“ Come scrivevo nei giorni scorsi, ammettere un errore è un atto di forza. non è un atto di debolezza, anzi, è un atto coraggioso ed onesto. Un errore lo si può ammettere in diversi modi e con svariati termini. L'importante è farlo. In questo articolo io leggo "ho sbagliato". Non so se ho letto bene (una voce lontano potrebbe urlare "non t'illudereeeee), ma mi piace leggere questo.
per cui ritengo giusto esprimere pubblicamente il mio apprezzamento per quest'articolo.
Le cose se giuste si condividono a prescindere dall'autore, qualcuno non capirà, ma io sono un cane sciolto sempre.
Leggo anche altre parole che riassumo in "Mai Più". Se cossi fosse, questo gesto del M5S potrebbe segnare una differenza, un percorso, fra chi vuole il bene del paese e chi vuole solo curare i propri interessi. Un allontanare i tanti "gattopardi". Il futuro dirà se questa tracciata sarà una "trazzera" che permetterà un flusso di onestà oppure se crollerà alla prima pioggia perchè le basi non erano solide. Per il momento ben fatto.
P.s. su un punto non sono d'accordo, le opere tipo quelle riguardanti Via Neto sono nel piano triennale. Se non è così ed ho letto male, ditemelo, ammetterò l'errore. ”