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In relazione alla grave situazione che si è creata nel nostro Comune e alle dichiarazioni del Sindaco Michele VADACCHINO, primo cittadino e portavoce dell’intera amministrazione Comunale di Amantea, che in parte sono del tutto plausibili e in un certo senso condivisibili, vorrei, senza polemica alcuna, che “chi è causa del proprio male… pianga se stesso…”.

Mi riferisco alla delibera dell’ultimo consiglio comunale, ove speravo da cittadino ed attivista, che almeno l’amministrazione da Egli rappresentata comprese le opposizioni, avessero “SI” dato un parere negativo al sito di Cozzo Giani, ma almeno avessero deliberato quantomeno un “NI” di apertura (politico/amministrativa) alla realizzazione dell’impianto che l’amministrazione di Lago, per il tramite dei fondi CIPE aveva (oramai) messo in atto, senza invece strumentalizzazioni di sorta, soprattutto in un periodo pre-politico in cui si va incontro.

In contropartita, ritenendomi persona quantomeno conoscitore delle norme in materia ambientale, per come ho sempre fatto, voglio dare la mia soluzione, ponendo all’attenzione dell’amico sindaco Michele VADACCHINO e dell’intera amministrazione comunale di Amantea, il seguente articolo della Legge 152/2006 (Testo Unico Ambientale):

191. Ordinanze contingibili e urgenti e poteri sostitutivi.

1. Ferme restando le disposizioni vigenti in materia di tutela ambientale, sanitaria e di pubblica sicurezza, con particolare riferimento alle disposizioni sul potere di ordinanza di cui all'articolo 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225, istitutiva del servizio nazionale della protezione civile, qualora si verifichino situazioni di eccezionale ed urgente necessità di tutela della salute pubblica e dell'ambiente, e non si possa altrimenti provvedere, il Presidente della Giunta regionale o il Presidente della provincia ovvero il Sindaco possono emettere, nell'ambito delle rispettive competenze, ordinanze contingibili ed urgenti per consentire il ricorso temporaneo a speciali forme di gestione dei rifiuti, anche in deroga alle disposizioni vigenti, garantendo un elevato livello di tutela della salute e dell'ambiente. Dette ordinanze sono comunicate al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio (621), al Ministro della salute, al Ministro delle attività produttive, al Presidente della regione e all'autorità d'ambito di cui all'articolo 201 entro tre giorni dall'emissione ed hanno efficacia per un periodo non superiore a sei mesi.

2. Entro centoventi giorni dall'adozione delle ordinanze di cui al comma 1, il Presidente della Giunta regionale promuove ed adotta le iniziative necessarie per garantire la raccolta differenziata, il riutilizzo, il riciclaggio e lo smaltimento dei rifiuti. In caso di inutile decorso del termine e di accertata inattività, il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio diffida il Presidente della Giunta regionale a provvedere entro un congruo termine e, in caso di protrazione dell'inerzia, può adottare in via sostitutiva tutte le iniziative necessarie ai predetti fini.

3. Le ordinanze di cui al comma 1 indicano le norme a cui si intende derogare e sono adottate su parere degli organi tecnici o tecnico-sanitari locali, che si esprimono con specifico riferimento alle conseguenze ambientali.

4. Le ordinanze di cui al comma 1 possono essere reiterate per un periodo non superiore a 18 mesi per ogni speciale forma di gestione dei rifiuti. Qualora ricorrano comprovate necessità, il Presidente della regione d'intesa con il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio () può adottare, dettando specifiche prescrizioni, le ordinanze di cui al comma 1 anche oltre i predetti termini.

5. Le ordinanze di cui al comma 1 che consentono il ricorso temporaneo a speciali forme di gestione dei rifiuti pericolosi sono comunicate dal Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio alla Commissione dell'Unione europea.

192. Divieto di abbandono.

1. L'abbandono e il deposito incontrollati di rifiuti sul suolo e nel suolo sono vietati.

2. È altresì vietata l'immissione di rifiuti di qualsiasi genere, allo stato solido o liquido, nelle acque superficiali e sotterranee.

3. Fatta salva l'applicazione della sanzioni di cui agli articoli 255 e 256, (si riferiscono alle sanzioni) chiunque viola i divieti di cui ai commi 1 e 2 è tenuto a procedere alla rimozione, all'avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti ed al ripristino dello stato dei luoghi in solido con il proprietario e con i titolari di diritti reali o personali di godimento sull'area, ai quali tale violazione sia imputabile a titolo di dolo o colpa, in base agli accertamenti effettuati, in contraddittorio con i soggetti interessati, dai soggetti preposti al controllo. Il Sindaco dispone con ordinanza le operazioni a tal fine necessarie ed il termine entro cui provvedere, decorso il quale procede all'esecuzione in danno dei soggetti obbligati ed al recupero delle somme anticipate…. Omississ….

Tutto ciò, perché ritengo che alcune volte, l’amministratore pro-tempore, deve e ribadisco deve, prendere atto di particolari esigenze oltre ad avere il c.d. “pugno fermo” sulle decisioni, soprattutto quelle che riguardano il buon andamento della vita sociale del paese in cui vive e amministra.

Rimane comunque sempre il fatto che, i cittadini (tutti) devono collaborare verso le istituzioni che emettono particolari ordinanze in momenti difficili (divieto di smaltimento e deposito dei rifiuti nei cassonetti)

                                                                                                 Cav. Giovanni LISCOTTI

Pubblicato in Cronaca

Procede a passo spedito il lavoro del gruppo che promuove sul territorio la lista “La Nuova Primavera”, che come già anticipato sta lavorando alla preparazione di una serie di incontri per ascoltare, innanzitutto, quali sono le richieste, le esigenze e le proposte delle diverse associazioni presenti nella nostra città.

I primi passaggi organizzativi e di coordinamento stanno incontrando grande disponibilità da parte dei soggetti economici, delle parti sociali e dei movimenti culturali di Amantea e Campora San Giovanni.

Così come sta accadendo a livello nazionale, anche a livello locale, è forte in tutti la necessità di un’interlocuzione serrata e chiara tra gli attori politici e quelli della società civile e produttiva, per imboccare la strada giusta, che restituisca ai cittadini provati dagli ultimi anni di crisi economica speranza nel futuro e linee guida chiare e condivise, capaci di farci riemergere dal mare di difficoltà in cui l’intero Paese oggi si trova.

Sicuramente, il percorso non è semplice, ma l’amore per il territorio, la sana passione politica e la voglia di ridare speranza ai cittadini, soprattutto in questi giorni in cui - nonostante il grande lavoro svolto dal Sindaco f.f. Michele Vadacchino e dagli operatori della Multiservizi Spa - si è anche visivamente sommersi da cumuli di rifiuti, guideranno le azioni del gruppo de “La Nuova Primavera” nel corso di questi incontri programmatici e di approfondimento sulle problematiche del comprensorio.

Tali incontri serviranno a stilare un programma, il più possibile condiviso, che sia realizzabile e che al suo compimento dia vantaggio non ai “soliti noti” o a qualcuno, ma all’intera cittadinanza, che chiede giustamente una nuova primavera per Amantea e un futuro concreto in cui credere e investire.

Ufficio Stampa - La Nuova Primavera

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Rec. Tel. Portavoce 333/2757785

Cominciamo da una verità assoluta quale è quella che Amantea ha fortemente bisogno di una buona amministrazione che risollevi la città dalle grandi ambasce nelle quali versa.

Ed è proprio per questa consapevolezza che ogni incontro che avviene, di giorno o di notte , ad Amantea od altrove, fosse anche assolutamente casuale, può diventare, anzi diventa, occasione di valutazione e la notizia circola rapidamente nella città onde la sua verifica.

Stamattina, per esempio, in un bar sulla statale 18, insieme a Paolo le Rose e Viano di Puglia, ecco due big della politica amanteana .

Gianfranco Suriano portavoce dell’UDC, nella veste allargata anche alla presenza di Mario Pizzino e, nientemeno, che Salvatore Pirillo, segretario del PD di Amantea.

Un incontro casuale? Forse!

Un incontro provocato dai paraninfo, nel pieno rispetto della antica usanza amanteana di procurare incontri tra persone dai quali possono anche derivare matrimoni anche stabili e duraturi? Forse!

Lo suggerirebbe la presenza, tra UDC e PD, di due “estranei” ad ambedue ai due partiti, quali Paolo Le Rose e di Viano Puglia, ma pur sempre candidati in pectore per le prossime elezioni e che ben potrebbero, insieme o separatamente, essere stati suggeritori più o meno occulti dell’incontro!

Un incontro programmato, su appuntamento ?. Impossibile ! Gli incontri quando finalizzati, cioè propedeutici a possibili accordi non si fanno in un bar e peraltro alla luce del sole.

Ma forse ci sbagliamo visto che ci dicono sia anche stata scattata una fotografia per immortalare l’incontro per i posteri. Una fotografia che abbiamo atteso inutilmente per quanto promessa.

Se vero c’è già più di mezza lista. I 5 dell’UDC( più 2 donne) , Le Rose, Di Puglia, e 7 per il PD, di cui 3 donne.

Resta un dubbio: chi ha pagato il caffè?

La foto che ci è stata promessa non è però pervenuta.

Ed allora dobbiamo usare quella di un altro possibile accordo, quello emblematicamente cognibile nella seguente foto scattata al volo oggi pomeriggio in occasione della presentazione della nuova opera di Vincenzo Segreti( di cui parleremo domani).

C’è l’altra parte dell’UDC, il sindaco Michele Vadacchino, (comunque tallonato da un uomo del PD: Vita Carino Vincenzo) che bacia affettuosamente Tullio Lupi che risponde con un largo sorriso.

Che l’UDC si sia già pentito dell’accordo con il PD?

O piuttosto Michele Vadacchino ( come chiariremo dei prossimi giorni) ha una sua distinta visione politica e la sta seguendo?

BOH! Difficile capirci qualcosa!

Pubblicato in Politica

La prima solidarietà è quella espressa dall’UDC con il seguente comunicato stampa del 13 gennaio

“A nome mio personale, del Segretario cittadino dell’UDC Giovanni Aloe, del Coordinatore dei Giovani del nostro partito Biagio Miraglia, di tutti gli iscritti all’UDC di Amantea e del Capogruppo in seno al Consiglio Comunale di Amantea Pasquale Ruggiero, esprimo la più sincera vicinanza al Sindaco di Cetraro Giuseppe Aieta.

Al vile gesto subito dal Sindaco Aieta, nella giornata di ieri, le istituzioni, nel proprio insieme, debbono rispondere con fermezza, decisione e tempestività.

Ci auguriamo vivamente che la gente per bene della nostra provincia e della nostra regione - che senza ombra di dubbio rappresentano la stragrande maggioranza dei calabresi - sentano il dovere di esprimere con forza la loro solidarietà a un corregionale impegnato nel governo della città di Cetraro, peraltro duramente colpita il 21 giugno 1980 anche dall’omicidio dell’ex Sindaco Giannino Losardo.

Auspichiamo che nel più breve tempo possibile possano essere assicurati alla giustizia i responsabili di tale gravissimo atto che oltre a minare la serenità del Sindaco Aieta e dalla sua famiglia, minacciano pesantemente la tenuta democratica e la libertà dei cittadini di Cetraro.

Infine, un invito al Sindaco Giuseppe Aieta ad andare avanti nella consapevolezza che agli uomini migliori della nostra terra spetta il compito di guidare la Calabria verso il riscatto sociale, culturale ed economico. Analoga solidarietà e uguale incitamento lo rivolgiamo all’intero Consiglio Comunale di Cetraro.      

                                                                            Il Consigliere Comunale Gianfranco Suriano

                                                                                           (Portavoce UDC Amantea)  

A seguire oggi 14 gennaio il comunicato dell’amministrazione comunale. Ecco il testo

A nome mio personale e dell’amministrazione comunale esprimo affettuosa vicinanza e solidarietà all’amico Giuseppe Aieta, sindaco di Cetraro. L’intimidazione subita, che inquieta e indigna le forze sane della società, è l’ennesimo attentato perpetrato ai danni di un amministratore pubblico della nostra terra. Siamo certi che tale deprecabile atto, sul quale ci auguriamo facciano piena luce la Magistratura e le forze dell’ordine, non intaccherà il suo prezioso lavoro sul campo a difesa della legalità e del vivere civile.

Michele Vadacchino

Sindaco del Comune di Amantea (Cs)

Si è svolta, nel primo pomeriggio, la cerimonia di intitolazione della Stadio comunale Città di Amantea a Stefano Medaglia, prematuramente scomparso ( il giorno di Natale del 2011) a soli trentatré anni dopo una breve ma inesorabile malattia. La sua innata passione per lo sport era stata riconosciuta e testimoniata, in modo inequivocabile, dall’incredibile partecipazione di sportivi alle esequie. Migliaia di persone, tra cui tante rappresentanze di associazioni calcistiche e di atletica leggera provenienti dall’intera regione, vollero allora porgere l’ultimo saluto al giovane Stefano e mostrare il cordoglio alla sua famiglia e alla città. Alla manifestazione di oggi, curata in ogni particolare dall’associazione “Stefano 78” e dall’assessore comunale Gianfranco Suriano e alla quale erano presenti i familiari di Stefano e tantissimi amici e tifosi, sono intervenuti: il sindaco f.ff. Michele Vadacchino, padre Francesco Celestino, il consigliere della Lega Nazionale Dilettanti Antonio Ferrazzo, il consigliere comunale con delega allo sport Vincenzo Pugliano; ed Elena, sorella di Stefano.

<< Intitoliamo la più importante struttura sportiva della nostra città a Stefano Medaglia – ha esordito il sindaco f.f. Michele Vadacchino - anche e soprattutto per volontà del nostro amato sindaco Franco Tonnara, anch’egli grande appassionato di sport che proprio riconoscendo le qualità di Stefano gli aveva chiesto un contributo nella gestione commissariale dell’ A.C.D. Città Amantea 1927. Senza il preziosissimo e disinteressato contributo di Stefano, molto probabilmente la gloriosa squadra blucerchiata avrebbe concluso “mestamente” la propria storia.  

Stefano, che ha vissuto con grande intensità ed umanità i suoi giorni terreni, è per la città un grande motivo di orgoglio e anche un esempio, soprattutto per i giovani che solcheranno il prato verde di questo stadio >>.

<< Questo non è soltanto il giorno in cui con l’intitolazione dello stadio rafforziamo nel tempo la memoria di Stefano – ha aggiunto il consigliere Vincenzo Pugliano - ma conoscendo Stefano possiamo affermare che oggi la città assume pubblicamente un impegno forte. L’impegno di promuovere, diffondere, sostenere e tutelare il patrimonio sociale che lo sport, in tutte le sue discipline, rappresenta per la crescita civile >>.

Pubblicato in Cronaca

Occorre fare il punto sulla situazione delle dimissioni dalla carica di assessore di Gianfranco Suriano.

Cominciamo dal testo delle stesse:

“Caro Sindaco, dopo un’attenta valutazione e riflessione sono giunto alla conclusione di dover rassegnare, con decorrenza immediata, le mie dimissioni dalla carica da Assessore con delega delle funzioni in materia di “Servizi Sociali – Cooperazione sociale e del lavoro - Infrastrutture sportive – Delega alla firma in sostituzione del Sindaco f.f.” conferitemi con atto n°16595 del 15.10.2013.

Tale decisione nasce dalla consapevolezza piena di aver constatato che non esistono più le condizioni politiche amministrative che sono state alla base della lista Primaverae che, nei primi anni ha consentito all’Amministrazione guidata dall’amico Francesco Tonnara di cogliere importanti risultati amministrativi e, soprattutto, di ricostruire l’immagine dell’intera città e non solo.

Seppur breve, questo periodo appena trascorso come Assessore è stato per me un periodo di intensa attività istituzionale nel quale credo di aver degnamente rappresentato il nostro Comune.

Naturalmente continuerò a ricoprire il ruolo di Consigliere Comunale.

Una parola di ringraziamento verso i dipendenti tutti per la preziosa collaborazione prestata.

Ti ringrazio per la fiducia accordata. Con stima (Gianfranco Suriano)”

NdR: Incomprensibile per l’uso del politichese, ma la cosa grave è che Suriano dice che non esistono più le condizioni politiche amministrative che sono state alla base della lista Primavera.

Ha ragione Suriano? La maggioranza attuale è lontana dagli impegni originali della Lista Primavera?

Continuiamo con la presa di posizione del segretario Aloe il quale ha afferma che :

“Con riferimento alla gravissima vicenda politica e non solo, che ha interessato e sta interessando l’ex assessore Gianfranco Suriano, al quale rinnovo il mio affetto e la mia stima personale, è in corso, come già comunicato dall’amico Pasquale Ruggiero, un ampia e approfondita valutazione tra il Gruppo consiliare dell’UDC e i massimi dirigenti del Partito locale. Con ogni probabilità ad iniziare dalla prossima settimana verranno convocati tutti gli amici iscritti all’UDC per assumere come sempre, responsabilmente e nell’interesse della nostra comunità, ogni opportuna e conseguente decisione.

Il Segretario di Sezione dell’UDC di Amantea Giovanni Aloe”

NdR: Le dimissioni di Gianfranco Suriano, non sono, quindi, un fatto personale, bensì un fatto politico e come tali saranno trattate. Si conferma così da un lato il fatto che esiste l’UDC e dall’altro la utilità dei partiti( leggi Carratelli)

Che cosa ne pensa il sindaco

Ecco la posizione politica del sindaco ff Michele Vadacchino che non solo respinge con vigore le dimissioni di Suriano, ma, nel rinnovargli stima e fiducia, dichiara di comprendere lo stato d’animo ed il tormento interiore dell’ex assessore.

Anzi chiarisce che il suo rientro in giunta risponde ad una esigenza da parte della comunità e dell’amministrazione.

Suriano, quindi, non è solo assessore della giunta, ma della città!

NdR Un chiaro invito a rientrare non per la tenuta della coalizione ma per rispetto della città!

E che la vicenda abbia connotazione esclusivamente politica lo ribadisce l’assessore Tempo che non è certamente un UDDICCINO!

Poi la chiosa finale dell’assessore Tempo:” ….sia per le conseguenze che tale iniziativa( le dimissioni) potrebbe avere sugli equilibri già instabili delle forze di maggioranza ancora in essere. In un momento così difficile e delicato di crisi etica e di valori, prima che economici e politici, occorre cercare un minimo di serenità, non anteponendo velleità politiche private al bene comune”.

NdR. Ed ecco che emerge la verità. Si tratta di velleità personali che inducono Tempo a suggerire di “fare un passo indietro” e non solo a Suriano.

Chi è mai questo altro a cui Tempo suggerisce un passo indietro?

Chi è la causa dlle dimissioni di Suriano?

Quali le ragioni del litigio?

Pubblicato in Primo Piano

Straordinario “parterre de roi”, stamattina 21 dicembre, in Via Dogana in occasione della inaugurazione della Scuola dell’Infanzia completamente rimodulata.

Un parterre nel quale erano annoverati il sindaco ff Michele Vadacchino, la presidente del consiglio Monica Sabatino, l’assessore Sante Mazzei, il consigliere Vincenzo Pugliano, il consigliere Mario Pizzino, il consigliere Gianfranco Suriano, il consigliere Antonio caratelli( questi ultimi due erano all’esterno dell’asilo nido, defilati)

Ma protagonisti della inaugurazione sono state le maestre, le mamme ed i papà ( abbiamo visto anche qualche nonno) insieme ai bambini della sezione di Scuola materna che dal 7 gennaio vi sarà ospitata in attesa che si apra anche l’asilo nido.

Si tratta di una struttura, prossima al centro cittadino, ma lontana dai rumori del centro stesso, che è sicuramente un piccolo capolavoro di tecnica e professionalità dovuto alla qualità dell’architetta Tarquinia Alfano ed al suo assistente geometra Alfio Franco. La struttura da circa 35 anni ha ospitato la scuola materna, ma oggi è stata totalmente ristrutturata e ampliata con un nuovo corpo che nel breve periodo funzionerà come asilo nido ecocompatibile.

Giustamente orgogliosi gli amministratori.

Dopo la benedizione di padre Francesco Celestino quotidianamente impegnato sin dalle ore notturne nella novena natalizia , hanno preso la parola .

-il sindaco ff Michele Vadacchino che ha evidenziato la attenzione che questa amministrazione ha inteso dare al mondo della scuola .

- la presidente del consiglio Monica Sabatino ha ringraziato quanti si sono impegnati per la realizzazione dell’opera, dall’architetta Tarquinia Alfano, al geometra Franco, all’ingegnere Lorelli, al personale comunale ( hanno ripreso le colonne di c.a., ripitturato la recinzione, ripulito il giardino, eccetera) ed ha dichiarato :”Come promesso procediamo all’inaugurazione della Scuola dell’Infanzia, che ospiterà i bambini delle due sezioni che dal 2011 hanno frequentato il plesso del Manzoni. Apriamo fin da subito la scuola dell’infanzia in attesa di completare le procedure burocratiche che ci consentiranno di attivare il primo asilo nido comunale consapevoli dell’importanza di questo servizio necessario anche per il reinserimento al lavoro delle mamme che oggi più che mai si vedono costrette a contribuire al sostentamento della famiglia “.

A latere riceviamo e pubblichiamo la nota stampa del   Consigliere comunale dell’UDC Gianfranco Suriano, il quale ha dichiarato :

“Con riferimento alla realizzazione della nuova Scuola dell’infanzia che a breve diventerà asilo nido comunale di Amantea, mi corre l’obbligo di ringraziare la Regione Calabria, nella persona dell’ex Consigliere Regionale e Assessore ai Servizi Sociali Stillitani per la disponibilità e la sensibilità mostrata nei confronti della nostra Comunità.

Un ringraziamento va anche all’Ing. Franco Lorello del Comune di Amantea per il grande lavoro svolto insieme all’Architetto Tarquinia Alfano, oltre che al servizio manutentivo del nostro Ente che con grande abnegazione è riuscito ad effettuare gli ultimissimi lavori.

Infine, un grazie di cuore all’amico Roberto Occhiuto, ex parlamentare, sempre vicino alle fasce più deboli e pronto a dare risposte concrete per alleviare il disagio di chi è in difficoltà.” G Suriano.      

                                                                                                                                                            

Pubblicato in Cronaca

Gianfranco Suriano UDCTra le motivazione del gesto la volontà palesata di recente di candidarsi alla carica di Sindaco nelle ormai prossime consultazioni elettorali

È notizia delle ultime ore le dimissioni di un componente dell’Amministrazione Comunale di Amantea guidata dal Sindaco ff Michele Vadacchino.

Da premettere che della notizia, anche se a seguito di numerosi contatti, non abbiamo dati certi ed assoluti, ma comunque sembrerebbe che l’assessore Gianfranco Suriano, abbia rassegnato le proprie dimissioni. 

Quello che risulta strano nell’immediato è che lo stesso Suriano, nelle scorse settimane, sembrava essersi candidato a ricoprire il ruolo di guida della compagine e di candidato a Sindaco per la vicina tornata elettorale, ruolo da sempre in mano al compianto Franco Tonnara, scomparso da poco ed vero collante degli uomini e donne dall’Amministrazione.
Non ė dato sapere se la notizia da noi riportata verrà confermata o no, ma, se così fosse ciò che sembra bizzarro ė appunto che Suriano abbia abbandonato la nave proprio nel momento in cui si era detto pronto a ricoprire la carica di capitano.
Ed è qui che tra le eventuali probabili cause dell’abbandono di Suriano si fa largo l’idea che ci possa essere qualche dissidio con membri della giunta che hanno la sua stessa ambizione di ricoprire, appunto la carica di Sindaco della Città.

Per concludere, inoltre, sappiamo di una riunione d’urgenza del locale circolo UDC nella tarda serata di ieri, per volere dello stesso Suriano, resteremo comunque in attesa di conferme o smentite circa quanto riportato, che sembra proprio essere un gesto di netta rottura o forse un forte avvertimento lanciato da Gianfranco Suriano.

Ci scusiamo per un errore del redattore dell'articolo, dal testo è stato rimosso il seguente periodo "Nessuna pace, quindi per l’Assessorato al Turismo del Comune di Amantea, in mano proprio a Suriano a seguito della defenestrazione pochi mesi addietro di Antonio Caratelli." in quanto Suriano non ha la carica di Assessore al Turismo.
 

Pubblicato in Politica

Riceviamo e pubblichiamo la nota del dr Pasquale Ruggiero, nella qualità di Presidente del Gruppo consiliare Unione di centro di Amantea, sul nostro articolo del 15 dicembre 2013:.

“Con riferimento alle recenti indiscrezioni apparse sul sito web “Tirreno news” all’interno dell’articolo pubblicato in data di ieri e dal titolo “Amantea elezioni amministrative: l’UDC esce allo scoperto”, ritengo necessario formulare una precisazione.

Il nostro Gruppo consiliare non ha mai inteso porre in essere alcuna azione o strategia tendente a ”far defilare” l’attuale Sindaco f.f. Michele Vadacchino rispetto ad una possibile sua ricandidatura a Sindaco.  

Piuttosto dobbiamo evidenziare che l'amico Michele Vadacchino già da tempo ci ha dichiarato la sua assoluta indisponibilità alla candidatura per motivi personali.

Nel caso contrario il sottoscritto, l’Assessore Suriano e il Consigliere Miraglia avrebbero, sponsorizzato, con certa determinazione la sua candidatura a Sindaco.

E' superfluo riconoscere all’amico Michele Vadacchino uno straordinario impegno amministrativo che continuerà a profondere sino alla fine della consiliatura, impegno e spirito di servizio per la città che, nonostante la non più giovane età, meritano un plauso infinito.

Il Presidente del Gruppo Consiliare Unione di Centro Dott. Pasquale Ruggiero”

NdR.

Prendiamo anche atto che se Michele Vadacchino avesse voluto candidarsi a sindaco tutto l’UDC lo avrebbe sostenuto.

Ma, prendiamo, anche, atto che il sindaco ff Michele Vadacchino “ già da tempo” ha dichiarato la sua assoluta indisponibilità alla candidatura a sindaco per motivi personali.

Infine, prendiamo atto dello “ straordinario impegno amministrativo (che Vadacchino ha profuso) e che continuerà a profondere sino alla fine della consiliatura, impegno e spirito di servizio per la città, nonostante la non più giovane età, che meritano un plauso infinito”.

Pubblicato in Cronaca

Il sindaco ff Michele Vadacchino ha emanato la ordinanza n 157 del 4 novembre 2013, pubblicata ed efficace dal 5 novembre successivo, con la quale ha ordinato la sospensione immediata della attività di Tipografia-Serigrafia della ditta Tiesse Group sas di Altomare Tiziana & c, avente sede legale in Amantea nella frazione Campora San Giovanni in C.so Italia n 54 ed ha ordinato al comando della Polizia Municipale la notifica e la esecuzione.

L’ordinanza è stata emessa sulla base della nota n 417 del 31.10.2013 del dirigente medico del Dipartimento di prevenzione UO di Igiene pubblica dr Egidio Viola con la quale si è espresso il parere sfavorevole all’apertura dell’attività di Tipografia-Serigrafia della ditta Tiesse Group sas di Altomare Tiziana & c, avente sede legale in Amantea nella frazione Campora San Giovanni in C.so Italia n 54 .

“Ut more solito” la nota richiamata non è stata allegata come dovuto alla ordinanza per cui non è possibile comprendere le ragioni tecniche a sostegno della ordinanza sindacale.

Altro limite del’ordinanza è che manca la indicazione della possibilità di ricorso ex lege avverso la medesima

Né basta la considerazione che obbligatoria la sospensione della attività “ in quanto la stessa non possedendo i requisiti elencati nel parere può arrecare possibili danni alla salute pubblica”.

Sovviene però il preciso richiamo all’allegato 1 del DPR n 59/2013, recante la “Disciplina dell'autorizzazione unica ambientale (Aua)” recante modifiche al Dlgs 3 aprile 2006, n. 152 ed al Dl 9 febbraio 2012, n. 5, che alla lettera B) riporta tra le attività Tipografie, litografie, serigrafie, tampografie con utilizzo massimo di prodottiper la stampa (inchiostri, vernici ed assimilabili) non superiore a 30 kg/giorno.

Dulcis in fundo segnaliamo che proprio oggi 7 novembre il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare ha emanato la Circolare 7 novembre 2013, prot. n. 0049801 recante chiarimenti interpretativi relativi alla disciplina dell'autorizzazione unica ambientale nella fase di prima applicazione del decreto del Presidente della Repubblica 13 marzo 2013, n. 59.

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