BANNER-ALTO2
A+ A A-

Un compito difficile quello che aspetta gli amministratori comunali.
Difficile e delicato.

 

Perché prima ancora di decidere per il futuro del carnevale di Amantea occorre definire almeno due cose

La prima è se Amantea, nei prossimi anni, deve crescere rapidamente, recuperando i ritardi che si sono accumulati fino a diventare abnormi ed apparentemente inamovibili, o se, al contrario, la città deve continuare a morire lentamente ma inevitabilmente.

 

La seconda è la verità sul carnevale.

Oggettivamente la prima scelta è facile e dipende dal coraggio di osare o dal timore di osare.

La seconda, invece, è difficilissima perché “Si può scegliere tra una bugia che fa vivere o una verità che fa morire (Tobias Grüterich)”.

D’altro canto è noto che “Il filosofo ritiene che la verità non esista, il politico – che non sia necessaria. (Patricie Holečková)”

 

In politica , ed Amantea, non fa eccezione, le lotte tra le posizioni e gli uomini che le combattono sono sempre arcane.

Passerà la idea di cambiamento del Sindaco Monica Sabatino ?

Ciccia Caterina potrà dire le cose che non ha detto?

Emergerà una verità simile ad un quadro astratto?.

Od avrà il sopravvento una bugia dai dettagli talmente nitidi da poter essere scambiata per una fotografia?

 

Molti aspettano questa delicata scelta.

Noi, e lo abbiamo detto, invochiamo, in primis, che il comune recuperi a sè il carnevale e lo muova in una direzione innovativa e vincente , magari facendo tesoro della nostra antica proposta di attuare una scuola per cartonisti sfruttando le significative qualità di molti amanteani che ne hanno dato prova e conservando i carri per le manifestazioni estive.

 

Un comune che si apra alla collaborazione con i comuni viciniori e la frazione Campora San Giovanni per dar luogo al carnevale più lungo Italia e da esporre sulla SS18 ai nostri turisti ed ai passanti.

Idee che abbisognano della assunzione di responsabilità da parte dell’ente locale perché permettono un carnevale che aiuti davvero la economia cittadina e comprensoriale, anche d’estate.

Amantea aspetta fiduciosa una scelta opportuna, non opportunistica.

Pubblicato in Politica

Rispondiamo di non saperlo.
Temiamo molto poco ed in verità ci chiediamo perché.
Certamente non per volontà politica.

 

Noi non siamo teneri con i politici quando, a nostro giudizio, sbagliano o sono parziali, ma ci sembra necessario, per essere corretti, ricordare che il sindaco Monica Sabatino a gennaio 2015, in occasione della festa di san Sebastiano diceva: “ Tra qualche giorno partirà la nuova sfida della raccolta differenziata e toccherà ai vigili monitorare la popolazione in quello che si preannuncia come un vero e proprio cambio di abitudini e di mentalità.

 

Ed è a questo che tutti noi dobbiamo ambire, rispondendo alle critiche e riconoscendo i meriti di chi opera per il bene comune».

Ecco il perché delle tele camerine .

Nelle foto ,invece, il risultato ( le foto sono di ieri) di un luogo dove è impiantata una telecamerina

Decine e decine le buste buttate per terra.

Sono stati individuati i responsabili?.

Sono stati redatti i verbali contravvenzionali?.

 

Secondo noi se un cittadino fosse stato raggiunto da un verbale avrebbe quantomeno scoperto dove c’è la telecamera e non avrebbe buttato più la spazzatura.

A meno che non si attenda una illecita impunità.

Avvertiamo (se avranno il tempo di leggere il nostro articolo-invito) che nella stessa zona cadono massi che potrebbero essere pericolosi per gli utilizzatori. Vogliamo dire che la notifica della contravvenzione può anche essere accompagnata da un avviso sulla pericolosità della zona.

 

Grazie.

 

Pubblicato in Politica

imDare seguito ad un progetto che sia il più condiviso possibile, nella consapevolezza che la storia di un territorio non ha alcun colore politico.

 

Il vice sindaco del comune di Lago, Enzo Scanga, ha le idee chiare e per il varo del nuovo piano toponomastico cittadino ha inteso coinvolgere le forze di minoranza.

«La conservazione storica della città – evidenzia lo stesso Scanga – passa necessariamente attraverso la conoscenza di coloro che hanno contribuito a rendere Lago quella che è oggi: una comunità accogliente ed ospitale, rivolta al prossimo e attenta alle tradizioni.

 

Ecco perché è giunto il momento di cancellare i nomi generici di alcune vie cittadine per intitolarle al ricordo dei personaggi illustri del passato nati e cresciuti all’ombra delle nostre colline. Per fare ciò abbiamo bisogno del supporto di tutti. Un passaggio così importante va inteso come espressione dell’intero consiglio comunale e di conseguenza di tutta la collettività.

Sulla base di questo presupposto ho inviato una comunicazione agli esponenti della minoranza, invitandoli a partecipare ad una riunione per discutere sulle modalità da seguire per strutturare una commissione che possa determinare non solo i criteri di attribuzione delle vie, ma anche i personaggi più idonei e meritevoli per ricevere tale onore».

«L’incontro in questione – conclude Scanga – si terrà sabato 23 gennaio alle ore 16.30 presso la sala consiliare, con il dichiarato scopo di costruire, anche dal punto di vista viario, la Lago del futuro. Chiaramente tutte le ipotesi prospettate saranno oggetto di profonda valutazione ed analisi.

Opereremo nel massimo della trasparenza e soprattutto nel pieno rispetto delle idee di tutti, dando il significato più giusto al concetto di democrazia partecipata».

Caro amico ti scrivo…cantava Lucio Dalla.

“Verba volant , Scripta manent” è un antico proverbio con cui si afferma l'importanza delle testimonianze e dei documenti scritti.

Non è che non ci si parli, ma,forse, nella forma scritta, sembra si parli “Ad Altri”.

 

Sembra, in sostanza, che si parli a “nuora perché suocera intenda”.

Ma sbaglieremmo a perdere tempo per scoprire chi sia questa suocera o che cosa debba intendere.

Per il momento ci limitiamo a chiederci se la “nuora” abbia inteso e che cosa abbia inteso.

Cominciamo, allora, dalla nota del PD.

Una nota sicuramente non di parte e tantomeno faziosa; una nota per la difesa del “diritto” al lavoro ; una nota che poggia sul “nulla di fatto” prodotto dalla clausola di salvaguardia prevista nel bando di reclutamento per gli Ausiliari del traffico (strisce blu).

 

Una nota, ancora, sulla “mancata stabilizzazione di sei Agenti di Polizia Municipale”.

Non poteva l’Amministrazione comunale esimersi da un risposta.

Una risposta con la quale si accenna al rischio di “divisioni e polemiche di cui né il Partito né l’intera comunità ha bisogno”.

Una risposta con la quale si trova ingiustificabile l’uso dei media e delle epistole in luogo di quel “confronto democratico e sano che dovrebbe, invece, avvenire all’interno del Circolo e del partito”.

 

Una risposta con la quale si ritiene “indubbia” la buona fede di Enzo Giacco( nuora ) ma non di una possibile “suocera” , al punto da invitare a “recuperare lucidità di analisi ed autonomia di azione” ed a “fuggire “dalla facile tentazione di cadere in quel populismo ed in quella demagogia, lontani anni luce dalle linee del partito, che ben definiti settori della comunità, per fortuna marginali, a volte in modo ignobile propagano”.

Fermo restando l’accordo con Giacco sul “ tema del precariato”, si contesta la sua affermazione sulla “mancata stabilizzazione degli Agenti di Polizia Municipale” evidenziando che “le procedure concorsuali soggiacciono al diritto ed alle leggi e non alle volontà politiche dell’Amministrazione Comunale”.

Silenzio, invece, sul problema dei vigilini; un problema che, sospettiamo, avrà evoluzioni non felici per la civica amministrazione.

Ottima la chiusa e l’invito a Giacco a spendersi, insieme a noi, presso l’Istituzione regionale per cogliere ogni opportunità ed attenzione possibile offerta dalla nuova programmazione comunitaria”.

 

Una mano tesa, ma non tutte e due!

Bene invece per i cittadini capire le distinte posizioni della politica locale chiarendo che il comune è governato da una lista civica e non dal PD!

Pubblicato in Primo Piano

Ecco il testo della nota stampa:

“Le recenti dichiarazioni rilasciate a mezzo stampa dal Segretario del Partito Democratico di Amantea appaiono fuori luogo e rischiano di fomentare divisioni e polemiche di cui né il Partito né l’intera comunità ha bisogno.

 

Non comprendiamo il motivo per cui il Segretario del PD continui a preferire i media e le epistole al confronto democratico e sano che dovrebbe, invece, avvenire all’interno del Circolo e del partito che lui stesso rappresenta. Le sue affermazioni denotano disinformazione e superficialità soprattutto relativamente al bando delle cooperative sociali di tipo b pubblicato da diversi giorni.

Non dubitiamo della buona fede di Giacco né della sua volontà di rappresentare al meglio le diverse posizioni ed anime che sostanziano il Partito ad Amantea tra le quali ribadiamo ci sono gli attuali amministratori alcuni dei quali rivestono importanti cariche in seno agli organi provinciali e regionali del partito stesso.

 

Tuttavia, perché ciò avvenga occorre recuperare lucidità di analisi ed autonomia di azione.

Ed occorre fuggire dalla facile tentazione di cadere in quel populismo ed in quella demagogia, lontani anni luce dalle linee del partito, che ben definiti settori della comunità, per fortuna marginali, a volte in modo ignobile propagano.

Per quanto ci riguarda, il Segretario del Pd ha le capacità per costruire e consolidare una proposta politica che, frutto di un confronto sano e democratico, vada oltre le divisioni e soprattutto guardi al futuro e non al passato.

 

A condizione che non lasci spazio eccessivo a sirene interessate e rancorose che hanno il solo fine di dividere e distruggere, alimentando confusione e polemiche.

Quanto alle problematiche importanti che Giacco pone nel suo intervento, con riferimento al tema del precariato, non può non trovarci d’accordo. Siamo impegnati a fare il possibile, volevamo rammentare al segretario e a noi stessi alcune misure messe in atto per incentivare l’occupazione e il sostegno al reddito sul territorio come il progetto home care premium che, offrendo sostegno alle famiglie con persone non autosufficienti, ha movimentato quasi un milione di euro per circa 190 persone che prestano il loro servizio, il PAC anziani e il nido comunale di prossima apertura e, non ultimo, il sistema dei voucher che hanno dato la possibilità di lavorare indistintamente , anche se per poco tempo, senza clientele e ingerenze politiche ma semplicemente in base ad una oggettiva graduatoria. Rilanciamo al Segretario l’invito a spendersi, insieme a noi, presso l’Istituzione regionale per cogliere ogni opportunità ed attenzione possibile offerta dalla nuova programmazione comunitaria in materia.

 

Sulle altre questioni, ed in particolare sulla mancata stabilizzazione degli Agenti di Polizia Municipale, ci saremmo aspettati dal Segretario del nostro Partito una presa di posizione maggiormente informata ed obiettiva, nella consapevolezza – che non può non essere nota al Segretario - che le procedure concorsuali soggiacciono al diritto ed alle leggi e non alle volontà politiche dell’Amministrazione Comunale”.

Pubblicato in Politica

Ormai e’ “guerra” tra l’amministra zione comunale Assente ai reali problemi degli amanteani e Francesca Menichino del M5s.

Una “guerra” che la consigliera “combatte” quasi da sola visti i “silenzi” della minoranza che non si sa se ignori o se sappia e preferisce il silenzio

Una guerra contro le ingiustizie sociali , contro le indifferenze, .

Il problema è quello irrisolto tra chi non ha casa e gli alloggi popolari vuoti ed inutilizzati.

Scrive Francesca Menichino : “ Sull’emergenza abitativa il sindaco non si giri dall’atra parte”

“ Ieri, nella stanza del sindaco, abbiamo chiesto chiarezza e responsabilità, comunicando ufficialmente che in questo momento ci sono ad Amantea 4 persone che vivono un'emergenza abitativa, e chissà quanti che hanno difficoltà a pagare l'affitto.

 

Le questioni sono due :

- quanti alloggi popolari sono vuoti e non vengono utilizzati?

- quali politiche abitative mette in atto questo comune, se ne mette in atto?

E' da febbraio che ci occupiamo della non facile questione, e al di là dell'assegnazione provvisoria ad un cittadino, Giuseppe Pagliaro, al quale la casa è stata data poco prima che morisse, nonostante su quella casa ci fosse un'ordinanza di sgombero risalente al 2010, cioè cinque anni prima.

Abbiamo protocollato un accesso agli atti, una richiesta di incontro ed una diffida a luglio: nessuna risposta. Adesso basta.

E così ieri, alla presenza di due cittadini che sono entrati con noi nel Palazzo, il sindaco ha preso finalmente atto del fatto che ci sono già tre "accertamenti maturi", cioè tre alloggi pronti ad essere sgomberati per lo meno da 4 mesi, come ci aveva detto e come ha confermato il comandante dei vigili.

 

E allora perchè non si procede?

Così abbiamo protocollato questa diffida (la alleghiamo):

si risolva tutto, a partire dalle emergenze, in una settimana oppure andremo in Procura.

Il sindaco ha detto " sembra che sono io che non ho umanità", ed io ho risposto " si, sembra proprio così".

Ci dimostri il contrario.”

 

Questa la diffida:

Comune di Amantea                          Sindaco Pro Tempore

Comune di Amantea                          Assessorato Politiche Sociali

Comune di Amantea                          Comando Polizia Municipale

Comune di Amantea                          Responsabile ERP

E, p.c. ATERP Provincia Cosenza

Oggetto: RISCONTRO OMESSA RISPOSTA. DIFFIDA.

La sottoscritta Francesca Menichino, nata a Napoli, il 28.02.1972 e residente in Amantea, nella qualità di Consigliere Comunale del Comune di Amantea (CS),

Premesso che:

·         in data 3 luglio inviava al protocollo on line dell’Ente nota avente ad oggetto Interpellanza, accesso atti diffida e messa in mora ai medesimi destinatari, relativamente al contesto relativo alla gestione della edilizia residenziale pubblica;

Considerato che:

·         nessuna risposta è pervenuta alla scrivente e nessuno degli adempimenti richiesti è stato realizzato;

·         allo stato attuale alla scrivente risulta l’esistenza perlomeno di quattro cittadini senza fissa dimora tutti nominativamente segnalati in un colloquio intercorso in data odierna con il sindaco ed il comandante di polizia municipale, alla presenza dell’assessore Pati, dell’assessore Morelli.

I suddetti cittadini rispondono ai nomi di (.....omissis per ragioni di privacy), i quali per varie situazioni tutte riassumibili in forme di disagio economico non riescono a pagare in modo stabile un fitto casa;

Ritenuto che:

non è accettabile una situazione di tale immobilismo di fronte a bisogni primari, quali quelli abitativi che rimangono insoddisfatti senza un intervento risolutore da parte delle pubbliche istituzioni;

la situazione della distribuzione degli alloggi di edilizia popolare nel Comune di Amantea appare del tutto inadeguata e foriera di gravissimo pregiudizio per una vasta fetta della popolazione a cui è negato il diritto abitativo stante la situazione della presenza di alloggi popolari attualmente non utilizzati o utilizzati impropriamente;

tale stato di cose è assolutamente insostenibile e non degno di un ordinamento democratico che voglia perseguire il benessere sociale e degli individui, favorendone la dignitosa vita privata attraverso l’attribuzione di alloggi abitativi ai meno abbienti, soggetti in difficoltà e persone svantaggiate, vista la situazione di diffusa difficoltà economica che incide inevitabilmente sulla situazione abitativa e visti anche alcuni casi di emergenza abitativa diffusi in città e noti perché di pubblica evidenza.

Tanto premesso e considerato, la sottoscritta Menichino Francesca, nella qualità di cui sopra

CHIEDE

Al Comune di Amantea, in persona del Sindaco pro tempore, di provvedere a trovare soluzioni abitative anche temporanee per i casi emergenziali di cittadini senza fissa dimora e di ottemperare a quanto disposto dalla legge in materia di edilizia residenziale pubblica con particolare riferimento al rinnovo biennale delle graduatorie, al costante aggiornamento delle medesime, alla verifica della regolarità dell’assegnazione degli alloggi e dell’utilizzo degli stessi.

Si ricorda alle SS. LL. che la situazione abitativa presenta notevoli criticità determinate dalla complessiva difficoltà economica che caratterizza l’attuale società e che l’Ente Comune non può non tener conto di tali bisogni primari che spesso vanno a coinvolgere nuclei familiari in cui sono presenti minori.

In tale contesto la regolarità della gestione dell’edilizia residenziale pubblica oltre che essere doverosa è funzionale alla gestione minimale dei servizi sociali, ed è doveroso mettere in atto in modo proficuo ogni iniziativa di politica sociale e di politica abitativa,

e per tale effetto.

 

DIFFIDA

Il Comune di Amantea, in persona del Sindaco pro tempore, il Comando Municipale Polizia Locale , in persona del Comandante pro tempore, il responsabile dell’ufficio E.R.P. del Comune, ad adempiere a quanto richiesto entro sette giorni dalla presente.

In mancanza ci si rivolgerà alle Autorità superiori per chiedere l’esercizio di potere sostitutivo e l’adozione di ogni provvedimento ritenuto opportuno e necessario.

 

Con osservanza.

Amantea, 28 Settembre 2015         In Fede   Francesca Menichino   Gruppo Consiliare M5S

M5s Amantea

http://trn-news.it/portale/index.php/primopiano/item/5329-autovelox-ad-acquicella-impossibile-credere-all-amministrazione
Pubblicato in Politica

Altro che bando per spalare la neve dai marciapiedi di Amantea!

Il bando per la copertura del posto di Funzionario del servizio economico finanziario del comune di Amantea venne pubblicato il 29 luglio 2014.

Al concorso parteciparono 67 persone.

Ma dopo la votazione della commissione ne sono rimaste soltanto 60.

 

Oggi si è svolta la prima prova scritta consistente in un elaborato teorico/dottrinale sulle materie di esame.

Per domani è prevista la seconda prova scritta consistente in un elaborato teorico/pratico sulle materie di esame.

Per quanto possibile ed ipotizzata dall’art 8 del bando non è stata effettuata la prova preselettiva, con il sistema dei quiz a risposta multipla, prevista allorquando i concorrenti fossero stati più di50, come nel caso. Ma era una riserva, non un obbligo.

Ed infatti i concorrenti stamani sono stati pochissimi a fronte della fame di lavoro garantito, qualificato e ben pagato quale quello di “ragioniere” del comune di Amantea.

Una sorpresa sulla quale riflettere.

Per coloro che avranno superato le prove scritte è previsto il colloquio individuale sulle materie previste per le prove scritte.

La commissione inoltre provvederà all’accertamento della conoscenza di una lingua straniera a scelta del candidato, da scegliersi tra inglese, francese, tedesco e della conoscenza degli elementi di informatica( pacchetto office).

 

Ma ecco il pastrocchio.

Secondo l’articolo 2 del bando il posto era destinato a coprire il servizio di Ragioneria-Finanze-Tributi.

L’amministrazione aveva previsto la fusione dei posti di responsabile del servizio di ragioneria e del servizio Tributi dopo il pensionamento del funzionario Zucco.

Senonchè successivamente alla indizione del bando di concorso la giunta Sabatino rivedeva la scelta ed ridivideva gli uffici coprendo il posto di responsabile dell’ufficio tributi e dimenticando di avere per lo stesso già bandito il relativo concorso!

 

Ed ora?

Ora il vincitore pretenderà di svolgere le funzioni per le quali ha partecipato al concorso e per le quali è stato interrogato.

Ma probabilmente i non vincitori potranno anche proporre ricorso al TAR chiedendo la nullità del concorso per "mancanza del posto"!

Faremo ancora una volta parlare l’Italia di noi?

Pubblicato in Primo Piano

Belmonte Calabro MunicipioRiceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa

Egregio Presidente del Consiglio,  Egregi Consiglieri.

Con la seduta odierna questo Consiglio si esprimerà sull’operato dell’amministrazione comunale nell’esercizio chiuso al 31/12/2014.

 

Il nostro giudizio non può che essere fortemente critico e negativo per una serie di motivazioni che andrò ad argomentare.

Voglio iniziare questo mio intervento con una annotazione positiva, direi ottimistica!! Questa Amministrazione guidata dal Dott. Bruno + Bruno sta per concludere il suo mandato. Ormai pochi interminabili mesi ci separano dalla conclusione di questo disastroso mandato amministrativo. Perché questa amministrazione sta lasciando i belmontesi  letteralmente  in mutante !!!!!!!!!

Non lo dico io che, come risaputo, ho poca dimestichezza con i numeri del bilancio……. Ma lo certificano i dati del  Rendiconto 2014!!!!!

Devo dire che il Revisore ha contribuito ad accrescere la mia preoccupazione quando ho letto a pag. 6 della relazione i dati della tab.2 : l’anno 2014 si è concluso con una anticipazione di cassa di euro 700.000,00 non estinta ….come dire c’è un buco di 700.000,00 euro…… credo che sia stato un errore del revisore e chiedo conferma agli amministratori…….

Devo concludere che ancorché la relazione sia stata “aggiornata” in queste settimane…..(si perché ho ricevuta una prima relazione via email, poi sostituita brevi manu…) gli errori sono rimasti e le sviste sono aumentate !!! Ma sono sicuro che le colpe non sono solo del Revisore che ha ricevute le carte il 04/05/2015 ed ha consegnato la sua relazione – badate bene- giorno 04/05/2015. Si proprio così lo stesso giorno …..; sarei curioso di sapere quanti minuti abbia impiegato il revisore per scrivere le sue 30 pagine fitte di tabelle e richiami….

I cittadini devono sapere  e conoscere la verità…… devono conoscere il disastro, devono prendere atto del  deserto che lascerà questa Amministrazione !!!!!! Ad aggravare la situazione insistono le sistematiche violazioni della legge ad opera di questa Amministrazione!!! Si signori avete inteso bene : gravi violazioni !!! questa Amministrazione ha sistematicamente violato i termini di approvazione del rendiconto, che la legge indica al 30 aprile….. raccogliendo l’ennesima diffida da parte del Prefetto. A ciò si aggiunga l’approssimazione dimostrata nell’approntare il bilancio in discussione, per avere una desolante situazione!!!

Belmonte non si merita questi amministratori tutti dediti a dissipare le casse dell’Ente con improbabili opere pubbliche, con discutibili investimenti, con una sfrenata corsa ad assegnare i beni comunali a questi o a quelli, senza una pur minima programmazione ed in barba a dei principi di buon senso, andando anche oltre ai dettati normativi: il mio pensiero va soprattutto al campetto della marina! Una visione miope e poco lungimirante!

Ma si sa, chi sputa in area poi rischia di ricevere ciò che ha buttato al vento ….. il tempo sarà galantuomo, ma soprattutto credo che il cittadino belmontese non sia così stupido da subire supinamente una cattiva gestione senza ribellarsi!!!!

Ma andiamo a svelare gli artifizi contabili o, se vogliamo essere più buoni, gli errori  commessi per mascherare un evidente squilibrio di bilancio!!!

Il Rendiconto 2014 nasconde un grosso deficit.

L’avanzo di competenza di euro 4.674,24 è solo fumo negli occhi …… infatti, i nostri amministratori con la collaborazione degli uffici finanziari hanno pensato bene di ricorrere al solito trucco contabile, non tanto intelligente, di gonfiare le entrate, per dimostrare un apparente pareggio finale!!!!

Andiamo nel merito:

-              hanno accertato un’addizionale irpef 2014 per euro 100.000,00 quando per il 2013, per la stessa entrata, è stato incassato (fino al 31/12/2014) euro 79.000,00. Quindi una entrata corrente gonfiata verosimilmente di 21.000,00 euro ca. In una evidente ed arcinota situazione di crisi economica dove tanti nostri cittadini hanno perso il lavoro ed hanno visto ridimensionato il proprio reddito, i nostri bravi amministratori hanno previsto un maggior gettito!!!!! Questo è una grossissima bufala che affossa i conti del comune per gravare sulle tasche dei cittadini chiamati a ripianare le mancate entrate!!!

-              Ma la fantasia contabile non si è limitata all’addizionale COMUNALE ALL’ IRPEF….. perché una simile considerazione è ripetuta per l’entrata IMU, accertata per euro 505.291,64, ed il cui reale incasso è sicuramente inferiore!!! Altro buco creato nei conti dell’ente.

-              Idem con patate per la TARSU e la COSAP !!!

Tra gli oggetti misteriosi di questo bilancio troviamo l’entrata rubricata “contributi vari” (pag.6 titolo II)(alla faccia della trasparenza e del rispetto del principio di leggibilità del bilancio) per euro 62.540,02…. Se il Sindaco o chi per lui ci spiega di cosa si tratta; si da  il caso che ci riportiamo un residuo di 26.099,95 euro.

Ma la cosa che lascia sgomenti è l’accertamento del FONDO SOLIDARIETA’ COMUNALE . Su questa voce gli amministratori non possono dar sfogo alla loro fantasia e/o alla loro vocazione a gonfiare le entrate sulla carta….. proprio perché questa è un trasferimento certificato dallo Stato attraverso il Ministero degli Interni. Il Ministero comunica quanto trasferisce al comune anno per anno….. e per l’anno 2014 per il comune di Belmonte ha previsto, per questa voce, euro 731.609,74. Ripeto la cifra 731.609,74. Un dato inequivocabile pubblicato sul sito del Ministero e verificabile dagli uffici, dagli amministratori e da tutti i cittadini : un dato trasparente. Bene nel bilancio del comune di Belmonte Calabro, per magia o per volere, il dato si trasforma in 741.931,36 (dato estrapolato dal bilancio dell’Ente sotto la voce DIRITTI PUBBLICHE AFFISSIONI : una voce sicuramente errata nella sua collocazione in bilancio oltre che nel quantum !!!!) a conferma di quanto detto mi viene in soccorso il Revisore che nella sua relazione a pag. 12 alla tab. 15 riporta le cifre esposte!! Senza nessun rilievo (sic!!). quindi facendo i conti della serva, se diminuisco di circa 10.000 questo trasferimento mi trovo con un disavanzo e non con un avanzo come vogliono  darcela a bere gli amministratori!!!!   

Ed ancora, tra gli oggetti oscuri,  la voce di entrata INTROITI E RIMBORSI DIVERSI, AL TITOLO III pag.8 del bilancio, per euro 40.386,42, incassata, badate bene, per solo 1.346,42 euro !!!!! Di cosa si tratta? Un'altra fantasia contabile ????

Che il bilancio non sia in equilibrio è palese: nella relazione del Revisore  a pag.7 si riporta uno squilibrio di parte corrente per euro 493.324,53!!!!!!

Squilibrio di parte corrente pari ad euro 493.324,53 compensati da un saldo positivo di parte capitale di euro 500.408,80. Quindi 500.408,80 – 493.324,53 fa 7.084,27 !!!!! Risultato che non coincide con il risultato della gestione di competenza pari ad euro 4.674,24!!! C’è qualcosa che non va…. I due risultati dovrebbero coincidere (sic!!!!). possiamo avere delle spiegazioni per queste differenze non giustificabili ??

Ma per quanto il Revisore si sforzi a conciliare questi risultati….. il risultato è negativo ed impietoso!!! Nella tab.12 pag. 9 della relazione i dati della gestione dei residui non sono corretti così come il riepilogo che ci restituisce un avanzo di amministrazione pari ad euro 342.953,72……..

Le operazioni di finanza creativa non sono terminate…… infatti pur di far apparire in ordine i conti si è pensato bene di limare i fondi della contrattazione decentrata ….. badate bene non incidendo sulla parte variabile (il cui intervento sarebbe stato legittimo…) ma eliminando una quota delle risorse aventi carattere di certezza, stabilità e continuità determinate dalla stessa disciplina contrattuale. Nella relazione del revisore a pag 18 tab. 35, si legge che queste risorse,( ripeto  risorse aventi carattere di certezza, stabilità e continuità!!) sono passate da euro 78.974, per gli anni 2012 e 2013, ad euro 25.000,00!!! È una operazione corretta oltre che legale? Esiste una contrattazione che ha disciplinato questo aspetto? Noi abbiamo chiesto copia ….ma senza risposta!!! Un regalo ai dipendenti che si vedono depauperati per volontà dell’amministrazione di risorse sacrosante!!!! Giusto per dare corpo alla ipotesi di buco : altri 50.000,00 spariti o meglio dire impegni non contabilizzati!!!!!

Io non sono un esperto …. Ma ci avete messo del vostro per rendere il tutto non comprensibile!!!

il disastro contabile continua nel CONTO DEL PATRIMONIO:

Voce B II Crediti

-              NON C’E’ la corrispondenza tra il saldo patrimoniale al 31.12.2014 con il totale dei residui attivi risultanti dal conto del bilancio al netto dei depositi cauzionali

Voce B. Conferimenti

    -  Conferimenti iscritti nel passivo NON QUADRANO con i contributi in conto capitale (titolo IV delle entrate) finalizzati al finanziamento di immobilizzazioni iscritte nell’attivo

Voce  C.II  Debiti di funzionamento

-              Il valore patrimoniale al 31/12/2014 NON corrisponde al totale dei residui passivi del titolo I della spesa al netto dei costi di esercizi futuri rilevati nei conti d’ordine.

Conti d’ordine per opere da realizzare

-              L’importo degli “impegni per opere da realizzare” al 31.12.2014 NON corrisponde ai residui passivi del Titolo II della spesa con esclusione delle spese di cui agli interventi n. 7, 8, 9 e 10.

 Una serie infinita di inesattezze e di orrori ….. come LA VOCE RIPORTATA NELLE PASSIVITA’ DEL PATRIMONIO PER “DEBITI PER ANTICIPAZIONI DI CASSA” PER EURO 78..638,51!!!! Ma insomma abbiamo chiuso l’anticipazione di tesoreria al 31/12/2014 o no?

Un amministratore che non tiene i conti in ordine non può essere un buon amministratore !!! Un padre di famiglia che spende senza tener con degli impegni che dovrà onorare , non è un buon padre di famiglia….. rischia di mettere sul lastrico l’intera famiglia!!!!

Ricapitoliamo

Le gravi irregolarità contabili e finanziarie e le inadempienze:

1.            mancata predisposizione nei termini dello schema di rendiconto da parte della giunta, con conseguente violazione dell’art. 227 del TUEL in ragione della mancata approvazione da parte dell’Organo consiliare del rendiconto 2014 entro i termini previsti (30 aprile 2015)

2.            Mancato aggiornamento dell’inventario

3.            Mancata corrispondenza tra i residui conservati in bilancio e l’allegato prospetto al bilancio

4.            Errata contabilizzazione delle entrate da trasferimenti con conseguente errato risultato di competenza

5.            Eliminazione di una quota delle risorse aventi carattere di certezza, stabilità e continuità del salario accessorio da destinare ai dipendenti comunali,

6.            Conto del Patrimonio errato nella forma e nella sostanza

7.            Conservazione di residui attivi  al solo fine di evidenziare un risultato positivo, celando un reale deficit di bilancio.

8.            Mancata pubblicazione, sul proprio sito istituzionale, dei contratti integrativi stipulati, unitamente alla relazione tecnico–finanziaria e alla relazione illustrativa, nonché la certificazione degli organi di controllo interno, nonché le “specifiche informazioni sui costi della contrattazione integrativa” annualmente trasmesse al ministero dell’Economia e delle Finanze. Inoltre, la pubblicazione deve essere di carattere permanente e deve garantire la trasparenza (art. 40-bis, comma 4, del D.Lgs. n.165/2001

9.            La relazione sul rendiconto, predisposta dalla Giunta, non tiene conto delle informazioni indicate nei punti da 162 a 171 del nuovo principio contabile n. 3, nonché lo schema indicato nel principio stesso.

10.          Errata segnalazione del parametro n.6 nel certificato ai fini della valutazione della condizione di deficitarietà dell’Ente.

Una ultima considerazione e formale richiesta : dopo il ri-accertamento straordinario dei residui,  c’è dato sapere  quale è il risultato del deficit  al 01/01/2015?

Alla luce della mia relazione , suffragata da una attenta valutazione delle carte contabili , credo che   il presente punto all’ordine del giorno , vale a dire il Conto Consuntivo 2014 non è approvabile e , per coscienza, invito tutti i

Consiglieri a non approvarlo . La responsabilità di un danno enorme all’Ente Comune ed all’intera Cittadinanza  dis-amministrata ,non deve ricadere su di noi ma su chi lo ha perpretato da trenta anni a questa parte .

Chiedo altresì che l’intero fascicolo di bilancio , unitamente al verbale dell’odierna Pubblica adunanza , venga inoltrato  alla On.le Corte dei Conti  per gli accertamenti e la legittimità  contabile , 

PER DICHIARAZIONE  DI  VOTO

Il voto del Gruppo Uniti per Cambiare  è un voto CONTRARIO .

Il  presente intervento venga verbalizzato agli atti  ,accludendo  integralmente la presente relazione

             

Belmonte Calabro li 30/05/2015                                                     Dr Giancarlo Pellegrino

                                                                                                   (Capogruppo “Uniti Per Cambiare)             

Pubblicato in Belmonte Calabro

Dice la consigliera del M5S di Amantea : “Dopo aver letto lo scarno e offensivo comunicato stampa dell’amministrazione , che non meriterebbe nessuna risposta, ho ritenuto prioritaria l’informazione ai cittadini rispetto alle considerazioni personali.

 

 

E allora entriamo nel merito: è chiarissimo che il sindaco sorvola sulla “questione Pileggi” perchè sa che è tutto vero ciò che diciamo, ma soprattutto per sviare l’attenzione dal delicato passaggio amministrativo.

 

 

La Sabatino scrive “gli apparati comunali operano nel rispetto della legalità”, nonostante l’ingegnere Pileggi "continui a frequentare il Comune oltre la scadenza dell’incarico”.

 

Poi un affondo: “Si sta svolgendo, infatti, in questi giorni la selezione per il ruolo di responsabile dei servizi manutentivi: proprio ora che va espletata la gara per le cooperative, in quel posto occorre la “persona giusta”.

Un Sindaco orientato al bene della città avrebbe utilizzato questo momento per dare massimo risalto e pubblicità al bando, per cercare le migliori professionalità e competenze, l’assunzione di responsabilità, il rispetto delle regole che dovremmo pretendere da tutti i dirigenti del comune. Gli esami si sono svolti venerdì scorso: c’erano solo tre concorrenti (come mai così poche domande?), una commissione formata dal dott. Mario Aloe (Responsabile del personale), dalla segretaria e dall’ingegnere Lorello, unico tecnico che però ha lavorato per anni nella stanza accanto ad uno degli esaminandi, l’ing. Pileggi.

 

Quali le garanzie sulla competenza e sulla imparzialità di questa commissione?

Oggi è pubblico il verbale: tutti idonei, Pileggi compreso.

 

La parola adesso al sindaco che dovrà effettuare la scelta: chi sceglierà?

E se anche tutto questo fosse conforme alla norma come sostiene la segretaria, noi riteniamo che il sindaco avrebbe potuto decidere di fornire ulteriori garanzie di trasparenza e di imparzialità collocandosi al di sopra di ogni sospetto, soprattutto dopo l’inchiesta di “Mafia Capitale”. Rinnovare l’incarico a Pileggi come probabilmente si sta accingendo a fare è una scelta che per noi del M5S e, ritengo a giudizio di moltissimi cittadini, penalizzerebbe ulteriormente questa città, perchè per quel posto strategico bisognerebbe trovare una persona senza carichi penali pendenti, e con garanzie di indipendenza.

Poteva farlo, così come doveva attendere l’assoluzione dell’eventuale giudizio penale prima di riconoscere 6.000 euro di patrocinio legale, operando adesso un evidente conflitto d‘interesse; un processo nel quale, là dove ricorressero i presupposti, il comune dovrebbe costituirsi parte civile e pretendere i danni da un dirigente che si provi abbia agito in modo doloso o colposo, perché noi non ci stiamo più ad una gestione amministrativa dove nessuno si assume le proprie responsabilità e a pagare sono soltanto i cittadini”

Poi ritorna sulla lettera e dice che: “ Sul giudizio di ineleggibilità chi le scrive i pezzi dimostra di non riuscire a leggere il testo di una sentenza e di non comprendere che nel termine “suggestivo” il giudice ha inteso esprimere apprezzamento per la peculiarità della questione sollevata al punto da non imporre al M5S, che è risultata la parte soccombente, il pagamento delle spese di lite.

 

Infine la parcella del suo avvocato: dovremmo chiederle scusa per cosa?

Per avere preteso che non utilizzasse a titolo personale soldi pubblici, come inizialmente aveva provato a fare?

Si revochi piuttosto la delibera con un atto contrario, e si eviti di dire falsità sulla citazione che ha riguardato il Comune nella persona del Sindaco”.

Poi il fendente: “La verità è che l’azione amministrativa di questa giunta è fondata sulla illegalità diffusa, sulla parzialità costante , sulla cura attenta di interessi personali e familiari: ne è ampia dimostrazione tutto il piano delle opere pubbliche, legate a interessi diretti o indiretti dei componenti dell’esecutivo e i cui progetti sono affidati in gran parte ad un progettista parente del sindaco. Questi sono fatti e non sproloqui”.

 

Pubblicato in Politica

giggino pellQuesta volta l’amministrazione ha preferito non utilizzare Sparaballe per replicare alle accuse del Dott. Luciano Cappelli, rivolte alla mancata apertura della nuova scuola per bambini a Campora San Giovanni.

Ad intervenire è stata Monica Sabatino, eletta sindaco lo scorso maggio. Vorrei tentare di analizzare e capire, con tutti voi, come possa, il primo cittadino del Comune di Amantea, dire qualsiasi cosa, anche la più assurda, e farla franca. La frase, con la quale  il “sindaco” Sabatino ha scelto di licenziarsi dal 2014 dando gli auguri per il 2015, è la seguente: “Chi è abituato a quantizzare ogni cosa probabilmente non concepisce l’effettiva possibilità che qualcuno possa prestare gratuitamente le proprie competenze al servizio della città”.Come prima più di prima; continuiamo a spulciare il libro delle balle gelosamente custodito da Sparaballe! Questo è ciò che questi amministratori hanno avuto l’ardire di farcire con un mucchio di fanfaluche e che ci hanno spiattellato con atteggiamenti istrionici e da sofferenti “Guru” della politica.

In questo, sostenuti da  finto “pathos” e retto solo da bugie pacchiane e ridicole e da atteggiamenti ipocriti e falsamente sofferenti. Il tutto per perseguire un unico fine: assicurarsi un aumento dello stipendio e avere il sostegno del “Gran Guru”, a costo “zero”. Il quale, con il suo sguardo e i suoi atteggiamenti continua a stregare i propri incauti interlocutori. La sua missione ormai è quella di farsi garante della filosofia che alberga impudicamente negli animi di buona parte dei rappresentanti politici di oggigiorno: la filosofia del “pro-tasca-mia”! Sembra di vedere la parodia di un famoso film “Continuavano a chiamarlo Superballista” Si, cari concittadini perché intanto l’asilo nido è stato costruito  e non lo hanno realizzato loro, del resto sono solo miraggi. Roba da prestigiatori incalliti! Con la politica minimalistica dell’Amministrazione odierna, possiamo rilevare un tondissimo zero ad ora realizzato. Proporremo a questi sfaccendati incompetenti e a coloro che li hanno fiancheggiati, per un premio all’ improduttività. Per gli Amanteani invece proporremo il premio per la sciocca e farfallona pazienza; per aver sopportato questo “inconcludente” esecutivo.Con la speranza che il tutto non cada nell’indifferenza, in quanto si nutre una profonda fiducia nella giustizia, nell’ideale di avere un onesto servitore dello stato e soprattutto ci si sente confortati dal fatto che nell’affrontare queste “battaglie”, si schiera a favore del Guru, buona parte della società civile, comprese diverse Associazioni che condividono questo modo di agire nella più totale indifferenza.

Presumibilmente per il fatto di avere denunciato, con “fiumi di parole inutili”, queste malefatte, il sottoscritto è divenuto oggetto di insulti e derisioni che lo hanno portato a considerare la possibilità di restarsene in casa a Beaumont sur Mer. Pur tuttavia la consapevolezza di operare nel giusto ha prevalso su questi spiacevoli avvenimenti, dando al medesimo la volontà di continuare ad impegnarsi sempre di più a far scendere a valle e sfociare nel mare di Ulisse, le sue inutili parole portate dall’acqua del Catocastro. Su questo vorrei tanto che gli Amanteani riflettessero.

Mentre inviterei  il sig. Sindaco, a riflettere prima di lasciarsi andare, in maniera “ironica”, e commentare la vicenda relativa alla gratuità dell’incarico affidato a Giuseppe Sabatino,(suo padre) spedendo al dott. Cappelli, le parole che val la pena riproporre: “Chi è abituato a quantizzare ogni cosa probabilmente non concepisce l’effettiva possibilità che qualcuno possa prestare gratuitamente le proprie competenze al servizio della città”.

Gigino Adriano Pellegrini & G el Tarik 

Pubblicato in Primo Piano
Pagina 2 di 3
BANNER-ALTO2
© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy