“ Penso che fare politica non significa fare scontro a tutti i costi con la maggioranza di governo (locale e centrale). Bisognerebbe avere un rapporto propositivo dal quale ne trarrebbero vantaggio tutti, specialmente in questo momento storico di crisi. Basterebbe portare alla luce proposte serie ed il proponente ne ricaverebbe i consensi elettorali. Questo sembra facile, ma poiché i politici (maggiormente quelli di minoranza) non hanno idee tangibili allora sono pronti a scontrarsi e giudicare l'operato altruii. Per uscire da questa profonda crisi (a tutti i livelli) servono fatti concreti ed unione di forze e non giudizi, scontri e parole. ”