E sulla vicenda il PD sta zitto!
Sui movimenti secondari, la Germania fa sul serio.
Uno su tre trasferito in Italia a dimostrazione che i migranti arrivano in da noi!
La battaglia contro gli arrivi di richiedenti asilo provenienti da altri Paesi Ue in barba alle regole comunitarie
ha fatto registrare un nuovo record: da gennaio a fine novembre 2018, 8.658 potenziali rifugiati sono stati respinti in altri Stati membri, contro i 7.102 dell'anno precedente.
Un terzo di questi, ha fatto rotta verso l'Italia
Le cifre sono state fornite dal ministero dell'Interno in risposta a una richiesta della deputata Ulla Jelpke, e rese note dalla "Sueddeutsche Zeitung".
Nei primi undici mesi del 2018, l'Ufficio federale per la migrazione e i rifugiati (Bamf) ha inoltrato ad altri StatiUe un totale di 51.558 richieste di trasferimento.
Di queste 35.375 sono state accolte.
Rispetto agli anni precedenti, la quota di rifugiati effettivamente trasferiti è aumentata bruscamente al 24,5 per cento; nel 2017 era ancora al 15,1 per cento.
(nella foto sembra dicano ai migranti respinti: ciao, ciao)
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Il governo di Berlino ha raggiunto un accordo con la Spagna che si è impegnata a riprendere i migranti arrivati in Germania ma già registrati sul suo territorio.
Lo ha annunciato il portavoce del ministero tedesco dell'Interno.
In base all'accordo, che è stato firmato lunedì e che entrerà in vigore l'11 agosto, i migranti "saranno rimandati in Spagna entro 48 ore", ha detto la portavoce Eleonore Petermann, aggiungendo che Madrid "non ha chiesto alcuna contropartita".
L'intesa riguarda tutti i migranti arrivati in Germania ma già registrati in Spagna, sulla base dei dati europei.
Il governo tedesco aveva già indicato a fine giugno che la Spagna aveva dato il suo consenso di principio, così come la Grecia.
I colloqui con Atene, così come con l'Italia, "non sono ancora finiti, le trattative sono aperte", ha detto la portavoce in conferenza stampa.
Ma gli accordi con questi due paesi sono "importanti perché le (loro) pressioni migratorie sono le più forti", ha affermato.
Roma è stata finora riluttante, chiedendo un maggiore controllo delle frontiere esterne dell'Ue prima di qualsiasi accordo sui migranti già in Europa.
Resta da capire cosa farà poi la Spagna dei profughi non aventi diritto a restarci
8 agosto 2018
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