Una volta espulsi gli ovuli, i Carabinieri hanno recuperato 250 grammi di droga.
Fiumicino – I Carabinieri della Compagnia Aeroporti di Roma, al termine di un controllo operato unitamente al personale dell’agenzia doganale dell’aeroscalo di Fiumicino,
hanno arrestato una donna, 40enne di origine peruviane per detenzione di sostanze stupefacenti.
La donna, giunta a Roma con un volo da Parigi, ha destato subito sospetti per il suo atteggiamento nervoso e, quando i Carabinieri non hanno trovato nulla nei suoi bagagli e in suo possesso, hanno deciso di approfondire gli accertamenti, accompagnandola presso il pronto soccorso dell’ospedale Grassi di Ostia dove, al termine di esami radiografici, si è scoperto che aveva ingerito vari ovuli termosaldati.
Una volta espulsi, i Carabinieri hanno recuperato e sequestrato ben 40 ovuli contenenti cocaina, per un peso superiore ai 250 grammi, che aveva ingerito poco prima di giungere presso lo scalo romano.
L’arrestata al termine degli accertamenti sanitari è stata dimessa dal pronto soccorso e portata nel carcere di Civitavecchia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Pubblicato in
Mondo
Si chiamava John Kennedy Gurjão dos Santos.
Viaggiava sul volo EI485 Aer Lingus partito da Lisbona e diretto a Dublino.
Ad un certo punto John Kennedy ha letteralmente morso il passeggero vicino a lui.
L’irrazionale comportamento ha posto in allarme il comandante anche perché nell’ Airbus A320-200 viaggiavano 168 passeggeri e sei membri dell'equipaggio.
Il comandante allora ha chiesto se sull’aereo di fosse un medico e si sono presentati un medico ed un infermiere che hanno tentato di aiutare il giovane Gurjão dos Santos che non hanno potuto far nulla
John Kennedy Gurjão dos Santos come ha riferito John Leonard, uno dei passeggeri che hanno assistito a quei drammatici momenti, era sul pavimento e tremava violentemente emettendo suoni gutturali che venivano dal suo profondo
Appena giunti a Dublino il giovane è stato sottoposto ad autopsia ed è stato scoperto che nel suo stomaco portava 80 capsule di cocaina del valore di 64.000 $ .
Evidentemente una o più delle capsule si è rotta riversando nel corpo di John Kennedy il loro intero contenuto e causando una inarrestabile emorragia interna che lo ha ucciso.
A fianco a lui viaggiava una donna di origine portoghese che nel bagaglio aveva anfetamine, donna che secondo il quotidiano britannico Metro è stata arrestata per traffico di droga.
Pubblicato in
Mondo