Il Presidente dell’Associazione “CIVITAS LABORATORIO D’IDEE - Integrazione e Identità – Nove meraviglie”, Silvio Clemente sul suo Profilo Social di Facebook scrive:
“Da quando ho posto il problema, il 1 luglio 2020, è ancora tutto fermo al palo di partenza.
Nessuno me ne voglia, ma viva dio sono 7 mesi che la Commissione Straordinaria di Amantea, che aveva il compito principe d'indicare la strada della correttezza e celerità amministrativa, appare, invece, incerta e lenta.
Ormai tutti in città ironizzano: sono da 7 mesi in ferie ad Amantea.
Ma questi benedetti rendiconto 2016/2017/2018 quando si approvano?
Per poi passare alla fase successiva di ricostruzione della struttura comunale.
La pazienza è finita.
Se non si approva il rendiconto 2016 entro il 31/12/2020 si rischia la nomina di un nuovo commissario ad acta, un nuovo Commissariamento!!!!
Sarebbe davvero esilarante: I Commissari che vengono commissariati".
continua il Presidente Silvio Clemente riproponendo un suo post del 1.07.2020
“Il comune di Amantea si trova oggi in una situazione di dissesto strutturale non solo finanziariamente ma anche per il sottodimensionamento del personale e l'erogazione dei servizi.
Mancano figure chiave in ogni settore dagli uffici tecnici, alla polizia municipale, dai servizi demografici ai servizi sociali e amministrativi.
Le novità normative introdotte dalla legge 34/2019 e dal Decreto interministeriale 17 aprile 2020 permettono di colmare queste lacune con un programma di assunzioni che recuperi le cessazioni di servizio avvenute a partire dall'anno 2016.
Per poter fare questo è necessario che il Comune approvi i rendiconti finanziari per gli anni 2016,2017 e 2018 in maniera da avere la certificazione sugli incassi dei tributi per questi anni e della spesa per il personale effettuata nel 2018.
Per la classe di appartenenza del nostro comune è previsto un rapporto massimo del 27% di spesa sulla media delle entrate dei primi tre titoli del rendiconto di quegli anni.
L'ultimo dato certo è di 7 milioni di euro riferito all'anno 2015 ed estrapolato dal Dipartimento per gli affari interni e territoriali del Ministero dell'Interno.
Purtroppo non è stato possibile, per gli anni successivi, reperire i dati e le informazioni possono essere estrapolate nemmeno dagli atti ufficiali in quanto mancanti non approvati.
La cifra degli incassi è data da IMU, IRPEF comunale, TOSAP, TARI, Tariffa idrica e epurazione, oneri di urbanizzazione, altri diritti, proventi da multe, trasferimenti dallo Stato e dalla Regione e sicuramente non è inferiore ai 7 milioni di euro annui.
Applicando gli standard dei nuovi parametri dovremmo avere una spesa per il personale di circa 1.650.000 euro a fronte di una spesa per personale per l'anno 2020 di circa 1.280.000 di euro e quindi già da subito potrebbero essere banditi concorso per 370 mila euro ovvero per almeno 10 nuove unità lavorative.
È necessario che venga approvato il bilancio riequilibrato e i rendiconti degli anni a partire dal 2016 per poter consentire l’approvazione del piano di fabbisogno del personale e i bandi per l’espletamento dei concorsi.