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Vi pare una domanda provocatoria? Non lo è. Affatto!

Per abitudine ed attitudine, abbiamo ritenuto , e riteniamo, che occorra essere sempre coerenti, in particolare quando questa coerenza è imposta dai diritti delle comunità, nella sua interezza o nelle sue parti.

E Campora è una parte importante della nostra città, una parte alla quale ho anche dato il mio tempo, la mia passione( parlo –tra l’altro-della battaglia per la conservazione della unica istituzione scolastica esistente ), le mie conoscenze, la mia auto e la mia benzina.

E poiché ritengo che il consiglio di frazione possa( e debba) essere uno strumento utile al territorio, al suo sviluppo ed alla comunità, non posso non farmi la domanda nel titolo

Peraltro la domanda è obbligata, atteso che sono venuto a conoscenza che il vecchio consiglio di frazione avrebbe proposto di fare Corso Italia senso unico.

Non sono,ovviamente, note le ragioni a supporto di tale ipotesi, né quale sarebbe il senso unico contrario atto ad assicurare la uscita da Campora SG.

Ma il problema si pone anche in termini di rappresentatività democratica

Il precedente consiglio di frazione è ancora legittimato ad operare?

Rappresenta ancora la popolazione di campora San Giovanni?

Sembrerebbe di no. Peraltro gli mancano da tempo ben 3 componenti, mai sostituiti!

Infatti l’art 4 del regolamento sotto il titolo “Durata del consiglio” statuisce che “ Il consiglio di frazione dura in carica per un periodo corrispondente a quello del Consiglio Comunale, e resta in carica fino alla nomina del successivo”.

Sembrerebbe eterno, pertanto. Ed invece no!

Infatti il comma 3 dell’art 2 sotto il titolo “ Composizione ed elezione” statuisce che “ La data dell’elezione del Consiglio di Frazione e l’orario della votazione sono fissati dal sindaco entro 5 mesi dal suo insediamento”

Ed i 5 mesi sono abbondantemente scaduti.

La mancata fissazione della data significa che il sindaco non ha bisogno del nuovo consiglio e certamente non che sia protratta la sua durata

La prova è nel fatto che non viene applicato il comma 12 dell’art 5 là dove si stabilisce che “ Il presidente o un suo delegato partecipa con diritto di parola e presentazione emendamenti alle commissioni consiliari riguardanti la frazione”

Non solo. Ancor più la prova della inesistenza del consiglio di Frazione( per l’amministrazione) sta nel fatto che non è stato applicato l’articolo 8 che stabilisce che il Consiglio di frazione esprime parere sul piano triennale dei lavori pubblici, sul piano strutturale, sul bilancio di previsione e sul bilancio consuntivo, eccetera, eccetera.

Viene così da chiedersi non solo “ perché non si nomina il nuovo consiglio di frazione”, ma anche la attuale proposta cosa e chi stia coprendo.

Giuseppe Marchese

Nel silenzio ridondante che ammanta la vicenda del Consiglio di frazione , quasi immediata al nostro articolo è la “solita voce libera” di Andrea Ianni Palarchio.

Puntuale e precisa nel ricordare che:

“Nonostante la delegata al decentramento, consigliera Arone, avesse dichiarato grande soddisfazione in occasione della approvazione del regolamento attraverso con queste parole : «La decisione di voler modificare alcuni punti del regolamento del consiglio di frazione nasce dalla voglia di voler creare una sinergia con un organo attivo già da molto tempo, ma poco considerato fino a questo momento. Il consiglio di frazione ha bisogno della giusta considerazione da parte del popolo e dell'amministrazione comunale.

Uniti avremo sicuramente risultati e cambiamenti importanti»

A pochi mesi dall'approvazione del nuovo regolamento abbiamo la dimostrazione, di come succede di sovente con l'amministrazione Sabatino, che le parole non vengono quasi mai seguite dai fatti.

Il dato però che lascia sconcertati e' che i consiglieri che rappresentano il territorio camporese continuano a rimanere inermi di fronte ai costanti accadimenti.

Ma tutto sommato abbiamo un assessore !!!

Andrea Ianni Palarchio

Pubblicato in Basso Tirreno

Impossibile dare una risposta a questo interrogativo.

L’ultima volta che si è parlato del consiglio di Frazione è stato durante il Consiglio comunale del lontano 6 febbraio 2015 quando si è adottato con voto unanime la delibera n 5 con la quale si è proceduto a modificare la delibera n 26 del 10.05.2007 con la quale venne approvato il regolamento per la disciplina dei compiti, del funzionamento e della durata del consiglio di frazione in esecuzione dell’art 28 comma 2 dello Statuto comunale e decentramento degli uffici comunali.

A febbraio vennero adottate numerose modifiche.

Tra queste il numero dei componenti ridotto a 9.

Il sostegno alle candidature stabilito in almeno 30 elettori residenti.

La fissazione dell’elezione a cura del sindaco entro 5 mesi dalla sua elezione.

E soprattutto il potere, indicato nell’articolo 8, di esprimere parere sul piano triennale dei lavori pubblici, sul PSC, sui Piani Spiaggia, sui programmi di intrattenimento estivo, sul bilancio consuntivo, sul bilancio di previsione,eccetera.

E per dare forza al Consiglio di frazione l’articolo 9 del regolamento dispone che “La consultazione deve avvenire prima della adozione del provvedimento finale”. Ed ancora che il parere deve essere reso per iscritto. Ed infine che nel provvedimento deliberativo deve essere dato atto del parere reso ed espressamente motivata ogni diversa decisione presa rispetto ad esso”

Il PSC è stato adottato ma non è stato richiesto il parere al consiglio di Frazione; lo stesso per il Piano di spiaggia; lo stesso per il conto consuntivo.

Sembra, in sostanza, che l’amministrazione comunale non ritenga perdurante il ruolo del precedente consiglio di frazione

Ma perché allora non sono indette le nuove elezioni?

Eppure sono passati 12 mesi dalle elezioni ed il comma 3 dell’art 2 del regolamento stabilisce in 5 mesi il termine per la fissazione delle elezioni.

Eppure l’articolo 4 del regolamento stabilisce che il consiglio di frazione dura in carica per un periodo corrispondente a quello del consiglio comunale e resta in carca fino alla nomina del successivo.

Ma allora perché non sono stati richiesto i pareri?

Possibile che sia stato fatto un gran can can per il nuovo regolamento ma la stessa amministrazione non lo applichi?

Che cosa fa l’attuale consiglio di frazione? Perché non parla? Perché questo silenzio? Chi lo zittisce?

E dove è la minoranza e cosa fa? Aspettiamo i loro commenti, felici di ospitarli!

Pubblicato in Politica

E’ il messaggio di Elena Arone per il nuovo consiglio di Frazione

Meno male che è arrivato e speriamo che sia letto ( e compreso) .

Perché il primo incontro per il nuovo consiglio di frazione era pieno di politici. Altro che !

C’erano per la minoranza Concetta Veltri, ma per la maggioranza Gianluca Cannata, Linda Morelli e la stessa Elena Arone.

Ma allora a chi sta parlando la consigliera Elena Arone ?

A se stessa? A Linda Morelli? A Gianluca cannata? O forse a Concetta Veltri?

Difficile capire. Comunque ecco il comunicato:

“La delegata del sindaco al decentramento Elena Arone, dopo aver gioito per l’approvazione del nuovo regolamento del consiglio di frazione, ha programmato il cammino politico per la formazione dell’importante organo consultivo che culminerà con l’elezione dei nuovi componenti dell’assise.

«Dopo le modifiche apportate al regolamento del consiglio di frazione – spiega la stessa Arone – siamo pronti a collaborare ed agire in maniera sinergica.

Ed è per questo che intendo ricordare cosa è un consiglio di frazione e quali sono i benefici che esso può portare.

Il consiglio di frazione è un organismo di partecipazione con funzioni consultive e propositive in ambito frazionale; indirizza la sua azione allo stimolo ed alla valorizzazione della partecipazione dei cittadini alle scelte di governo; assicura, alla luce del principio di sussidiarietà, l’attività di indirizzo e programmazione in ordine alle esigenze esclusivamente o prevalentemente rilevanti in ambito frazionale; elabora proposte e rilascia pareri non vincolanti agli organi dell’amministrazione in ordine a scelte che incidono sul territorio e sulla comunità della frazione.

Il consiglio di frazione è un organismo atto a favorire il processo democratico e partecipativo sul territorio comunale, nello spirito della reciproca collaborazione con lo scopo di elaborare idee e progetti riguardanti la frazione, facilitando i rapporti con l’esecutivo senza fare politica.

Il comune di Amantea è già guidata da un’amministrazione eletta dal popolo.

Il consiglio di frazione è un organismo apolitico, neutro, formato principalmente da giovani che perseguono la crescita della loro comunità senza interessi personali e senza rivendicazioni partitiche».

«Sulla base di questo presupposto – prosegue la Arone – chiedo a chi già ha avuto esperienze politiche e ha fatto qualcosa in favore della comunità camporese di lasciare spazio ai giovani, alle loro idee ed ai loro progetti.

Dopo tanti anni c’è la possibilità concreta e tangibile di dialogare con l’amministrazione comunale nella sua interezza.

È bene ricordare che il consiglio comunale è formato da una maggioranza e da una minoranza politica ed ognuno di noi deve rimanere al proprio posto.

Come delegata del sindaco al decentramento posso garantire da parte mia tutto l’appoggio e la collaborazione richiesta per rendere migliore la nostra frazione».”

Pubblicato in Politica

L’avviso è affisso un po’ dovunque nella frazione Campora SG, così che è impossibile non leggerlo.

Dice che giorno 26 febbraio, alle ore 20,30, nell’auditorium don Peppino Arlia, si terrà il primo incontro pubblico in previsione dell’elezione del consiglio di Frazione

Un primo incontro- dice il gruppo di lavoro- per fissare gli obiettivi, per elaborare un programma, per definire le candidature più rappresentative.

Un percorso che vien dichiarato trasparente, coinvolgente ed inclusivo.

Un consiglio che vuole creare una dialettica costruttiva per concorrere alle scelte e supportare l’attività amministrativa con proposte e stimoli.

Si avvia ad ultimare la propria esistenza il primo consiglio di frazione con il quale –ha detto proprio ieri Gianluca Cannata- “si è susseguito un continuo confronto” e “da ultimo l’approvazione delle modifiche statutarie nell’ultimo consiglio comunale, modifiche volute principalmente da tutti i consiglieri di maggioranza di Campora San Giovanni per dare sempre più autorevolezza a questo organismo”.

Una dichiarazione che Totonno Veltri non intende lasciar perdere nel dimenticatoio ed all’uopo ricordando che “se le cariche di consigliere od assessore comunale sono “in ogni caso” incompatibili con quella di consigliere di frazione una ragione c’è ed è quella della “autonomia piena e totale” del consiglio frazionale rispetto alla amministrazione comunale”.

“I diritti della frazione-continua Antonio Veltri- intesi nella capacità di valutazione delle esigenze di Campora SG e di libertà di scelta sono tanto più forti quanto più il consiglio della frazione è distinti dall’amministrazione nella sua pur legittima rappresentanza delle esigenze complessive del territorio della città”

E poi conclude affermando che “Campora ben sa che ha bisogno di tutta la sua forza politica e rappresentativa che certamente non è rappresentata da questa maggioranza. Se fosse così non ci sarebbe bisogno del consiglio di frazione. Se il consiglio c’è la ragione è esclusivamente quella che finora l’amministrazione non ha tutelato la nostra Campora SG . E questo significa che noi ci saremo. Sempre e comunque e nell’esclusivo interesse della frazione non certamente per la tutela delle inutili passerelle”

Pubblicato in Politica

Il Presidente del Consiglio di Frazione e i consiglieri esprimono soddisfazione per la delibera approvata lo scorso 12 Marzo dalla giunta comunale che ha come oggetto la costruzione di un nuovo campo di calcio a cinque nella frazione.

Importante risultato nato dall’esigenza di un nuovo impianto sportivo al centro del paese, che possa fornire le giuste strutture e attrezzature per lo sport più praticato dai giovani nella nostra città.

La nuova struttura nascerà di fronte al parco comunale, nella zona nord della frazione, vicino alla nuovo scuola materna.

L’esigenza di un nuovo impianto è stata spesso sollecitata dal Consiglio di Frazione all’amministrazione comunale ed era uno dei 10 punti che il Consiglio stesso aveva stilato in occasione della redazione del Piano Triennale dei Lavori Pubblici.

Sarà una struttura importante per la crescita delle nuove generazioni, per l’importante funzione di aggregazione e di rispetto verso il prossimo che le attività sportive insegnano.

La delibera ha come oggetto l’approvazione del progetto preliminare e l’individuazione delle fonti di finanziamento.

La prossima fase prevede l’approvazione del progetto definitivo, a cui seguirà la relativa gara d’appalto.

Il vecchio campetto verrà comunque ristrutturato.

L’intervento prevede la costruzione di un nuovo muro di cinta e l’apporto di altri piccoli accorgimenti.

Si attende, invece, risposta sulla proposta di modifiche del Regolamento che disciplina l’elezione, la composizione e le funzioni del Consiglio di Frazione, presentate quasi un mese fa.

Modifiche importanti che, secondo i consiglieri, daranno maggiori possibilità al Presidente e al Consiglio stesso di incidere sull’azione di governo delle prossime amministrazioni comunali.

Forte sarà, quindi, l’attenzione sulla realizzazione delle modifiche presentate, ritenute fondamentali per la nascita e le attività del futuro Consiglio di Frazione.

Il Presidente Marilyne Ianni

 

Pubblicato in Campora San Giovanni

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del consiglio di frazione

La sicurezza della frazione è un problema che ormai da troppo tempo preoccupa la popolazione camporese. I fatti delle ultime settimane hanno manifestato ancor di più l’esigenza di una maggiore presenza delle forze dell’ordine nella frazione. Dall’inizio del suo mandato il consiglio di frazione ha fatto di questo difficile e angoscioso problema una sua priorità. Già qualche mese fa il presidente del consiglio ed una delegazione di consiglieri avevano incontrato il Comandante della Polizia Municipale di Amantea, il dott. Emilio Caruso, il quale aveva dato rassicurazioni sull’ intensificazione della presenza di agenti nella popolosa frazione. Ieri, il presidente Marilyne Ianni ed alcuni consiglieri hanno incontrato nuovamente il Comandante, il quale ha assicurato sin da subito la presenza in paese di almeno una pattuglia, ed ha poi garantito la sua presenza, un giorno a settimana, presso la delegazione municipale di Campora San Giovanni. Inoltre, il Comandante ha assicurato che presto verrà aumentato il numero di telecamere installate in città. Per quanto riguarda la viabilità, da qui a poco verrà effettuata una nuova bitumazione nei tratti più dissestati della SS18 e inizierà il servizio di rimozione delle auto abbandonate in tutto il territorio comunale. Importanti rassicurazioni che confermano la volontà di migliorare la sicurezza nella frazione e la praticabilità delle nostre strade. Il presidente ed i consiglieri esprimono soddisfazione per i risultati ottenuti e ringraziano il Comandante Emilio Caruso per la sensibilità e la professionalità dimostrata. Nel contempo esprimono riconoscenza all’Arma dei Carabinieri e alle altre forze dell’ordine per l’incessante e fondamentale attività investigativa e di controllo del territorio che, senza soluzione di continuità e tra tante difficoltà, viene quotidianamente assicurata alle popolazioni di Amantea e Campora San Giovanni.

Pubblicato in Campora San Giovanni

Riceviamo e pubblichiamo un durissimo attacco dei due consiglieri di frazione Raffaele Romano e Mario Bruno al restante consiglio di frazione.

Ovviamente siamo disponibili a pubblicare eventuali risposte del Consiglio di Frazione.

“Oggetto: Romano e Bruno parlano alle Comunità di Campora San Giovanni e Coreca, per 6° Mese Della Nascita Del Consiglio Di Frazione.

Concittadini Carissimi,

Noi, Raffaele Romano e Mario Bruno, Consiglieri di Frazione “Gruppo Autonomo” nel celebrare insieme alle due Comunità di Campora San Giovanni e Coreca, per Il 6° Mese della Nascita del Consiglio di Frazione siamo lieti nel comunicare i grandi risultati fatti dal nostro gruppo lavorativo,siamo altresì rammaricati per i vari disguidi ed incomprensioni nate a seguito di accordi mancati col restante “Consiglio di Maggioranza”. La maturità e la serietà si mostrano al principio: vale a dire il rispetto alla parola data anche (anzi soprattutto) tra colleghi stessi, come ben sapete questo Gruppo è nato a seguito di incomprensioni e ottusità da parte di alcuni Membri del Consiglio, se qualcuno ha da lamentarsi non certo per causa nostra, perché fin da subito anche se “autonomi” o per le malelingue etichettati come “abusivi” abbiamo dimostrato d’essere coerenti con l’impegno preso con gli elettori, solamente in due abbiamo preso consensi superiori ai voti presi dal Presidente E Vicepresidente Del Consiglio, ma qui non ribattiamo inutili cifre quello che conta è L’operato e la stima della cittadinanza affiancata alla co-operatività e la consultazione con le Popolazioni delle due Comunità.

Da questo abbiamo ricevuto calunnie e discriminazione sul nostro operato, finendo poi per far perdere la stima nella Serietà al Progetto “Consiglio Di Frazione” e l’Ilarità da parte degli abitanti del Capoluogo comunale, dimostrando Poca Maturità e comprensione del ruolo acquisito. Come se Ciò Non Bastasse hanno attirato le ire da parte della Popolazione anche per senso di chiusura a idee e consigli da parte di qualsiasi cittadino. Ma non spetta a noi dar giudizi, ma ai quanti che ogni giorno sia a Campora San Giovanni che a Coreca oltre ad appellarci ci salutano sinceramente ringraziandoci per l’operato e si sforzano di credere nel Progetto iniziato pochi mesi fa.

Qui chiediamo sia a Voi Cittadini che al resto del Consiglio di Frazione un grande gesto di Umanità, è vero che ci sono molte differenze e divergenze anche nelle nostre stesse Famiglie, ma un segno di maturità è quello d’andare In Contro Al Nostro Prossimo E Alle Sue Problematiche, Perciò non è un nostro segno di resa (o presunto tale), ma di unione per tutti, in momenti come questo dove la paura ed il buio sono nelle nostre menti non c’è niente di meglio di unire le nostre forze, le nostre idee e la nostra opera umana affinché La Nostra Grande Comunità cresca solida e abbia un futuro prosperoso.

Come “Gruppo Autonomo” in questi mesi siamo riusciti a risolvere varie problematiche del paese, non grandi opere ma essenziali e basilari, altri ancora in corso d’opera. A queste abbiamo anche richiesto una “Seduta Di Consiglio Comunale” da Svolgere Sul Territorio di Campora San Giovanni, in modo che la Frazione non si senti lontana e abbandonata dal Capoluogo Comunale. nonché la Pubblicazione Visibile Dei Tributi e Tasse pagati dai cittadini di Campora San Giovanni e Coreca.

A malincuore dobbiamo rimproverar il comportamento infantile dei “Consiglieri Di Maggioranza” i quali hanno presentato una lettera di denuncia al Sindaco f.f. Michele Vadacchino, dichiarandoci “Abusivi” e “ illegali”, perché dissidenti dall’intero Consiglio. Ma la gente ha L’obbligo di sapere la grande immaturità di queste persone, perché bisogna sempre sentire il parere su ambo i lati e poi farsene un giudizio cosciente, tutto questo fu attuato sotto l’egida dei politici amanteani del vecchio stampo, questo “Burattinismo” si sentiva e leggeva solo sui giornali e sui libri per lontani paesi esteri e non in una Comunità dove dovemmo essere tutti uniti. Finora noi siamo stati chiari sia coi nostri elettori sia con la Comunità, abbiamo ricevuto calunnie anche per questo perché abbiamo pubblicato ogni nostra opera ed aziona quotidiana sui Media che carta stampata, dandoci dei mondani e vanitosi, ma se vanità significa chiarezza con il cittadino ben venga, al contrario loro che agiscono nell’ombra e nell’inganno, noi abbiamo e avremo sempre porte e cuore aperto alle richieste dei cittadini al contrario loro che hanno deriso alcune richieste molto importanti per l’ interesse comune.

Quindi concittadini carissimi, non è consigliabile puntare il dito contro chi è chiaro con voi e dice le cose come stanno veramente, finora noi siamo stati sempre chiari, disponibili ed esaurienti sia con voi che con loro, cosa che loro non hanno saputo fare e mantenere dal principio, questo per loro grande orgoglio e ottusità alle aperture e idee altrui, ciò merita una reale matura spiegazione da parte loro; la bassezza e la meschinità lasciare in luoghi lontani da comunità come la nostra che nel suo piccolo a dato un grande gesto di rinnovamento, nel volere e ottenere il Consiglio di Frazione, pensiamo assieme alla gente che la chiarezza è alla base di una corretta democrazia, questo da parte loro non è avvenuto mostrando invece grande immaturità, oscurantismo e (oseremo dire) omertà da parte loro, così concludendo vi chiediamo sia voi che a loro di fare un dialogo comune e di prendere concretamente coscienza della situazione attuale in un periodo che si è perso il valore del dialogo tra cittadini e Istituzioni, dal piccolo si arriva al grande e se il piccolo delude immaginiamoci il grande. ora a voi le dovute conclusioni di quando vi abbiamo sempre raccontato, detto e scritto, vi salutiamo con affetto e stima fraterna di sempre.

Vostri Raffaele Romano e Mario Bruno

MARIO BRUNO

RAFFAELE ROMANO

Pubblicato in Campora San Giovanni

Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato

“Il presidente del consiglio di frazione e i consiglieri esprimono il loro disappunto per come si arriverà a votare oggi il bilancio di previsione e il piano triennale delle opere pubbliche nella seduta del civico consesso. C’è rammarico in quanto, in tempi non sospetti, il consiglio di propria iniziativa aveva cercato di partecipare all’atto amministrativo con un piano delle opere ritenute necessarie per la frazione. Il risultato che si evince dalla delibera che oggi verrà messa ai voti e partecipata alla rappresentanza della Frazione, su apposita richiesta, solo nella mattinata di ieri, fa comprendere che nessuno di quei punti è stato recepito nell’importante piano e certamente non nell’ordine di priorità stabilito dal Consiglio di Frazione stesso. Si comprende la difficoltà finanziaria in cui versa l’Ente e tuttavia proprio per questo, scelte concertate e condivise consentirebbero migliori risultati. Vale la pena di ricordare che l’art 8 del regolamento del Consiglio di Frazione afferma chiaramente che “l’ente deve chiedere il parere al consiglio di frazione su atti di competenza del consiglio comunale o della giunta comunale” tra i quali, appunto, il programma triennale dei lavori pubblici. A conferma dell’importanza giuridica del parere in questione, la stessa norma istitutiva, recita che il Piano triennale delle Opere Pubbliche è: “momento attuativo di studi di fattibilità e di identificazione e quantificazione dei propri bisogni che le amministrazioni aggiudicatrici predispongono nell'esercizio delle loro autonome competenze e quando esplicitamente previsto, di concerto con altri soggetti, in conformità agli obiettivi assunti come prioritari ”

La mancata richiesta del dovuto parere a questo Consiglio diventa pertanto una questione che va ben oltre l’opportunità politica. Non si comprende bene se l’assenza di coinvolgimento abbia come matrice la scarsa attenzione alle norme o un comportamento funzionale alle contingenti necessità elettorali.   Numerose sono state le proposte effettuate nei mesi addietro ma pochissime sono state le risposte, nonostante il regolamento anche in questo caso sia molto chiaro. Quanto è accaduto si ritiene inaccettabile. Il consiglio ricorda che, in relazione alle proposte prodotte dal Consiglio di Frazione “l’Amministrazione Comunale è tenuta ad esprimere il proprio orientamento entro il termine di trenta giorni e comunque in tempo utile per assicurare gli effetti della proposta” (art.7 comma 3).”

NdR: Il comunicato ci è stato rimesso solo stamattina.

Lo pubblichiamo anche se il consiglio comunale si è svolto.

Ne approfittiamo per segnalare la presenza al Consiglio comunale di una parte dei componenti del consiglio di Frazione tra cui la presidentessa Marilyne Ianni( in altra parte della sala anche Romano)

Segnaliamo anche che il consigliere Antonio Rubino ha letto il presente comunicato tentando si sollevare il problema della mancata adesione alle richieste del Consiglio di Frazione ma ricevendo una piccata risposta dell’assessore Mazzei che ha evidenziato intanto di avere incontrato il consiglio di frazione ribadendo che il piano triennale non è un libro dei sogni capace di realizzare tutti sogni dei cittadini di Amantea ma un elenco( comunque aperto) di opere che hanno la quasi certezza di essere eseguite.

Pubblicato in Campora San Giovanni

Il presidente e i consiglieri di Frazione di Campora San Giovanni esprimono la loro solidarietà agli amici della cooperativa Apa multiservizi per il vile attentato subito, e condannano con forza ogni forma di violenza che mina a ledere le realtà lavorative e commerciali sul territorio, nella convinzione che la cultura della legalità e del rispetto degli altri sia la base per un futuro dove la convivenza civile sia il naturale volano per lo sviluppo".

Pubblicato in Campora San Giovanni
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