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Ho parcheggiato l’auto e stampato lo scontrino per la sosta di un’ora (vedi foto)

 

Dopo un qualche tempo ho guardato l’orologio ma in verità non ricordavo perfettamente l’orario di scadenza del ticket.

E così ad un certo punto esco dal negozio dicendo al commerciante che sarei tornata appena possibile per completare l’acquisto

 

E mi sono diretta verso l’auto.

Ho dovuto percorrere un tratto di marciapiedi, cercare le chiavi dell’auto , aprirla, guardare lo scontrino e comprendere che dovevo fare subito il rinnovo.

Cerco con gli occhi la macchinetta erogatrice. Non la vedevo perchè era coperta da un camioncino.

Cerco con gli occhi un vigilino per chiedere informazioni ma non lo vedo.

Un gentile commerciante me ne indica la direzione

La raggiungo, apro la borsa, cerco il borsellino delle monetine , lo apro per prendere le monetine e scopro che ho solo 20 centesimi.

“Oddio!-esclamo-. Non bastano”.

 

Allora riapro il portafoglio cerco una banconota da 5 euro , o dieci euro e mi avvicini ad un negozio chiedendo di cambiarmeli in monetine.

“Mi dispiace- ti dice il commerciante- non riesco a cambiarle la moneta”

 

Esco per cercare un altro negozio.

Nemmeno qui riesco ad avere il cambio

Allora mi faccio coraggio e chiedo di prestarmi 10 centesimi per aggiungerli ai miei venti e fare lo scontrino minimo di mezz’ora.

Il commerciante mi guarda sorpresa ma gira con il dito nel cassetto e dopo aver trovato i dieci centesimi mi fa :”Ecco, signora!”

“Appena cambio ve li riporto!- dico io”

“Non vi preoccupate!” mi dice il gentile commerciante.

 

Esco e vado verso la macchinetta.

Per raggiungere la macchinetta devo passare davanti all’auto e vedo la contravvenzione sul tergicristallo.

Mi guardo intorno per cercare il vigilino e spiegargli quanto successo e cercare comprensione ma non lo vedo!

 

Sono sicura di essere diventata rossa in viso per la rabbia.

Faccio il nuovo scontrino, torno All’auto e leggo che : “Ora devo pagare venticinque euro”

Non è giusto. Non è affatto giusto!

 

Non c’è dolo nel mio comportamento. Infatti ho pagato la prima ora.

Mi viene in mente che se avessi impiegato meno tempo a fare la spesa e fossi tornata a casa avrei perso parte dei soldi.

Ma purtroppo vanno così le cose, ma non è giusto. Sembra una vessazione, anzi è una vessazione

 

Non è giusto che l’amministrazione non abbia tolleranza con chi si comporta correttamente.

Torno a casa, accendo il pc e faccio una ricerca scoprendo che il Ministero dei Trasporti nella nota del 53284/2015 ha scritto: “…questo ufficio ha più volte espresso il parere che il protrarsi della sosta oltre il termine per il quale è stato effettuato il pagamento non si sostanzia in una violazione di obblighi previsti dal Codice della Strada ma si configura come una inadempienza contrattuale che comporta per l’amministrazione creditrice un recupero delle tariffe non riscosse previa le procedure coattive previste ex lege e l’eventuale applicazione di una penale secondo quanto previsto nella regolamentazione ex articolo 7 comma 1 lettera f). e non la sanzione di cui all’art 7 comma 15 secondo periodo”.

 

Non solo ma il Ministero esprime parere favorevole ad una tolleranza in caso di prolungamento della durata di sosta senza necessità di integrare il ticket.

Ma queste cose il sindaco le legge? E perché allora non le applica.

Perché permette che i vigilini non abbiano la minima tolleranza?

Perché fa redigere una contravvenzione che è illegittima?

 

In che mondo viviamo?

Ah, inutile dire che non sono tornata più nel negozio!

Pubblicato in Cronaca

bluRiprenderà a partire da giovedì 7 maggio il servizio di monitoraggio per il pagamento dei parcheggi segnalati dalle strisce blu.

Il settore di Polizia Municipale, infatti, ha provveduto a pubblicare il bando sulla Gazzetta Ufficiale Europea che dovrà determinare la nuova azienda chiamata ad esercitare il servizio. Nell’attesa che ciò avvenga, per i prossimi quattro mesi, sarà l’associazione temporanea di impresa “Ati gestione parcheggi” a dare seguito all’opera di controllo.

«Complessivamente – spiega il comandante Emilio Caruso – saranno utilizzate cinque unità operative che vigileranno sui circa quattrocento posteggi a pagamento dislocati tra Amantea e Campora San Giovanni. Il funzionamento del servizio è regolamentato dai cartelli posizionati in prossimità degli stalli, dove sono indicate anche le ore in cui è possibile usufruire gratuitamente degli spazi in questione».

«In attesa della nuova aggiudicazione – evidenzia il sindaco Monica Sabatino – gli ausiliari potranno svolgere il proprio lavoro, garantendo la rotazione dei posteggi. Rimangono in vigore i regolamenti relativi all’isola pedonale. Quando il traffico è interdetto non è possibile parcheggiare neanche nelle aree segnalate dalle strisce blu. È il caso ad esempio di via Margherita e di corso Italia nei giorni festivi».

Pubblicato in Cronaca

Scrive Biagio Miraglia: “E' questo il risultato conseguito dall'attuale Amministrazione Comunale alla quale Amantea intende conferire il premio di migliori creatori di disoccupazione

Dopo aver impedito a sette Vigili precari di continuare a svolgere il proprio lavoro, aver distolto il mutuo per la riedificazione del Lungomare preferendo due Cavalcafiumi e aver azzerato ogni possibilità di sviluppo turistico-lavorativo per la Città, ora, questa Amministrazione, ha scelto di mandare a casa i cinque Ausiliari al traffico adibiti al controllo e alla gestione delle strisce blu.

Quest'ultima vicenda si conclude amaramente per le cinque famiglie coinvolte, le quali, d'ora in avanti, non avranno più alcuna fonte di reddito.

Infatti, alla scadenza del contratto d'appalto della gestione dei parcheggi comunali a pagamento (strisce blu), non è seguita né la nuova gara d'appalto, né la proroga del servizio alla Società che finora ha gestito il servizio.

L'Amministrazione in carica, più che impegnarsi per l'aumento dell'occupazione, mi sembra fortemente impegnata a far aumentare la disoccupazione.

Nel senso che, appena può, non perde occasione per alzare il numero di disoccupati nella Città.

Come è possibile che in una fase di forte crisi economica e di disperazione generale, l'Amministrazione Comunale senza batter ciglio mandi in fumo altri posti di lavoro?

Inoltre non si tiene conto che il mancato affidamento del servizio di gestione dei parcheggi a pagamento - oltre a causare un grandissimo danno alle cinque famiglie interessate - costituirà per la Città un duro colpo in termini di ordine e sicurezza viaria, in particolar modo durante il periodo estivo.

Le voci che si rincorrono in Città parlano di un servizio che sarà gestito direttamente dal Comando di Polizia Municipale, quest’ultimo già caricato di tante incombenze e sotto organico.

Io mi domando: ...ma con quali uomini?...e con quali risorse finanziarie?

Se già oggi la carenza d'organico del Corpo di Polizia Municipale non permette agli Agenti in servizio di presidiare, come sicuramente vorrebbero, tutto il territorio di Amantea e Campora San Giovanni, come sarà possibile domani garantire, se tali voci venissero confermate, l'ordine e la sicurezza complessiva dei Cittadini?

Quindi, oltre al danno, la beffa: posti di lavoro che si gettano a mare e livello di sicurezza dei Cittadini, non per responsabilità del Comando di Polizia Municipale, sempre più inadeguato! Questo il risultato raggiunto dagli straordinari Amministratori del Comune di Amantea che pure non perdono occasione per auto incensarsi e proclamarsi Amministratori attenti al lavoro e all'occupazione nel nostro territorio. Alla faccia della coerenza!” Biagio Miraglia

Pubblicato in Cronaca

Nessuno sembra essersi accorto della “scomparsa” degli ausiliari delle strisce blu, quel gruppo di giovani che giravano costantemente le vie della nostra città per verificare se gli automobilisti avessero o meno pagato il ticket delle strisce blu e che provvedevano con rigore a sanzionare i comportamenti sbagliati.

La scomparsa è avvenuta il primo aprile 2015, ma non si tratta di un pesce d’aprile, cioè di uno scherzo. Affatto!

La comunità sembra non essersene nemmeno accorta e tantomeno i pochi turisti e gli ospiti che durante queste festività pasquali affollano Amantea

Sono molti infatti quelli che comunque , per tale ragione o semplicemente per abitudine staccano il ticket e lo appongono sul cruscotto. E bene fanno perché questo obbligo non è certamente venuto meno per la mancanza dei “vigilini” accertatori.

Le sanzioni infatti possono essere sempre elevate dalla Polizia Municipale.

E stando a quanto ci viene riferito gli apparecchi emittenti sono ora di proprietà del comune di Amantea e tutti gli incassi vanno all’ente comune.

Nemmeno i politici sembrano essersene accorti.

Eppure poco più di un mese fa , esattamente il primo marzo si registrava l’ intervento di Gianfranco Suriano il quale rivolgeva” un accorato appello a tutti i componenti del Consiglio comunale che evidentemente sono animati da valori di equità, giustizia sociale, correttezza amministrativa affinché si adoperino, con ogni mezzo lecito, per evitare tale ingiustizia e il consumarsi nella nostra Città, già gravemente martoriata da eventi criminosi, di pratiche amministrative immorali e assolutamente non edificanti che contribuiscono, purtroppo, a scoraggiare tutti quei cittadini che credono nel ruolo imparziale e onesto dell’amministratore pubblico e delle Istituzioni nel loro complesso”

Si riferiva al fatto che “Da indiscrezioni ( mai smentite dalla maggioranza, sic! ) sembrerebbe che sia in atto da parte di alcuni nostri amministratori comunali una forte pressione per far sì che questa tutela non venga inserita nel bando di prossima emanazione come invece avviene, in questi casi, in tantissimi Comuni in tutta Italia”

La tutela era quella che discendeva dall’inserimento nel nuovo bando per l’affidamento del servizio relativo ai parcheggi a pagamento in via di scadenza di una clausola di salvaguardia per gli ausiliari al traffico che lavorano su questo servizio da molti anni.

E concludeva l’ex consigliere ed assessore che “Se questo fosse vero, sarebbero purtroppo confermate le voci che da mesi circolano in Città che vedono soprattutto i componenti della Giunta comunale alla spasmodica ricerca di soluzioni lavorative per sistemare amici “politicamente” vicini, parenti e propri elettori”.

Una affermazioni coraggiosa e forte ; una vera e propria denuncia

Questa presa di posizione veniva supportata pochi giorni dopo dall’intervento –il 4.3.2015- dei consiglieri di minoranza Sante Mazzei, Concetta Veltri, Bruno Miriam e Sergio Ruggiero che ricordavano che : “ La salvaguardia rappresenta una misura prevista da diversi Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro, normalmente pensata proprio per garantire il mantenimento dei posti, tutelare i livelli occupazionali ed evitare strumentalizzazioni di carattere clientelare” e che “.L’eliminazione della clausola di tutela in questione lederebbe dunque un principio di giustizia sociale, e mortificherebbe le aspettative di persone, donne e uomini, che da anni compiono con impegno e dedizione il proprio lavoro, contribuendo all’ordine e al decoro di Amantea e Campora san Giovanni.”

Ma evidentemente c’è dell’altro. Forse molto altro!

Tutto si è fermato allora ? Nemmeno una proroga? Perché mai si chiedono in tanti non è stato predisposto il bando? Cosa c’è dietro questo ritardo nella emissione del bando? Che cosa si aspetta? Che fine faranno gli ausiliari?

Sono forse vere le voci che parlano di una fattura emessa a carico del comune per prestazioni relative agli anni precedenti e che avrebbero dato la stura a fortissime reazioni politiche e parapolitiche tali da bloccare il tutto?

O sono al contrario vere le voci che riferiscono che le parti della ditta finora incaricata del servizio siano in forte contrasto, addirittura tipo carta bollata , e che pertanto appare difficile che quella unica prossima vincitrice possa conservare tutto il personale oggi operante?

Anche gli ausiliari, quindi, come i vigilini?

Dopo Gianfranco Suriano che scriveva “Da indiscrezioni sembrerebbe che sia in atto da parte di alcuni nostri amministratori comunali una forte pressione per far sì che questa tutela non venga inserita nel bando di prossima emanazione come invece avviene, in questi casi, in tantissimi Comuni in tutta Italia.

 

Se questo fosse vero, sarebbero purtroppo confermate le voci che da mesi circolano in Città che vedono soprattutto i componenti della Giunta comunale alla spasmodica ricerca di soluzioni lavorative per sistemare amici “politicamente” vicini, parenti e propri elettori” e che rivolgeva “ un accorato appello a tutti i componenti del Consiglio comunale che evidentemente sono animati da valori di equità, giustizia sociale, correttezza amministrativa affinché si adoperino, con ogni mezzo lecito, per evitare tale ingiustizia e il consumarsi nella nostra Città, già gravemente martoriata da eventi criminosi, di pratiche amministrative immorali e assolutamente non edificanti che contribuiscono, purtroppo, a scoraggiare tutti quei cittadini che credono nel ruolo imparziale e onesto dell’amministratore pubblico e delle Istituzioni nel loro complesso”, ecco che i consiglieri Sante Mazzei, Concetta Veltri, Bruno Miriam e Sergio Ruggiero intervengono ed inviano al sindaco ed all’assessore al lavoro la seguente nota assunta al protocollo Prot. Comunale n 4204 del 04.03.2015:

 

SALVAGUARDIA DEGLI AUSILIARI DEL TRAFFICO

Nell’apprendere l’imminenza della pubblicazione del nuovo bando di gara per l’affidamento del servizio di gestione dei parcheggi a pagamento, gli scriventi esprimono profonda preoccupazione circa il destino lavorativo degli ausiliari al traffico attualmente in servizio nel Nostro Comune.

A tal proposito si rammenta che il bando precedente conteneva una clausola di salvaguardia per gli ausiliari già impegnati nel servizio, impegno che ha reso possibile acquisire specifiche competenze da parte degli stessi operatori.

La salvaguardia rappresenta una misura prevista da diversi Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro, normalmente pensata proprio per garantire il mantenimento dei posti, tutelare i livelli occupazionali ed evitare strumentalizzazioni di carattere clientelare.

L’eliminazione della clausola di tutela in questione lederebbe dunque un principio di giustizia sociale, e mortificherebbe le aspettative di persone, donne e uomini, che da anni compiono con impegno e dedizione il proprio lavoro, contribuendo all’ordine e al decoro di Amantea e Campora san Giovanni.                

 

Ricordiamo peraltro che i soggetti interessati, soprattutto nella prima fase di avviamento dei parcheggi a pagamento, a causa dello svolgimento delle proprie funzioni hanno subito aggressioni e minacce in più di una circostanza, pagando un tributo personale all’istituzione di un servizio tanto utile alla collettività e all’Ente comunale.

Si comprende dunque, quanto sia opportuno e soprattutto giusto confermare nel prossimo bando di gara la salvaguardia di che trattasi.

Amantea 04.03.2014 Sante Mazzei, Concetta Veltri, Bruno Miriam e Sergio Ruggiero

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