di edifici privati ( OCDPC 344 del 09.05.2016 art.2 comma 1 lettera c). Attuazione dell'art.11 del Decreto Legge 28.04.2009 n.39, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n.77. Contributi per la prevenzione del rischio sismico art. 2 comma 1, lettera c).

 

Avvertiamo i nostri lettori che i contributi possono essere ottenuti da tutti e non solo dagli abitanti di Longobardi e che per gli altri comuni occorre rivolgersi al proprio ente locale.

 

Ecco il testo del comune di Longobardi:

IL SINDACO

in attuazione dell'articolo 14, comma 3, dell’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile n. 344 del 09.05.2016

 

RENDE NOTO

a tutti i cittadini, che è possibile presentare richiesta di incentivo per interventi strutturali di miglioramento sismico o, eventualmente, di demolizione e ricostruzione di edifici privati

 

SOGGETTI AMMESSI

Possono presentare domanda di contributo, nei limiti riportati nel seguito del presente avviso, i proprietari di edifici ubicati nel territorio comunale, che non ricadano nella fattispecie di cui all'art. 51 del decreto del Presidente della Repubblica del 6 giugno 2001, n. 380 nei quali, alla data di pubblicazione della presente ordinanza, oltre due terzi dei millesimi di proprietà delle unità immobiliari sono destinati a residenza stabile e continuativa di nuclei familiari, e/o all'esercizio continuativo di arte o professione o attività produttiva. Nel caso delle attività produttive, possono accedere ai contributi solo soggetti che non ricadono nel regime “aiuti di stato”. A tal fine la domanda di contributo dovrà essere redatta secondo la modulistica contenuta nell'allegato 4 dell' OCDPC 344 del 09.05.2016 scaricabile dal sito http://www.regione.calabria.it/llpp nella sezione “Prevenzione rischio sismico” – “Interventi strutturali edifici privati” OCDPC 344/2016, l'istanza dovrà essere corredata della scheda di verifica sismica e di analisi del quadro di sicurezza della struttura pre e post intervento (modello predisposto i allegato “A” alla manifestazione d’interesse OCDPC 344/2016 dal Dipartimento LL.PP. Regionale).

 

Gli edifici sono intesi come unità strutturali minime di intervento.

Gli edifici possono essere isolati, ossia separati da altri edifici da spazi (strade, piazze) o da giunti sismici, come normalmente accade per le costruzioni in cemento armato o in acciaio edificate in accordo con le norme sismiche, oppure possono costituire parti di aggregati strutturali più ampi. In questo secondo caso più edifici, anche realizzati con tecnologie diverse, in qualche modo interagiscono fra di loro in caso di sisma ed essi vengono identificati dal progettista sulla base di considerazioni riguardanti il livello di interazione fra di essi: se l’interazione è bassa è possibile studiare l’intervento considerando l’edificio indipendente dal resto dell’aggregato. Se così non è il progettista definisce l’unità minima di intervento che ragionevolmente può rappresentare il comportamento strutturale, oppure considera l’aggregato nel suo complesso.

a.   Nel caso di condomini costituiti formalmente, la domanda di accesso ai contributi può essere prodotta dall’Amministratore in conformità al regolamento adottato dal condominio.

b. Nel caso di comunioni i proprietari designano all’unanimità, con apposita scrittura privata, il rappresentante della comunione delegato a produrre l'unica domanda per tutti i condomini. Questi provvede a redigere la richiesta di incentivo di cui al comma 5 dell’articolo 14, dell'OCDPC 344/2016 .

c. L’Amministratore o il rappresentante della comunione provvedono ad individuare il professionista incaricato della progettazione e successivamente l’impresa realizzatrice dell’intervento. Il rappresentante può essere autorizzato a ricevere su un conto corrente dedicato i contributi erogati dalla Regione.

2. La superficie a cui si fa riferimento per la determinazione del contributo è quella risultante alla data di emanazione del presente provvedimento; eventuali ampliamenti consentiti dal piano casa sono a totale carico del beneficiario. Nel caso in cui la ricostruzione preveda una superficie inferiore a quella originaria, l’incentivo viene calcolato con riferimento alla superficie dell’edificio ricostruito.

 

IMPORTO DEL CONTRIBUTO

La misura massima del contributo per il singolo edificio, da destinare unicamente agli interventi sulle parti strutturali, è quella stabilita dall'articolo 12 dell'OCDPC 344/2016, secondo la seguente tabella:

INTERVENTO                               CONTRIBUTO

Miglioramento         euro 150 per ogni mq di superficie lorda coperta complessiva di edificio soggetta

sismico                         ad interventi, con il limite di euro 30.000 moltiplicato per il numero delle unità abitative e 15.000 euro moltiplicato per il numero di altre unità immobiliari.

 

Demolizione e ricostruzione

euro 200 per ogni mq di superficie lorda coperta complessiva di edificio soggetta ad interventi, con il limite di euro 40.000 moltiplicato per il numero delle unità abitative e euro 20.000 moltiplicato per il numero di altre unità immobiliari.

e sarà assegnata dalla Regione Calabria entro il limite delle risorse ripartite ai sensi dell'articolo 14, comma 2, della stessa Ordinanza.

 

Il contributo non può essere destinato a:

·       Opere o edifici che siano oggetto di interventi strutturali, già eseguiti o in corso, alla data del 21 MAGGIO 2016 ( pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell'OCDPC 344/2016 Serie Generale n.118 del 21-5-2016);

·       Opere o edifici che usufruiscono di contributi a carico di risorse pubbliche per la stessa finalità dell'OCDPC 344/2016;

·       Interventi su edifici ricadenti in aree a rischio idrogeologico in zona R4, su edifici ridotti allo stato di rudere o abbandonati, su edifici realizzati o adeguati dopo il 1984, a meno che la classificazione sismica non sia stata successivamente variata in senso sfavorevole.

Per gli interventi sugli edifici privati valgono tutte le norme di carattere tecnico previste dagli artt. 9 ed 11 dell'OCDPC 344/2016, tra i quali:

-interventi di miglioramento sismico, per i quali le vigenti norme tecniche prevedono la valutazione della sicurezza prima e dopo l'intervento;

-interventi di demolizione e ricostruzione che devono restituire edifici conformi alle norme tecniche e caratterizzati dagli stessi parametri edilizi dell'edificio preesistente, salvo il caso in cui siano consentiti interventi di sostituzione edilizia;

Il progettista, nel caso di intervento di miglioramento sismico deve dimostrare che, a seguito dell'intervento, si raggiunge una soglia minima del rapporto capacità/domanda pari al 60%, e comunque un aumento della stessa non inferiore al 20% di quella del livello corrispondente all'adeguamento sismico.

Nei casi di interventi di demolizione e ricostruzione, il nuovo edificio deve essere conforme alle norme tecniche e caratterizzato dagli stessi parametri edilizi dell'edificio preesistente, salvo il caso in cui siano consentiti dalle norme urbanistiche interventi di sostituzione edilizia.

 

PRESENTAZIONE DELLA RICHIESTA

La richiesta di contributo, redatta secondo la modulistica riportata nell'allegato 4 della dell'OCDPC 344/2016, scaricabile dal sito www.regione.calabria.it/llpp nella sezione “Prevenzione rischio sismico” – “Interventi strutturali edifici privati” 'OCDPC 344/2016, dovrà pervenire, entro le ore 12:00 del giorno 13/03/2017 presso l'Ufficio Protocollo del comune di Longobardi.

Non saranno ammesse richieste formulate in maniera diversa.

Le richieste sono ammesse a contributo da parte della Regione Calabria fino all'esaurimento delle risorse ripartite di cui all'art. 16 comma 1 dell' OCDPC 344/2016 .

Non saranno ritenute valide le richieste di contributo pervenute prima della pubblicazione del presente Avviso.

 

ADEMPIMENTI

Ai sensi dell'articolo 14, comma 4, dell'OCDPC 344/2016, le richieste di contributo saranno registrate dal Comune e trasmesse per via informatica alla Regione, che provvederà ad inserirle in apposita graduatoria di priorità.

Il Responsabile del Procedimento Comunale curerà l'istruttoria delle domande di contributo presentate dai privati (che dovranno essere obbligatoriamente, a pena di esclusione, redatti secondo lo schema di domanda contenuto nell'allegato 4 alla OCDPC 344 del 09.05.2016), nelle more dell'istruttoria lo stesso Responsabile del Procedimento Comunale, prima di predisporre l'invio della stessa domanda alla Regione Calabria (secondo le modalità sottoindicate) dovrà accertare mediante verifica agli atti del comune l'effettiva attribuzione dei requisiti dichiarati dall'istante in domanda per quanto riguarda gli effettivi residenti nell'immobile, nel caso di dimora abituale continuativa il RUP potrà essere supportato dalla Polizia Municipale/Carabinieri o qualunque altra forza dell'ordine. Il Responsabile del Procedimento Comunale provvederà ad archiviare tutte le richieste cartacee pervenute (che dovranno essere rese disponibili per eventuali richieste successive da parte della Regione), ad inserire le stesse nel software di gestione dei contributi ed a trasmettere il relativo file all'Amministrazione Regionale. La trasmissione del file dovrà avvenire entro e non oltre le ore 24:00 del 16/03/2016, utilizzando la procedura già comunicata al Responsabile del Procedimento tramite email

La Regione formulerà e renderà pubblica, entro il 14/04/2017 la graduatoria provvisoria di priorità delle richieste. La pubblicazione avverrà, sul sito www.regione.calabria.it/llpp nella sezione “Prevenzione rischio sismico” – “Interventi strutturali edifici privati” 'OCDPC 344/2016, indicando anche i soggetti destinatari del contributo.

Una volta acquisite e valutate le eventuali controdeduzioni alla graduatoria provvisoria sarà pubblicata la graduatoria definitiva (15 MAGGIO 2017).

La pubblicazione sul sito internet della Regione Calabria avrà valore di notifica per i soggetti destinatari del contributo sia per quanto riguarda la graduatoria provvisoria che per quella definitiva (la Regione Calabria potrà tuttavia ai fini della massima divulgazione notificare tramite PEC ai RUP dei comuni interessati dell’avvenuta pubblicazione della graduatoria, sarà cura degli stessi comuni avvisare i potenziali beneficiari del contributo della eventuale inclusione o esclusione dell’istanza).

I soggetti collocati in graduatoria definitiva dovranno attenersi alle indicazioni procedurali allegato “2” (CHE SARANNO DIVULGATE DOPO LA PUBBLICAZIONE DELLA GRADUATORIA DEFINITIVA):

link: http://www.regione.calabria.it/llpp interventi strutturali edifici privati OCDPC 344 del 09.05.2016;

Successivamente il Responsabile del Procedimento Comunale, per conto dei soggetti collocati utilmente nella graduatoria definitiva, dovrà presentare alla Regione Calabria - Dipartimento N. 6 "Infrastrutture - Lavori Pubblici - Mobilità" – Cittadella Regionale Piano 3 – Zona Ponente – viale Europa – Germaneto – 88100 Catanzaro CZ, la documentazione e gli atti di cui alle indicazioni procedurali allegato “2” (CHE SARANNO DIVULGATE DOPO LA PUBBLICAZIONE DELLA GRADUATORIA DEFINITIVA).

 

link: http://www.regione.calabria.it/llpp interventi strutturali edifici privati OCDPC 344 del 09.05.2016;

I lavori dovranno iniziare, una volta ottenute tutte le prescritte autorizzazioni di Legge , entro 30 giorni dalla notifica dell’approvazione del progetto esecutivo e del relativo contributo da parte del-la Regione Calabria (la comunicazione scritta di conferma contributo, sarà inviata dal Settore competente della Regione Calabria con raccomandata A/R) ed essere completati entro 360 giorni (nel caso di miglioramento sismico) o 450 giorni (nel caso di demolizione e ricostruzione).

Il mancato rispetto della tempistica sopra indicata darà comunicato alla Amministrazione Regionale che provvederà a revocare il contributo.

L’erogazione del contributo avverrà secondo le modalità previste dall'Allegato 6 – Indicazioni di massima per la definizione di edificio e per le procedure di erogazione dei contributi – articolo 14 -, dell’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile dei Ministri n. 344/2016.

Una prima rata potrà essere erogata dopo l’esecuzione del 30% del valore delle opere strutturali previste in progetto, una seconda rata, pari al 40%, potrà essere erogata dopo l’esecuzione del 70% del valore delle opere strutturali previste in progetto ivi compreso le opere di finitura e degli impianti connessi all’esecuzione delle opere strutturali. La rata di saldo sarà erogata dopo il deposito del certificato di collaudo statico dell’intervento presso il competente Servizio Tecnico Regionale.

La richiesta di erogazione delle rate di acconto e di saldo dovrà essere accompagnata da dichiarazione da una relazione da parte del direttore dei lavori che dimostri l’avvenuta esecuzione delle percentuali di lavori sopra indicate e dal certificato di collaudo per la rata di saldo.

L’ufficio tecnico comunale potrà effettuare anche delle verifiche in situ per controllare lo stato di esecuzione dei lavori. Nel caso in cui nel corso di tali verifiche si riscontrino tempi di esecuzioni non compatibili con il termine finale di completamento dell’intervento (360 o 450 giorni per come indicato in precedenza), l’ufficio tecnico comunale ne darà comunicazione all’interessato ed alla Amministrazione Regionale affinché la stessa provveda alla revoca del contributo concesso.

 

I1 presente avviso è pubblicato nell'Albo Pretorio e sul sito Web istituzionale del Comune.

Referente comune di Longobardi:

Ing. Salvatore Carnevale: tel. 0982 75895 int. 8 – email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Referente Regione Calabria:

Arch. Alfonso Macrì: tel. 0961 857441 – email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Il Sindaco Dott. Giacinto Mannarino

Pubblicato in Longobardi

La Calabria, come è noto ed almeno secondo i dati storici, è una delle regioni italiane dove si sono verificati i terremoti di magnitudo maggiore.

 

E proprio per questo è indicata tra le regioni ancora oggi a maggior rischio tellurico.

Dopo quelli del 1905 e del 1908( nella foto) in occasione dei quali, per gli edifici rimasti in piedi si inventarono le catene antisismiche( foto in basso), ma non il rispetto delle norme antisimiche

La approssimazione fu la regola, sia per la localizzazione del patrimonio abitativo, sia per le distanze tra i fabbricati, sia per la qualità dei materiali, sia per le tecniche costruttive.

Ora dopo i terremoti di Amatrice e seguenti leggiamo che oltre il 94 % delle scuole calabresi sono senza certificazione di agibilità.

 

Questo non significa che non ce l’abbiano, ma solo che si possono mettere in uso senza tale attestazione.

Facendo riferimento ai dati nazionali del Miur (Anagrafe edilizia scolastica, 2015), emerge che la certificazione di agibilità e' assente in oltre il 94% delle scuole calabresi e in circa la metà degli istituti di Lazio, Sicilia, Sardegna e Campania.

 

Esaminando le province coinvolte di recente da terremoti (Rieti, Ascoli Piceno, Fermo, l'Aquila, Teramo e Perugia) risulta che tale certificazione e' presente solo nell'8% delle scuole di Rieti e provincia, nel 23% circa di quelle di L'Aquila e Teramo.

Sui Piani di emergenza, i dati ufficiali risultano molto disomogenei a livello regionale: bene Veneto (dove le scuole che hanno il Piano sono più' del 90%), Basilicata, FVG, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Sicilia (tutte oltre l'80%).

Male l'Abruzzo, dove soltanto il 27% ha redatto il Piano. In Calabria l'informazione risulta addirittura assente.

Fra le province colpite di recente dai terremoti, male l'Aquila (ne e' privo l'80% delle scuole) e Teramo (72%).

Niente di preoccupante. I terremoti sono una abitudine per la Calabria. E peraltro, in genere, quando l’epicentro è in mare nemmeno si avvertono, in particolare quando sono a grandi profondità come quelli di questo inizio d’anno.

 

Salvo maremoti, ovviamente.

 

Il primo è avvenuto giorno 1 gennaio ore 13,28 ( vedi seconda foto in basso) di magnitudo ML 2.4 è con coordinate geografiche latitudine 38.99, longitudine 15.21 e ad una profondità di 271 km.

Praticamente davanti alla costa di Amantea a nord di Ginostra.

Il secondo è avvenuto il 2 gennaio alle ore 02.05 ( prima foto in alto) di magnitudo ML 2.9 con coordinate geografiche , latitudine 39 e longitudine 15.77 e ad una profondità di 226 km.

 

Da notare la quasi perfetta corrispondenza della latitudine e la complementarietà della longitudine. Come avvertibile al confronto delle foto.

Quasi sicuramente si tratta di terremoti derivanti dal movimento della placca africana che ruota la calabria in senso orario.

Pubblicato in Cronaca

Un pomeriggio di terremoti quello di oggi 8 agosto. Piccoli di intensità ma stranamente legati da una logica.

Il primo alle ore 12,14 di oggi di magnitudo 2,00 alla profondità di 4 km con epicentro a Martirano

Il secondo alle 16,22 di oggi di magnitudo 2,1 alla profondità di 240 km al largo di fronte a Paola

Il terzo alle 17,10 sempre di oggi di magnitudo 2,9 alla profondità di km 33 a sei km al largo di Campora S Giovanni

Una delle stranezze è che se prendete un cartina e localizzate i tre epicentri scoprirete che sono sulla stessa linea che li unisce virtualmente. Come se si trattasse di una faglia

La seconda stranezza p che i tre epicentri stanno come emergendo, dal largo del mare verso l’interno, passando dai 240 km 4 di Martirano

Agli esperti dirci perché.

Pubblicato in Campora San Giovanni
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