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Scrive l’Associazione “Insieme Costruiamo…..Bene Comune”.

Trasparenza, legalità ed etica nella gestione delle cooperative sociali. Purtroppo quando la politica non risponde, a noi cittadini non rimane che pensare... riflettere... rimuginare... Sorgono così tanti interrogativi e aumentano i dubbi.

 

Viene magari da chiedersi se le Cooperative Sociali, da strumento di lavoro, ricchezza per il territorio, reinserimento nel sociale di soggetti svantaggiati, siano invece diventate altro.

E la domanda sorge spontanea, considerando che la “nostra” amministrazione (nostra, solo perché amministrazione di tutti i cittadini), ad oggi non ha assolutamente proferito parola su nessuno dei quesiti posti.

Eppure quelle domande, che qualcuno ha definito da incoscienti, sono assolutamente legittime e non polemiche.

Proviamo a riproporle nuovamente, sperando che possa cadere presto quel muro di silenzio che pare gravi sull’argomento:

  1. Sono stati raggiunti fino ad oggi gli obiettivi di reinserimento lavorativo e sociale previsti dalla legge per i lavoratori svantaggiati delle cooperative sociali?
  2. L’utilizzo delle cooperative sociali soddisfa i criteri di efficienza, di efficacia ed economicità per la collettività?
  3. Quanti soldi verranno destinati alle cooperative sociali per il 2015? La cifra stanziata è in aumento o in diminuzione rispetto all’anno 2014? Quanta parte delle aumentate tasse faticosamente versate dai cittadini verrà spesa per le cooperative sociali?
  4. Gli operai delle cooperative sociali sono soddisfatti del ritorno economico per il lavoro prestato? Lo ritengono equo e proporzionale a quanto realmente spende la collettività?
  5. L’apparato comunale si è adeguatamente impegnato nell’assicurare sotto tutti gli aspetti la tutela dei lavoratori e la loro sicurezza sui luoghi di lavoro?
  6. I lavoratori delle cooperative sociali sono valorizzati per le loro capacità e professionalità,
  7. Quali sono i criteri di aggiudicazione dei progetti che verranno presentati dalle singole   cooperative sociali a seguito del recente avviso pubblico del 24 dicembre 2014? Quale è il progetto obiettivo posto alla base dell’avviso pubblico testé menzionato?

L'attuale amministrazione è al governo della nostra città da diversi mesi e, grazie alla pregressa esperienza amministrativa di alcuni suoi componenti che hanno ricoperto ruoli similari già in passato, e all’introduzione di altri validi elementi, ha saputo dimostrare, sin dal primo giorno, di voler intervenire con decisione in diversi campi.

Dei “nostri” amministratori non si potrà certo dire che peccano di indecisione, perchè tanti sono gli atti compiuti e in pochissimo tempo. A titolo esemplificativo si pensi alla ideazione dei nuovi “uffici di staff” con ruolo di collaborazione, ovviamente per alcuni senza portafoglio. O ancora, alla valorizzazione dei pensionati dell’Ente Comune che continuano a prestare la loro opera e la loro competenza nell’esclusivo servizio alla comunità. La pronta cancellazione di opere pubbliche chiaramente “inutili” per il rafforzamento dell’economia di Amantea (quali il rifacimento del Lungomare), a favore di altre opere che porteranno certamente grande benessere alla collettività (ponti, passerelle, etc);

E come se non bastasse saranno presto realizzate nuove opere pubblica per i residenti di Campora; opere che saranno di immediato e facile utilizzo da parte di tutti gli avventori, e consentiranno agli stessi, di superare la statale 18 in tutta sicurezza e nel contempo di raggiungere il mare, chiaramente attraversando il migliore “lido camporese”.

Per non parlare del frequente ricorso a mutui e ad anticipazioni di cassa per il pagamento di spese correnti quali le bollette Enel, con evidenti ricadute positive per interessi passivi, sui già rosei conti del Comune.E infine l’ adeguamento dello stipendio degli amministratori che vedono così premiato il loro lavoro “h24”. A tal proposito, è giusto il calcolo riportato da alcuni siti in merito al costo pro capite di quasi 3000€ per l'anno 2014 (sarebbe più corretto definirlo salasso) che ogni cittadino amanteano ha versato per mantenere lo status quo?

Queste richiamate sono alcune delle azioni espletate in brevissimo tempo dell’amministrazione targata Sabatino, che “confermano” con estrema chiarezza gli obiettivi politici promessi in sede di campagna elettorale.

E’ evidente quindi che la “nostra” amministrazione ha competenze ed esperienza per pianificare, programmare, definire la strada da intraprendere e pertanto sarà anche capace di chiarire e spiegare quali sono i motivi e le scelte fatte che stanno a fondamento delle decisioni prese, senza nulla nascondere.

Perché quindi non dare risposta ai semplici quesiti avanzati?”

E poi non dimentica Nicola Gaudio di interrogarsi chiedendosi perché “certa” minoranza ( senza dire chi) non interviene sulla vicenda delle cooperative e dice:

“Emerge poi una curiosità, come mai l'opposizione, se non per sola mano del M5S, sull’argomento cooperative sociali non ha sollevato nulla? Eppure tra le fila dei rappresentanti di minoranza siedono anche ex amministratori che di Cooperative Sociali qualcosa dovrebbero sapere.

Un contegno silente mostrato, da una opposizione che, perdendo forse la fede nella utilità delle discussioni, e nella possibilità che hanno gli uomini, anche uno contro cento, di persuadersi tra loro col ragionamento, si è completamente disinteressata dell’argomento nonostante qualcuno sia stato molto vicino alla realtà delle cooperative sociali.

L’opposizione che vorremmo, dovrebbe essere il centro vivo del Consiglio Comunale e con la sua forza propulsiva e rinnovatrice stimolare la maggioranza che ci governa, e che chiaramente vive un momento di “impasse”.

Le speranze dei lavoratori delle cooperative sociali di avere un lavoro dignitoso e stabile, le speranza e la dignità di quei nostri concittadini che ancora non lavorano rimarranno inespresse?

In tutto questo, aumenta la disperazione degli operatori commerciali che vedono morire giorno per giorno le loro attività, dimenticati da una amministrazione miope che non premia gli investimenti ed i sacrifici di tanti operatori turistici e commerciali che ancora sperano che “questa politica” riporti ai fasti di un tempo (o almeno tenti di farlo) la nostra amata Amantea.

L'indifferenza mostrata dall'amministrazione su questo argomento, la voglia di sollevarne tanti altri che stanno a cuore di chi ha ancora fiducia nel domani, non ci lascerà certamente in silenzio su tanti altri argomenti.

Potremo essere definiti incoscienti ma non diventeremo per questo omertosi.”

pulizia-spiagge

Scrive Rosario Cupelli, cittadino attivista del Movimento 5 Stelle e dice:

“Nei giorni scorsi l’Associazione “Insieme costruiamo” ha posto alcune questioni riguardo le cooperative e l’Amministrazione comunale si è ben guardata di rispondere nel merito.

Si è limitati ad un trafiletto di poche righe “il bando pubblicato a cura del responsabile Ing. Pileggi per le coop. è a norma di legge”, la risposta mi è apparsa come uno scarico di responsabilità da parte del sindaco verso chi dirige l’ufficio interessato e questo ha accresciuto una certa preoccupazione.  

Sarà veramente tutto a posto???

Pileggi chi??

Il super tecnico che ad Amantea si occupa di quasi tutto, che si è occupato e si occupa del problema Porto e del problema Lungomare, Coreca, problema rifiuti?

Questa “mannaia” che ci è “caduta dal cielo” durante il triste periodo commissariale, che di rinnovo in rinnovo, con la complicità di tanti, alcuni trombati ed altri che oggi siedono sui banchi sia della maggioranza che della minoranza, tanto ha fatto per la città, sicuramente influenzando le casse comunali, sopperendo alla nota mancanza di tecnici capaci amanteani.  

Fortuna volle che qualcuno ha trovato nel lametino il Gentile Pileggi.

Fra qualche giorno scade il contratto, sarà veramente sostituito??

Ricordo che il M5S, ha più volte chiesto la revoca dell’incarico del sopra menzionato ingegnere, in quanto indagato dalla magistratura proprio per motivi attinenti alle sue funzioni e perché ritiene che il suo operato non sia del tutto soddisfacente, almeno per gli interessi dei cittadini comuni.

Cosa chiedeva l’associazione “Insieme costruiamo”?

Lo ripeterò sperando di avere maggiore fortuna:

Sono stati raggiunti gli obiettivi di reinserimento lavorativo per i lavoratori delle cooperative sociali? Quanti soldi sono destinati alle coop per il 2015?

Quanta parte delle tasse pagate dai cittadini è riservata alle coop?

La cifra rispetto al 2014 è aumentata?

I lavoratori sono adeguatamente retribuiti e tutelati?  

I lavoratori sono utilizzati in base alle loro capacità e professionalità?

L’utilizzo delle coop soddisfa i criteri di efficienza/efficacia ed economicità sempre riguardo agli interessi della collettività?Quali sono i criteri di aggiudicazione dei progetti e quali sono i progetti obiettivo dell’avviso pubblico ?

L’amministrazione comunale, anche per sfatare l’idea di qualche malpensante che queste coop., siano strumento di interessi clientelari, di interessi diretti o indiretti di qualche amministratore, oppure che questi operai siano solo utilizzati come supporto alla macchina comunale, dovrebbe rispondere alle domande poste.

Intanto, aggiungo io, potrebbe anche dire quanti sono gli operai dipendenti del comune, basta chiedere la pianta organica e in caso di difficoltà consiglio di richiedere una ricognizione dei carichi di lavoro, onde sapere le mansioni svolte e gli incarichi assegnati ad ogni dipendente.

Chi è preposto al controllo degli operai?

Quante persone sono assegnate all’ufficio tecnico/manutentivo e i compiti svolti da ognuno.

Solo così la cittadinanza potrà avere la possibilità di valutare la convenienza di queste decisioni.

Chi vuole capire quanto e dove servono le coop. e proporre soluzioni alternative a favore dei lavoratori ma anche dell’interesse comune?

Propongo un pubblico dibattito sul tema.

Questo mio intervento a sostegno delle giuste questioni poste dall’Associazione sopra citata, va inteso come una disponibilità a confronti seri, pubblici, fattivi, orientati al bene dell’intera collettività, naturalmente con quelle associazioni ed esponenti politici che hanno dimostrato di volere disinteressatamente il bene comune.

La condivisione che proponiamo deve avvenire nel rispetto delle identità di ciascuno.

A questo proposito da tempo avevo proposto che partisse un’iniziativa volta consultare tutta la cittadinanza sulla distrazione, da parte della Giunta, del mutuo ottenuto per la ristrutturazione del lungomare verso altre opere di minore importanza, una decisione che appare inspiegabile, non posso credere alle voci che per meri interessi personali si possa danneggiare un’intera comunità.

Il commercio e il turismo sono stati e devono essere il motore dell’economia del paese, un lungomare accogliente, comodo, bello, inserito nel vicino centro del commercio locale può rappresentare un mezzo di crescita economica.

Concordo di iniziare da subito a raccogliere le firme dei cittadini, io e altri attivisti del M5S saremo in prima fila, un’ottima iniziativa politica volta a dimostrare a questa sorda Giunta il reale volere del popolo amanteano.

Insieme a questa consultazione va iniziato un confronto che porti ad una volontà unanime di tutto il Consiglio per l’approvazione del regolamento per le consultazioni referendarie abrogative.

Inoltre per diversi aspetti vanno inoltrate informative alla Procura, al Demanio, alla Corte dei Conti e la Capitaneria di Porto. Chi è disposto a firmarli con il M5S?

                                      Rosario Cupelli cittadino attivista Movimento 5 Stelle.

Pubblicato in Politica

Riceviamo dalla Associazione di impegno Sociale Politico Culturale “Insieme Costruiamo...Bene Comune” la seguente nota che molto coraggiosamente entra in un campo minato quale quello di interesse, se non di proprietà, delle Cooperative di tipo B e dei rapporti che le stesse hanno con la politica locale della quale sono figlie ubbidienti .

 

La associazione ha un titolo che è tutto un programma, per quanto Roma e Bologna siano lontane. E terra sta per mondo ( sempre di mezzo)!

Ecco la nota : “A pochi giorni dall’apertura della procedura pubblica di selezione delle cooperative sociali, alle quali l’Amministrazione Comunale di Amantea intende affidare i lavori di ordinaria e straordinaria manutenzione del nostro territorio, tanti sono i dubbi e gli interrogativi che si fanno strada.

Com’è noto la cooperazione sociale svolge un ruolo fondamentale nel tessuto sociale della nostra comunità.

La formazione di cooperative sociali ha come obiettivo la tutela ed il reinserimento nel mondo del lavoro dei lavoratori svantaggiati, garantendo loro continuità di occupazione e migliori condizioni economiche, sociali, professionali, assicurando altresì quel reddito indispensabile e necessario al sostentamento delle loro famiglie, soprattutto se si considera il difficile momento di crisi che imperversa su Amantea e la Nazione tutta”.

Tanto premesso la associazione politica nel mentre ribadisce di essere certa ( come non lo dice) “ che nessun amministratore ha interessi, diretti o indiretti, nella gestione e/o nell’amministrazione delle cooperative sociali”

Si pone delle domande che : ” alla luce degli obiettivi di tutela posti alla base della normativa di riferimento” rivolge all’Amministrazione Comunale :

1)         Sono stati raggiunti fino ad oggi gli obiettivi di reinserimento lavorativo e sociale previsti

dalla legge per i lavoratori svantaggiati delle cooperative sociali?

2)         L’utilizzo delle cooperative sociali soddisfa i criteri di efficienza, di efficacia ed economicità per la collettività?

3)         Quanti soldi verranno destinati alle cooperative sociali per il 2015?

La cifra stanziata è in aumento o in diminuzione rispetto all’anno 2014?

Quanta parte delle aumentate tasse faticosamente versate dai cittadini verrà spesa per le cooperative sociali?

4)         Gli operai delle cooperative sociali sono soddisfatti del ritorno economico per il lavoro prestato? Lo ritengono equo e proporzionale a quanto realmente spende la collettività?

5)         L’apparato comunale si è adeguatamente impegnato nell’assicurare sotto tutti gli aspetti la tutela dei lavoratori e la loro sicurezza sui luoghi di lavoro?

6)         I lavoratori delle cooperative sociali sono valorizzati per le loro capacità e professionalità, o invece sono utilizzati al fine di supplire a carenze della macchina comunale?

7)         Quali sono i criteri di aggiudicazione dei progetti che verranno presentati dalle singole   cooperative sociali a seguito del recente avviso pubblico del 24 dicembre 2014?

Quale è il progetto obiettivo posto alla base dell’avviso pubblico testé menzionato?

Poi la nota chiude evidenziando di essere :”Certi della volontà profusa dai nostri amministratori nel voler difendere e tutelare i diritti e la dignità di ogni singolo lavoratore delle cooperative sociali, sicuri del fatto che gli amministratori non influenzeranno mai le cooperative sulla scelta degli operai da associare, confidiamo che i quesiti sopra citati trovino al più presto attenzione e risposte, perché sia difesa la dignità delle cooperative sociali, dei lavoratori in esse impiegati e allo stesso tempo sia assicurata alla Città il decoro che merita.

Se lo aspettano i lavoratori delle cooperative sociali, se lo aspettano i cittadini contribuenti.

Amantea 10 Gennaio 2015                            Associazione di impegno Sociale Politico Culturale

                                                                                       “Insieme Costruiamo...Bene Comune”

 

Ndr. Premesso che apprezziamo sinceramente il coraggio (solo coraggio od anche un po’ di incoscienza?) della Associazione di trattare un fico d’india che anche quando assume vari colori ha comunque un buon sapore ma è anche pieno di spine, difficili da levare , se non come un riccio di mare calpestato a piedi scalzi

La realtà vera mi sembra molto lontana da quella appena tracciata dalle domande pur opportune .

Due mi sembrano le domande principali.

La prima : i non cooperativizzati quando lavoreranno in questo mondo di mezzo?

La seconda : può un solo uomo controllare l’effettività dei servizi resi dalle cooperative ed il rapporto esatto tra incarichi e prestazioni?

Facili le risposte : MAI alla prima, NO alla seconda.

Allora se le cooperative sociali sono fatte per i lavoratori svantaggiati quelli che non lavorano cosa sono? Forse degli avvantaggiati!

Un attimo di riflessione allora si impone, prima che ……..

Pubblicato in Cronaca

La gran parte della nuova Amantea è nata sui terreni sabbiosi della piana nata negli ultimi secoli grazie all’apporto del materiale litoide del Catocastro e del Santa Maria

E la natura dei terreni ghiaiosa e sabbiosa porta ad avere difficoltà nella percezione delle perdite d’acqua dalle oramai vetuste condutture .

L’acqua infatti spesso filtra verso il basso attraverso la ghiaia e la sabbia ed arriva al mare.

Sempre quando la rottura è nella parte inferiore del tubo.

Quando, invece, la rottura è nella parte superiore la pressione dell’acqua determina lo scavo del terreno sovrastante e man mano si determina un punto di debolezza così che il peso delle auto deforma verso il basso il manto stradale.

Se il tubo è sotto il marciapiede è più difficile accertare la rottura.

Salvo che l’acqua non filtri negli scantinati adiacenti alla rottura stessa

Queste continue e numerose rotture sono quindi all’origine della fortissima differenza tra i mc di acqua in entrata e quelli in uscita.

Si ha notizia infatti che quasi i due terzi dell’acqua si perda o venga rubata .

Questa consapevolezza induce il comune ad intervenire costantemente e prontamente ogni volta che si trovano i segni anche di micro rotture.

E tutto per economizzare il prezioso liquido e contenerne le tariffe

È il caso della rottura sula quale si è intervenuti stamani 18 settembre in Via Dogana, nei pressi della antica fontanella pubblica.

Questa fontanella è una delle più antiche della Taverna.

E’ la famosa fontanella alla quale negli anni trenta, quando venne realizzata la rete idrica cittadina che portava l’acqua di Potame, andavano ad attingere le ragazze con al seguito i relativi corteggiatori che però camminavano obbligatoriamente dall’altro lato della strada, il che non impediva loro di scambiare quattro parole, se non di dichiararsi o di concordare l’atteso appuntamento.

Ed infatti in questo caso la tubatura era notevolmente profonda così che è dovuto intervenire l’escavatore comunale per creare una ampia buca che permettesse agli operai di riparare la rottura.

Ne abbiamo approfittato per sparare una foto che immortalasse uno dei tanti interventi manutentivi della rete idrica comunale.

Ed insieme gli operai delle cooperative che integrano i pochissimi dipendenti comunale assicurando ormai questi se non quasi tutti gli interventi manutentivi.

Pubblicato in Politica

Sono da poco finiti i lavori di ristrutturazione ed adeguamento funzionale dell’asilo nido di Via Dogana , progettati e diretti dall’architetta Alfano.

Un lavoro risultato all’attenzione della comunità per una serie di motivi, primo dei quali il completamento; una cosa rara rispetto a tanti altri lavori iniziati in Amantea e mai ultimati in modo da averne almeno la funzionalità magari parziale.

Un merito che ascriviamo, ovviamente, alla progettista e direttrice dei lavori

Peraltro non va sottovalutato il fatto che si tratta del primo stabile che risponde pienamente alle vigente normativa in materia di adeguamento energetico degli edifici con un elevato livello di isolamento termico e con autoproduzione solare: una chicca!

Il problema era la pulizia del cortile che è stata fatta. Ed addirittura è stata pulita la zona esterna e sottostante il quartiere Catocastro.

Restavano le colonne di cemento armato dei cancelli che versavano in condizioni estremamente critiche . Il cemento si era staccato dal ferro totalmente arrugginito ed era prossimo a cadere su chi accedesse all’asilo; maestre, personale, mamme e bambini.

Ma da due giorni il personale delle cooperative tra procedendo alla totale rimozione meccanica dell’intonaco cementizio

Si procederà poi alla copertura del ferro arrugginito, alla messa in posa di una rete metallica ed infine alla apposizione di nuovo intonaco cementizio.

Finalmente

Uno dei limiti della città di Amantea era ed è la manutenzione.

Ora resta da rimuovere la rete esterna in gran patte arrugginita e pericolosa e la pitturazione dei cancelli

Buon lavoro.

Lotto n 1.

Servizi e lavori di officina Falegnameria ecc

Assegnato a Consorzio di cooperative Apa multi servizi coop sociale

Importo aggiudicazione 76.001,50 iva ed oneri per la sicurezza compresi

Lotto n 2

Servizi e lavori su rete idrica e fognante comunale su Amantea e zone adiacenti marciapiedi e lavori stradale e pulizia lungomare e spiaggia via Garibaldi Acquicella

Assegnato a Consorzio di cooperative Apa multi servizi coop sociale

Importo aggiudicazione 52.486,66 iva ed oneri per la sicurezza compresi

Lotto 3.

Servizi d’ Interventi al servizio e ai lavori e spazzamento di aree pubbliche, viabilità urbana ed extraurbana con pulizia pozzetti e cunette stradali con utilizzo e movimentazione mezzi comunali( trattore, terna , escavatore, camion) Zona Amantea centro,. San Procopio, Stritturi, la Tonnara, Sant’Elia, Lacquari. Pulizia spiaggia tratto lungomare compreso tra Acquicella e via Garibaldi con mezzi di raccolta, ecc

Assegnato a Consorzio di cooperative Apa multi servizi coop sociale

Importo aggiudicazione 43.212,71 iva ed oneri per la sicurezza compresi

Lotto n 4.

Servizi e lavori di spazzamento plesso comunale e casa comunale servizio spazzamento zona centro Amantea . Spazzamento manuale e pulizia spiaggia tratto lungomare Sostituzione contatori con annessa lettura al momento dell’allaccio e del distacco; supporto servizio manutenzione ordinaria ed interventi sull’acquedottistica interna ai serbatoi comunali quale supporto all’idraulico comunale interventi di supporto alle problematiche di protezione civili degli incendi.

Assegnato a Società cooperativa Il Quadrifoglio servizi globali arl

Importo aggiudicazione 59.112,35 iva ed oneri per la sicurezza compresi

Lotto 5.

Interventi e lavori sugli impianti elettrici d’illuminazione pubblica e plessi comunali su tutto il territorio comunale, ampliamento e potenziamento linee oltre ad interventi di supporto. Previsto l’utilizzo e movimentazione di mezzi comunali ( autoscala, escavatore, ecc)

Assegnato a Consorzio di cooperative Apa multi servizi coop sociale

Importo aggiudicazione 80.223,66 iva ed oneri per la sicurezza compresi

Lotto n 6.

Servizi e lavori su reti idriche e fognanti territorio Campora SG, Coreca e frazioni montane Movimentazione mezzi comunali

Assegnato a Consorzio di cooperative Apa multi servizi coop sociale

Importo aggiudicazione 72.307,07 iva ed oneri per la sicurezza compresi

Lotto 7.

Servizi ed assistenza ormeggi porto turistico città di Amantea. lavori e servizi manutenzione ordinaria e piccola straordinaria.

Assegnato a società cooperativa Gente di mare cooperativa sociale

Importo di aggiudicazione 80.391,17 iva ed oneri per la sicurezza compresi

 

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