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RTI Calabria Elezioni AmanteaLa puntata, registrata nel pomeriggio di venerdi ed andata in onda in serata sul canale della Emittente televisiva calabrese, ha visto protagonisti di un dibattito su programma e progetti i 4 candidati a Sindaco per il Comune di Amantea.

Registrato presso la sede cosentina di RTI – Radio Tele International, lo speciale “Verso le Elezioni Comunali di Amantea” ha visto la partecipazione degli aspiranti Sindaci.
Adesso che la campagna elettorale sta entrando nel vivo i 4 candidati si sono dati battaglia per più o meno 1 ora, rispondendo alle domande del giornalista ed esponendo al pubblico i loro progetti, i sogni e le speranze di trasformare, migliorare e rivoluzionare la cittadina di Amantea.

Sergio Ruggiero - "Nuova Primavera - Spirito Libero" 
Francesca Menichino - "Movimento 5 Stelle"
Sante Mazzei - "Insieme per la città"
Monica Sabatino - "Rosa Arcobaleno" 

Questi i nomi e questo l’ordine dei contendenti alla carica amministrativa più alta di Amantea, vi lasciamo quindi alla visione dello speciale “Verso le Elezioni Comunali di Amantea”, prodotto dalla RTI (http://www.rticalabria.tv) ed andata in onda Venerdi 2 Maggio alle ore 21:00.

 


Buona visione dallo staff di TirrenoNews.it

 

“Chi troppo in alto sal, cade sovente precipitevolissimevolmente”. Ma ne parleremo dopo.

Intanto ecco la notizia. Solo 4 le liste presentate. Ed ecco i candidati

Movimento 5 stelle.

Candidato sindaco : Francesca Menichino

Candidati consiglieri

Francesco Mazzotta

Paola Sicoli( detta Francesca)

Giuseppe Miceli

Franca Montuoro

Nicola Defina

Andrew Mannarino

Olga Maria Pucci

Piero Maione

Rosa Cappelli

Marcello Sorrentino

Antonio Bossio

Antonio Frangione

Gaetano Diana

Francesca Menichino con il sindaco Vadacchino

 

Pubblicato in Primo Piano

Lo staff Nazionale del Movimento 5 Stelle, ha certificato la lista M5S di Amantea. Da adesso inizia la corsa per le comunali di maggio 2014 per il gruppo di 5 stelle capitanati da Francesca Menichino (candidata a Sindaco), ma da mesi l'attività del gruppo non si è mai spenta o affievolita, l'ultimo incontro di pochi giorni addietro, ad Amantea, con i parlamentari Nesci e Parentela.

 

“Vi informiamo, in un clima di gioia e di soddisfazione che oggi 3 aprile abbiamo ricevuto la risposta che attendevamo da parte dello staff del MoVimento 5 Stelle: “vi confermiamo che siete certificati per il MoVimento 5 Stelle “.

Oggi comincia la corsa, da oggi possiamo rispondere un si con pienezza quando ci domanderanno se ci saremo anche noi alle elezioni comunali del maggio 2014.

Si, ad Amantea anche il MoVimento 5 Stelle dirà la sua per la consultazione elettorale che rinnoverà il Consiglio Comunale.

Dal 28 febbraio, giorno in cui abbiamo inviato la documentazione necessaria per richiedere la certificazione, abbiamo atteso con serenità e pronti alla risposta che lo staff ci avrebbe data, positiva o negativa che fosse ma certi di aver fatto tutto nel rispetto delle regole di democraticità e trasparenza.

Abbiamo continuato a lavorare:meetup, banchetti , gruppi di lavoro, riflessioni, confronti e da ultimo la visita dei due nostri portavoce alla Camera dei Deputati Nesci e Parentela.

Il tutto in un clima di grande entusiasmo in un gruppo coeso e impegnato, nella condivisione piena dei valori del MoVimento e dei principi del rispetto reciproco, della rinuncia ai personalismi e della passione civica.

Il tutto mentre in paese continuavano incessanti a rincorrersi voci che altri davano per certe, a volte positive , altre negative, fino ad oggi.

Ma oggi la voce è una ed è ufficiale ed è la nostra: la lista Amantea 5 Stelle è stata certificata !!!!!

Ovviamente #Vinciamonoi.

Movimento 5 Stelle Amantea Gruppo

 

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Movimento5StelleAppuntamentoNesciIl Comunicato stampa del gruppo "La Nuova Primavera" in risposta alle dure parole dei due esponenti calabresi del Movimento 5 Stelle, pronunciate ieri durante l'incontro pubblico ad Amantea


I due deputati calabresi eletti tra le fila del Movimento 5 Stelle, Dalila Nesci e Paolo Parentela ieri hanno onorato la Città di Amantea della loro presenza e del loro racconto su quanto stiano facendo loro direttamente e il movimento di Beppe Grillo in Parlamento per l’Italia, per la Calabria e per Amantea.

Peccato, che i due giovani parlamentari non abbiano evitato un attacco “inspiegabile”, e privo di qualsiasi base concreta di conoscenza, alla Lista “La Nuova Primavera” e alle persone che animano questo movimento democratico.
Di fatto, i due non conoscono la realtà di Amantea, non conoscono le persone, in primis Sergio Ruggiero nostro candidato sindaco, non sono mai stati presenti sul territorio a sentire quali sono i problemi della città e ad elaborare possibili risposte da dare ai cittadini; eppure, si sentono in grado di dare giudizi e consigli sul voto di fine maggio. Ci chiediamo su quali basi… Forse, sulle uniche che avevano (a meno di non essere stati imbeccati preventivamente), quelle del colore dello striscione e del simbolo della lista, che casualmente troneggiava sulla testa dei due deputati che hanno parlato di fronte alla Piazza dell’Emigrante.

Incassiamo l’interesse verso il nostro progetto dei due deputati del Movimento 5 Stelle, ma non vogliamo prendere esempio da loro; così continueremo a portare avanti un progetto con le basi solide che abbiamo condiviso sin dall’inizio: dialogo franco e aperto a tutti; proposte per il territorio e non sterili critiche; educazione e rispetto per gli avversari politici.

Amantea non ha bisogno di litigiosità e personalismi, ma di progetti condivisi che sappiano rispettare le diversità e le peculiarità di ciascuno. Per questo, siamo certi che lo spessore e l’educazione di Sergio Ruggiero e dei candidati della Lista “La Nuova Primavera” convincerà i cittadini di Amantea e Campora San Giovanni.

Dalila Nesci

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Riceviamo e pubblichiamo la seguente lettera aperta a Francesca Menechino.

Cara Francesca, nei giorni scorsi il candidato Sindaco Architetto Sergio Ruggiero ha rivolto un accorato appello a quanti saranno interessati dalla prossima campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio comunale della nostra Città. Tale appello, riguardava l’invito a tenere toni civili e rispettosi della dignità personale di candidati e sostenitori delle varie liste.

Noi riconosciamo nella tua persona, al di là di ogni giudizio politico, doti umane e sensibilità verso il principio del vivere civile. Dobbiamo, però, constatare che tal Rosario Cupelli e tal Carlo Diana, ci dicono figure appartenenti al movimento cinque stelle e addirittura possibili candidati nella tua lista, tengono comportamenti incivili sui social network.

I due soggetti, mossi eventualmente da interessi politici particolari e diversi da suoi, hanno usato espressioni lesive della dignità di un consigliere comunale aderente all’UDC di Amantea. Nel farneticare parlano di tangenti, centro d’igiene mentale, di rifiuti a concedere l’utilizzo delle strutture sportive a un’associazione sportiva per scopi elettorali, ecc., ecc.

Non vogliamo, qui prendere le difese del collega consigliere ingiustamente e gratuitamente attaccato, anche perché le accuse di diffamazione riguardano non l’ambito politico ma altri ambiti e anche perché i soggetti di cui stiamo parlando, appartenenti al suo stesso movimento, non possono avere alcuna presa sull’opinione pubblica di Amantea, anzi.

Ti chiediamo solo d’intervenire per far cessare tali infantili comportamenti che se perpetrati, oltre a danneggiare la tua immagine, rischiano d’infuocare il clima elettorale nella nostra Città.

Tutto ha bisogno la nostra Comunità tranne che di azioni politiche becere che servono solo a spostare l’attenzione dei nostri e tuoi concittadini dalle problematiche serie e dai contenuti sui programmi.

Con stima e nella certezza di un tuo pronto e risolutivo intervento. Ti rinnoviamo gli auguri per la tua candidatura a Sindaco della Città.

Amantea 29 marzo 2014        

I Consiglieri Comunali dell’Unione di Centro d Amantea

Pasquale Ruggiero

Biagio Miraglia

Suriano Gianfranco

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Gruppo5StelleAmanteaPresente nella piazza Caloprese di Scalea, il senatore 5 stelle Morra ha ascoltato le parole di Francesca Menichino, candidata alla carica di Sindaco di Amantea per le prossime amministrative di maggio.
Di seguito il testo completo inviatoci dal gruppo “Amantea 5 stelle”

Anche  Amantea 5 Stelle – scrivono gli attivisti - era presente in piazza Caloprese a Scalea all’incontro con il senatore Nicola Morra.
Contenti di vederlo e stupiti che un senatore della Repubblica arrivi senza scorta senza auto blu e si fermi in una piazza a parlare con i cittadini, affidandosi alle loro domande e dicendo tra l’altro “voi  siete i miei datori di lavoro ed io sono al vostro servizio”.
Parole inconsuete per un uomo politico, come inconsueti sono i contenuti: il discorso sulla coerenza e il mono-mandato che nessun parlamentare dovrebbe tradire con i classici cambi di fronda, il discorso sulla stampa e gli ultimi fatti di Calabria Ora, il caso Gentile e i sottosegretari con carichi pendenti, il monito rivolto a tutti di diventare cittadini attivi e responsabili e di controllare la politica.
Un impegno il suo – continua il comunicato - non fatto solo di parole ma di fatti e sul campo, ovunque venga chiamato come d’altronde fanno tutti i parlamentari pentastellati. Tanti i richiami alle vicende locali: l’emergenza rifiuti, l’inquinamento con il caso Marlane a Praia  e  le navi dei veleni ed il fiume Oliva ad Amantea.

È così che anche noi - concludono i 5 stelle di amantea - abbiamo voluto aprirci a Morra e confidargli le nostre speranze, i nostri desideri e le nostre aspettativo attraverso il nostro portavoce Francesca Menichino, che come potete osservare dal video si è rivolta a Morra senza giri di parole e parlandogli con il cuore".

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M5s AmanteaIl Meetup di Amantea ha votato all'unanimità Francesca Menichino come candidata a Sindaco per le prossime Amministrative 2014 di Amantea 

Nella grande officina portuale della politica si affannano maestranze ed operai.

Dall’alto delle torri, al sole, brillano le lenti dei binocoli di chi osserva tutto questo agitarsi affannoso. Sono gli osservatori. Qualcuno osserva per sapere, qualcuno per riferire. Qualcuno invece è lì solo per darsi un tono ed apparire importante.

Gente che va, gente che viene. Ma tutto sommato gente che è per lo più non indicativa.

Pochi sanno che chi si agita sono solo quelli che portano i caffè od al massimo i panini, ma non quelli che sono interessati a comporre liste od a parteciparvi.

Gli accordi sono fatti altrove, nei salotti, nelle case( chiuse od aperte non è dato sapere), nelle sedi dei luoghi di potere.

Ma il parterre politico (difficile chiamarlo partitico) quest’anno sembra essersi arricchito di una novità

Qualcuno sta cercando di comporre la lista del M5S.

E sembra che vi stiano riuscendo.

Alcuni si sono ( o sono stati, non è dato sapere) defilati e quelli che sono rimasti sembrano aver raggiunto un sufficiente grado di unità e perfino un elenco di candidati per le prossime elezioni.

Forse sono disponibili alcuni ultimi posti per eventuali altri che intendano concorrere a svecchiare la politica amanteana , quella politica nella quale si vedono sempre le stesse facce, alcune anche da decenni, da una vita.

Nessun comunicato ufficiale ma la notizia è certa.

La candidata sindaco è Francesca Menichino votata all’unanimità dal Meetup

Ora la lista con il programma sarà inviato al M5S per la concessione del logo che finora sembra sia stato concesso solo a Celico e Montalto Uffugo.

Secondo le indiscrezioni si tratta di una lista di quasi tutti neofiti della politica, giovani pronti a portare il proprio contributo per il governo del paese, giovani pronti a ricevere i voti di chi ha dato ad Amantea una incredibile messe di consensi

Giovani che intendono rimuovere i potenti, anzi gli onnipotenti della politica locale, giovani che vogliono cambiare ed ora, come reagirà il paese.

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E’ pervenuto oggi alle ore 12,48 il seguente comunicato al quale i quotidiani locali hanno dato ampia risonanza. Con la nota di trasmissione veniamo anche informati che “nella mattinata altre decine di attivisti e simpatizzanti stanno inviando singole mail individuali di protesta contro il metodo seguito dai sedicenti attivisti che fanno capo alla sig.ra Menichino, allo staff di Beppe Grillo per opporsi alla certificazione della lista”. Ne diamo doverosa pubblicazione:

“La presente è per rendere pubblico il comportamento autoritario, antidemocratico e vergognoso di cui si sono macchiati alcuni sedicenti attivisti del Movimento Cinque Stelle di Amantea, che nella seduta del 13 Febbraio 2014, con modalità illegittime e forzate hanno individuato il portavoce candidato sindaco di una lista per le elezioni amministrative del comune di Amantea, nonché redatto un comunicato stampa con cui si dichiarava la presentazione della stessa a nome dell’intero movimento e di tutti i suoi membri.

In tale seduta l’ordine del giorno era in realtà la discussione delle modifiche al regolamento affinché si risolvesse l’ambiguità dello stesso a proposito del diritto di voto. Difatti al termine della precedente riunione tenutasi in data 11.2.2014, nessun formale altro ODg è stato fissato, tantomeno una richiesta di votazione, ma appunto solo quello di fare chiarezza sulle modalità di voto e sugli aventi diritto.

Il risultato è un documento, pubblicato sui giornali locali e sul web, dal quale si evince invece, che in sole due settimane (dal 14 al 28 Febbraio) questo portavoce - candidato dovrebbe porre in essere tutto ciò che il gruppo, per somma colpa degli stessi individui che tale documento hanno redatto, non solo non è stato in grado, ma neanche ha provato a scegliere, con i metodi propri del movimento, mediante le consultazioni tra gli iscritti, ( comunarie) i candidati ideali per presentare una lista di cittadini che abbiano a cuore gli interessi della città alla luce delle idee del Movimento.

E’ importante sottolineare che non è dato sapere chi ha effettivamente votato tali decisioni, ed in base a quale regolamento, in quanto nella riunione del 13.2.2014 molti dei presenti alla precedente non sono intervenuti perché o impegnati, oppure perchè convinti dagli stessi sedicenti attivisti, che nessuna lista si sarebbe presentata, in quanto loro stessi propendevano per tale soluzione, avendolo dichiarato apertamente ed essendo stati registrati previo consenso. Altri si sono allontanati perché offesi dalle continue interruzioni, altri in disaccordo con il metodo seguito.

Il risultato apparso invece sui media è una votazione addirittura per “ acclamazione” ovvero niente di più lontano dai metodi del movimento ed indegno persino di un regime dittatoriale.

Nella precedente riunione sono state rappresentati alcuni fatti gravi riguardanti dei “ consigli” a non intervenire, inoltrati per sms ad eventuali partecipanti a quella riunione che sono stati vissuti come delle palesi intimidazioni. Circostante queste tutte ignorate dall’organizer del gruppo Meetup e da gli stessi sedicenti attivisti.

Ma la situazione si rivela in tutta la sua gravità solo se si considerano gli eventi che hanno preceduto tale seduta. La crisi ha infatti inizio nel Novembre del 2013, quando l’attuale portavoce ( al momento neppure iscritta al movimento nazionale), scelto con i metodi di cui sopra, si è resa referente , speriamo in buona fede, di un moto interno teso ad attenuare la voce, ed al limite escludere dal gruppo, quelle persone che facevano notare quanto difficile fosse riconoscere nelle idee e nelle posizioni di diversi componenti del gruppo una linea politica congrua con il Movimento. Da allora tale sottogruppo, con il colpevole assenso o tolleranza dell’organizer, ha intrapreso la strada delle riunioni non ufficiali, nelle quali solo tali sodali, nonché un paio di persone nuove che ignoravano i precedenti, erano invitati. Parallelamente a queste riunioni private, in tutte le consuete riunioni settimanali lo stesso gruppo si ostinava a monopolizzare le sedute con un solo argomento: la pretesa dell’allontanamento volontario di uno dei membri del gruppo. La strategia adottata da questi insisteva sul boicottaggio e su ripetuti tentativi di emarginazione e colpevolizzazione del soggetto interessato, per meri motivazioni personalistiche e caratteriali, guardandosi bene, però, dal richiedere una votazione ufficiale sull’espulsione dello stesso. Una volta acclamato il mancato ottenimento del fine prefissato questo gruppo ha deciso, complice l’organizer del Meetup, di “congelare” il gruppo stesso.

“Congelamento” che, si badi bene, interessa solo il gruppo ufficiale, non quello privato che continuava ad incontrarsi regolarmente per organizzarsi al fine della lista elettorale. Tale situazione si perpetra nonostante le richieste di assemblea pervenute sui canali ufficiali da parte di membri abituali del gruppo, e dura fino al 11 Febbraio, data in cui viene finalmente stabilita una nuova assemblea del Meetup.

A tale assemblea si è constatata la presenza di un gran numero di persone mai viste prima; presenza facilmente comprensibile alla luce del motivo per cui la stessa era stata convocata: ovvero l’imminente scadenza del tempo utile per la certificazione della lista da parte dello staff del Movimento. La riunione si conclude comunque senza aver deliberato nulla, alla luce sopratutto della mancanza di un’interpretazione univoca del regolamento sul diritto di voto.

Dato interessante che suscita perplessità e che induce a riflettere, è che indistintamente tutti i membri del sottogruppo , compreso il portavoce candidato a sindaco, abbiano espressamente manifestato l’intenzione di non essere disponibili ad una candidatura perché non ne sussistevano i presupposti ambientali. In tale riunione dell’ 11.2.2014 molti che avevano invece dato la propria disponibilità a candidarsi sono usciti dalla riunione senza che nessuno li avesse preavvisati su cosa si sarebbe continuato , atteso che la maggioranza, seppur non formalizzata e composta non solo da iscritti al Meetup , ma anche da alcuni simpatizzanti neppure iscritti al blog nazionale , si erano dichiarati indisponibili a formare la lista.

Tuttavia e di colpo, a distanza di soli due giorni, nell’ultima riunione del 13.2.2014, proprio coloro i quali avevano manifestato tale avversità, cambiano improvvisamente idea, senza però darne alcuna motivazione, ritenendo altresì superfluo discutere sul regolamento interno e sui meccanismi di votazione, ma chiedendo immediatamente di individuare, in assenza di altri possibili candidati, il nome del solo portavoce candidato sindaco!

Con una candidatura unica e in assenza di altri attivisti allontanatisi anche a seguito di interruzioni negli interventi e culminati persino con offese e minacce , viene pertanto individuato con il metodo descritto l’attuale portavoce al quale sono stati conferiti addirittura “ ampi poteri” nella formazione della restante lista dei candidati , con un meccanismo di tipo bulgaro, indegno non solo del movimento, ma persino di una riunione di sovversivi.

I firmatari di tale comunicato, pertanto, ritenendosi autentici portatori, da tempo non sospetto, dei veri valori del movimento 5 Stelle, a cui orgogliosamente appartengono, prendono nettamente le distanze da tali metodi , che tanto somigliano , anzi persino superano in negativo, quelli adottati dai partiti tradizionali , non ritenendosi in alcun modo rappresentati da persone, che per quanto rispettabili, accettano una investitura antidemocratica ed illegittima, pur di ricoprire un ruolo che richiederebbe invece una votazione ampia, trasparente e capace di raccogliere il consenso di tutti coloro i quali hanno condiviso quel progetto, con i metodi propri del movimento.

Non possiamo quindi accontentarci di assistere passivamente alla distruzione di nobili ideali che hanno portato via tempo ed energie, in nome di figure subentrate da pochissimo tempo nel movimento ed alcune addirittura da pochi giorni, che nulla hanno apportato di concreto alla risoluzione dei problemi della città sia in termini di proposte che di apertura collettiva, ma hanno solo fatto valere l’arte del complotto e della mistificazione, in nome della distruzione personale e di fini poco chari.

Non abbiamo ascoltato una sola parola su programmi ed idee concrete, su come alleviare la crisi economica e sociale che distrugge pian piano una intera comunità, che fa perdere ogni speranza e prospettiva ai giovani e che annienta persino ogni rapporto interpersonale. Non una parola netta di contrasto su questa classe dirigente locale, ma solo moderazione ed ipocrisia finalizzata all’utilizzo improprio di un simbolo che racchiude ben altri valori ed impegni concreti.

Non abbiamo nulla di personale, a differenza di tali sedicenti attivisti, né contro il c.d. portavoce pseudo candidato, né contro nessun altro, sia pur sottolineando come è per noi impossibile accettare lezioni sul movimento da soggetti che sino a poche ore fa appartenevano ad altre formazioni e che sono stati magicamente catapultati sul nostro territorio persino da altre regioni. Da tutti si accettano consigli e buone opere, ma le stesse devono essere accompagnate da contenuti ed idee praticabili, non certo da scissionismi e personalismi volti a imbrattare l’immagine del movimento a livello locale e nazionale.

Chiediamo pertanto a tali sedicenti attivisti ed in primis al cd. Portavoce, di fare pubblica ed immediata ammenda sul proprio comportamento, ritenendo al contrario di dover rappresentare tali documentati e gravissimi episodi, su un piano non solo strettamente locale.

Invitiamo altresì a tutta la cittadinanza a voler presenziare alle eventuali prossime riunioni in modo da valutare con la propria onestà e democrazia tutto quello da noi sostenuto.

Firmato Attivisti Mov. 5 Stelle Amantea ( CS)

Rosa Cappelli

Carlo Russo

Elio Caruso

Giampiero Caruso

Luigi Cantoro

Vanessa Magliocchi

Vincenzo Lavorini

Antonio Mannarino

Salvatore Politano”

Due le domande che ci hanno già rivolto alcuni nostri lettori:

- M5S avrà una sua lista?

- Che cosa ne pensa Grillo?

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In un’ Amantea che si avvicina alle elezioni di maggio, dove ogni crocicchio può divenire alleanza, e ogni incontro può precedere un accordo, la scelta degli attivisti pentastellati è del tutto diversa. E non può che essere diversa, perché diversi sono i presupposti di fondo , diversa è la filosofia che ispira la linea politica del Movimento Cinque Stelle. Una linea che rifiuta i meccanismi aggregativi delle tradizionali espressioni della politica fondati su calcoli numerici, distribuzioni di famiglie e di clientele, e gare non di leadership ma per il dominio delle liste. In questo scenario che definiamo drammatico, la nostra scelta è un’altra. La scelta è stata ed è, oggi più di prima, quella di creare un percorso, un’aggregazione, fondato sui valori della lealtà, della fiducia , del rispetto anche nei contrasti e della condivisione dei principi. E i principi sono quelli di una politica del tutto nuova, non solo perché nuovi sono i volti, ma perché nuovi sono i criteri e quindi i metodi. Una politica al cui centro sia posta la persona umana nella sua dignità, non quale mero numero nel calcolo dei consensi elettorali, ma quale centro di titolarità di diritti fondamentali, e quale risorsa da valorizzare, quale elemento di una relazione virtuosa con il governo che sia servizio e non esercizio di potere. In una parola non un suddito cui imporre scelte autoreferenziali, ma un cittadino da servire, le cui volontà possano orientare la formazione delle scelte amministrative.

Sulla base di queste premesse ieri sera nel corso del consueto incontro pubblico settimanale, al quale hanno partecipato numerosi iscritti e simpatizzanti del Meetup Movimento 5 Stelle di Amantea, con deliberazione unanime e per acclamazione, si è giunti alla decisione di indicare Francesca Menichino quale candidato capolista per le prossime elezioni amministrative di maggio 2014.

Francesca Menichino sarà il portavoce del M5S Amantea e avrà il compito fino al 28 febbraio, data indicata dallo staff di Beppe Grillo per la presentazione delle liste ai fini dell’ottenimento del simbolo M5S, di rappresentare l’Assemblea nel tentativo di creare una “connessione sentimentale” con tutti quei pezzi della società civile da tempo impegnati ma tradizionalmente restii ad assumersi compiti di rappresentanza istituzionale e ad avvicinarsi al deludente mondo della politica.

Nel contesto assembleare è stata avvertita forte ed a più riprese la chiamata del popolo grillino e della comunità intera che con le residue forze spera ancora e attende un rinnovamento dell’offerta politica. L’Assemblea ha deliberato altresì di richiedere all’atto di tutte le candidature non solo la presentazione del certificato penale e dei carichi pendenti, ma anche la sottoscrizione di una dichiarazione in fede nella quale si attesti l’assenza di conflitti di interesse o di qualsivoglia situazione personale e/o professionale che possa compromettere l’immagine del Movimento 5 Stelle di Amantea; l’impegno a sottoscrivere un patto di legislatura; il dovere di rendicontare il lavoro compiuto periodicamente e di rimettere alla decisione dell’Assemblea del Meetup M5S di Amantea la prosecuzione del mandato in rappresentanza del Movimento; infine il dovere civico di interpretare il proprio ruolo quale portavoce del Movimento 5 Stelle di Amantea e di rappresentare volontà condivise.

Siamo consapevoli che il percorso intrapreso non è facile come non è stato facile gestire il percorso degli ultimi mesi, come non è facile costruire relazioni umane solide e profonde; ma le scelte importanti non sono facili, e non devono esserlo: la scelta deve essere quella giusta, deve essere quella che ponga le basi per offrire una valida, credibile alternativa alla politica insipiente, inefficace cui siamo abituati, serva degli interessi di pochi e lontana dal bene comune. Solo a queste condizioni si arriverà ad una lista e si otterrà la certificazione necessaria.

Dalla prossima settimana si intensificheranno gli incontri aperti al pubblico che avranno luogo nella Città, a partire da quello previsto dal prossimo Martedì 18 febbraio ore 21 presso la sede della scuola di ballo “Dance with us” sita in via Vulcano 21 Amantea per l’avanzamento dei lavori di approfondimento programmatico ed organizzativo.

Questo volevamo dire non solo al popolo grillino di Amantea, attivisti, simpatizzanti o semplici elettori ma anche a tutta la cittadinanza: noi ci siamo e stiamo creando una piccola storia, che chi voglia potrà contribuire a scrivere. Una piccola storia che -chissà- un giorno potrebbe diventare storia della città di Amantea.

Ieri sera 23 novembre 2013 la splendida Chiesa di San Bernardino è stata ancor più abbellita da un evento di straordinaria bellezza. Tra le sue volte hanno riecheggiato musiche, canti, ascoltati da una comunità attenta e viva; un insieme unito dalla percezione che la fede è sempre un dono che va apprezzato, accresciuto, ma anche invocato.

Una serata per concludere l’anno della fede

Un evento voluto dal Concerto bandistico Mario Aloe, dalla parrocchia S Biagio VM , dai cori delle parrocchie amanteane.

La bella voce di Nicola Perri si è spiegata tra le arcate della cinquecentesca chiesa per viaggiare nella intera città portando con le sue note cultura e fede.

A dirigere sempre il maestro Roberto Francesco ed il quasi maestro Daniele Croce che ha diretto Panis Angelicum di Cesar Franck, cantata da Nicola Perri, ed, in modo travolgente ed appassionato, il Jesus Chiste You Are My Life di monsignor Marco Frisina, arrangiato per banda proprio da lui Daniele Croce e sempre con la splendida voce di Nicola Perri.

E’ la sintesi di un evento che ha offerto anche la sensibilità e la cultura di una comunità che vanta sensibilità musicali e canore di tutto riguardo

La sintesi di un evento che aggrega la comunità nella fede, avendo come contenitore magno la splendida cornice di san Bernardino e come catalizzatore la cultura musicale

Il coro, composto da coristi e coriste dei cori parrocchiali San Bernardino Da Siena e Santa Maria la Pinta, ed accompagnato alla banda, si è esibito in Dolce Sentire ( da Fratello Sole e sorella luna) di Riz Ortolani.

In Canto della terra di Andrea Bocelli con la voce di Nicola Perri.

In Panis Angelicum di Cesar Franck, cantata da Nicola Perri, e diretto da Daniele Croce.

In Jesus Chiste You Are My Life di monsignor Marco Frisina, diretto da Daniele Croce e sempre con la splendida voce di Nicola Perri ed accompagnato dal battito delle mani della intera sala.

La banda poi ha suonato la gran marcia sinfonica Alise di A Patera

La Free World fantasy di Jacob de Haan

Il Concerto d’amore sempre di Jacob de Haan

La sinfonia l’Italiana in Algeri di Gioacchino Rossini magistralmente diretta ed eseguita

La chiusura alla marcia sinfonica Squinzano di Michele Lufrano

Splendida e sorridente, come ogni volta , in verità, la professionale presentazione di Francesca Menichino.

Nell’intervallo tra le due parti lì intervento di Padre Francesco Celestino che ha scosso i cuori dei presenti con i richiami alla necessità dell’amore nella fede.

Tra i presenti il parroco Don Luigino Zoroberto , il consigliere Marcello Socievole, l’ex direttore del distretto sanitario Lupi.

Non possiamo non sottolineare( e ci dispiace) l’assenza dell’amministrazione comunale alla quale erano state riservate tutte le sedie della prima fila che sono rimaste vuote. Il sindaco Vadacchino, la presidentessa del consiglio Sabatino , l’assessore Mazzei , il consigliere Pugliano erano al dibattito di Michele Emiliano, sindaco di Bari.

 

 

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