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Il consiglio comunale è convocato per le 10.00 di stamattina 13 marzo.

Nella fase preliminare si parla di tutto, a ruota libera .

Sono le 11.00 quando il consigliere Robert Aloisio si alza e chiede la parola

“Ho già detto un’altra volta che io ho famiglia e devo tenere aperto il mio esercizio commerciale. Pertanto lascio il consiglio”

Viene fortemente richiamato dalla Presidente Ciccia la quale osserva gli che “ Quando si assumono impegni politici essi devono essere mantenuti”.

Robert Aloisio rivolto alla minoranza osserva che come hanno fatto finora possono continuare a fare tutto loro.

E’ a questo punto che il sindaco si alza contesta tale frase e chiede al consesso se Aloisio possa essere ancora ritenuto di maggioranza o di minoranza.

Gli contesta atteggiamenti arroganti e la tendenza alla spettacolarizzazione.

Poi estrae dalla tasca un lungo documento, evidentemente già preparato, che legge e con il quale contesta la mancanza di collaborazione, osservando che le sue deleghe non sono state esercitate, che Aloisio non ha convocato la commissione della quale è presidente ma che anzi ha convocato la commissione di altri.

In sostanza il sindaco non lo ritiene più appartenente alla sua maggioranza

Aloisio contesta al sindaco che lui è stato eletto dal popolo e che il sindaco siede sulla poltrona di primo cittadino anche grazie ai suoi voti.

“Mamma mia “ esclama Francesca Menichino

“Una cosa del genere non me la sarei mai aspettato”-esclama Signorelli- il quale, poi, aggiunge “Non dimenticare che Robert ti ha preso nel suo gruppo quando La Rupa ti ha cacciato!”

Infine, Aloisio ricorda di essere stato cacciato dal gruppo di maggioranza, e viene contestato dal sindaco che gli osserva che al contrario si è auto espulso.

Poi prima di lasciare il consesso aggiunge:” Meglio che me ne vado e che resto con la bocca chiusa, non vorrei ricevere una denuncia da chi ho accolto quando nessuno lo voleva!”e va via.

Scrive Francesca Menichino

“Ecco cosa ( è successo )esattamente davanti casa mia da stamattina.

Ad Amantea in via Bologna, l ‘apoteosi delle buche e della fogna.

 

Non posso nemmeno sospettare che sia un regalo personale, e non tanto perché vi abita pure la presidente del Consiglio ma perché Amantea è ridotta tutta così purtroppo: buche, degrado, incuria e sporcizia.

Andate a vedere in che stato di abbandono si trova la villa comunale che era l ‘unico posto ben tenuto della città.

E intanto sta tornando l ‘estate.

Grazie sindaco Pizzino!”

Ed ecco cosa ha risposto Pizzino:

“E' sempre più impellente l'adeguamento e il potenziamento della rete fognaria in determinate zone e vie della città oltre all'aumento della potenzialità degli impianti di depurazione, con l’obiettivo di garantire un servizio sempre più efficiente, rispettoso dell’ambiente e rispondente alle aspettative della comunità.

Questa sera l'opera meritoria degli operai del comune Aurelio Staccuneddu e Franco Ianni, con l'utilizzo dell'autospurgo appena riparato, ha permesso il ripristino della condotta fognaria di via Bologna e di via Ticino.

Ci scusiamo comunque per i disservizi.

Mario Pizzino”.

NdR. Ma possibile che nessuno affronti sul serio il problema, cominciando ad eliminare l’acqua piovana dalla rete fognante, imponendo l’impianto di pozzetti prima della immissione nella rete fognante e valutando se la rete fognaria esistente permette nuove costruzioni prima di rilasciare il permesso di costruire?

Pubblicato in Primo Piano

Chi è ateo non crede nella religione e tantomeno nei santi

Ed ovviamente non crede nei miracoli(dal latino «miraculum», cosa meravigliosa),

Noi non parliamo di quegli eventi straordinari, che in teologia si intendono al di sopra delle leggi naturali, e che si considerano operati da Dio direttamente o tramite una sua creatura.

No!. Ci limitiamo a quelli che nel linguaggio comune, per estensione, comprendono i miracoli quali fatti eccezionali, che destano meraviglia.

In questa vicenda però, noi credenti riteniamo che sia intervenuto San Francesco di Paola.

Anche per rispetto di San Francesco d’Assisi.

Un intervento fatto sul consigliere Giuseppe Maria Vairo.

Il consigliere Vairo, infatti, ha convocato la Commissione Consiliare “C”, di cui è presidente, per discutere dei seguenti argomenti:

  1. Ipotesi di riqualificazione delle “CASE SCIULLATE” di Via Indipendenza;

Un argomento che non ha mai avuto la fortuna di avere la giusta attenzione dell’amministrazione comunale.

A parte le ripetute attenzioni dell’ex consigliere Sergio Ruggiero ed i nostri ripetuti articoli

Ci voleva davvero la giunta Pizzino e la presenza nella stessa del consigliere Giuseppe Maria Vairo per parlarne?

Un segno palese della nuova e diversa attenzione della giunta Pizzino e del consigliere al Centro storico Giuseppe Maria Vairo verso i tesori e le bellezze del centro storico.

E non basta

Nella riunione di lunedì 26 febbraio 2018 alle 9:30 nella Sala Consiliare Comune di Amantea, anche un altro argomento di rilevante importanza, quale

  1. Discussione sulla convenzione stipulata con la Cooperativa “TEATRO IN NOTE” relativa al “Percorso della Conoscenza” e dell’area della restaurata Chiesa San Francesco.

Saremo lì e vi racconteremo.

Pubblicato in Politica

Riceviamo e pubblichiamo:

Caro Sindaco,

dopo il comunicato diffuso dall’ Amministrazione Comunale di Amantea in merito all’ organizzazione dell’edizione 2018 del Carnevale e ai rapporti con il Comitato,

avevamo sperato, molto ingenuamente, in un “chiarimento” nella tua qualità di primo cittadino della nostra comunità.

Sollecitiamo ora questo chiarimento anche alla luce di quella che è stata l’edizione del Carnevale di Amantea del 2018.

In tutta sincerità, speravamo in qualcosa di molto meglio che potesse tenere, comunque, “alta” la reputazione del nostro Carnevale soprattutto fra i tanti spettatori fuori Amantea. Senza giri di parole, non avevamo condiviso il programma che intendeva realizzare l’Amministrazione Comunale – e realizzato forse ancora peggio delle nostre previsioni - pur avendo offerto la nostra disponibilità nell’organizzazione.

Le conseguenze più nefaste di questo insuccesso sono le divisioni che si sono create fra l’Amministrazione e quanti hanno finora portato avanti questa manifestazione.

Riteniamo che le tue parole dal palco dell’invito alla collaborazione suonino del tutto stonate quando l’Amministrazione cerca di appropriarsi di un evento partorito e realizzato dalla capacità e dall’impegno di tanti cittadini che poi vengono tenuti in disparte o, addirittura, mortificati.

Quello andato in scena nel febbraio 2018 non è stato il “Carnevale di Amantea – Allegria di Calabria”, per la semplice ragione che sono mancate molte delle condizioni e molti altri fattori che hanno caratterizzato le precedenti 25 edizioni.

Permettendoci una battuta, il carnevale di quest’anno l’unica cosa in più che ha avuto rispetto al passato sono stati i costi a carico dell’Amministrazione….

Il Carnevale, oltre al contributo dell’Amministrazione Comunale (la manifestazione si è svolta comunque, anche quando è venuto meno il contributo finanziario del Comune...) si fonda sul lavoro di tantissimi volontari che sacrificano il loro tempo dando luogo alla loro capacità creativa.

Come ben sai, un buon amministratore dovrebbe, oltre che essere orgoglioso dei suoi cittadini attivi, sostenere e custodire le cose che sono diventate patrimonio dell’intera Città, e non creare steccati e divisioni.

Come Comitato organizzatore del Carnevale siamo, perciò, seriamente preoccupati del futuro del nostro Carnevale.

Faremo di tutto per non far disperdere questo patrimonio e siamo certi che la tua Amministrazione vorrà operare nella stessa direzione.

Pensiamo, infatti, che tu abbia fatto tesoro degli errori compiuti in questa occasione per non doverli ripetere in futuro.

Il rapporto con le associazioni ed i gruppi di cittadini e le categorie economiche è necessario non solo per l’organizzazione del Carnevale ma per ogni altra manifestazione che porta lustro, e risorse, alla nostra Città.

Tanto per non andare lontano, ad esempio, nel successo delle manifestazioni di quest’anno di Campora e Fiumefreddo non è assolutamente casuale la gestione e la presenza delle associazioni di volontariato.

Cogliamo questa occasione, per farti presente che, da tempo, oltre alla riorganizzazione del Comitato stesso, siamo in una fase avanzata di progettazione dell’organizzazione di un evento, al di fuori del periodo di Carnevale e dell’Estate, che, collegato al lavoro per il carnevale, riteniamo possa rappresentare un valido tassello alla vocazione turistica della nostra Città.

Ma per la sua realizzazione c’è bisogno, oltre al lavoro dei volontari, della partecipazione del Comune e delle categorie economiche.

Confidando in un tuo sollecito riscontro che possa rappresentare un’ampia apertura di prospettive per il futuro del “nostro” Carnevale, inviamo i nostri più cordiali saluti

Amantea, 20 febbraio 2018               Comitato Carnevale “G. Brusco” - Amantea

Pubblicato in Politica

Sulla facciata a cuspide della chiesa oggi si notano gli incavi dove sono stati collocati bacini di ceramica disposti a forma di croce.

Si tratta di preziosi lustri ispanici medievali di origine islamica decorati da motivi ornamentali, scene, figure ed intrecci di trame coloratissime che evocano la calda luce d’oriente.

Le rare ceramiche, nella loro disposizione cruciforme, rappresentano l’unico esempio del genere in Italia Meridionale.

I piatti sono stati accuratamente rimossi e recuperati.

Oggi sono allocati nel interno della cinquecentesca chiesa monumentale.

Per volontà del club nepetino dei Lions, attualmente guidato dalla presidente Ida Bruno, il maestro d’arte Pedrito Bonavita ha effettuato uno studio preliminare finalizzato al rifacimento delle repliche che riprendono fedelmente i motivi, le forme ed i materiali degli originali.

Tutto finalizzato a consentire la ricollocazione delle copie dei piatti nella loro sede originaria.

Il progetto è stato affidato all’architetto Tarquinia Alfano, che ha seguito il complesso iter procedurale, ottenendo il nulla osta dalla Soprintendenza dei beni artistici e architettonici della Calabria e tutti gli altri permessi necessari per consentire di effettuare il cambio e restituire agli amanteani (ma non solo) l’immagine di un tempo.

Ricordiamo che i primi occupanti della chiesa furono i frati minori che avevano abbandonato il convento francescano nel quartiere Catocastro che ha avuto recentemente una forte attenzione.

Domenica 3 dicembre, con un programma che prevede tra le altre cose un interessante incontro informativo, si giungerà all’atto finale ed i nove bacini e una piccola targa marmorea, adorneranno nuovamente un luogo di culto quanto mai suggestivo e denso di testimonianze artistiche.

I lavori del convegno inizieranno alle ore 18.30 con i saluti del sindaco di Amantea Mario Pizzino al quale faranno seguito quelli della presidente Ida Bruno.

Subito dopo gli interventi di Emilio Ruggiero dei Lions, di Padre Rocco Predoti Frate minore conventuale, dell’architetto Emilio Minasi responsabile ella soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici di Cosenza, di Francesco Nucci vicario foraneo della forania marina.

Concuderà i lavori Nicola Clausi vice governatore del distretto 108 Ya.

Il lavoratore che viene collocato al di fuori dell'azienda a seguito di una procedura di licenziamento collettivo gode di una serie di benefici per bilanciare la sua posizione di disoccupazione.

Viene infatti inserito all'interno delle c.d. liste di mobilità che prevedono anche una serie di strumenti per il suo reinserimento nel mondo del lavoro e gode di una indennità di mobilità.

Per bilanciare la situazione di precarietà economica la legge prevede anche il versamento di una indennità economica, detta indennità di mobilità.

L'importo dell'indennità è variabile. L'indennità, infatti, si calcola prendendo a base il trattamento straordinario di integrazione salariale che sarebbe spettato (o che spettava) al lavoratore nel periodo immediatamente precedente la perdita del lavoro e spetta nella misura del:

   100% nei primi 12 mesi.

   80% dal tredicesimo a trentaseiesimo mese.

Ben 25 lavoratori in mobilità sono stati occupati dal 23 giugno 2017 nel comune di Amantea.

5 mesi oggi senza ricevere un euro.

E Natale è alle porte.

Ma la loro preoccupa zie è quella di continuare a lavorare.

In momenti come quelli attuali difficile se non impossibile trovare lavoro!.

E così tutti i lavoratori hanno deciso di cogliere la opportunità della presenza ad Amantea del Governatore Mario Oliverio per parlare della loro situazione e chiedere una mano di aiuto.

E Mario Oliverio li ha ascoltato con attenzione e li ha anche rassicurato.

A dar loro una mano il sindaco Mario Pizzino e l’assessore Luca Ferraro.

Ambedue hanno detto al governatore che il comune di Amantea ha un organico assolutamente insufficiente e che il personale della Mobilità costituisce un elemento indispensabile.

Ora non resta che aspettare.

Da un lato il pagamento delle spettanze economiche: “ Anche due mesi” ci ha detto uno di loro.

Dall’altro la conferma del lavoro per il prossimo 2018.

A conclusione dell’incontro con il governatore Oliverio uno di loro ci ha detto. “ Torno a casa soddisfatto. Potrà dire ai miei figli che forse la politica dare risposta ai nostri bisogni. Comprendo benissimo che ci sono anche altri che aspettano lavoro. Ma ci siamo anche noi”.

Ed un altro ancora : “ Ringraziamo anche l’amministrazione comunale che ha detto per noi belle parole”.

Pubblicato in Cronaca

Ci avevano sperato i candidati selezionati da Centro Studi Futura.

Ed avevano anche creduto che la data di inizio fosse davvero il 13 novembre.

Tanto più che avevano saputo che giorno 11 novembre in quel di Lamezia terme si era tenuto un incontro preparativo al quale avrebbero dovuto partecipare un paio di giovani per ogni progetto, un dipendente comunale incaricato di gestire il progetto stesso e l’amministratore di riferimento.

Praticamente 13 persone per portare le quali ci voleva un pullman! Ma non sarebbe stato più logico , corretto che un responsabile della società di gestione si fosse portato , LUI, ad Amantea?

Macchè!

A Lamezia è stato presente solo il , BUON, sindaco Mario Pizzino e nessun altro.

Intanto il 13 mattino nel comune c’erano la metà quasi dei giovani selezionati ( tra cui un genitore) e sono stati ricevuti dal sindaco che li ha salutato ed ovviamente congedati.

Perché mai la metà?

Erano,forse, i più responsabili ed anche meno informati?

Vallo a sapere.

Ovviamente nessun comunicato da parte dell’ente comune perchè non c’è nessuno che sia incaricato dei servizi sociali.

Non sarebbe utile incaricare qualcuno?.

E poi, il comune è tra gli enti titolati a presentare i progetti di servizio civile?.

E se non lo è ancora perché non si iscrive?.

E se lo è perché non presenta i progetti ? ( ci ritorneremo).

Certo che con un incaricato locale e comunale la comunicazione non potrebbe che essere migliore!

Almeno avremmo potuto sapere chi sono i “Nominativi degli Operatori Locali di Progetto” ed i “Nominativi dei Responsabili Locali di Ente Accreditato” che devono essere obbligatoriamente presenti nella domanda di partecipazione, domande che sicuramente devono essere presenti presso gli uffici comunali indipendentemente dal fatto che l’incarico sia stato dato dalla precedente amministrazione Sabatino! .

Ma andiamo avanti.

Sul sito di Centro Studi Futura abbiamo trovato la seguente nota:

“In relazione all’avvio in servizio si precisa che in graduatoria è stata indicata la data prevista, cioè la data richiesta da questo ente.

Evidentemente, la data certaè conseguente all’approvazione definitiva delle graduatorie da parte dell’Ufficio Nazionale e successiva trasmissione del decreto a questo stesso ente.

Ricevuto il decreto, questo ente provvederà a pubblicare su questo sito la data di avvio ed a convocare singolarmente ogni volontario”.

Caspita! Bene.

Ma chi deve approvare le graduatorie? E che significa approvare le graduatorie? C’è il rischio addirittura che possano non essere approvate? O si tratta di una mera formalità di un potere centrale ossessivo? Od altro? Ed è mai successo che non sia state approvate ? Se si, perché? Domande tutte nostre che non rivolgiamo a nessuno.

E decidiamo di informarci.

Intanto possiamo supporre che si tratti dell’Ufficio per il servizio civile nazionale presso il Dipartimento della gioventù e del servizio civile nazionale presso la presidenza del consiglio dei ministri: mamma mia ci vuole un quarto d’ora per scriverlo!

E su sito leggiamo alla voce “ SCN in tempo reale” che in questo momento ci sono 39.196 Volontari in servizio, 4.181 Enti titolari di accreditamento, 16.982 enti accreditati.

39 196 volontari in servizio?

……continua……

Pubblicato in Cronaca

Un grande evento come la fiera di Amantea determina un grande impegno sia per l’ amministrazione che per il personale dell’ufficio commercio, del Comando della Polizia Municipale, e per il personale comunale

 

Ma stiamo lavorando.

I plinti antintrusione sono stati collocati per garantire la sicurezza di chi vive la nostra grande Fiera.

La mostra ornitologica è in svolgimento.

E’ stata ripulita tutta l’area della fiera, in particolare il lungomare.

La DSE sta predisponendo i gazebo per la grande mostra mercato che rappresenta l’evento nuovo di questa manifestazione, pur in via ancora sperimentale, e sulla quale abbiamo puntato ben sapendo che la integrazione della fiera oggi meramente commerciale non può non muovere verso la sua trasformazione in una fiera più completa ed integrata.

Un evento che sia insieme commerciale e culturale culturale rappresenta una potenzialità incredibile per una fiera a misura d’uomo

Questo sarà lo slogan per la fiera del 2018 “ Amantea: una fiera a misura d’uomo”

Una fiera nella quale ci saranno mostre di antiquariato, mostre di artigianato artistico, esposizioni di arte, ed in particolare di pittura, immagini e filmati di promozione della nostra città.

Mostre, quindi, nelle quali saranno presentati il volto della città, i suoi paesaggi, i suoi valori artistici ed archeologici, il suo centro storico, così che la fiera diventi ancora più uno dei principali biglietti da visita di Amantea.

Colgo l’occasione per ringraziare tutto il personale del comune, il sindaco Mario Pizzino, e per la attenta e positiva collaborazione l’assessore al Turismo Concetta Veltri, l’assessore Emma Pati alla PI ed alla manutenzione, la consigliera Ciccia Caterina, il consigliere per il centro storico Giuseppe Maria Vairo e quanti mi sono stati vicini in questa intrapresa.

Ringrazio, anche, gli artisti che esporranno le loro opere nella palestra di Via Baldacchini, un evento che vedrà nei prossimi anni un eccezionale sviluppo e che sarà allargato ai più bravi artisti della regione.

Ringrazio inoltre gli artigiani della DSE e quanti altri hanno collaborato come Antiquaria di Eugenio Bruni.

Uno speciale ringraziamento, infine, al giovane fisarmonicista che grazie alla collaborazione della macelleria Giambruno suonerà le musiche calabresi proprio del cortile e nella palestra della scuola G Pascoli”.

Luca Ferraro

Pubblicato in Primo Piano

E’ stata pubblicata all’Albo Pretorio la delibera dell’ Organo Straordinario di Liquidazione del comune di Amantea n 3 del 23 ottobre

L’OSL, come noto, è costituito dalla presidente Maria Angela Ettore e dai componenti Maria Chiellino e Giuseppe Giacomantonio.

 

Con la citata delibera si da atto che al 23 ottobre sono pervenute 30 istanze di liquidazione

Sempre con la stessa delibera si chiede una dettagliata relazione sulla vicenda relativa :

  1. Annullamento (della) delibera di consiglio comunale di approvazione (della) tari (del)2015;
  2. Procedura di rettifica (del)ruolo ordinario (del) servizio idrico (per il) 2016;
  3. Ogni altra notizia utile in merito alle entrate tributarie ed extratributarie.

 

E soprattutto si chiede che ogni relazione sia corredata da ogni atto ritenuto utile non solo alla conoscenza accademica della vicenda, a ma a supportare analiticamente le azioni, legittimamente sostenibili, che questo OSL potrebbe ritenere dover iniziare al fine di ottenere, in tempi, brevi, la definizione di tutte le problematiche correlate alla questione.

In sostanza l’OSL ha, poi, disposto la pubblicazione della delibera ed il suo invio al sindaco, al presidente del consiglio, al revisore unico del comune, al responsabile dell’area finanziaria ed al responsabile dell’area tributi.

Non sappiamo chi scriva le delibere , ma esse sono perfettamente in linea con quelle del comune di Amantea che, come noto, presentano tante farfalle: anche in questo caso troviamo (ripetutamente) Finanziara in luogo di finanziaria, nella persona in luogo di nelle persone, oragano in luogo d organo , che l’avviso (quale?).

 

Leggeremo anche le prossime.

Pubblicato in Campora San Giovanni

Amantea. La consigliera Caterina Ciccia apre la fiera del 2017. Le foto.

Questa la appassionata dichiarazione della consigliera delegata all’evento della rievocazione storica della Fiera, nonché presidente del Consiglio Comunale, Ciccia Caterina.

 

 

 

“Oggi pomeriggio si è svolta la cerimonia di apertura della Fiera di Amantea con investitura del Mastro Giurato.

Si tratta di una manifestazione ripresa 10 anni fa dal professor Sergio Chiatto e proposta al sindaco del tempo Franco Tonnara che credette nella validità della manifestazione.

Ed ora, ogni anno, viene riproposta in una chiave sempre più ricca e bella.

Sono 4 anni che mi occupo di organizzarla e grazie alla collaborazione del gruppo di rievocazione storica Klampete anche quest’anno è stato un successo.

In questa ultima edizione sono stati presenti gli Sbandieratori e Musici della Città di Bisignano , il gruppo folclorico Tarantellari calabrisi, il gruppo di rievocazione storica di Potenza e di Amantea.

Un ringraziamento a tutti i sindaci intervenuti che, con la loro presenza, simboleggiano la vicinanza alla nostra città.

Ed un altro ringraziamento a tutte le associazioni del territorio.

Un grazie particolare all’associazione Auser per la ormai famosa “Pasta con la mollica” fatta per tutti i figuranti ed i numerosi turisti che oggi hanno affollato le principali vie cittadine.

La “Pasta con la mollica” è un piatto tipico di Amantea e molto apprezzato.

Ringrazio tutta l’amministrazione presente, l’assessore Luca Ferraro per il lavoro svolto insieme per la buona riuscita della Fiera ed il sindaco che mi ha dato la possibilità di continuare questa mia passione per la storia e per le rievocazioni storiche

Auguro a tutti una buon Fiera

Ciccia Caterina”

Sbandieratori e Musici della Città di Bisignano

Sono l'Unico Gruppo in Calabria, riconosciuto dalla F.I.SB. (Federazione Italiana Sbandieratori) a partecipare a Gare Nazionali di Sbandieratori. Bisignano, paese collinare nel cuore della Calabria, città d’arte e cultura, paese natale di Sant’Umile, secondo santo di Calabria. Dal 1461 al 1800 antico Principato del Regno di Napoli che vide a suoi tempi vicissitudini di grandezza, di floridezza, di primato in ogni aspetto della vita sociale, culturale ed artistica del regno. Nell’anno 1461 si parla di rullii di tamburo e trombe squillanti a festa per l’arrivo del principe a Bisignano. In ricordo della magnificenza del Principato nasce nel settembre del 2001, l’ Associazione Sbandieratori e Musici “ Città di Bisignano”. Scopo principale dell’Associazione è quello di aggregare i giovani, impegnandoli nella rievocazione e ricostruzione delle vicende storiche della città. Il gruppo indossa costumi d’ epoca di fine ‘400 inizio ‘500 dai colori giallo e blu.

I-tarantellari-calabrisi di Acquadauzano

I-tarantellari si definiscono un gruppo di amici, che amando gli usi ,i costumi e le tradizioni popolari della propria amata terra di Calabria, si sono uniti per cercare di portare a conoscenza delle nuove generazione, tutto quello che i loro avi conoscevano e amavano in modo viscerale.

Un gruppo di amici che in pochi mesi con caparbietà, serietà e sacrificio, dopo tante ricerche da parte dei componenti volte alla ricerca delle tradizioni canti – balli – musiche e leggende calabresi, ha dato vita al gruppo Tarantellari calabresi “ di Acquadauzano . Lamezia terme, che  propone come messaggio l’ antica tradizione popolare calabrese.

Gruppo di rievocazione Storica di Potenza

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