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“Carissimi concittadini, sono trascorsi sei mesi dall'insediamento della nuova amministrazione Pizzino ed e' doveroso da parte mia tracciare una linea su loro operato.

E' anche giusto che ad un'amministrazione bisogna dare il tempo per iniziare ad intravedere qualche risultato, ma a quanto pare piu' che risultati, ad oggi registriamo solo "DISASTRI".

Il mio primo pensiero e la mia vicinanza va ai sei vigili precari, umiliati e presi in giro per l'ennesima volta in questi anni, durante i quali tutti hanno promesso nel periodo elettorale la stabilizzazione ma dopo li hanno abbandonati.

Il consiglio comunale convocato il 30/12/2017 dal presidente del consiglio Caterina Ciccia e' a mio avviso il piu' orrendo che si sia mai verificato nella storia della Repubblica.

Caro Sindaco,e' facile stringere le spalle e dire "abbiamo fatto il possibile,ormai e' l'ultimo giorno",

Amministrare un comune vuol dire anche programmare, e lei lo sapeva che il 31/12/2017 scadeva il termine utile per farle svolgere solo una giornata di lavoro per non perdere i requisiti, ma in giro alcuni membri dell'amministrazione avevano gia' fatto trapelare la voce che non si sarebbe fatto nulla: COMPLIMENTI.

E che dire sulle cooperative, per le quali si e' anche arrivati all'ultimo giorno di contratto e dal 2 gennaio il comune si ritrova senza dipendenti esterni, caro Sindaco anche questo contratto sapeva che scadeva perche' dal suo insediamento non ha fatto si che si svolgesse una regolare gara d'appalto?

Sembra proprio che questa sia un'amministrazione che lavora alla giornata:programmazione ZERO.

Eppure, Sindaco, lei e la sua amministrazione vi siete insediati sei mesi fa, ora siccome ci troviamo in pieno inverno ma bisogna anche che le ricordo a lei a alla sua amministrazione che il 21 giugno inizia ufficialmente l'estate,il programma estivo bisogna renderlo pubblico il 30 maggio non il 30 luglio quando l'estate e' finita, le spiagge vanno pulite il 30 aprile non il 5 di agosto, anche se per il mio modesto parere le spiagge dovrebbero essere pulite tutto l'anno soprattutto col clima che stiamo vivendo,oggi farsi una passeggiata sulla spiaggia comporta assistere a vere discariche abusive a cielo aperto, cose che in un paese turistico non dovrebbero esistere,dove non dovrebbe neanche esistere che in piena estate vada a mancare a noi ed ai turisti che visitano la nostra citta' il bene piu' prezioso per un essere umano "L'ACQUA", neanche nei paesi del quarto mondo si fanno i conti con queste problematiche,quindi qui siamo ancora peggio.

Dove non dovrebbe neanche esistere che nel nostro comune è in vigore per modo di dire, un piano spiaggia "stagionale"dove le strutture balneari sono costrette a rimuovere le proprie attivita' invece di poter usufruire annualmente del suolo e far si che chi visita la nostra cittadina possa prendere un caffe' sulla spiaggia anche nel mese di febbraio dove questa realta' esiste in tutte le citta' turistiche.

Per non parlare del porto, abbandonato a se stesso dove i pescatori sono a costretti oltre che a pagare il posteggio neanche possono uscire, dove padri di famiglia vivono costantemente con questo problema, con la spesa che comporta ogni qual volta per la pulizia dell'imboccatura,e poi turisticamente parlando chi da fuori viene a pagare un posteggio per un imbarcazione e non poter usufruire di un servizio retribuito.

E poi e' possibile che Amantea sia ricordata non per le sue bellezze ma chiunque la visiti se ne torna a casa con un verbale photored o strisce blu?

Invece di accoglierli i turisti li facciamo scappare, invece di aiutarlo il commercio di Amantea cosi' facendo lo si distrugge.

Cari amministratori ma a queste problematiche ci pensate o per voi conta solo l'apparire e le parate pubbliche?

D'altronde cosa si puo' sperare da un'amministrazione creata la notte prima della presentazione delle liste, un'accozzaglia di voti messi insieme solo con lo scopo di vincere dove uno con l'altro nemmeno si conoscevano, dove non si sono neanche confrontati tra di loro con un minimo di programma.

Caro Vice Sindaco Ianni Palarchio, siccome lei detiene la delega all'area pip non so se e' andatoa visitarla ma e' letteralmente abbandonata a se stessa, dove terreni assegnati da anni giacciono nel piu' totale abbandono dove il controllo e la gestione sono pari a zero; la invito per tanto in quell'area ad esercitare la massima trasparenza e legalita' su tutti i fronti.

Le strade delle varie localita' tra Amantea e Campora sembrano essere state assalite da un bombardamento da diversi mesi ma nessuno si degna a provvedere ad un minimo di intervento.

Sulla porta della delegazione del municipio di Campora san Giovanni e' stato affisso un annuncio dove i tre membri della giunta della frazione sono presenti tre volte a settimana a turno per ricevere i cittadini.

Peccato che sono stati presenti la prima settimana nel mese di luglio ed ora non si vede piu' neanche l'ombra, come non si vede neanche ombra di un vigile, forse siamo l'unica comunita' in Italia esente dalla Polizia Municipale.

Si parlava tanto in campagna elettorale del potenziamento degli uffici della delegazione di Campora San Giovanni ma ad oggi non si puo' nemmeno rinnovare una carta d'identita', computer ventennali che neanche piu' funzionano, uffici abbandonati a se stessi.

Ci sarebbe da scrivere un’ enciclopedia sulle problematiche che esistono e che in campagna elettorale si propagandano ma che il giorno dopo minimamente pensate.

Infine voglio fari i miei complimenti al Consigliere Aloisio per il gesto di coerenza dimostrata qualche settimana fa a restituire le proprie deleghe al Sindaco.

            Alessandro Salvatore

Pubblicato in Campora San Giovanni

I rappresentanti dei gruppi consiliari “La Nuova Primavera”, M5s, “Insieme per la Città” e Misto ci hanno inviato il seguente comunicato stampa:

 

“In forma pubblica nella sala Consiliare del Comune di Amantea, ieri pomeriggio si sono riuniti i Gruppi Consiliari della minoranza del Consiglio Comunale cittadino.

 

“Da due settimane abbiamo appreso, solo dai giornali e nel silenzio della maggioranza, la notizia relativa al NO pronunciato dalla cassa Depositi e Prestiti ai mutui che il comune di Amantea aveva richiesto per finanziare alcune opere pubbliche.

 

La richiesta di 2.930.000 euro è stata rigettata totalmente.

Alleghiamo il deliberato che risale alle delibere di Consiglio del 18 e del 30 novembre con il prospetto dei mutui richiesti.

Si tratta di una situazione senza precedenti visto che non era mai accaduto che la Cassa negasse finanziamenti al nostro Ente.

Dopo avere appreso la notizia, in maniera autonoma diversi consiglieri, in particolare la consigliera Veltri, il consigliere Ruggiero e la consigliera del M5s Menichino, avevano formulato accessi agli atti che sono rimasti allo stato inevasi.

 

Hanno poi deciso di incontrarsi per agire utilizzando gli strumenti messi a disposizione dalla legge e dai Regolamenti.

“E’ necessario valutare una situazione che non ha precedenti nella storia politico-amministrativa della città di Amantea.

Una situazione che pone diversi ordini di problemi, perché ovviamente non solo non si potranno fare le opere programmate ma nemmeno completare quelle già in corso.

Né è possibile attingere alle risorse ordinarie che sono già insufficienti per le esigenze che riguardano l’ordinaria manutenzione, anche solo delle strade che sembrano colabrodi.

La gravità va anche al di là dei mutui e riguarda la complessiva situazione debitoria del comune di Amantea.

Forse questa situazione incide anche sulla difficoltà di trovare una banca che voglia gestire i conti del comune?

 

Per chi non lo sapesse infatti il 31 dicembre scorso è scaduta la convenzione di Tesoreria con Banca Carime e nè la Carime nè altre banche hanno partecipato alle diverse procedure di gara che sono andate tutte deserte.

Si va avanti in regime di “prorogatio” che ovviamente non consentirà ulteriori anticipazioni che nella recente gestione dei conti rappresentavano la misura di salvezza cui la ragioneria è ricorsa sin troppo di frequente.

“Riteniamo come continuiamo a ripetere inascoltati- affermano i Gruppi di minoranza- che la situazione sia gravissima.

Ed è per questo che abbiamo deciso di utilizzare alcuni strumenti previsti dalla legge per mettere la maggioranza di fronte alle sue responsabilità, strumenti che formalizzeremo nei prossimi giorni.

Non è davvero più possibile ad Amantea andare avanti così.”

Gruppo consiliare “La Nuova Primavera”

Gruppo consiliare M5s

Gruppo consiliare “insieme per la Città”

Gruppo consiliare Misto

 

Nella Foto da sinistra Veltri, Menichino, Mazzei , Ruggiero

Mutui 8nov 2015

Pubblicato in Cronaca

Amantea. Si legge sul sito del comune che “ Il Consiglio Comunale, per tutta la sua durata in carica, costituisce al suo interno quattro Commissioni permanenti, stabilendo le materie di competenza”

Poi di seguito l’elenco delle 4 commissioni:

a) Commissione consiliare permanente: Attività economico produttive, decentramento amministrativo, commercio, fiere e mercati, polizia municipale, protezione civile, turismo, promozione dei servizi alle imprese turistiche, spettacoli.

Cognome e Nome   Gruppo Consiliare N° Consiglieri
1 Osso Giusi Rosa Arcobaleno 4
2 Mannarino Adelmo Uniti per Amantea 4
3 Arone Elena Uniti per Campora S. Giovanni 4
4 Veltri Concetta Insieme per la Città 3
5 Menichino Francesca Movimento 5 Stelle beppegrillo.it 1
6 Ruggiero Sergio La Nuova Primavera – Spirito Libero 1

b) Commissione consiliare permanente: Bilancio e programmazione, patrimonio, risorse finanziarie, tributi ed entrate patrimoniali, politiche istituzionali, servizi socio assistenziali e cooperative sociali, piani di zona dei servizi sociali.

Cognome e Nome Gruppo consiliare N° Consiglieri
1 Osso Giusi Rosa Arcobaleno 4
2 Mannarino Adelmo Uniti per Amantea 4
3 Salvatore Alessandro Uniti per Campora S.Giovanni 4
4 Veltri Concetta Insieme per la Città 3
5 Menichino Francesca Movimento 5 Stelle beppegrillo.it 1
6 Ruggiero Sergio La Nuova Primavera – Spirito Libero 1

c) Commissione consiliare permanente: Pianificazione territoriale, urbanistica ed opere pubbliche, porto turistico, servizi tecnologici manutentivi, personale, piano dei carburanti, gestione servizi cimiteriali, viabilità, isole pedonali.

Cognome e Nome Gruppo consiliare N° Consiglieri
1 Osso Giusi Rosa Arcobaleno 4
2 Mannarino Adelmo Uniti per Amantea 4
3 Salvatore Alessandro Uniti per Campora S. Giovanni 4
4 Bruno Miriam Insieme per la Città 3
5 Menichino Francesca Movimento 5 Stelle beppegrillo.it 1
6 Ruggiero Sergio La Nuova Primavera – Spirito Libero 1

d) Commissione consiliare permanente: Beni archeologici, pubblica istruzione e cultura, trasporti e mensa scolastica, ambiente e verde pubblico, igiene e sanità, infrastrutture sportive, sport, agricoltura, problemi del lavoro ed emersione del sommerso.

Cognome e Nome Gruppo consiliare N° Consiglieri
1 Osso Giusi Rosa Arcobaleno 4
2 Mannarino Adelmo Uniti per Amantea 4
3 Salvatore Alessandro Uniti per Campora San Giovanni 4
4 Bruno Miriam Insieme per la Città 3
5 Menichino Francesca Movimento 5 Stelle beppegrillo.it 1
6 Ruggiero Sergio La Nuova Primavera – Spirito Libero 1

E’  pur vero che le commissioni durano per 5 anni ma il rpoblema è che per chiunque legge Salvatore Alessandro è ancora rappresentante della Lista Uniti per Campora San Giovanni

Quando saranno aggiornate le commissioni?Certamente non è difficile.

Pubblicato in Primo Piano

Amantea. Una vicenda che ha dell’incredibile e che è la riprova( se mai ve ne fosse bisogno) della approssimazione politico-amministrativa del comune di Amantea

Come è noto il consigliere comunale Salvatore Alessandro ha lasciato la maggioranza con la quale è stato eletto ed ha chiesto di costituirsi in gruppo autonomo nel consiglio di Amantea

La qual cosa gli è stata impedita stante l’art 8 del regolamento comunale vigente il quale recita che :

Art. 8 – Costituzione ( I Gruppi consiliari)

1. I Consiglieri eletti nella medesima lista formano di regola, un gruppo consiliare.

2. Ciascun gruppo è costituito da almeno n°2 consiglieri. Nel caso che una lista presentata alle elezioni abbia avuto eletto un solo Consigliere, a questi sono riconosciute le prerogative e la rappresentanza spettanti a un gruppo consiliare.

3. I singoli gruppi risultati eletti devono comunicare per iscritto al Sindaco ed al Segretario Comunale, il nome dei Capogruppo entro il giorno precedente la prima riunione del Consiglio neoeletto. Con la stessa procedura dovranno essere segnalate le variazioni della persona del Capogruppo. In mancanza di tali comunicazioni, viene considerato Capogruppo il Consigliere del gruppo non componente la Giunta , che abbia riportato il maggior numero di voti.

4. Il Consigliere che intende appartenere ad un gruppo diverso da quello in cui è stato eletto deve darne comunicazione al Presidente del Consiglio Comunale e al Segretario Comunale, allegando la dichiarazione di accettazione da parte del Capogruppo di nuova appartenenza, fermo restando il requisito di cui al precedente comma 2 del presente articolo.

5. Il Consigliere di un gruppo, legittimamente costituito, che resti unico componente del gruppo a seguito abbandono dello stesso da parte degli altri componenti, acquisisce le prerogative e la rappresentanza del gruppo medesimo.

6. Il Consigliere che si distacca dal gruppo in cui è stato eletto e non aderisce ad altri gruppi non acquisisce le prerogative spettanti ad un gruppo consiliare. Qualora più Consiglieri vengano a trovarsi nella predetta condizione, essi possono costituire un gruppo misto che elegge al suo interno il Capo gruppo. Della costituzione del gruppo misto deve essere data comunicazione per iscritto al Presidente del Consiglio Comunale ed al Segretario Comunale, da parte dei Consiglieri interessati.

Senonchè il sesto comma era stato modificato dalla delibera consiliare n70 del 2011 come segue:

6. Il Consigliere che si distacca dal gruppo in cui è stato eletto e non aderisce ad altri gruppi potrà costituire l’unico gruppo misto in seno al consiglio comunale. Qualora un altro consigliere comunale fuoriesca dal gruppo di appartenenza potrà confluire nel gruppo misto. Il consigliere che costituirà il gruppo misto anche se costituito da un unico membro acquisirà le prerogative del gruppo consiliare. Della costituzione del gruppo misto deve essere data comunicazione per iscritto al Presidente del Consiglio Comunale ed al Segretario Comunale, da parte dei Consiglieri interessati.

La delibera era stata adottata dai consiglieri Tempo,Sabatino, Mazzei, Suriano, Morelli e Rubino, ma solo uno di loro se ne è ricordato ed il consigliere Salvatore Alessandro non ha voluto mancare di ringraziarlo.

Parimente non sono mancate le riflessioni di Salvatore sulla approssimazione politico-amministrativa del comune di Amantea ed infatti si è chiesto come sia possibile che dopo 4 anni non sia stato ancora adeguato il regolamento.

Pubblicato in Primo Piano

sab«Nessuno stupore e nessuna meraviglia ha suscitato nei componenti della maggioranza la presa di posizione di Alessandro Salvatore nel corso dell’ultimo consiglio comunale. In effetti era un passaggio che covava da tempo, già all’indomani dell’assegnazione delle deleghe si era verificata una frattura con l’esecutivo che non si è mai sanata. Lo sapevamo che sarebbe successo, ce lo aspettavamo anche perché non è mai stato un elemento sul quale fare affidamento, basti ricordare che nei momenti topici, in cui un’amministrazione deve dimostrare la propria compattezza e la propria unione, lui non c’era. Non ha votato né il bilancio di previsione né il consuntivo, non ha mai convocato la commissione consiliare che presiedeva, ha partecipato a pochissime commissioni consiliari, ha espresso rarissimamente la sua posizione sulle varie questioni affrontate nel corso dell’ultimo anno, non ha mai preso nessuna iniziativa che riguardasse le deleghe consiliari che gli erano state attribuite. Quindi se avesse voluto portare avanti le necessità della popolazione avrebbe avuto tutte le possibilità per impegnarsi come fanno non solo gli assessori (che percepiscono l’indennità sulla quale a breve faremo chiarezza con cifre alla mano per dimostrare che la spesa per gli amministratori non è aumentata come il becero populismo vuole far credere ai cittadini ma è diminuita), ma anche i suoi colleghi consiglieri sempre attivi, propositivi e collaborativi con lo scopo di portare avanti il programma elettorale che abbiamo presentato ai cittadini e per il quale abbiamo avuto il consenso».

«Dalle considerazioni fatte dal consigliere Salvatore ci chiediamo se lui questo programma lo abbia mai letto, il dubbio è forte… Se un ragazzo di 28 anni si candida alle amministrative della propria città lo fa perché ha in mente delle idee che vuole attuare per migliorare e adeguare lo standard di vita dei propri concittadini, e se è determinato nel suo percorso non si ferma se non ha la delega o l’incarico che voleva. Ma ciò che ha scritto il consigliere Salvatore dimostra anche e soprattutto la completa lontananza dall’avere consapevolezza di ciò che voglia dire essere consigliere comunale, probabilmente qualcuno gli aveva insegnato che amministrare il paese significava mandare l’operaio a Tizio, la ruspa a Caio e la luce a Sempronio, promettere i 10 giorni di lavoro al compare o la sistemazione definitiva all’amico. Se questo era il modo in cui il consigliere Salvatore voleva stare in mezzo alla gente e portarne la voce in consiglio comunale che lo faccia pure dai banchi dell’opposizione».

«Lamenta l’abbandono di Campora (anche se sembra contraddirsi quando vota contro lo spostamento di 250 mila euro per la costruzione del passaggio a mare su Campora) ma non sa forse che l’assessore Cannata insieme al gruppo di consiglieri rappresentanti della frazione Mannarino, Arone e Morelli sono sempre a disposizione dei cittadini e in continuo contatto e confronto con il consiglio di frazione? Inoltre da giovani amministratori si dovrebbe superare l’antico campanilismo e far passare il messaggio che non esiste differenza tra il capoluogo e la frazione. L’accusa che rivolge all’amministrazione sull’inefficienza del proprio operato nel settore sociale, urbanistico e manutentivo è sintomatico della sua totale assenza dall’attività di programmazione e rendicontazione dell’amministrazione Sabatino. Se fosse venuto ad una delle tanti riunioni avrebbe non solo potuto sapere i risultati raggiunti e cosa si sta programmando, ma avrebbe potuto dare il suo contributo e la sua opinione. Ma Alessandro ha rinunciato dal primo giorno a questa possibilità, nonostante l’impegno di tanti nel tentare di fargli capire la grande opportunità che aveva tra le mani di cambiare questa città se solo avesse deciso di ragionare con la propria testa».

«Hai preso la tua decisione e la rispettiamo, ti auguriamo un proficuo percorso politico e auspichiamo per te di trovare un ambiente più congeniale alle tue peculiarità di quanto lo sia stato l’amministrazione Sabatino».

Nota comune di Amantea.

Pubblicato in Politica

Aveva ragione Paolo Orofino. La Polizia è andata al comune per notificare gli inviti a comparire presso gli uffici del commissariato di Paola. Ed aveva ragione anticipando prossimi interrogatori.

 

Ed infatti gli interrogatori sono davvero iniziati.

 

Ieri, per primi, sarebbero stati sentiti nell’ordine Gianluca Cannata, Elena Arone e Salvatore Alessandro.

 

Praticamente tutti Camporesi .

Ma, ed ovviamente, gli interrogatori continuano e continueranno con gli altri amministratori.

Ovvio il riserbo sulle domande fatte ai primi amministratori.

Ma non è impossibile che agli stessi non siano o saranno fatte costantemente le medesime domande.

È probabile, anzi, che gli investigatori siano molto informati e stiamo solo tentando di accertare le distinte posizioni dei singoli amministratori sulle varie vicende sulle quali stano ormai da tempo indagando.

Ma ci giunge voce che le indagini siano a più ampio spettro rispetto ai soli fatti delle ultime elezioni, della questione dei vigili, della questione delle cooperative e di quant’altro attenzionato dalla DDA catanzarese e dal PM dr Pierpaolo Bruni

Sembra che anche gli affari del locale poliambulatorio siano sotto indagine per quanto nulla sia sfuggito sulle tematiche delle relative distinte attenzioni.

Molta curiosità anche su queste indagini.

E non è difficile che la penna di Orofino riprenda la vicenda ed informi la comunità amanteana di vicende che diversamente resteranno ignote fino all’atteso momento cruciale.

Pubblicato in Politica

Puntuali alle ore 10.00 i componenti della commissione consiliare dell’urbanistica si sono incontrati nella sala consiliare

Erano presenti il presidente e consigliere comunale Franco Chilelli, il sindaco Monica Sabatino, il presidente del consiglio Linda Morelli, l’assessore Emma Pati, i consiglieri Miriam Bruno, Francesca Menichino, Sante Mazzei, Sergio Ruggiero, Salvatore Alessandro ed infine l’assessore all’urbanistica .

Presente anche l’ingegnere Franco Lorelli responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale

Ampia ed approfondita la discussione sorretta in particolare dalle osservazioni sul destino della città e sulla capacità di risposta del PSA alle esigenze della comunità.

Nella parte finale dell’incontro la forte richiesta del consigliere Ruggiero sulla necessità di aree attrezzate per i giovani , nelle quali vivere momenti di gioco e di comunione, aree che dovrebbero essere presenti in ogni quartiere.

Ancora una volta era indisponibile la relazione al PSA dalla quale trarre i dati sulla capacità della proposta urbanistica di dare risposta alle esigenze delle comunità di Amantea e di Campora SG e sulla rispondenza del piano alle esigenze della città, avuto riguardo al patrimonio di immobili di Amantea che mostra una disponibilità di migliaia di seconde case , che presenta tanti nuovi fabbricati non richiesti dal mercato, tantissimi magazzini commerciali sfitti, che eccede ogni logica previsione di sviluppo della popolazione almeno per i prossimi 50-100 anni anche per la attuale fortissima disponibilità di aree edificabili alcune delle quali che da oltre 20 anni sono inutilizzate.

Relazione che come dichiarato dall’ingegnere Lorelli sarà posta in visione appena adottato il Piano e dalla quale si potrà vedere se realmente sono rispettati i parametri imposti dal DM 2 aprile 1968 n 1444 che impongono limiti inderogabilli di densità edilizia, di altezza, di distanza tra i fabbricati e i rapporti massimi tra spazi destinati agli insediamenti residenziali produttivi e spazi pubblici o riservati alle attività collettive, al verde pubblico o a parcheggi da osservare ai fini della formazione dei nuovi strumenti urbanistici o della revisione di quelli esistenti, ai sensi dell’art.17 della legge 6 agosto 1967 n°765 .

Stando a quanto ripetutamente evidenziato dagli studiosi e dagli urbanisti per ogni abitante potenziale sono imposti

4,50 mq destinati all’istruzione

2,00 mq destinati alle attrezzature di interesse comune

9,00 mq destinati agli spazi pubblici attrezzati

2,50 mq destinati a parcheggi

E non sembra che tali parametri sino stati mai rispettati; dal che emergerebbe la responsabilità di tutti i tecnici e di tutte le amministrazioni precedenti.

E'  forte lapresunzione di poter dimenticare dal novero degli abitanti potenziali della città quelli che possono utilizzare i sottotetti che sono stati sanati nel rispetto di una folle legge regionale.

Come emerso in sede di discussione la commissione non era in grado di insidiare le proposte del PSA atteso che “il PSA deve essere adottato dal comune di Amantea per evitare problemi agli altri PPSSAA!” e solo dopo chiunque potrà formulare eccezioni da portare al consiglio comunale.

Ovviamente resta il problema delle tasse da pagare sulle aree ipotizzate come edificabili ma che non lo saranno certamente nei prossimi 50 anni!

Ma questo va bene per il bilancio del comune!

Pubblicato in Politica
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