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Nel leggere la lettera mi associo nella tristezza dell'interessata per i problemi che deve affrontare quotidianamente al fine di addivenire alla soluzione. Vorrei comunque suggerire (se trattasi di educatore e non di insegnante di sostegno) che in relazioni alle norme vigenti già più volte citate, in ambito del Comune di Amantea sono presenti una serie di Cooperative sociali a cui il Sindaco potrà rivolgersi al fine di individuarne la figura specialistica (con apposita Laurea) e dare il servizio richiesto, per come previsto gratuitamente. Nel medesimo caso, lo stesso primo cittadino, potrà richiedere per l'utilizzo i soggetti che oggi si trovano in cassa integrazione e/o mobilità, considerato che questi usufruiscono già di una buona parte delle somme spettanti da parte di altri Enti istituzionali. Mi auguro di cuore che, l'attuale amministrazione possa in qualche modo aiutare non solo la persona che ha avuto il coraggio di esporre il proprio rammarico, ma anche chi nella nostra comunità non lo fa, magari per ragioni di dignità. Cav. Giovanni LISCOTTI

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