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Un compito difficile quello che aspetta gli amministratori comunali.
Difficile e delicato.

 

Perché prima ancora di decidere per il futuro del carnevale di Amantea occorre definire almeno due cose

La prima è se Amantea, nei prossimi anni, deve crescere rapidamente, recuperando i ritardi che si sono accumulati fino a diventare abnormi ed apparentemente inamovibili, o se, al contrario, la città deve continuare a morire lentamente ma inevitabilmente.

 

La seconda è la verità sul carnevale.

Oggettivamente la prima scelta è facile e dipende dal coraggio di osare o dal timore di osare.

La seconda, invece, è difficilissima perché “Si può scegliere tra una bugia che fa vivere o una verità che fa morire (Tobias Grüterich)”.

D’altro canto è noto che “Il filosofo ritiene che la verità non esista, il politico – che non sia necessaria. (Patricie Holečková)”

 

In politica , ed Amantea, non fa eccezione, le lotte tra le posizioni e gli uomini che le combattono sono sempre arcane.

Passerà la idea di cambiamento del Sindaco Monica Sabatino ?

Ciccia Caterina potrà dire le cose che non ha detto?

Emergerà una verità simile ad un quadro astratto?.

Od avrà il sopravvento una bugia dai dettagli talmente nitidi da poter essere scambiata per una fotografia?

 

Molti aspettano questa delicata scelta.

Noi, e lo abbiamo detto, invochiamo, in primis, che il comune recuperi a sè il carnevale e lo muova in una direzione innovativa e vincente , magari facendo tesoro della nostra antica proposta di attuare una scuola per cartonisti sfruttando le significative qualità di molti amanteani che ne hanno dato prova e conservando i carri per le manifestazioni estive.

 

Un comune che si apra alla collaborazione con i comuni viciniori e la frazione Campora San Giovanni per dar luogo al carnevale più lungo Italia e da esporre sulla SS18 ai nostri turisti ed ai passanti.

Idee che abbisognano della assunzione di responsabilità da parte dell’ente locale perché permettono un carnevale che aiuti davvero la economia cittadina e comprensoriale, anche d’estate.

Amantea aspetta fiduciosa una scelta opportuna, non opportunistica.

Pubblicato in Politica

Ecco il comunicato del Comitato Brusco:

 

“È necessario da parte di chi ha lavorato e partecipato a quest’edizione del Carnevale fornire risposte alle critiche e alle gratuite accuse dei tanti che, pur con molti peccati, si sono sentiti quasi in dovere di scagliare pietre, in privato e in pubblico, sulla manifestazione.

 

Partiamo da una premessa che è una semplice constatazione.

Il Carnevale di Amantea, così come la maggior parte delle manifestazioni che coinvolgono molte persone, si basa esclusivamente sul lavoro e contributo volontario dei partecipanti. Non si basa, quindi, sui finanziamenti anche se, per esempio, disporre di tanti soldi consentirebbe di affidarsi a dei professionisti per realizzare i carri (come avviene a Viareggio, Cento, Putignano, ecc.).

Il successo delle manifestazioni passate, come abbiamo sempre sostenuto, è stato decretato dal senso di appartenenza alla comunità che ha saldato adulti e giovani in un progetto e un obiettivo comune.

 

La riuscita del Carnevale è stata, quindi, l’esaltazione del successo di un’intera comunità.

Nell’edizione di quest’anno le cose sono andate così. Nel mese di novembre, aderiscono al bando di partecipazione 5 gruppi di ragazzi di Amantea.

I responsabili di altri gruppi che avevano partecipato in precedenza vengono più volte contattati dal Comitato ma inutilmente perché antepongono – legittimamente - i loro impegni (soprattutto di lavoro) alle gravose attività di volontariato.

Nel mese di dicembre quando il campo dei partecipanti era definito con la partecipazione di 5 carri e 5 gruppi costituiti dalle scuole di ballo del comprensorio, ci viene comunicata la rinuncia di 3 gruppi di carristi con la motivazione che, per i tempi ristretti, non erano più in grado di realizzare i carri. A quel punto la cosa apparentemente più ovvia e facile da fare sarebbe stata l’annullamento della manifestazione.

La convinzione che un anno di fermo avrebbe potuto determinare la fine del carnevale amanteano - con il ritorno alla schiuma, ai gavettoni, alla farina, ecc. - ha fatto ritenere unanimemente al Comitato, con l’assessore Morelli e la consigliera Ciccia, assumendosene la responsabilità, di dare vita comunque all’edizione 2016. Confidavamo che proprio il profilo basso della manifestazione di quest’anno, rispetto al passato, avrebbe spinto parte di coloro che hanno a cuore il carnevale e operano per il bene della collettività, nonché le categorie economiche interessate, ad offrire “volontariamente” la loro opera per il prossimo anno.

 

La limitata partecipazione di adulti al Carnevale è da qualche anno una costante preoccupazione del Comitato. In particolare, dalla fine della riuscita manifestazione dello scorso anno (c’erano gli stessi componenti il comitato di quest’anno e lo stesso assessore Morelli e consigliera Ciccia…) che il Comitato ha chiesto la collaborazione a tante persone (ai sindaci del comprensorio, ad operatori economici, alle associazioni del territorio, a singoli, alcuni dei quali in passato avevano fattivamente operato per il Carnevale) che, purtroppo, ad una prima formale adesione di alcuni al nostro invito non hanno fatto seguire la partecipazione alle riunioni del Comitato.

Con questo non intendiamo scaricare su altri quelle che sono le responsabilità del Comitato. Ci saremmo aspettati, invece, la comprensione e un maggior senso di solidarietà da parte di alcuni con la loro conseguente offerta di collaborazione per il futuro. Come cittadini di Amantea dobbiamo, invece, constatare con molta amarezza, leggendo soprattutto sui social e dai giudizi riportatici, che sono stati in molti a “gioire” per l’insuccesso del carnevale, forse aspettando da tempo questo momento. Poveracci!

Vogliamo ricordare, soprattutto ai politici (che nella loro veste istituzionale possono fare tanto per il nostro Carnevale), che il “Carnevale di Amantea” non è degli amministratori che si avvicendano alla guida del Comune e poi, ritornati semplici cittadini, magari diventano critici della manifestazione. Il Carnevale di Amantea è di tutti perché un gruppo di persone, un Comitato, l’ha messo in piedi e l’ha fatto crescere. Per questo motivo tutti quanti (meno, ovviamente, le persone che hanno manifestato la loro gioia per la “morte” del carnevale e coloro che di mestiere spargono fango su tutto e su tutti) dovremmo, sulla scorta del mancato successo di quest’anno, cominciare da domani ad offrire la disponibilità per “riprendere” il nostro Carnevale che significa operare anche per migliorare la nostra Comunità.

Pubblicato in Cronaca

Spes ultima dea, dicevano gli antichi romani. Parliamo, cioè, della speranza di ritornare ad avere il carnevale di Amantea come era negli anni passati, ricco di straordinari carri, di bellissimi gruppi, vivamente partecipato, capace di attrarre spettatori sorridenti da ogni dove della Calabria, di essere e dare un volto qualificato e propositivo al nostro territorio.

 

Una speranza fondata sull’amore per la città.

Si! Perché tra i tanti dubbi relativi alle ragioni dell’innegabile fallimento di questa edizione esiste una sola certezza.

Il carnevale di Amantea non appartiene a nessuno. È di tutti.

 

E non solo di Amantea e degli amanteani, Campora compresa ed in primis, ma anche Belmonte Calabro, Longobardi, Lago, Fiumefreddo Bruzio, Serra d’Aiello, Cleto, Aiello Calabro, Falconara Albanese.

E proprio perché si tratta, da tempo, in verità, di un carnevale del comprensorio è necessario, indispensabile, che esso sia sorretto dalle stesse amministrazioni comunali.

Già, perché i carri e le maschere possono ( forse devono ) parlare delle diverse realtà locali, ognuna delle quali distinta dalle altre, devono essere esemplificativi delle diverse qualità artigianali ( pensate soltanto ai vestiti) , in quella che può essere una gara al divertimento, alla gioia, alla simpatia .

 

Un carnevale senza vinti o vincitori. Un carnevale diverso!

Pensate, solo per esempio, se dopo il carnevale ogni comune esponesse i propri carri sulla Statale 18 e tutto venisse , pubblicizzato come il “carnevale più lungo del mondo” , coi i suoi 15 km da Campora a Falconara!

15 km di sorrisi. Almeno 10 aree dove fermarsi per mostrare ai bambini i carri del carnevale di Calabria e le foto dello stesso, i giovani sorridenti, le foto dei gruppi mentre ballano; la Calabria vera e migliore.

Ma c’è molto altro da fare per avere un carnevale diverso, a cominciare dalla scuola per cartonisti.

 

Tutto possibile. Difficile ma possibile e per questo da fare insieme.

Ed insieme significa con l’impegno ed il governo della amministrazione comunale che deve assumere a sè tutte le responsabilità del caso.

Troppo facile vantarsi del carnevale quando va bene e defilarsi quando va male.

Tanto più quando il fallimento di questa edizione era nelle corde.

Un fallimento annunciato.

 

Non è certamente un caso che proprio ex ( bravi ) carristi abbiano portato in scena il funerale del carnevale, sdrammatizzandone la morte quasi ad indicare la possibilità della sua resurrezione. Non a caso ad accompagnare la cassa anche qualche politico amanteano più realista e che ha avuto il coraggio di segnalare e segnalarsi avendo colto il malessere imperversante sin da subito.

E sono convinto che il comitato Brusco che tanto ha fatto per il carnevale di Amantea e che ha le sue responsabilità , non da solo, certamente, ha compreso di dover restituire il carnevale alla città e per essa all’amministrazione comunale.

Una provocazione , forse, ma pur necessaria.

Ma una provocazione che, se colta positivamente, può far risorgere il carnevale dl Basso Tirreno Cosentino.

Non è tempo di caccia ai responsabili ( forse lo siamo tutti) ma certamente non è tempo di perdonismo.

Ormai tutti sono delusi e domani diventeranno arrabbiati.

Abbiamo sentito i ragazzi della scuola di ballo di Lago domandarsi, profondamente delusi, “ E’ questo è il carnevale di Amantea………?”

Abbiamo sentito un professionista amanteano dire “ Siamo riusciti a farci superare anche nel carnevale dai nostri “amici” paolani!

 

Ci hanno detto di aver visto centinaia di amanteani al carnevale di Nocera Terinese.

Ed altrettanto al carnevale congiunto di Fiuemefreddo e Longobardi.

Possiamo anche ricordare che un politico amanteano alle 14 di martedì grasso ha sollecitato la presenza ad Amantea del carro di Campora. Non solo la presenza non si è avuta ma la risposta è stata forte e non presta adito a speranza di pace e di collaborazione, se prima non cambiano le cose.

Non so dirvi se esiste spazio per una pacificazione.

Certo è che siamo al punto più basso dagli ultimi venti anni e più e questo è inaccettabile .

Vale il caso di ricordare che “ i ciucci si ncugnunu e li varrili si rumpunu!

Ed a perderci è solo Amantea e la sua economia.

Basta allora.

La Giunta si incontri , sciolga le riserve ancora presenti tra gli amministratori, designi uno o più nuovi responsabili, dotati di ampi poteri , che si stimolino e si avvalgano di nuove energie, cominciando SUBITO il nuovo percorso per il carnevale 2017

La nostra città merita ben altro !

Pubblicato in Primo Piano

Si è conclusa questa sera la 23esima edizione del Carnevale di Amantea, un’edizione ridotta, una mini edizione.

 

In estrema sintesi 2 carri, figli dello sforzo di due gruppi di giovani ragazzi che ci hanno provato.

I Bravi ragazzi con il carro Emoticons WhatsApp.

I Senza na lira con il carro Ralph Spaccatutto.

Due carri che, comunque, per i temi trattati, hanno fatto felici i bambini.

 

Tre invece le scuole di ballo:

La Dance Accademy di Lago.

La New Harmony Dance di Antonietta ed Olindo Munno.

La Società Sportiva Aurora di Dalila Aloe, Anna Marigliano, Rossana Ferro e Wanda Abate.

Non poche, anzi tante, forse tardive, le polemiche su un evento dal destino già scritto che si andava delineando man mano che le notizie si susseguivano nei mesi scorsi.

 

Un declino nato anche per il forfait dei gruppi storici di Belmonte Calabro, da sempre presenti al Carnevale Amantea ed vittoriosi numerose volte, ma che stavolta hanno preferito organizzare diversi pullman per partecipare al Carnevale di Putignano.

 

Per il forfait del gruppo di Longobardi, ideatore lo scorso anno di un valido carro allegorico (vincitore del premio TirrenoNews.it in base ai voti dei nostri lettori), che quest’anno ha preferito organizzare eventi nel proprio paese ed partecipare ad altre sfilate.

 

Ma anche la scomparsa dei carristi di Campora San Giovanni, anche se non si può parlare di scomparsa visto che sono stati in grado di realizzare delle bellissime opere di cartapesta distribuite su tutto il corso cittadino, così come documentato in questo articolo.

 

Da segnalare il silenzio assordante della stessa amministrazione di Amantea che non ha proferito parola (leggi comunicato) circa il serio ridimensionamento (leggi fallimento) di uno degli eventi cittadini, più sentiti e partecipati dell’intero hinterland amanteano.

 

Da segnalare, invece eventi carnevaleschi nei paesi limitrofi, da Belmonte a Longobardi passando a Fiumefreddo per Torremezzo, senza dimenticare Nocera terinese, concludendo infine al Carnevale della città di Paola, quest’anno attraversata  da ben 13  carri Allegorici.

(Il groufie Paolano a conclusione della manifestazione allegorica).

CarnevalePaola

 

Ad Amantea un ritorno all’antico. Via i carri ed i loro meravigliosi gruppi brilla il funerale.

FuneraleCarnevaleAmantea5

 

Un funerale non annunciato e dallo strano simbolismo, tanto più perché gli autori sono stati gli stessi dello splendido carro vincitore dello scorso anno e le cui maschere hanno fatto bella figura di se nel lontano carnevale di Belvedere Marittimo. Parliamo de Il paese dei Balocchi e de I Giovinotti.

FuneraleCarnevaleAmantea1

 

Un funerale in piena regola al quale ha partecipato anche il pubblico presente porgendo le condoglianze al gruppo e stringendo loro le mani.

FuneraleCarnevaleAmantea2

 

 

Ad Majora, ne abbiamo un disperato bisogno.

A domani.

 

GALLERIA FOTOGRAFICA - Carnevale di Amantea - Edizione 2016

(a fondo pagina il link alla galleria completa)

 

N.b. per vedere tutta la galleria foto clicca qui e collegati alla nostra pagina Facebook.

Pubblicato in Primo Piano

Al via tra pochi giorni la kermesse carnevalesca che da decine di anni ormai diverte e inorgoglisce la cittadinanza di Amantea.

CarnevaleAmantea2016

 

Queste, di seguito, le date che il Comitato “G. Brusco” ha reso noto tramite i manifesti e volantini presenti in tutto l’hinterland di Amantea nonché attraverso il sito web del Carnevale di Amantea, raggiungibile all’indirizzo web: www.carnevalediamantea.it    

Domenica 7 Febbraio
- Sfilata dei Carri e delle Maschere

Lunedi 8 Febbraio
- Sagra della “Frittata i Carnulevari”
- Festa in Piazza
- Carnevale dei piccoli e sfilata delle mascherine

Martedì 9 Febbraio
- Sfilata dei carri e delle machere


Come sempre lo Staff di TirrenoNews.it sarà presente all’edizione del Carnevale di Amantea, con articoli, Gallerie fotografiche, votazioni online e premiazione del carro più votato sul nostro portale web: nel 2015 il premio “TirrenoNews.it” fu vinto dal gruppo de “Gli Svitati” con il carro allegorico “The Addams Family”.

Ci permettiamo quindi di ribadire e di suggerire ai più distratti, il nostro ruolo sempre giornalisticamente attivo ed attento, riservato da anni e per anni a questo evento, che è a nostro modo di vedere uno dei maggiori richiami di persone e di introiti che Amantea e l’intero indotto cittadino ha a disposizione.

Proprio per il ruolo che ricopriamo ci siamo permessi di contattare il sito “regioni-italiane.com” e di richiedere la modifica della pagina relativa al Carnevale di Amantea, che lo ricordiamo ancora una volta abbiamo evidenziato come erronea a Regioni-Italiane.com, citando i vari carnevali in Calabria ed elencando quelli di:

-Carnevale di Polistena

-Carnevale di Catanzaro

-Carnevale di Gizzeria

-Carnevale Sammarchese

-Carnevale di Guardia Piemontese

-Carnevale di Reggio Calabria

-Carnevale in Piazza a Reggio Calabria

-Carnevale di Castrovillari

Peccato che al momento di citare il carnevale di Amantea è stato scritto quanto segue:

“Carnevale di Amantea 2016 (Quest'anno non avrà luogo).
Il Comitato Carnevale di Amantea è stato intitolato a mastro Giuseppe Brusco, un valentissimo falegname […]. La maschera, nello spirito ironico presente nel Carnevale, vuole essere una presa in giro di quanti sono pronti a costruire ipotetiche e fantasiose storie su avvenimenti anche di poco conto.
Programma del Carnevale di Amantea 2016 sul sito: - http://www.carenvalediamantea.it”

Regioni-Italiane.Com-CarnevaleAmantea-prima

Il link del sito del Carnevale di Amantea appena riportato e presente su Regioni-Italiane.com, risultava ovviamente non raggiungibile a causa del un refuso.

Abbiamo pertanto invitato il comitato a provvedere, quale comitato istituzionale, ed a prendere contatto con il sito disinformato affinché correggesse i due errori.

Il primo che il carnevale SI FA.

Il secondo che il sito del carnevale è http://www.carnevalediamantea.it/ 

 

Forse non siamo stati abbastanza capaci di trasmettere il nostro pensiero oppure abbiamo sbagliato a fare quella richiesta, fatto sta che il senso del nostro articolo è stato completamente non compreso.

Ci siamo quindi permessi di scrivere una mail alla redazione di Regioni-Italiane.com per richiedere di correggere il sito web facendo presente che è in programma l’edizione 2016 del Carnevale di Amantea.

Risultato, il sito è stato repentinamente corretto ed adesso risulta raggiungibile dal link http://www.regioni-italiane.com/carnevale-amantea.htm.

Regioni-Italiane.Com-CarnevaleAmantea-post

 

Ma il sito in questione non ha corretto la prima parte dell’articolo ovvero quella che recava la seguente scritta: “Carnevale di Amantea 2016 (Quest'anno non avrà luogo).”, ciò potrebbe creare confusione ai naviganti che finiscono sul sito in questione.
Sarebbe bene che chi si occupa di organizzare il Carnevale si preoccupasse di contattare il gestore del sito per richiedere la correzione della notizia.

 

Inoltre, il nostro Riccardo è andato a trovare i giovani e volenterosi carristi che da settimane lavorano al capannone dei Carri ed avuto modo di scambiare due parole con loro e di realizzare alcune foto, che vi lasciamo di seguito.

 

GALLERIA FOTOGRAFICA

Pubblicato in Primo Piano

Il carnevale di Castrovillari è vantato come più antico della Calabra. Quest’anno, infatti, si svolge la 58° edizione, essendo nato il 1959.

 

Il carnevale di Castrovillari è noto soprattutto per le scuole di danza, le sfilate dei Gruppi mascherati e dei Gruppi Folklorici ; pochi i carri allegorici.

E’ organizzato dalla Proloco di Castrovillari e si avvale di sponsor storici tra cui la Regione Calabria.

Il carnevale di Amantea, invece, oltre che vantare un inizio coerente con quello di Castrovillari, e salvo un periodo di sospensione, si è sempre distinto per magnificenza dei suoi carri .

A quelli amanteani nel tempo si sono uniti quelli di Campora San Giovanni, poi quelli di Belmonte Calabro , Longobardi, Fiumefreddo Bruzio e Falconara Albanese.

Poi, per ragioni diverse, il numero dei carri e lo splendore della qualità realizzativa e la magnificenza dei costumi ,ha cominciato a flettere.

 

E quest’anno sembra raggiungerà il punto più basso. I carri saranno sostituti dai gruppi di ballo e dai gruppi mascherati in quella che ci sembra una vera e propria “castrovillarizzazione”del nostro carnevale.

Campora SG sembra stia realizzando solo carri scolastici che non raggiungeranno Amantea.

Belmonte Calabro parteciperà al carnevale di Putignano con due pullman.

Longobardi al massimo sfilerà a Fiumefreddo Bruzio.

 

Amantea sta preparando due carri, sembra  in abbondante ritardo realzzativo, ma grazie alla notevole e pregievole voglia e amore dei giovanissimi carristi nei confronti del proprio paese, nonchè dell'estremo attaccamento verso l'evento del Carnevale di Amantea e ciò che per anni ha rappresentato.

Un carro ha per titolo Emoticons Whatsapp realizzando dal gruppo de “I bravi ragazzi”.

Il carro è senza gruppo in costume.

 

Un carro ha per titolo Ralph Spacca Tutto del gruppo “Senzanalira”. Questo, invece, sembra abbia un gruppo in costume.

Almeno 5 invece i gruppi di ballo previsti.

Gli amanteani si attendono comunque un bel carnevale.

 

Emoticons Whatsapp

http://www.carnevalediamantea.it/
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carI cantieri dell’edizione 2016 del “Carnevale di Amantea – Allegria di Calabria” sono ufficialmente aperti.

Oltre al “cantiere” del Comitato Organizzatore “G. Brusco” che da tempo sta cercando di mettere insieme più attori che possono contribuire ad una migliore riuscita della manifestazione, sono iniziati i lavori per la realizzazione dei carri e per l’allestimento delle coreografie e dei balletti. Proprio al ballo e alle coreografie, nella prossima edizione, sarà data una notevole rilevanza. Insieme ai figuranti che accompagnano la sfilata dei carri, infatti, saranno presenti nelle vie del centro di Amantea alcune scuole di ballo che in prestabiliti spazi del percorso si esibiranno in balletti artistici. Le coreografie da sempre caratterizzano il carnevale amanteano e riescono a coinvolgere spettatori piccoli e grandi.

All’invito a partecipare alle sfilate del carnevale fatto dal Comitato “G. Brusco” hanno dato la loro entusiastica adesione più scuole di ballo operanti sul territorio. Considerato il grande pubblico che assiste alla manifestazione, l’occasione sarà per le scuole di ballo una importante vetrina per mostrare l’enorme lavoro che viene approntato durante l’anno, con l’importante risvolto sociale della costituzione di associazioni e gruppi che operano insieme.

Il Comitato, grazie a nuovi volontari che si sono impegnati ad offrire il loro contributo per la riuscita della manifestazione e all’intervento dell’assessore comunale al turismo Giovambattista Morelli e alla consigliera delegata Caterina Ciccia, ha licenziato una bozza di programma che prevede, come nella tradizione, le tre sfilate nei giorni 7, 9 e 14 febbraio. L’apertura del Carnevale, sempre nella tradizione, è riservata ai più piccoli domenica 31 gennaio.

Nelle sue ultime riunioni il Comitato ha discusso sulle iniziative possibili per il finanziamento. È stato auspicato un fattivo coinvolgimento delle categorie economiche della città, in considerazione del fatto che la manifestazione richiama tanta gente in un periodo non turistico e che sono loro i maggiori beneficiari dello svolgimento della manifestazione.

La data di quest’anno abbastanza anticipata rispetto alla norma rende problematica la realizzazione dei carri. Ma l’entusiasmo giovanile e la voglia di fare bene riusciranno a far quadrare tutto alla perfezione nella prima sfilata prevista per il 7 febbraio.

Il Comitato "G Brusco"

Riceviamo e pubblichiamo dal Comitato Brusco la seguente nota:

“A conclusione di una edizione del Carnevale di Amantea che ha riscosso un indubbio successo nonostante le traversie della vigilia, ci corre l’obbligo di manifestare il più sentito ringraziamento, indistintamente, a tutti coloro che hanno lavorato per la realizzazione e la riuscita della manifestazione. Il successo della manifestazione deve essere interpretato come l’affermazione del nostro territorio che, soprattutto grazie ad energie giovani, riesce a mostrare una gran bella immagine (molto diversa di quelle più stereotipate) di Amantea e del suo comprensorio. Immagini di allegria e capacità artistiche collettive che meritavano, forse, una maggiore attenzione degli organi di informazione.

Il Carnevale di Amantea è un esempio di come l’azione collettiva porta buoni frutti se l’obiettivo è comune e condiviso. Eppure, in margine al commento per una bella pagina della nostra comunità, siamo costretti ad annotare il comportamento in controtendenza di alcuni che probabilmente vogliono soltanto distruggere, creando divisioni fra i partecipanti al Carnevale e gettare discredito sul Comitato “G. Brusco”.

Vogliamo ribadire a coloro che remano contro il Carnevale che le persone che fanno parte del Comitato sono i continuatori, o le stesse persone che hanno pensato ed organizzato la manifestazione al suo esordio e hanno contribuito a farla vivere e crescere nel tempo. Erano, più o meno, gli stessi quando alla sfilate partecipavano 5 carri o ve ne erano 15. Il Comitato non si è mai sottratto alle tante responsabilità ed attività preliminari che ricadono sugli organizzatori di una manifestazione. Assunzione di responsabilità, anche giuridiche, rapporti con gli enti finanziatori, rapporti con i gruppi partecipanti, con la stampa, vigilanza sul lavoro dei carristi, ecc. sono solo alcuni dei compiti del comitato organizzatore che vengono richiamati di tanto in tanto da qualcuno solo quando le cose vanno male. Solo a titolo di esempio, ma molto significativo, sulle responsabilità che ricadono sul Comitato, il presidente pro-tempore è stato chiamato in giudizio per rispondere dei danni subiti da due carristi lo scorso anno per la caduta di calcinacci durante il passaggio dei carri.

Da tempo, ancora prima dello svolgimento dell’edizione 2015, il Comitato è impegnato nell’ampliamento della partecipazione al Carnevale sia per quanto riguarda i carri che i componenti stessi del Comitato. Ben vengano, quindi, i rappresentanti di categorie economiche con il loro contributo di idee e finanziario a migliorare l’organizzazione della manifestazione.

Restiamo però amareggiati, come Comitato, nel ricevere un invito da un “Gruppo Commercianti” rivolto al sindaco per convocare una riunione tra “tutte le parti in causa di questa spiacevole vicenda”. La “spiacevole vicenda” sarebbe che il “Gruppo Commercianti” ha riunito, per due volte, i rappresentanti dei carristi che avrebbero manifestato un’impossibilità di dialogare con il Comitato con l’intenzione di “mettere mano ad una organizzazione complessiva non all’altezza del carnevale attuale che abbisogna di unione soprattutto, di chiarezza d’intenti, di stare al passo coi tempi, e di novità” e, nello stesso tempo, alcuni di loro avrebbero manifestato l’intenzione di non partecipare alla prossima edizione del Carnevale.

È certamente una “spiacevole vicenda” che i rappresentanti dei carristi affermino di non riuscire a dialogare con il Comitato dopo aver partecipato a diverse riunioni del Comitato stesso (l’unico episodio di “incomprensione” è quello relativo ai carristi di Campora che hanno continuato a sostenere che il Comitato avesse il potere di imporre la partecipazione dei carri di Amantea alle sfilate di Campora) e che i rappresentanti di 80 commercianti di Amantea che hanno raccolto 520 euro per assegnare un premio ad un carro (cioè una media del contributo pro-capite commerciante di 6,5 euro!) assumano l’iniziativa per gettare discredito sul Comitato e, conseguentemente, sul Carnevale di Amantea. Senz’altro i commercianti in generale possono essere considerati portatori d’interessi verso il Carnevale avendo titolo, quindi, a “suggerire” proposte di miglioramento della nostra città e di tutto quello che ruota intorno ad essa. Non ci sembra, però, che il metodo seguito (convocare riunioni senza la presenza del Comitato e, al solo fine, di screditarlo) sia quello corretto. Avrebbe una logica, ad esempio, che quattro-cinque cittadini-consumatori si riunissero per criticare l’operato dei commercianti e chiedere al Sindaco di convocare una riunione “per dirimere una spiacevole vicenda” che vede la città di Amantea priva di un’associazione commercianti, nonostante la presenza di una grande e storica risorsa commerciale e di qualificati negozi e capaci imprenditori?

Un siffatto modo di agire del “Gruppo Commercianti” riteniamo sia molto offensivo nei confronti di coloro che, in modo volontario e gratuito, da molto tempo lavorano per il bene del nostro comprensorio (carristi in primo luogo) e, quindi, proprio al maggior beneficio della categoria che loro intendono rappresentare.

Sia ben chiaro che come Comitato, a tutela della manifestazione, saremo molto favorevoli all’apporto della categoria sempreché, oltre alle buone idee, siano consapevoli che c’è bisogno di notevoli risorse finanziarie per una migliore riuscita della manifestazione. Perché se la loro dimensione (materiale) è quella che vantano di aver raccolto quest’anno (520 euro), dobbiamo pensare al solo carrettino, per altro bellissimo, dello scorso anno che evocava “Nuovo Cinema Paradiso”.

IL COMITATO ORGANIZZATORE CARNEVALE DI AMANTEA “G. BRUSCO” Amantea 09/04/2015

Invitiamo il sindaco a cercare una soluzione. Impossibile perdere quei valori nascosti che i carnevale esprime che davvero forse abbisognano di essere meglio evidenziati, come gli straordinari vestiti di cui vi mostriamo alcuni bellissimi modelli creati da una bravissima stilista locale ( da “La Bella e la Bestia”) e poi realizzati da altrettanto brave sarte locali.

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Pubblicato in Cronaca

Perviene e ne diamo diffusione il seguente comunicato del Comitato G . Brusco con il quale si ribadisce che oggi 22 febbraio alle ore 15.00 sfileranno i 10 carri carnevalizi ed altri 2 fuori concorso provenienti da Fiumefreddo Bruzio e Torremezzo di Falconara. Ecco il testo integrale:

“Dopo l’anteprima di martedì, c’è molta attesa per la sfilata dei carri del “Carnevale di Amantea – Allegria di Calabria” prevista per domenica 22 alle ore 15. A sfilare saranno i dieci carri in concorso e altri due carri provenienti dai vicini comuni di Fiumefreddo e Torremezzo di Falconara che martedì scorso sono stati impegnati nelle manifestazioni organizzate nei rispettivi comuni.

Nell’anteprima di martedì ad Amantea hanno sfilato, fra due ali di pubblico assiepato ai lati del percorso, solo 4 dei carri in concorso e due gruppi coreografici dei carri, mentre hanno rinviato a domenica 22 la loro uscita gli altri 6 carri in concorso che per motivi tecnici e, alcuni provenienti da più lontano, per la minaccia della pioggia, non hanno potuto raggiungere il percorso nel centro di Amantea.

Il martedì di Carnevale è stato solo un assaggio della capacità artistiche di alto livello raggiunte dai costruttori dei carri e dell’impegno delle scuole di ballo nell’allestimento dei balletti coreografici che fanno da accompagnamento ai carri.

Il ritardo che ha subito il programma nell’edizione del Carnevale di quest’anno, come è noto, è da attribuire all’atto vandalico nel capannone adibito alla costruzione dei carri, che ha soltanto rallentato, ma non impedito, la costruzione dei grandi carri.

Per cui la giornata conclusiva del Carnevale sarà domenica 1 marzo con la premiazione dei gruppi in piazza Cappuccini.

Domenica 22 febbraio, a conclusione della sfilata dei carri, è previsto uno spettacolo di musica popolare con la partecipazione dei “Tarantanova Sound”. AMANTEA (CS) – 21 febbraio 2015

 IL PRESIDENTE DEL COMITATO “G. BRUSCO”  Rag. Salvatore Colla “

logo n primaveraUn Ringraziamento per il lavoro svolto, insieme ai carristi di Amantea, Campora San Giovanni, Belmonte e Longobardi, nella riuscita delle manifestazioni carnevalesche, che nammo attirato decine di migliaia di vittadini e visitatori da diverse località della Calabria.
 

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di cui al testo

“In nome dell’intero movimento della Lista Nuova Primavera, voglio esprimere un sincero ringraziamento a tutti coloro che, con grande spirito di sacrificio e abnegazione, hanno consentito lo svolgimento, anche per l’anno 2014, di un’importante manifestazione qual è diventato il carnevale di Amantea.

Grazie al lavoro svolto dal Comitato “G. Brusco” presieduto dall’amico Salvatore Colla e dei giovani e meno giovani carristi di Amantea e Campora San Giovanni, Belmonte e Longobardi, decine di migliaia di cittadini e visitatori, provenienti da diverse località della Calabria, hanno potuto assistere gioiosi alla sfilata di carri di notevole pregio e fattura e ai bellissimi e divertenti balletti di oltre 1.000 figuranti.

Un doveroso ringraziamento va anche alle forze dell’ordine che, nonostante la carenza di risorse umane e finanziarie, hanno presidiato Amantea e Campora San Giovanni nelle ore di svolgimento delle manifestazioni carnevalesche. Infatti, con la loro preziosa presenza si è potuto garantire adeguati livelli di sicurezza e di ordine pubblico.

In un periodo di profonda crisi economica, la nostra comunità ha, quindi, risposto con entusiasmo e generosità al fine di non disperdere un patrimonio di primaria importanza per l’intera Calabria.

La lista Nuova Primavera, infine, auspica che rimanga forte, in tutte le componenti che possono contribuire alla continua crescita di tale evento, il senso di responsabilità e l’impegno a far si che il carnevale per il nostro territorio possa diventare attrattiva sempre maggiore.

In tal senso, un particolare impegno, da parte dei futuri amministratori comunali, ad esempio, dovrà essere quello di garantire, oltre all’adeguato sostegno economico, interventi concreti finalizzati al contenimento di ogni rischio per le persone che a vario titolo partecipano al nostro meraviglioso carnevale”.  Il Portavoce Gianfranco Suriano

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