Per il leader dell'opposizione venezuelana, Juan Guaidò, il presidente Nicolas Maduro "è ormai uno sconfitto". "Ha paura in vista del primo maggio - ha proseguito Guaidò - perché il nostro ambiente naturale è la libertà, e quindi dovranno perseguitare tutto il Venezuela". L'autoproclamato presidente ad interim ha quindi invitato tutti alla "grande marcia dell'1 maggio" che servirà per "mettere fine alla dittatura" di Maduro.
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