BANNER-ALTO2
A+ A A-

comune-amantea-01Aiutiamo il borgo antico a non morire

Il problema? Bisogna adeguare, dal punto di vista sismico, il Municipio di Amantea. La soluzione? Spostare gli uffici comunali, anche temporaneamente, nella struttura del campus Tonnara, nel quartiere Santa Maria. Ma si sa, spesso le cose hanno un inizio e non una fine, e quello che è temporaneo e provvisorio può divenire permanente. Per questo motivo una rappresentanza dei cittadini residenti nel centro storico ha chiesto, ed ottenuto, un incontro con i commissari che reggono il governo della città. Diverse le motivazioni addotte dai residenti del centro storico a supporto della loro richiesta di non spostare gli uffici, ma principalmente il motivo è uno: la difesa del borgo antico. Un nostro lettore ci scrive su questo argomento: "Amantea è un paese al rovescio, sempre alle prese con conflittualità (spesso in ogni settore) e polemiche inutili". Ed aggiunge: "anche in questo caso si poteva e si doveva fare meglio", ed ancora "capisco tutte le ragioni, adeguamento sismico, finanziamento etc, ma in tutta Italia ogni primo cittadino e la sua amministrazione hanno nel loro programma e nel loro progetto di buon governo, ai primissimi posti, la valorizzazione e il ripopolamento dei centri storici". "Invece - prosegue il lettore - Amantea rimane un caso incomprensibile, i visitatori da fuori ne decantano bellezza ed unicità mentre nella realtà si lasciano morire ed in stato comatoso quelle situazioni e realtà che potrebbero portare alla città un  sicuro volano di turismo e sana economia". "Ripeto - conclude il lettore - servirebbe un po' di buon senso che alcuni hanno smarrito sulla strada degli interessi e della irragionevolezza".

Pubblicato in Politica

Ecco il comunicato di Francesca Menichino

Vi informiamo, Come sempre abbiamo fatto in questi due anni e mezzo in cui i cittadini amanteani hanno voluto il M5s nel Consiglio Comunale.

Lo abbiamo fatto sin dall’inizio, sin dal maggio del 2014, e lo facciamo fino alla fine, e la fine in questo caso è la cessazione anticipata del Consiglio.

In data 16 febbraio il messo comunale ci ha notificato il Decreto del Presidente della Repubblica relativo allo scioglimento del Consiglio Comunale e alla nomina del Commissario Straordinario.

Dopo le dimissioni congiunte del 13 gennaio aveva infatti provveduto il prefetto di Cosenza a decretare la sospensione del Consiglio ma solo il Presidente della Repubblica avrebbe potuto decretarne il definitivo scioglimento.

E il decreto del Presidente della Repubblica è intervenuto l’8 febbraio, evidentemente all’insaputa della Prefettura visto che proprio in quella data la dottoressa Greco, commissaria nominata dal prefetto, nell’incontro organizzato con i commercianti dichiarava che sarebbe rimasta tre mesi e mezzo (verosimilmente sino alla data delle elezioni), e programmava interventi e iniziative per gli eventi a breve e media scadenza.

E c’è di più: la relazione del Ministro è addirittura precedente perché risale al 3 febbraio, e nella relazione , che pubblichiamo, non si fa alcun accenno alla presenza di tre commissari prefettizi, né alla loro sostituzione né alle motivazioni di tale sostituzione.

Ciò che sembra chiaro è la mancata condivisione della scelta tra il Ministero e la Prefettura, visto che la notizia ad Amantea è arrivata solo il 14 febbraio ed ha interrotto un lavoro già iniziato che si presumeva andasse avanti fino alle elezioni e che è apparso a tutti serio e produttivo.

Non accade usualmente o forse non è mai accaduto che i commissari prefettizi venissero sostituiti in sede di intervento del Presidente della Repubblica o del Ministro dell’Interno, ma nel nostro caso è inevitabile notare che il Ministro è calabrese e forse conosce direttamente le vicende locali.

Auspichiamo dunque che conosca le gravi situazioni intervenute nel Comune di Amantea e che la nuova commissaria possa fare luce su quanto accaduto in Comune e adoperarsi al meglio perché la presenza dello Stato risani per tutto ciò che è possibile i “guasti” creati dalla politica, primi fra tutti quelli finanziari.

La nuova commissaria fa parte, per come apprendiamo dalla stampa, della medesima politica che ha prodotto questi “guasti” che è quella del Pd cui apparteneva la giunta uscente, per il quale ha ricoperto incarichi importanti, oltre al ruolo di sindaco per il centrosinistra.

Questo per noi non deve porre alcuna pregiudiziale in quanto la dottoressa Colosimo è innanzitutto da viceprefetto un’autorevole rappresentante dello Stato e della Legge e come tale le chiederemo di agire nel nostro comune di Amantea.

Certo è innegabile sottolineare che Amantea sembra proprio confermarsi come il paese dei primati: l’unico Comune in Italia in cui non si trova un ragioniere e quello in pensione è costretto a rimanere in comune come “volontario” per oltre due anni, lo stesso ragioniere che per caso è anche il padre del sindaco e che è stato appena rinviato a giudizio per voto di scambio, l’unico Comune in Italia dove al concorso per la Ragioneria vengono tutti bocciati compreso il ragioniere cui poi viene dato un incarico di consulenza per 7 mesi e che poi vince il successivo concorso, entrato in servizio solo dopo la caduta della giunta, l’unico Comune in cui in un concorso di stabilizzazione vengono bocciati tutti i vigili precari tranne una, che è per coincidenza la moglie del vicecomandante dei vigili.

Potremmo elencare altri primati, come refusi sulla Tasi e gli orrori sulla Tari ed i buchi di bilancio, ma ci fermiamo qui.

Oggi si aggiunge un altro primato: il commissario prefettizio e i due subcommissari imprevedibilmente sostituiti senza che si conosca il perché.

Non c’è pace ad Amantea..ma forse un cambiamento è vicino, e lo vedremo al prossimo turno elettorale.

Pubblicato in Primo Piano

Vale il caso di ricordare l’ aneddoto che Francis Bacon racconta nella sua opera intitolata “Saggi”:

 

“Muhammad convinse il popolo che avrebbe saputo far venire presso di sé una montagna, per salirci sopra a pregare. La gente si radunò;

Muhammad ordinò alla montagna di presentarsi più e più volte; e poiché la montagna restava ferma, per nulla imbarazzato disse: “Se la montagna non è venuta a Muhammad, Muhammad andrà alla montagna”.

 

Lo riportiamo per ricordare che l’amministrazione comunale sta chiedendo ai “referenti” dell’ACD Amantea calcio 1927 di costituire il consiglio di Amministrazione della squadra e nominare il presidente.

 

Ad oggi, sembra una richiesta che non sarà presa in considerazione.

 

Da qui visto che la “montagna” sta ferma, sarà necessario fare il contrario e cioè nominare un commissario.

Non è, infatti, a tutti noto che il termine per la nomina del CdA e del Presidente e per la comunicazione alla Lega calcio è scaduto il 21 agosto e che la prossima settimana inizierà il campionato.

 

Peraltro, già nel 2011 l’allora sindaco Franco Tonnara dovette conferire tale incarico e scelse il consigliere Gianfranco Suriano.

Una nomina perfettamente regolare e sulla quale la Lega non ebbe ad eccepire (perché mai avrebbe dovuto farlo, poi?)

Una nomina, quindi, ripetibile.

Non nel senso del reincarico a Gianfranco Suriano, ovviamente, ma in quello che è facile per il sindaco trovare un consigliere da nominare per questo importante incarico.

D’altro canto dopo quanto fatto dall’amministrazione comunale sinora ( e quanto da fare, ancora) è indispensabile che la giunta non lasci Amantea senza squadra ed assuma direttamente tale onere.

 

Ma chi?

Se si escludono gli assessori che già hanno i notevoli impegni derivanti dalle loro cariche ( GB Morelli, Sergio Tempo, Antonio Rubino, Pati Emma, Cannata Gianluca) restano solo i consiglieri comunali ( Ermelinda Morelli, Ciccia Caterina, Elena Arone, Giusi Osso, Mannarino Adelmo) .

La proposta è stata avanzata, sembra , in primis, come abbiamo detto, a Caterina Ciccia per il suo passato di sportiva , ma sembra che Caterina abbia detto della sua impossibilità ad accettare un incarico così gravoso.

 

Ora sarebbe il turno di un’altra donna e si fa insistentemente il nome di Ermelinda Morelli, ma non si sa ancora se accetterà o meno.

In alternativa alla presidente del consiglio comunale resterebbero Elena Arone, Giusi Osso, tra le donne e Mannarino Adelmo tra gli uomini.

BANNER-ALTO2
© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy