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Sindaco Mario Pizzino e assessore Concetta VeltriAMANTEA (Cs) – Che sia l’inizio di una straordinaria avventura. Il nuovo percorso della GDD FASHION WEEK è cominciato. In una gremita piazza Commercio, cuore economico di Amantea, gli organizzatoti della kermesse hanno mostrato agli amministratori dei comuni coinvolti nelle varie attività, alla stampa e agli addetti ai lavori i punti di forza di un programma generato per valorizzare non solo il made in Italy e l’arte sartoriale, ma soprattutto il territorio.

L’incontro si è aperto con un’analisi dettagliata e completa della nuova linea grafica. «Un omaggio – hanno spiegato Laura Viola e Viviana Lorelli, la prima laureata all’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, la seconda alla Rome University of Fine Arts – alla genialità di Mimmo Rotella. Abbiamo scelto di “lacerare” il passato per costruire il futuro. I manifesti strappati e riutilizzati non rappresentano la fine, ma l’avvio di un nuovo divenire da decifrare, comprendere e costruire». Anche i premi che verranno attribuiti ai personaggi del jet set internazionale che parteciperanno alla kermesse seguono la stessa ispirazione. Si tratta di vere e proprie opere d’arte realizzate da un giovanissimo scultore nepetino: Antonio Reda, anch’egli appena laureatosi presso l’Accademia di Carrara. Nel mood seguito l’autore ha importato, in chiave tridimensionale, il concetto dell’artista calabrese. A ricevere questo ambito riconoscimento l’amministrazione comunale di Amantea, rappresentata dal sindaco Mario Pizzino, dall’assessore al turismo Concetta Veltri e da quello all’urbanistica Luca Ferraro. Presenti Daniela Zicarelli del comune di San Pietro, ed una delegazione del comune di Lago, composta da Ilaria De Pascale, Annalisa Iuliano e Alessandro Cherubini. I due centri collinari accoglieranno le serate del 31 luglio e dell’1 agosto.

Ovviamente non poteva mancare la grande moda. Le creazioni di Tiziana Pansino e Carmelo Mazzuca hanno incantato. Negli outfit portati in passerella si sono riscontrati i valori della GDD FASHION WEEK: stile, sperimentazione, ricerca e cura del dettaglio. Ad arricchire la bellezza degli abiti le acconciature del maestro Pino Cerra, una conferma che illumina il contest, ed il trucco di Antonella Morelli. Un plauso anche alle new models: Aurora Valente, Vittoria Posteraro, Giulia Munno, Francesca Brusco e Jessica Veltri, guidate splendidamente da Fabiola Redavide e Alessia Cantafio. Sempre accattivante il défilé proposto da Vision Ottica Muto che ha proposto una selezione dedicata al sole ed all’estate.

Ma la scelta di piazza Commercio non è stata casuale. In questo luogo, simbolo della quotidianità amanteana si affaccia anche lo storico Bar Caruso che, di concerto con l’organizzazione, ha generato un gelato tutto nuovo a base di cannella, arancia e fondente di Modica. Un gusto estremamente innovativo, battezzato GDD FASHION WEEK, che rimarrà in catalogo fino al prossimo 20 agosto. Una “limited edition” per rendere omaggio all’estro e alla fantasia. Sullo sfondo il bianco ed il rosato delle cantine iGreco.

«Quest’anno - ha spiegato la coordinatrice organizzativa Martina Fucà – abbiamo corso il rischio di far calare il sipario su un evento che ha il merito di valorizzare il talento in tutte le sue forme. Con testardaggine siamo riusciti a rimettere tutto in piedi, ma serve ora il sostegno del pubblico. Tanti gli appuntamenti in calendario che meritano di essere vissuti. Il 27 luglio a partire dalle 19.30, saremo presenti al Tipiko, il restaurant a chilometro zero, per un aperitivo decisamente alla moda; il 31 luglio, alle 21.15 sarà il comune di San Pietro ad accogliere la serata di riflessione “Dalla parte delle donne”; l’1 agosto saremo a Lago per la “Serata di Anteprima”. Il Gala di chiusura si terrà giovedì 2 agosto alle ore 21.15 presso il Parco della Grotta di Amantea. E a seguire la closing night al Papagayo di Falerna Marina».

 

 

Direzione artistica Grotta dei Desideri – Ufficio stampa

dott. Ernesto Pastore

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Info: 3893425668

Pubblicato in Primo Piano

La giunta regionale, con delibera n 68 del 20 marzo 2015 , presenti Gerardo Mario OLiVERIO, Vincenzo Antonio Ciconte, Antonino De Gaetano e Carlo Guccione ha approvato la Rimodulazione del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) 2007/2013. Delibere CIPE 62/2011, 78/2011, 7/2012,89/2012. Proposta di riassegnazione delle somme a norma dei punti 2.3 e 2.4 della Delibera CIPE 21/2014; Proposta di rimodulazione delle assegnazioni di cui alla Delibera CIPE 89/2012.

La delibera è stata sottoposta al parere della seconda commissione regionale “Bilancio, programmazione economica e attività produttive, affari dell’Unione europea e relazioni con l’estero” presieduta da Pino Aieta il quale ha dato notizia al coordinatore del comitato Giuseppe Ruperto il quale esprime comunque il suo ringraziamento a quanti si stanno facendo carico dell' importante opera.

Nella delibera della giunta si legge che “ per l'intervento denominato "Ricostruzione del Ponte sul Savuto. Nuovo intervento" era stata prevista, all'atto dell'adozione della citata DGR 106/2014, una dotazione pari a Euro 6.500,000,00 dimensionata sul valore delle opere di ricostruzione del ponte crollato nell'anno 2008, oltre ulteriori interventi di sistemazione e di adeguamento delle strade di accesso al medesimo ponte. Tuttavia lo stato attuale del procedimento induce a ritenere che possa essere utilmente avviato nell'immediato un intervento più ridotto corrispondente al solo intervento di ricostruzione del ponte, mentre le ulteriori opere sulle rampe di accesso necessitano di ulteriori

studi ed approfondimenti. Per l'intervento di ricostruzione, l'Amministrazione Provinciale di Catanzaro ha redatto una progettazione corrispondente ad un importo pari a Euro 3.000.000,00. Il medesimo intervento è stato peraltro oggetto di un finanziamento parziale, per un importo pari a Euro 537.600,00, da parte del Dipartimento Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri (cfr. Decreto 28 Aprile 2014). l'occorrenza da mantenere sul FSC è dunque pari a Euro 2.462.400,00, mentre il titolo dell'intervento è da rendersi come segue: 'Viadotto sul fiume Savuto sulla S.P. 163/1 Nocera Terinese. Integrazione finanziamento DPC del 28.4.2014"

In sostanza il ponte diventa un viadotto ed il finanziamento si riduce da 6.500.000,00 di euro a soli 3.000.000,00 compresi i 537.600,00 disposti dal Dipartimento Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Esprime la sua soddisfazione anche a nomne delle aziende agricole di Campora San Giovanni la consigliera del comune di Amantea Concetta Veltri:" Se le nostre manifestazioni e proteste sono servite al risultato oggi evidenziato dalla politica regionale, vuol dire chela strada da seguire è questa . Esprimiamo quindi il nostro apprezzamento al governatore Mario Oliverio ed alla giunta ed insieme alla seconda  commissione del consiglio regionale. Oltre che, ovviamente, al comitato. Noi saremo sempre sul territorio , per la comunità  ed in prima fila"

Pubblicato in Catanzaro

Dopo Gianfranco Suriano che scriveva “Da indiscrezioni sembrerebbe che sia in atto da parte di alcuni nostri amministratori comunali una forte pressione per far sì che questa tutela non venga inserita nel bando di prossima emanazione come invece avviene, in questi casi, in tantissimi Comuni in tutta Italia.

 

Se questo fosse vero, sarebbero purtroppo confermate le voci che da mesi circolano in Città che vedono soprattutto i componenti della Giunta comunale alla spasmodica ricerca di soluzioni lavorative per sistemare amici “politicamente” vicini, parenti e propri elettori” e che rivolgeva “ un accorato appello a tutti i componenti del Consiglio comunale che evidentemente sono animati da valori di equità, giustizia sociale, correttezza amministrativa affinché si adoperino, con ogni mezzo lecito, per evitare tale ingiustizia e il consumarsi nella nostra Città, già gravemente martoriata da eventi criminosi, di pratiche amministrative immorali e assolutamente non edificanti che contribuiscono, purtroppo, a scoraggiare tutti quei cittadini che credono nel ruolo imparziale e onesto dell’amministratore pubblico e delle Istituzioni nel loro complesso”, ecco che i consiglieri Sante Mazzei, Concetta Veltri, Bruno Miriam e Sergio Ruggiero intervengono ed inviano al sindaco ed all’assessore al lavoro la seguente nota assunta al protocollo Prot. Comunale n 4204 del 04.03.2015:

 

SALVAGUARDIA DEGLI AUSILIARI DEL TRAFFICO

Nell’apprendere l’imminenza della pubblicazione del nuovo bando di gara per l’affidamento del servizio di gestione dei parcheggi a pagamento, gli scriventi esprimono profonda preoccupazione circa il destino lavorativo degli ausiliari al traffico attualmente in servizio nel Nostro Comune.

A tal proposito si rammenta che il bando precedente conteneva una clausola di salvaguardia per gli ausiliari già impegnati nel servizio, impegno che ha reso possibile acquisire specifiche competenze da parte degli stessi operatori.

La salvaguardia rappresenta una misura prevista da diversi Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro, normalmente pensata proprio per garantire il mantenimento dei posti, tutelare i livelli occupazionali ed evitare strumentalizzazioni di carattere clientelare.

L’eliminazione della clausola di tutela in questione lederebbe dunque un principio di giustizia sociale, e mortificherebbe le aspettative di persone, donne e uomini, che da anni compiono con impegno e dedizione il proprio lavoro, contribuendo all’ordine e al decoro di Amantea e Campora san Giovanni.                

 

Ricordiamo peraltro che i soggetti interessati, soprattutto nella prima fase di avviamento dei parcheggi a pagamento, a causa dello svolgimento delle proprie funzioni hanno subito aggressioni e minacce in più di una circostanza, pagando un tributo personale all’istituzione di un servizio tanto utile alla collettività e all’Ente comunale.

Si comprende dunque, quanto sia opportuno e soprattutto giusto confermare nel prossimo bando di gara la salvaguardia di che trattasi.

Amantea 04.03.2014 Sante Mazzei, Concetta Veltri, Bruno Miriam e Sergio Ruggiero

Pubblicato in Politica

Tanti e diversi sono stati gli interventi di solidarietà alla vigilessa Montemagno , tra cui quelli del Presidente Morelli, del Sindaco Sabatino, della consigliera Veltri, della Consigliera Menichino, del consigliere Ruggiero, dal Vicesindaco GB Morelli, del consigliere Mazzei, eccetera. Impossibile riportarli tutti. Ci limitiamo a riportare una sola parte di quello che né è una brillante sintesi perché unisce alla solidarietà allo Stato, che la vigilessa rappresenta, anche quello alla donna ed alla madre.

“E’ passato pochissimo tempo dall’ultimo consiglio comunale – dice Concvetta Veltri- che ha avuto come unico punto all’o.d.g. lo stesso triste e tragico tema e cioè gravi atti intimidatori a danno di rappresentanti delle istituzioni.

Oggi come ieri siamo di nuovo qui a chiederci cosa stia succedendo nella nostra città.

A questo punto non penso basti soltanto reagire con forza andando avanti con determinazione , ognuno nel proprio ruolo, ma occorre interrogarsi a partire proprio dalle vittime di tali  vili atti,  guardando in retrospettiva e ripassando tutti i momenti vissuti della propria vita lavorativa e non, al fine di collaborare con gli organi inquirenti riportando a loro anche un piccolissimo indizio che potrebbe essere fondamentale al fine della risoluzione del caso.

E oltremodo necessario vincere ogni forma di  umana paura e collaborare a 360 gradi.

Non c’è altra via d’uscita se non vogliamo che Amantea sprofondi in un baratro senza ritorno.

Quanto successo è gravissimo, per questo mi sento di dare la mia profonda solidarietà alla vigilessa Anna Montemagno, egregiamente diretta dal comandante Emilio Caruso, che per quanto ne so, ha sempre svolto il suo lavoro in modo esemplare, e non per questo deve essere penalizzata con tanta ferocia.

Ho provato per un attimo ad immaginare come mi sarei sentita se lontano dal mio paese, dalla mia famiglia, avessi subito un attentato incendiario alla mia autovettura.

Avrei avuto paura? Forse. E non sarebbe stato certamente strano.

Anche gli eroi hanno paura e la vincono solo grazie al loro coraggio.

Avrei pianto di rabbia, consapevole di non aver fatto altro che il mio dovere?

Forse. Ed ancora una volta non sarebbe stato strano.

Le lacrime non sono un indice di debolezza

Avrei avuto bisogno di solidarietà?

Certamente. Ed avrei gradito che la gente del posto mi avesse espresso il proprio rammarico per quanto occorso.

Avrei gradito sentire gli amanteani condannare come vile quanto occorsomi.

E questo rammarico e questa condanna non sarebbe servito  soltanto a me per capire meglio il luogo in cui mi trovavo ad operare, sarebbe servito anche agli amanteani per mettersi definitivamente e costantemente dalla parte della onestà, della correttezza, della giustizia, della civiltà.

E con questo spirito che osservo la vigilessa Anna Montemagno.

Una donna come me. Una madre come me.

Ma diversamente da me lontana dal suo paese, lontana dalla sua famiglia.

E per questo necessariamente più fragile, anche Anna so che è una donna forte come tante altre donne che affrontano con sereno coraggio i fatti della propria vita anche quelli che diventano problemi ed è questo che voglio dirle.

Tra di noi, io come altri amanteani, possiamo, vogliamo essere la sua famiglia, aiutarla a superare questo momento difficile, chiederle di andare avanti, dirle di non mollare.

Continui ad operare con la forza e la dignità che ha sempre manifestato nel suo lavoro.

Non defletta mai dal giusto, conservi il suo animo sereno.

Sappia che Amantea è nelle mie, nelle nostre parole, non nel gesto vile e vergognoso che lei ha subito

Quella non è Amantea . Non lo dico solo a lei, lo dico a me stessa ed a tutta la città.

Anna Montemagno deve essere conosciuta come il simbolo della correttezza professionale in un paese nel quale qualcuno non è abituato alle regole, alle leggi.

I Vigili non devono rimanere soli.

L’ intera comunità si deve schierare con il corpo della Polizia Municipale e  deve esprimere il proprio apprezzamento ed il proprio rispetto, soprattutto se e quando fanno il proprio dovere .

Chiedo, inoltre, al sindaco di trovare il modo per  ripagare il danno subito dalla vigilessa, e mi sento di suggerire, contribuendo,   con  una parte delle  nostre indennità di carica. Si tratta di un gesto di
solidarietà concreta  che onorerebbe la città e l’amministrazione comunale.

Tutti noi, inoltre, abbiamo il dovere di denunciare affinché si ritorni a vivere in quell’isola felice che era Amantea non molti anni fa, altrimenti  il rischio di avere una cattiva nomea come cittadina, ahi noi,  è sempre più elevato e concreto che mai.

Dobbiamo ribellarci a quanto sta accadendo dando un grande esempio di resistenza e forza.

Il messaggio deve essere Amantea non si piega e non si ferma davanti a niente e nessuno.

Questo lo dobbiamo ai cittadini onesti e laboriosi che nonostante tutte le avversità ogni mattina rendono il proprio servizio con amore e speranza e che hanno investito tutto nella nostra  città , e non da meno ai nostri figli che già in partenza sono penalizzati da un periodo difficile a livello mondiale ed ai quali non possiamo lasciare quest’ulteriore fardello.

I giovani sono senza dubbio il futuro e ogni  grande Maestro  dice che l’esempio è il miglior mezzo per trasmettere i valori più importanti, a noi il compito di farlo.

Ma il mio appello và , anche e soprattutto allo stato al quale chiedo a gran voce un incremento delle forze dell’ordine nel nostro territorio e soprattutto nella nostra città, per far sentire la legalità in ogni
dove, e non solo, ma anche dare la certezza dello stato di diritto e della pena.

Affinché la paura che si avverte si ribalti dall'altra parte.

Perché ricordiamoci sempre che l'unione fa la forza. In questo caso delle persone per bene.

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