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La storia comincia con la emanazione del decreto sindacale n 11222 del 30 giugno 2015 avente ad oggetto “ Decreto di nomina componenti Ufficio di Staff”.

 

Nel decreto si legge che con deliberazione della Giunta municipale n 132 del 30.6.2015, dichiarata immediatamente eseguibile, è stato modificato l’Ufficio di Staff, prevedendo un posto di istruttore che coadiuva il sindaco nell’attività di controllo relativamente ai servizi tecnici manutentivi della frazione Campora San Giovanni.

 

Nel posto è stato assegnato il sig Davide Viola già componente del consiglio di Frazione, poi dimissionario perché candidato quale consigliere comunale, seppur non eletto, nella lista del sindaco Sabatino.

Il sig Viola sta già operando nella frazione Campora SG all’uopo utilizzando un automezzo comunale.

A giustificazione del decreto viene richiamato l’art 90 del dlgs 267 del 2000 il quale al titolo “Uffici di supporto agli organi di direzione politica”, in sintesi, recita che: “Il regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi può prevedere la costituzione di uffici posti alle dirette dipendenze del sindaco, del presidente della provincia, della giunta o degliassessori, per l'esercizio delle funzioni di indirizzo e di controllo loro attribuite dalla legge, costituiti da dipendenti dell'ente, ovvero, da collaboratori assunti con contratto a tempo determinato , i quali, se dipendenti da una pubblica amministrazione, sono collocati in aspettativa senza assegni ed ai quali se assunti con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato si applica il contratto collettivo nazionale di lavoro del personale degli enti locali”.

Dalla lettura di tale articolo i dubbi sulla legittimità della nomina.

Nel decreto si legge,infatti, che le dette attribuzioni sono svolte in modo volontario e gratuito.

Tra l’altro la delibera 132 non è stato nemmeno pubblicata per quanto dichiarata immediatamente esecutiva

Né risultano i titoli di studio e le qualificazioni professionali dai quali risulti la competenza dello stesso sig Viola all’esercizio delle competenze afferitegli.

Consta infine che la opposizione si accinga a chiedere l’autoannullamento del decreto in primis per contrasto alla invocata normativa

Pubblicato in Primo Piano

Giugno 2015 ė il tredicesimo mese di questa amministrazione.

Una giunta nata sotto la luce di tanti selfie, enormi proclami e grandi ambizioni.

Una sindaca donna dalle tante speranze, dalla giovane età e dall’indole apparentemente confortante per un territorio che, invece, veniva ridotto a brandelli da cacciatori di consenso e venditori di fumo.

Una giunta che si dichiarava coraggiosa perché caratterizzata da un mix di navigatori esperti e giovani speranze.

Una maggioranza che si vantava di essere solida abbastanza per sostenere un governo forte e dalle scelte coraggiose.

A distanza di poco più di un anno, le luci sono diventate ombre, le speranze preoccupazioni, il coraggio inerzia, la giovinezza incompetenza e la solidità fragilità.

I social e le rassegne stampa di questi giorni danno risalto all' ultimo consiglio raccontando la dissociazione di Salvatore Alessandro, al quale va dato atto che, coraggiosamente, ha raccontato dall’interno le nefandezze di questa maggioranza. Decidendo di sedere, dal prossimo consiglio, sui banchi dell’opposizione.

Difficile non notare il duro attacco del nuovo consigliere di opposizione all’assessore Cannata e, da contraltare, la “paradossale” difesa del sindaco la quale lo definiva il migliore tra gli assessori di una giunta (disastrosa).

Penso che questo sia l’inizio di un’agonia di cui questa amministrazione non può non prendere atto.

Così come nella Nigger Island del romanzo “Dieci piccoli indiani”, questa maggioranza è destinata a perdere pezzi, uno dopo l’altro. E proprio come nel romanzo di Agatha Christie sono in molti (anche all’interno dello stesso gruppo) a chiedersi quando arriverà la prossima dissociazione e chi sarà il prossimo o la prossima ad uscire dal gruppo.

Francamente non mi appassiona ribadire per l’ennesima volta chi sia il colpevole di questa situazione o chi saranno le prossime figure a dissociarsi.

Mi preoccupa e mi allarma la deriva scadente e approssimativa di questo governo, la mancanza di una visione strategica del futuro, l’ignorare continuamente il disastro in corso e il non imparare dagli enormi ed innumerevoli errori che, in così poco tempo, si è stati in grado di fare.

Credo sia arrivato il momento di dire: grazie sindaco, pensiamo abbia fatto abbastanza, non c’è bisogno di andare avanti.

Il mio ruolo continuerà ad essere di ferma opposizione a questa maggioranza.

Lo chiedono i miei elettori, lo esprime il territorio che ho l'onore di rappresentare, lo esige la mia coscienza che non vede lontanamente ragioni del contrario.

In consiglio continuerò a non fare sconti a chi pensa di essere Alice nel paese delle meraviglie, continuerò invece ad aspettare con piacere che altri (o altre), comincino a guardare il disastro in corso con maggiore obiettività.

Penso comunque non debba esserci per forza il bisogno di andare avanti con questo stillicidio: sindaco, spero davvero che la doccia fredda di questi giorni abbia contribuito ad aprirle gli occhi.

In un periodo storico di forti divisioni mi sembra che i cittadini e le cittadine di questo territorio siano d’accordo su una cosa in particolare: le dimissioni più auspicate da parte di tutta la cittadinanza sarebbero, semplicemente, le sue. Le aspettiamo a breve!

Amantea, 27 giugno 2015. Concetta Veltri

Il sindaco con provvedimento del 22 giugno 2015, assunto al protocollo 10491, ha revocato al Consigliere comunale Salvatore Alessandro, nato a Catanzaro il 6.3.1986, la Delega Speciale in materia di Politiche Giovanili- Infrastrutture Sportive- Agricoltura, attribuita con proprio decreto sindacale n 9633 del 10 giugno 2014, stante la intervenuta dissociazione per contrasto di opinioni di cui alla nota acquisita ai lavori della seduta consiliare del 18.6.2015, con riserva di ogni altra azione e ragione da farsi valere nelle opportune sedi.

Il sindaco nella revoca ricorda che nella seduta consiliare del 18.6.2015 il Consigliere comunale Salvatore Alessandro ha dato lettura di una nota con la quale rappresenta la propria dissociazione dalla lista “ Rosa Arcobaleno-Sabatino Sindaco”, mantenendo la propria qualità di consigliere in seno al Consiglio Comunale

Richiama, infine, l’art 20 comma 2 dello Statuto Comunale vigente che testualmente recita “ Il conferimento delle deleghe rilasciate agli assessori o consiglieri deve essere comunicato al consiglio ed agli organi previsti dalla legge, nonché pubblicato all’Albo Pretorio

Il provvedimento è stato già notificato al consigliere Alessandro Salvatore.

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Stamattina i senatori del M5S Nicola Morra e Luigi Gaetti sono entrati nelle stanze della ragioneria “dove da alcuni mesi presta gratuitamente la propria opera il padre del sindaco Giuseppe, collocato in pensione dallo scorso mese di novembre dopo avere prestato servizio per oltre 40 anni” e successivamente sono stati ricevuti dal sindaco Monica Sabatino.

 

Insieme a loro (si legge nella nota stampa del Comune di Amantea) negli uffici comunali sono entrati“un gruppo di pentastellati, con apparecchiature idonee alle riprese televisive senza alcuna autorizzazione”.

 

Si legge ancora che “I due soggetti” - riferendosi ai due Senatori della Repubblica - erano “coadiuvati per l’occasione da servi, vassalli e da esponenti locali dello stesso movimento” ed “ hanno criticato la presenza dell’ex dirigente, immobilizzando l’attività degli uffici, (e) sostenendo di effettuare mandato di sindacato ispettivo”.

 

Ed ora la nota congiunta dei senatori M5S Nicola Morra e Luigi Gaetti, che oggi hanno fatto una visita al municipio di Amantea (CS), insieme a Francesca Menichino, il consigliere comunale del Movimento cinque stelle e ad un gruppo di cittadini e attivisti.

”Se il sindaco di Amantea, Monica Sabatino, ritiene di avere le carte in regola circa la gestione della Ragioneria, non serve che rilasci dichiarazioni stampa chilometriche quanto fumose per nascondere che suo padre, pur in pensione, gestisce ancora le pratiche di quell'ufficio”.

E poi continua la nota «Ogni comune – precisano i due senatori M5S – deve essere una casa di vetro, trasparente alla vista di tutti. Pertanto, non comprendiamo l'ansia e il nervosismo che ha spinto il sindaco di Amantea a urlare per la nostra visita. Evidentemente la nostra presenza ha dato fastidio, non era gradita».

«Vale la pena – concludono Morra e Gaetti – ricordare al sindaco Sabatino che il municipio non è casa sua o del padre, ex responsabile della Ragioneria comunale, sicché deve accettare il controllo democratico dei cittadini, dei consiglieri comunali e dei parlamentari, che sarà sempre più stretto”.

I senatori, ovviamente, hanno chiesto l’intervento dei Carabinieri che sono prontamente giunti sul posto verbalizzando l’accaduto.

 

IL VIDEO DI NICOLA MORRA

 

Questa volta è impossibile non richiamare la sagacia di Paolo Orofino , posto che il titolo si appartenga al giornalista e non al titolista.

Non ce ne voglia il giornalista calabrese da sempre sulla barricata della notizia, pronto a seguire dal cumulo di materassi, mobili e quant’altro che, ai più ed ai bassi, come direbbe Leopardi,” da tanta parte dell'ultimo orizzonte il guardo esclude”.

Uno sguardo lungo il suo, ma anche una posizione privilegiata.

Basta essere nel posto giusto, al momento giusto. Ed avere, ovviamente, se non l’amico giusto, la soffiata giusta!

E così sapere che il sindaco Monica Sabatino sia stata sentita in Procura quale teste informata sui fatti.

Non è la prima dell’amministrazione comunale, che viene sentita dai vertici del commissariato di Polizia di Paola.

Ma questa volta la audizione è avvenuta alla presenza del procuratore Bruno Giordano. Una presenza atipica ( rispetto agli altri amministratori sentiti) ma sicuramente ben giustificata, per quanto le ragioni non sia note.

Due lunghe ore di audizione alla fine della quale il sindaco ha dichiarato: “Sono davvero fiduciosa nell’operato della magistratura”.

Non sono nemmeno note le ragioni dell’audizione anche se due sono le “spine” del sindaco Sabatino , sulle quali sembra sia stato anche chiesto il sostegno e la vicinanza del sig Prefetto. E cioè il concorso per la stabilizzazione dei vigili precari e la gestione dei beni confiscati ai capi clan di Amantea, due problemi incisi da scelte opportune e da decisioni del TAR.

Quello che dell’articolo del noto giornalista sorprende è che negli ambienti della magistratura si parli di possibili iscrizioni nel registro degli indagati.

Ed ancora più sorprendente è che “ gli imminenti sviluppi che si prevedono, potrebbero non lasciare immuni anche membri della sua amministrazione”.

Nasce così il toto assessori e toto funzionari.

Chi potrebbero essere? Non resta che attendere. Perché la svolta sarebbe a breve.

Pubblicato in Cronaca

A poco meno di un anno dall'insediamento dell'amministrazione Sabatino credo sia giusto fare un bilancio dell'esperienza maturata.

Devo dire che la sensazione predominante è di grande amarezza, nel vedere con quanta approssimazione e superficialità viene gestita la cosa pubblica, nella nostra città. Ma partiamo con ordine.

Il primo problema è nato con il sequestro del porto turistico di Amantea, successivamente dissequestrato  ma con l'obbligo della messa in sicurezza e il pagamento del debito col demanio. Bene, ad oggi niente è stato fatto, ed il rischio è di avere un nuovo fermo dei servizi,  proprio nel pieno periodo estivo.

Successivamente, si è affrontato il problema della tari per la quale si era chiesto uno sgravio per i cittadini che già da un anno utilizzavano il metodo della differenziata con un conseguente notevole risparmio per le casse comunali, nonché  un notevole miglioramento ambientale.

Non solo non si è avuto alcuno sconto, ma in occasione del secondo acconto si è sbagliato anche il calcolo della tassa in questione a danno della quasi totalità della cittadinanza, correndo poi ai ripari con la sospensione dei pagamenti, in attesa del giusto ricalcolo. Errore  che costerà non poco ai contribuenti.

Un concorso , mai tenutosi per il responsabile di ragioneria, e dell'ufficio tributi, settori nevralgici dell'ente che vengono affidati tutti alla segretaria comunale che li gestisce in soli 3 giorni a settimana, con risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Si corre ai ripari continuamente e quasi per tutto.

Come dimenticare il problema dei vigili precari che sono ancora in attesa del concorso di stabilizzazione, anche dopo aver avuto la pronuncia favorevole del Tar!

Ed il problema degli ausiliari del traffico che non sono stati ancora rinnovati e per i quali non è stato indetto il bando!

E come non ricordare i vigili effettivi, non solo, sono sotto dimensionati, ma attendono da circa cinque mesi il pagamento degli emolumenti di P.S. del 2015 nonché delle turnazioni del 2014.

Di conseguenza la viabilità Amanteana è spesso nel caos mentre Campora è completamente abbandonata a se stessa, in ordine di sicurezza, manca un presidio delle forze dell’ordine e perfino i Vigili Urbani.

E che dire, del completamento delle opere pubbliche?

La nuova scuola materna ,  è rimasta chiusa per un ulteriore intero anno scolastico, senza che alcun bambino ne abbia potuto  godere, e chissà quando si potrà utilizzare, per poi passare  da piazza San Francesco, che è l'unico luogo di ritrovo per i Camporesi ed è ancora incompleta e transennata.

Non si sa nemmeno se avremo mai un accesso al mare che si possa dire degno di tale nome.

 Eppure, l'amministrazione non si è privata di nulla a partire dallo staff del sindaco, all'avvocato di fiducia ed all'aumento dei propri stipendi.

Beh diciamo che il risparmio non è una priorità per i nostri amministratori. Si chiedono sacrifici ai cittadini e nel frattempo si sprecano risorse pubbliche (vedi anche gita di gruppo a Roma in occasione della trasmissione Mezz. In Fam. ).

A breve saremo chiamati ad esprimerci sull'approvazione del bilancio consuntivo che porta cifre di mancati introiti, sotto la voce insoluti, stratosferici.  E chi più ne ha più ne metta. 

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Questo il comunicato emanato dall’amministrazione comunale

Amantea, elevati sette verbali dalla Polizia municipale per abbandono di rifiuti in luoghi non autorizzati.

Con una serie di appostamenti a sorpresa gli agenti della Polizia Municipale hanno elevato alcune contravvenzioni ad avventori impegnati a depositare rifiuti solidi urbani in aree non autorizzate. Mantenendo fede a quanto annunciato nelle scorse settimane, i vigili urbani, agli ordini del comandante Emilio Caruso, hanno rafforzato i controlli sul territorio atti a prevenire lo stoccaggio del pattume in alcuni punti della città.

Da quanto è stato avviato il servizio di raccolta differenziata, infatti, alcuni utenti non si sono adeguati ai nuovi metodi di smaltimento, abbandonando la propria spazzatura nei luoghi occupati un tempo dai cassonetti.

L’assessore all’ambiente Antonio Rubino aveva detto a chiare lettere che contro queste persone ci sarebbe stata tolleranza zero.

Sono questi comportamenti che impediscono al sistema porta a porta di essere ampliato e migliorato. Da qui la necessità di potenziare i controlli e di cogliere sul fatto coloro che non rispettano le regole.

E così è stato.

Gli agenti in borghese, attuando metodi indagine non troppo moderni ma sempre funzionali, hanno abbandonato le proprie divise, sistemandosi nei pressi dei luoghi dove vengono accatastati i rifiuti non differenziati.

In poche ore sono stati elevati sette diversi verbali, ma il monitoraggio procederà a ritmo costante anche nelle prossime giornate.

«Si è trattato – ha spiegato il comandante Emilio Caruso – di un giro di vite necessario.

Nelle aree della città in cui la raccolta differenziata è oramai ben avviata non possiamo assistere inermi al degrado provocato dallo stoccaggio indiscriminato di spazzatura.

Proseguiremo nel nostro lavoro, ben consapevoli dell’onestà e del rispetto delle regole mostrato dalla stragrande maggioranza della comunità».

«La raccolta differenziata – ha rimarcato il sindaco Monica Sabatino – è un traguardo che dobbiamo difendere, alzando l’asticella ogni giorno di più. Ben venga l’impegno dei vigili urbani che sapranno certamente identificare quei comportamenti che penalizzano un’intera città”.

NdR. Prendiamo atto che le telecamere servono solo per le contravvenzioni dei photored. Aspettiamo anche nei prossimi giorni altre contravvenzioni per abbandono di rifiuti. La scommessa della Giunta sabatino è troppo importante per non essere vinta. Diversamente a perdere sarebbe non la Giunta ma la intera città!

Pubblicato in Politica

“Purtroppo non siamo stati fortunati. Il comune di Amantea non è stato ripescato per partecipare alle finali di Mezzogiorno in famiglia. Rimane la gioia e la soddisfazione per aver vissuto una bella esperienza e per aver fatto conoscere la nostra città ai telespettatori della Rai e di Rai International”.Da facebook) 

E siccome Amantea non si ferma mai ecco l’altra iniziativa di Monica Sabatino ed Elena Arone

“L'Italia è il primo Paese al mondo per turismo e cultura, con un patrimonio artistico costituito da oltre 6 mila musei e siti culturali. Una grande bellezza che esiste, che va conosciuta e soprattutto comunicata. Perché questo patrimonio possa esprimere al meglio le sue potenzialità occorre intraprendere la strada dell’innovazione e cogliere i profondi cambiamenti in atto nella società moderna. L’accelerazione della rivoluzione digitale può contribuire in maniera esponenziale allo svecchiamento delle istituzioni culturali e favorire una concezione aperta e diffusa del patrimonio culturale, favorendo così nuovi meccanismi di interazione e confronto della produzione e fruizione della proposta culturale. Lo scopo è di introdurre il concetto di partecipanti all’offerta culturale. Da questi presupposti nasce Invasioni Digitali: un progetto rivolto a diffondere la cultura digitale e l’utilizzo degli open data, formare e sensibilizzare le istituzioni al web e ai social media per la realizzazione di progetti innovativi rivolti alla creazione di valore culturale oltre che alla promozione e diffusione della cultura.

Dal 26 aprile al 3 maggio in tutta Italia gli invasori digitali potranno visitare siti culturali di indubbio interesse, entrando in contatto con realtà poco conosciute e diffondendo questo patrimonio di conoscenza attraverso il concetto della condivisione che la rete e i social network sono in grado di garantire.

«L'invasione digitale di Amantea – spiegano all’unisono il sindaco Monica Sabatino ed il delegato al cenro storico Elena Arone – si terrà il 30 aprile 2015. Percorrendo le vie più caratteristiche della città vecchia Amantea si giungerà all'area archeologica della Chiesa di San Francesco d'Assisi, chiusa al pubblico da alcuni anni e al centro di un'intensa attività di recupero. Tra qualche mese, infatti, questo sito potrà essere nuovamente visitato e conosciuto, grazie anche alle installazioni di approfondimento storico e scientifico che renderanno più semplice ed immediato l’approccio cognitivo. L’antico monastero, dedicato al Santo Patrono d’Italia, è stato realizzato nella prima metà del 1200 dai frati francescani. La scelta del luogo non è stata casuale. Il tempio, infatti, sorge su un’altura dalla cui sommità è possibile controllare una vasta porzione di territorio costiero. Un panorama unico ed emozionante come pochi. Gli “invasori digitali” potranno entrare in contatto e soprattutto in anteprima con una delle pagine più importanti della storia cittadina, raccontando sui social network le proprie impressioni»”.

Ci permettiamo di raccomandare al consigliere delegato del centro storico di farsi accompagnare dagli addetti alla promozione della città, da qualche storico, e soprattutto di non passare da Catocastro e da Via Duomo le cui strade sono chiuse ormai da anni!

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Anche il comune di Amantea si accorge che frate Francesco Celestino è stato riconfermato custode provinciale dei Frati Minori Conventuali

E da questa conoscenza gli auguri del sindaco Monica Sabatino la quale dichiara che «La conferma dell’incarico a padre Francesco Celestino inorgoglisce tutta la comunità”

Da questa consapevolezza il messaggio augurale “.A lui rivolgo, a nome della città, dell’amministrazione e mio personale, i migliori auguri”.

Poi un giudizio ed una certezza. La certezza che “Padre (frate) Francesco, come ha già ampiamente dimostrato, saprà portare avanti con profitto questo difficile compito, percorrendo la strada del dialogo e del confronto”.

Anche una assicurazione quale quella che l’amministrazione sarà vicina “ai frati minori conventuali, ben consapevole delle difficoltà che devono affrontare giorno dopo giorno nel proseguire un cammino di fede che la città ha assunto ad esempio”

Ricorda il comunicato stampa che “Il custode provinciale svolge la propria attività per quattro anni ed è colui che anima la vita spirituale e la formazione dei frati. Si tratta di una funzione alquanto delicata che deve tenere conto degli aspetti religiosi ed umani delle singole persone”

E comunque il comune di Amantea evidenzia che “ Del resto padre (frate) Francesco ha già dimostrato nel recente passato di possedere le conoscenze necessarie per svolgere questo difficilissimo compito,così corroborando la scelta del capitolo ordinario dei frati minori conventuali”.

Infine la notizia che “La professione di fede ( di frate Francesco) è stata effettuata nelle mani del provinciale dei frati minori conventuali di Napoli e della Campania padre Eduardo Scognamiglio, noto per aver sempre sostenuto che “il sacro permette di capire che cosa le religioni hanno in comune e l’humus in cui esse stesse si sviluppano”.

Come avevamo scritto anche noi il 13 aprile corso nel corso del Capitolo è stato nominato il Definitorio custodiale che risulta così composto:

Vicario custodiale – fr. Giorgio Tassone,

Segretario custodiale – fr. Piotr Anzulewicz,

Assistenti custodiali – fr. Lorenzo Bergamin e fr.Paolo Sergi

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L’assessore ai lavori pubblici della Regione Calabria Antonino De Gaetano ha stanziato un finanziamento di 480 mila euro per la messa in sicurezza del torrente Torbido

Il torrente identifica in buona sostanza il confine tra Campora San Giovanni nord e Nocera Terinese a sud oltre che il confine tra le province di Cosenza e Catanzaro.

Il Torbido attraversa una zona che è intensamente coltivata a cipolla rossa di Tropea di cui Amantea e Nocera Terinese sono grandi produttori.

Il torrente è stato scarsamente manutenzionato al punto da essere diventato un vero e proprio canneto, che ha creato problemi al deflusso delle acque e danni alle sponde che sono state incise e parzialmente asportate.

Il finanziamento quindi è particolarmente apprezzato perchè dovrebbe permettere il ripristino di quelle parti ammalorate

Gli agricoltori di Campora SG avevano protestato contro una situazione pericolosa e seria che non aveva la giusta attenzione.

Ed in quella occasione erano stati presenti anche gli amministratori del comune di Amantea, sia di maggioranza che di minoranza ; e tra questi l’assessore ai Lavori Pubblici Sergio Tempo il quale ha dichiaato “ Sono pienamente soddisfatto per la tempestiva attenzione che l’assessore De Gaetano ha dato al grave problema sollecitato dalla giunta del comune di Amantea. Insieme un grazie al Governatore Oliverio “

Era presente anche l’assessore alla viabilità e all’urbanistica , Gianluca Cannata il quale ha dichiarato “ L’ente regionale ha accolto le nostre richieste, dando risposte chiare e definitive alle istanze dei coltivatori e dei titolari delle aziende agricole. La sistemazione degli argini del fiume Torbido servirà a prevenire possibili esondazioni. Il torrente rappresenta da troppo tempo una minaccia non solo per le colture adiacenti al greto fluviale, ma anche per le infrastrutture stradali e ferroviarie, messe a dura prova dalle pessime condizioni meteorologiche che si sono registrate in questi ultimi mesi”

Analoga soddisfazione ha espresso il sindaco Monica Sabatino la quale ha dichiarato che «Il nostro lavoro consiste anche nel farsi trovare pronti di fronte alle richieste dei cittadini, soprattutto quelle più urgenti. In pochissime settimane abbiamo posto le basi per porre fine ad una vicenda che si protraeva da troppo tempo. Guardiamo dunque avanti con rinnovato ottimismo, nella convinzione di operare insieme alla comunità per il miglioramento complessivo della nostra terra e delle nostre risorse».

Sulla vicenda interviene anche la consigliera di minoranza Concetta Veltri la quale dichiara “ Quale amministratrice di importante azienda agricola ed a nome degli agricoltori camporesi, oltre che quale amministratore comunale, ringrazio l’assessore De Gaetano ed il presidente Oliverio, per la risposta forte e tempestiva data ai bisogni del territorio tenendo in debito conto le sollecitazioni fatte dagli agricoltori camporesi e noceresi , con un apposito sit-in hanno manifestato il proprio disappunto per lo stato di abbandono del torrente che rischiava di esondare allagando una area enorme , distruggendone le colture e mettendo in ginocchio aziende e famiglie”

Contestualmente l’assessore De Gaetano ha disposto un finanziamento di 100 mila euro per interventi vari sulla ss18 a sud del porto di Amantea.

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