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disinteressatamente , cosi come è iniziata, l’avventura, perché di “avventura” si è trattata quella di Monica Sabatino, Sindaca inadeguata per una Città come Amantea.

 

Non sapremo mai, se di un capriccio si è trattato, o di un calcolo meccanico di un “ mago Zurlì “alias “ volontario civico “, fuori dal tempo, nel mentre regnano : internet, face book, twitter, affinchè questa figliol prodiga potesse assurgere agli onori della politica.

Tutto iniziò con l’aumento al massimo possibile dell’indennità di carica di Sindaco ed assessori, primo atto politico rilevante dell’ amministrazione Sabatino & C. , nel mentre nella nostra Città centinaia di famiglie arrancavano per arrivare alla fine del mese e centinaia di giovani laureati e diplomati vagavano in cerca di un lavoro; per proseguire poi con la devoluzione del mutuo contratto dall’amministrazione “ Tonnara “ per l’ammodernamento del lungomare cittadino, verso opere minori, irrilevanti rispetto al “ Lungomare “, infischiandosene di una raccolta di migliaia di firme popolari a sostegno di questa opera strategica per lo sviluppo di una cittadina turistica qual è Amantea.

Per passare poi attraverso errori ed orrori, che hanno fatto di Amantea una cenerentola regionale e nazionale.

E’ finita con il documento di dimissioni di nove consiglieri comunali, la maggioranza in seno al consiglio e la stragrande maggioranza della Città, stanca ormai di una guida dimostratasi sin da subito alla prova dei fatti, non all’altezza del ruolo da ricoprire : superficiale, approssimativa, impreparata.

Dei nove consiglieri sottoscrittori delle dimissioni, ben quattro provenivano dai banchi della maggioranza due donne e due uomini che hanno trovato il coraggio civile di staccare la spina ad una amministrazione oramai alla deriva, “ ammesso che una bussola l’abbiano mai avuta “, evidentemente come abbiamo avuto modo di scrivere sette giorni fa, non si è trattato di rami secchi mai di petali stanchi di restare attaccati ad uno stelo arrogante ed egoista-

Il prezzo più alto sarà come sempre pagato dai cittadini : due anni e mezzo persi, in cui il tempo è fattore determinante per la crescita e lo sviluppo, in un periodo di cosi grande crisi, occorrevano ben altri cervelli e ben altre esperienze.

Occorrerà rimboccarsi le maniche, per tirare fuori Amantea dalla palude, in cui si è cacciata in questo periodo, occorrerà ridare fiducia ai cittadini nelle istituzioni, occorrerà scegliere con oculatezza quando nella prossima primavera saremo chiamati a dare ad Amantea un nuovo governo.

Un giuoco di squadra sarà necessario, consapevoli delle grandi difficoltà in cui dovrà partire la prossima amministrazione comunale.

E’ dalla nostra storia che dovremo tirare fuori la forza le energie necessarie ed indispensabili per risalire la china in cui ci troviamo.                                                                                            

Questi due anni e mezzo non hanno lasciato traccia, non un qualcosa da lasciare ai posteri, solo una rosa appassita velocemente ed un arcobaleno che ha perso i suoi originari colori.

 

Nulla da lasciare alla Storia,                                                  Insieme per la Città

                                                                                              Il Gruppo Consiliare

Il gruppo Consiliare Insieme per la Città, costituito da Sante Mazzei, Concetta Veltri e Miriam Bruno sembra sappiano chi sarà il “petalo profumato” che si staccherà da quello che resta della Rosa Arcobaleno.

A dispetto, cioè, della dichiarata coesione di quanto resta della attuale scarna maggioranza, la minoranza è, più che convinta, certa che sta per cadere un nuovo petalo, anzi, forse più di uno.

La storia di Amantea dura da millenni ed è destinata a durare altri millenni.

E questo perché la città sa sopravvivere ad ogni avversità, ad ogni invasore, ad ogni attacco, ad ogni assedio.

Mille le ragioni secondo la minoranza.

La prima è che la Sindaca è sola, distinta e distante dalla “ Città reale “.

La prova, sempre secondo il gruppo Insieme per la città, sarebbe intravvedibile nella “totale assenza di cittadini alla trasmissione televisiva di RAI 3 nella quale si sono ritrovati in pochi intimi della giunta e qualche dipendente per dovere di servizio”.

Invero, supponiamo ci siano ben altre prove!

La seconda, sempre secondo il gruppo Insieme per la città, è che la esperienza amministrativa( della giunta Sabatino) è la peggiore di sempre, per la Città di Amantea ed ormai volge al termine.

La prova sarebbe che l’amministrazione comunale attuale, ormai all’angolo ed in attesa del pugno del KO si sbracci ed in compostamente ed il suo sindaco Monica Sabatino attacchi tutti e tutto, “Tempo ed Arone in primis, rei di esser dissenzienti e critici verso la sua amministrazione”

“Il sintomo evidente del malessere e della paura che hanno ormai sopraffatto la Sindaca, timorosa di lasciare l’amata poltrona- dice Insieme perla città- sono l’arroganza, la prepotenza, la prevaricazione”

Ed a dimostrazione ricorda che l’amministrazione comunale “ addirittura si appresta a varare un nuovo piano del traffico cittadino senza sentire la necessità di informare, i commercianti, le forze produttive ed i consiglieri di minoranza che rappresentano in Consiglio Comunale la stragrande maggioranza della Città”

Ma anche “loro” dimenticano i cittadini, cioè , quelli che alla fine pagano il prezzo delle scelte politiche.

Della serie #spare lu citrulu…..#

Pubblicato in Cronaca

Riceviamo e pubblichiamo il duro comunicato del Gruppo Consiliare Insieme per la Città:

“E’ iniziato il conto alla rovescia, L’Amministrazione Sabatino “ +padre–volontario civico -che figlia “ volge verso il tramonto.

C’e’ già chi scommette: arriverà a carnevale ? Mangerà la colomba pasquale ?

Gli scommettitori sono all’opera, vedremo chi indovinerà.

Lei, la Sindaca, dopo aver duellato singolarmente con tutto il gruppo di opposizione ( 8 consiglieri ) dopo la migrazione dell’ Ass. Sergio Tempo e della consigliera Elena Arone verso i banchi di minoranza, si è affannata tempestivamente ad emettere un comunicato “ congiunto “ della residua maggioranza ( 9 consiglieri ) nel quale asserisce di aver “ sfrondato i rami secchi “ : della serie, “ la paura fa novanta”.

Si è accorta solo a dicembre 2016 che la consigliera Arone non avrebbe “ prodotto alcun atto per la Comunità “ e Lei in questi 2 anni e 6 mesi dov’era ?

Si è accorta solo a dicembre 2016 che l’ass. Tempo avrebbe diretto la parte economica dell’Ente praticamente da solo dimenticando che l’assessore Tempo fino a pochi giorni fa era il suo potente ass. al Bilancio, Lavori Pubblici, Partecipate, Contenzioso, ( peraltro ancora presente nel sito istituzionale del Comune tra gli assessori in carica ) e che il grande “ manovratore solitario da oltre quarant’anni è l’attuale volontario civico, già ragioniere dell’ Ente nonché vice – segretario generale.

La verità è che la Sindaca è sola, distinta e distante dalla “ Città reale “, prova ne è stata la totale assenza di cittadini alla trasmissione televisiva di RAI 3 nella quale si sono ritrovati in pochi intimi della giunta e qualche dipendente per dovere di servizio.

Sa perfettamente che la sua esperienza amministrativa, la peggiore di sempre, per la Città di Amantea volge verso la fine, ed attacca tutti e tutto, Tempo ed Arone in primis, rei di esser dissenzienti e critici verso la sua amministrazione, addirittura si appresta a varare un nuovo piano del traffico cittadino senza sentire la necessità di informare, i commercianti, le forze produttive ed i consiglieri di minoranza che rappresentano in Consiglio Comunale la stragrande maggioranza della Città.

L’arroganza, la prepotenza, la prevaricazione sono il sintomo evidente del malessere e della paura che hanno ormai sopraffatto la Sindaca, timorosa di lasciare l’amata poltrona.

I consiglieri che la hanno abbandonata non sono rami secchi, sono petali caduti da quella Rosache hanno trovato il coraggio di denunciare il fallimento amministrativo della esperienza Sabatino, una rosa senza uno stelo forte, competente ed autorevole; sono i colori di quell’Arcobaleno che ha sbiadito l’intensità e lo smalto della primavera del 2014 una volta alla prova della realtà, che si avvia inesorabilmente verso la perdita di un ulteriore petalo, quello più bello che ridarà fiducia ai giovani e speranza ai cittadini in un futuro migliore, che segnerà la finedi questa negativa esperienza .

“Non un ramo secco ma un petalo profumato “

                                                                                                          Insieme per la Città

                                                                                                          Il Gruppo Consiliare

Pubblicato in Primo Piano

Si legge nella ironica nota stampa delgruppo consiliare di minoranza, “Insieme per la città”: “Alla fine, non sapendo più che pesci prendere, ed a quale Santo rivolgersi hanno pensato bene di andare in pellegrinaggio da sua Santità Papa Francesco”.

E poi continuano i consiglieri di minoranza: “Tutti in pullman –per un viaggio- rigorosamente organizzato dalla consigliera Caterina Ciccia: sindaco e nucleo familiare (superconsulente in testa ) assessori, consiglieri, ufficio di staff e non di staff, galoppini vari in cerca di successo, essendo stati scartati da “The voice of Italy” segretaria comunale in veste di tredicesimo consigliere, comandante Polizia Municipale in alta uniforme, amici e compari, fino alla concorrenza dei posti disponibili”

Ed ancora un ironica “botta” quando aggiunge che”.Persino i dormiglioni dell’Assise “son desti”.

Non ci sono nomi per cui non si possono avere certezze su chi in consiglio comunale ne approfitta per un riposino pomeridiano. Ma è probabile si rivolgano ai loro dirimpettai.

Ed ancora. “ L’aria della Capitale, città ministeriale, evidentemente giova. Per il tramite dei social network, facebook in testa ci hanno notiziato minuto per minuto da far invidia al caro Enrico Ameri, delle loro eroiche gesta.

Il vice sindaco ha lanciato un cristiano post “Una preghiera per tutta Amantea”, nel mentre tutta

Amantea pregava affinchè il sindaco Marino desse loro asilo politico a Roma e non tornassero più»

Insistono Mazzei.Bruno e Veltri “ In questi giorni non abbiamo avvertito assolutamente la loro assenza, la Tari è tranquilla ed anche la Tasi, gli spalatori di neve sono andati in ferie, refusi, errori ed orrori si concedono il meritato riposo.

Il bilancio quadra e gli allegati sono tutti al loro posto.

Al MEF finalmente sono tranquilli perchè non arrivano politici ad intercedere per ottenere pareri senza firma.

In assenza dei gatti, i topi ballano, ma non in senso metaforico in quanto sono stati avvistati a truppe nei pressi del plesso Elementare di Via Garibaldi e lungo Via Dogana.

Ma non è un loro problema, passeggiano lungo Via della Conciliazione, facendo un pò di shopping e la sera foto di gruppo a Fontana di Trevi. Purtroppo torneranno, senza l’auspicabile benedizione “ urbis et orbi “, con loro non attacca, ed il tutto tornerà alla normalità».

La speranza «è riposta in Sua Santità, chissà se a loro insaputa li facesse ravvedere e in un momento di lucidità per il bene della Città pensassero: dimettiamoci».

Pubblicato in Primo Piano

veltri miniIl comunicato del gruppo consiliare “Insieme per la Città”, presenta il volto di una minoranza che non scherza più, anzi, di una minoranza che tenta di collocarsi nel novero dei chi segnala quanto di negativo c’è nella Giunta Sabatino.

 

Un comunicato che appare anche forte nel silenzio della restante minoranza. Ecco il testo intero:

 

Coscienze libere “ cercasi”:

“Abbiamo assistito in questi giorni ad un duello a distanza ingaggiato dal Sindaco Monica Sabatino con il vice-sindaco di una precedente amministrazione Dott. Luciano Cappelli, “ reo “ di aver chiesto come mai una scuola materna ultimata ormai da mesi e mesi e costata un milione di euro in quel di Campora San Giovanni, non fosse stata ancora utilizzata.

La problematica era stata sollevata già con una specifica interrogazione del 5 agosto u.s. dalla consigliera Concetta Veltri ed indirizzata al Sindaco, alla quale non è stata data risposta e nei prossimi giorni, delle mancate risposte a numerosissime interrogazioni interesseremo S.E. il Prefetto.

Il Sindaco anziché spiegare i veri motivi della mancata apertura della scuola, ha preferito non rispondere alla legittima domanda ma innescare una sterile polemica di sei o sette puntate a mò di telenovela, consona al soggetto, spesso debordando o peggio ancora mentendo su fatti ed episodi inesistenti, salvo poi essere smentita : pare, infatti, che il Comune abbia problemi di fornitura di energia elettrica e gas in quanto Enel ed Italgas non intendono effettuare forniture ad un cliente moroso.

Sarebbe potuto finire cosi, semplicemente, con due righe, ma l’arroganza e l’onnipotenza di questa “ giovinetta viziata “, circondata da ancelle “ accomodanti “ e da fidi guerrieri “ insignificanti”, ha di fatto distratto i cittadini dalla incapacità, ormai conclamata, di questi amministratori di reggere un Comune importante come Amantea.

Non è solo la scuola materna di Campora a non essere stata consegnata alla Città, ma anche il ponte sul torrente Santa Maria ultimato ormai da mesi e mesi, ed ancora inutilizzato poiché nessuno si interessa allo sblocco dello stesso.

Che dire della pista ciclabile? Probabilmente perderemo il finanziamento in quanto non si riuscirà per tempo a completare l’opera, non ancora iniziata, sempre perché nessuno si interessa alla stessa.

Grande interesse e tempestività è stata invece dimostrata per aumentare le tasse ai cittadini e contemporaneamente aumentarsi le indennità di carica, cosi al tempo stesso da una “ oscura regia” che poi tanto oscura non è, si è provveduto a devolvere il mutuo di Euro 2.500.000,00 destinato alla ristrutturazione del lungomare cittadino, opera strategica per lo sviluppo del turismo e della nostra economia verso opere sicuramente secondarie per gli interessi della Città, ma evidentemente strategiche per il Sindaco e qualche assessore, ( Via Neto, e ponte sul Catocastro ).

 

Cosi come, ancora oggi , non si capisce, come mai un concorso per la stabilizzazione di vigili precari avviato da quasi un anno non è stato ancora espletato mortificando donne ed uomini che hanno lavorato al servizio del nostro Comune per oltre un decennio, con il rischio praticamente certo di soccombere in un eventuale contenzioso.

Altre iniziative di gradimento della amministrazione sono state intraprese, “ stage “, slittamento di “ Vaucher “ che il Sindaco chiama lavoro e non utilizza il proprio vero nome : “ sistemazione sospesi.”

Per non parlare, dell’argomento ormai a lungo trattato e per il quale sono state interessate le autorità preposte, “dell’ufficio di staff del Sindaco “, creato ad hoc per consentire al padre del Sindaco di continuare a fare quello che ha sempre fatto, nonostante lo stesso sia stato collocato in pensione dal 31 ottobre 2014.

La nostra speranza e la speranza della Città è che qualche “ coscienza libera “ si svegli dentro questa maggioranza per far si che il Comune non sia affare di “ famiglia”.

                                               Il gruppo consiliare     Insieme per la Città

 

                                                                                             

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Sergio TempoLa vicenda è sempre quella del Lungomare, un’opera fortemente voluta dall’ex assessore ai Lavori Pubblici della Giunta Tonnara-Vadacchino oggi consigliere di opposizione e che ora è stata abbandonata e con le somme previste per il lungomare si è deciso di fare due ponti ed alcune opere di urbanizzazione.

 

Ora l’ex assessore Mazzei non manca di porre alla berlina l’attuale giunta segnalando che loro “Non sanno quello che dicono” alias “che scrivono”

E già.

Infatti, si legge sulla delibera consiliare n 33 del consiglio comunale del 30.9.2014 “Approvazione opere pubbliche triennio 2014-2016” che “L’assessore Tempo ribadisce che il mutuo sul lungomare è stato contratto il 28.11.2011 ed in questi 3 anni è stata affrontata una spesa pari ad euro 600.000,00 per cui si potevano fare già da altre scelte diverse soprattutto senza demolire opere già esistenti ma semmai migliorandole .In ogni caso ad oggi esiste l’ ostacolo amministrativo dell’impossibilità di acquisizione del bene all’ente per cui non si può procedere nella direzione del finanziamento del lungomare.”

Senonchè continua l’ex assessore Sante Mazzei nella delibera di Giunta n 202 del 18.11.2014 “ Devoluzione mutuo Euro 2.500.000” si legge, invece: “ Preso atto che a difesa dell’infrastruttura Lungomare che si snoda per una lunghezza di circa 1100 metri, realizzato nella metà degli anni 80 sono stati realizzati negli anni interventi di protezione /scogliere radenti/ che per la quasi assenza di manutenzione hanno limitato gli effetti di protezione. Le cogliere presenti nell’area ridotte in quota e densità, richiedono intervento di rifiorimento per garantire una idonea protezione del lungomare. Tale necessità ha fatto desistere l’amministrazione comunale di dare immediata attuazione al progetto per il quale era stato assunto il mutuo procrastinandolo alla esecuzione di interventi di ripristino delle opere di protezione

Conclude l’assessore che : “dimenticano cosa dichiarano e scrivono cose diverse da quello che dicono”.

Delle due una : o il progetto del lungomare non si realizza per problemi di acquisizione dell’area, oppure per problemi di rifacimento delle scogliere a protezione dello stesso.

L’Assessore Tempo dice, disdice e si contraddice.

La verità è una sola, che Amantea ha perso una grande opportunità, di crescita e sviluppo dell’economia, le giovani generazioni di aggregazione e socializzazione.

La Città si è impoverita, non dimenticatelo.

 

Il Gruppo Consiliare Insieme per la Città

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Riceviamo e pubblichiamo il seguente volantino che sarà distribuito domattina a cura dei componenti della Lista “Insieme per la città”

L’ Amministrazione uccide la Citta’

….La lista la “ Rosa Arcobaleno “ ha come priorità assoluta il rilancio del turismo, in modo da portare Amantea sullo scenario nazionale ed internazionale facendo sì che il nostro Comune ritorni ad essere la “ perla “ del tirreno calabrese.

…… Riedificazione lungomare.

Sono due dei passaggi degli indirizzi generali di governo, presentati dal Sindaco nel Consiglio Comunale dell’ 8 agosto u.s.

Bugiardi e traditori

Abbiamo appreso ieri dalla viva voce dell’assessore ai LL.PP. Sergio Tempo che l’amministrazione ha deciso di non portare più avanti il progetto di ristrutturazione del lungomare cittadino per il quale era stato contratto un mutuo di € 2.500.000,00.

Un progetto ritenuto strategico “ dall’amministrazione Tonnara “ per il rilancio vero del turismo in Città insieme alla - pista ciclabile - ed al - piano spiaggia – avrebbero costituito un momento eccezionale di rilancio del turismo ad Amantea ed al tempo stesso creato opportunità di lavoro per i tanti giovani disoccupati della nostra comunità.

Le attività commerciali, alberghiere, artigiane e tutti i cittadini sono stati mortificati dalla decisione di non realizzare più un progetto tanto atteso, oltretutto in un momento economico e finanziario difficilissimo ( conosciamo le grandi difficoltà in cui si trovano i nostri operatori economici ) che avrebbe certamente dato ossigeno alle attività economiche locali.

L’amministrazione comunale ha deciso di devolvere il mutuo contratto per la ristrutturazione del lungomare alla realizzazione di un ponte sul fiume Colongi ed alla sistemazione di due strade interne, opere certamente meritevoli ma secondarie rispetto al lungomare.

Perché non si effettua più la ristrutturazione del lungomare ?

Quali interessi ci sono dietro la devoluzione del mutuo ?

Il Consiglio Comunale di martedì 30 ore 15,00 che dovrà ratificare la decisione assunta dalla giunta municipale all’insaputa dei consiglieri di maggioranza, passerà alla storia per aver fermato un’opera di straordinaria importanza.

Non consentiamolo, martedì tutta la Città al Consiglio Comunale

Insieme per la Città - Il Gruppo Consiliare

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Alla lunga serie di messaggi di solidarietà nei confronti di Francesca Menichino si uniscono i membri della Lista guidata da Sante Mazzei, "Insieme per la Città", di seguito il testo del comunicato stampa

“Insieme per la città” manifesta la solidarietà alla Menichino ed al M5S

“ Notizie pur ancora frammentarie ci informano di una aggressione che sarebbe stata compiuta dal vicesegretario Giuseppe Sabatino a danno della consigliera di minoranza Francesca Menichino e dell’attivista del M5S Carlo Diana.

A fronte di tali informazioni non possiamo non esprimere la nostra piena e totale solidarietà alla consigliera Francesca Menichino per la proditoria e vile aggressione della quale sarebbe rimasta vittima in uno a Carlo Diana all’interno degli uffici comunali.

Amantea 7 agosto 2014                    La lista Insieme per la città

I componenti della lista Insieme per la Città hanno avuto un incontro per discutere dei problemi del porto di Amantea.

I componenti della lista Insieme per la Città hanno ritenuto indispensabile tutelare il porto per la sua valenza turistica , di immagine della città e per la sua importanza per la economia amanteana.

In particolare hanno ritenuto necessario segnalare la propria volontà politica e sociale di tutelare i pescatori, i diportisti e gli addetti al porto, tutti incolpevoli di questa situazione ed ai quali con la chiusura della importante struttura viene chiesto di pagare un prezzo inaccettabile.

I componenti della lista Insieme per la Città non intendono pronunciarsi sulla azione della magistratura che sollecitano a fare il proprio dovere accertando i fatti ed eventualmente i responsabili.

Ma ritengono compito della politica e della cittadinanza di operare per avere piena contezza di quanto occorso.

Per averla hanno chiesto ai propri rappresentanti in consiglio Mazzei, Veltri e Bruno di chiedere al sindaco ed al segretario comunale quanto segue:

  1. Copia decreto di sequestro del porto città di Amantea
  2. Copia del verbale della commissione di collaudo del porto del 30 giugno 2014
  3. Copia dello studio idraulico dell’asta fluviale Vena delle Garrette
  4. Copia del verbale della commissione di collaudo( od altro) del 28 marzo 2012
  5. Copia della nomina di detta commissione di collaudo
  6. Copia del mandato di cui alla determina 1926 del 31.12.2013
  7. Copia della nota del sindaco Tonnara di cui al protocollo 3311 dell’8.2.2012
  8. Schema dei pagamenti effettuati al demanio per la occupazione del porto, dei relativi mandati e delle relative determine/delibere
  9. Schema della posizione debitoria del comune verso il demanio relativamente al porto, al lungomare ed al campo sportivo della Fiumara
  10. Copia della corrispondenza intercorsa tra il comune ed ogni altro ente relativamente al porto
  11. Prospetto degli ultimi 10 anni degli incassi e elle spese ( elencate analiticamente) relative al porto

La richiesta è stata presentata stamattina dal candidato sindaco Sante Mazzei

I componenti della lista Insieme per la Città prima ancora delle informazioni che saranno offerte nel consiglio del primo 4 luglio chiedono che ogni atto pubblico sia reso trasparente anche al fine di poter valutare la correttezza negli atti, le omissioni e le responsabilità della politica.

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sante mazzei amantea cosenzaContinuano gli attacchi a Gianluca Cannata.
Un altro volantino distribuito nella frazione di Campora SG


Un volantino, questa volta, a firma del Gruppo consiliare Insieme per la città

Il titolo è emblematico.

Da ultimo è diventato primo, anzi unico.

" Gli ultimi saranno i primi ", recitava cosi una parabola di Gesù che si trova solamente nel "Vangelo secondo Matteo ".

E cosi, dopo Matteo è arrivato Gianluca, che da ultimo degli eletti è diventato il primo anzi l'unico assessore di Campora, non per virtù divina ma per un semplice, umano accordo preelettorale: " a prescindere dal numero dei voti che io prenderò dovrò essere nominato assessore con la delega di vice - sindaco ".

La seconda richiesta era naturalmente velleitaria, perché il Vicerè Gianluca, sapeva che la carica di Vice-Sindaco spettava a Giovanni, la pecorella smarrita, ritornata all'ovile di Mago Zurlì che tra una

magia e l'altra, dettava le condizioni della partita, e Gianluca rispose : ebbene sia, non sarò Vice-Sindaco, ma il solo, anzi l'unico assessore di Campora.

Voglio le seguenti deleghe: Urbanistica, Porto e P.l.P. cosi da coinvolgere l'intero nucleo - non cittadino - ma di famiglia.

ll tutto accadeva nelle oscure stanze del Mago, nella totale insaputa del resto della truppa si tenevano incontri e riunioni di pochi intimi che decidevano il futuro del gruppo di governo, " a prescindere " dagli esiti elettorali.

E cosi succedeva pure per l'assessore Antonio Rubino, che finalmente dopo decenni e decenni di panchina, riesce a coronare l'antico sogno che era diventato una ossessione, divenire assessore, nonostante era il sesto, terz'ultimo degli eletti di Amantea.

Alla fine il cerchio si è fintamente chiuso con le deleghe consiliari, i mal di pancia sono iniziati sin dal primo Consiglio Comunale, con gli interventi dei consiglieri Alessandro Salvatore e Caterina Ciccia, assordante era il silenzio di Franco Chilelli.

Gli inutili contentini non erano stati evidentemente graditi.

La " ragion di Stato " in questa fase è prevalsa, Rubino ha avuto " l'Ambiente ", ma i rapporti con le " Partecipate " le ha volute Sergio Tempo , Giovanni Morelli il " Turismo " ma Caterina Ciccia gli ha sottratto il " CampusTemesa " e i" rapporti con le associazioni ".

Tutto nasce dentro oscure stanze, senza confronto, senza progetti, senza idee.

ll tempo dirà se tutto questo avrà un futuro, perché i problemi della Città sono tanti e vanno affrontanti con impegno e competenza; ma se come si dice il buon giorno si vede dal mattino non ci sarà pittura a sufficienza per nasconderli.

lnsieme per la Città - ll Gruppo Consiliare

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